RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO: COMUNICATO STAMPA
Presentazione volume Locri in acquarello Accademia di Belle Arti - Aula Magna “G. Marino” Reggio Calabria Giovedì 11 aprile 2019 – Ore 17.00 Giovedì 11 aprile 2019, alle ore 17.00, a Reggio Calabria,
presso l’Accademia di Belle Arti - Aula Magna “G. Marino”, verrà presentato l’interessante volume Locri in acquarello, curato da Rossella Agostino, direttore Musei e Parco Archeologico Nazionale di Locri. L’iniziativa è indetta da Italia nostra - Sezione di Reggio Calabra e dall’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria. Il volume è stato stampato dal Polo museale della Calabria in occasione dei 20 anni di dichiarazione del museo di Locri quale Museo nazionale e riporta articoli legati alla storia del museo, a cura dell’archeologo Claudio Sabbione; un articolo della studiosa, accademica dei Lincei, professoressa Elisa Lissi Caronna che ha scavato con Oliverio negli anni’50 a Locri; l’articolo della professoressa Letizia Lazzarini sulla figura del professore Gaspare Oliverio nonché le opere degli acquarellisti che hanno lavorato en plein air presso il parco archeologico in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio del 2018, opere che poi hanno donato allo stesso Museo. I Musei e Parco Archeologico Nazionale di Locri, diretti dalla dottoressa Rossella Agostino, sono afferenti al Polo museale della Calabria, guidato dalla dottoressa Antonella Cucciniello. Presentazione volume Locri in acquarello Accademia di Belle Arti - Aula Magna “G. Marino” Reggio Calabria Giovedì 11 aprile 2019 – Ore 17.00 Polo museale della Calabria Direttore: Antonella Cucciniello Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone (responsabile) Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
LIBIA, URGE INTERVENTO GOVERNO, CONTE RIFERISCA IN AULA
Roma, "In Libia è in atto una pericolosissima escalation del conflitto in corso tra le forze del governo internazionalmente riconosciuto di Al-Serraji e quelle della coalizione che fa capo al Generale Haftar. È urgente dispiegare subito tutte la capacità politiche e diplomatiche disponibili, nei confronti degli attori locali, congiuntamente ai nostri alleati per scongiurare una definitiva destabilizzazione della Libia, che avrebbe ripercussioni immediate per l'Italia. Mentre al contrario il Governo sta temporeggiando su questioni importanti come le missioni internazionali. Il Presidente Conte riferisca al Senato sull'evolversi della situazione in Libia e le misure da adottare".
“MAESTRO, HO CAPITO!”. PRESENTATO A VARSAVIA IL DIZIONARIO POLACCO DELLE PAROLE ITALIANE DELLA MUSICA
VARSAVIA - L’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia ha ospitato, un paio di settimane fa, la presentazione del libro “Maestro ho capito!”, un agile dizionario polacco dei termini musicali italiani pubblicato in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Varsavia. Come riferisce la rivista on line bilingue Gazzetta Italia, “Il volume è la prima opera del suo genere in Polonia”. Aleksandra Noszczyk-Kazana, curatrice del libro, così commenta: “Perché il bello si coniuga in italiano, fa parlare in italiano anche chi non l’ha mai studiato. Vale per maestri e artisti meno dotati; per esperti e dilettanti; per i grandi interpreti e il pubblico di filarmoniche, di sale da concerto e, si capisce, di teatri lirici. Quando a Varsavia un italiano in scena infiamma un ungherese in platea, o a Berlino un russo infiamma un francese, o a Chicago un polacco infiamma un greco, l’uomo in platea ringrazia estasiato per la barcarola, la sonata, il legato, lo staccato, l’aria, il recitativo: bravo, bravissimo! Ringrazia nella sua lingua, dunque anche in italiano”. Nell’introduzione al libro, Jaroslaw Mikolajewski usa queste parole: “Quando parlo di musica, cerco la lingua italiana. Forse perché, conoscendo la musica da bambino, ho ascoltato e riascoltato le nozioni italiane? Sarebbe più semplice pensare e dire così: che, come il ritmo della ninnananna cantatami in continuazione, sono rimasti in me il basso e l’allegro, l’adagio e il moderato, che non voglio “abbandonare”, come non voglio abbandonare la voce di mia madre che cantava fino a farmi addormentare”. (aise)
DECRETO FLUSSI 2019: INGRESSO PER 30.850 LAVORATORI NON COMUNITARI
ROMA - Saranno 30.850 i lavoratori non comunitari che potranno fare ingresso regolarmente in Italia con il decreto flussi 2019 (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 marzo 2019, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 84 del 9 aprile 2019). Le quote d’ingresso, che il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali provvederà a ripartire tra le regioni e le province autonome, sono così distinte: 12.850 per lavoro subordinato non stagionale, autonomo e conversioni (cittadini non comunitari che abbiano completato programmi di formazione e istruzione nei Paesi di origine, di lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile, e di cittadini non comunitari per lavoro autonomo; conversioni dei permessi di soggiorno già detenuti ad altro titolo in permessi di soggiorno per lavoro subordinato e per lavoro autonomo). 18.000 per lavoro subordinato stagionale nei settori agricolo e turistico-alberghiero (cittadini non comunitari per lavoro subordinato stagionale di Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea - Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina). Come presentare la domanda La procedura informatica per l’inoltro delle istanze è su questo sito https://nullaostalavoro.dlci.interno.it; Gli utenti sono invitati ad autenticarsi esclusivamente con credenziali SPID; Dall’11 aprile 2019, sono disponibili i moduli per la precompilazione delle istanze di tutte le tipologie di ingressi; Dalle ore 9 del 16 aprile 2019 è possibile inviare le istanze di nulla osta all’ingresso per lavoro subordinato non stagionale, autonomo e per le conversioni; Dalle ore 9 del 24 aprile 2019 è possibile inviare le istanze di nulla osta all’ingresso per lavoro stagionale; Il termine ultimo per presentare le domande è il 31 dicembre 2019. (aise)
LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA CRISI PLANETARIA DOMANI SEMINARIO CON LA PARTECIPAZIONE DEL PRESIDENTE ROBERTO FICO
ROMA - Giovedì 11 aprile, alle ore 16.30, presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari, in Via di Campo Marzio 78, si svolge il 20° seminario di "Parole guerriere", dal titolo "Quale sviluppo? - La terza rivoluzione industriale e la crisi planetaria". Interventi di Roberto Fico, presidente della Camera, Luigi Di Maio, vice presidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro e delle Politiche sociali, Sergio Costa, ministro dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, Marco Guzzi, poeta e filosofo, Dalila Nesci, portavoce Movimento 5 Stelle Camera. Contributo video dell'economista Jeremy Rifkin. (Inform)
A BUENOS AIRES UN WORKSHOP SUI RISULTATI DELLA COLLABORAZIONE SCIENTIFICA E TECNOLOGICA TRA L’ITALIA E L’ARGENTINA ALL'IIC IL 15 APRILE, NELL'AMBITO DELLA GIORNATA DELLA RICERCA ITALIANA NEL MONDO BUENOS AIRES
L'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires ospiterà il 15 aprile alle ore 9 un workshop dedicato ai risultati della collaborazione scientifica e tecnologica tra l’Italia e l’Argentina, nell'ambito del programma “In-genio Italiano. L’arte d’innovare e costruire il futuro” e della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo. La Giornata è stata istituita congiuntamente dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Salute, nella ricorrenza del 15 aprile - data della nascita di Leonardo Da Vinci - per promuovere e valorizzare il lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori italiani e divulgare i risultati delle loro ricerche nel mondo. L’evento di quest’anno riveste particolare importanza per la ricorrenza del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci. Al workshop organizzato dall’Ambasciata d’Italia congiuntamente con l’IIC e il Centro Italo-Argentino di Alti Studi dell’Università di Buenos Aires, parteciperanno le principali istituzioni scientifiche e accademiche italiane e argentine che illustreranno lo stato attuale e le prospettive future della cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale tra l’Italia e l’Argentina. (Inform)