RADIO RADICALE, PATRIMONIO STORICO DELL'INFORMAZIONE
Roma - "Non avendo più argomenti per giustificare la decisione di chiudere Radio Radicale, l'attuale maggioranza tenta maldestramente di alludere a una presunta malagestione della convenzione con lo Stato da parte dell'emittente.
Le affermazioni del Sottosegretario con delega all'Editoria Crimi, questa mattina in commissione Vigilanza, sono un goffo tentativo di cavarsi da un'impasse imbarazzante. E rivelano un atteggiamento ostile a un diritto fondamentale per qualsiasi democrazia. Quello a informare ed essere informati, tutelato dall'articolo 21 della Costituzione". "Con le sue dirette dalle Camere e con la copertura assicurata a ogni evento di interesse pubblico, e di qualsiasi colore politico, Radio Radicale garantisce proprio quella trasparenza della quale i pentastellati si dicevano grandi sostenitori. Dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno. Lo stanno rendendo un palazzo impenetrabile agli occhi e alle orecchie esterne". È quanto dichiara la Senatrice PD Laura Garavini, Vicepresidente Commissione Difesa.(USEF)
L'ATTUALE GUIDA POPULISTA IN ITALIA SIA DA MONITO IN VISTA DELLE ELEZIONI EUROPEE
La Senatrice intervenendo a Memmingen, a sostegno del candidato SPD Francesco Abate Roma, 15 mag. - "L'attuale conduzione politica in Italia deve servire da monito alle prossime europee per non votare forze politiche populiste ed antieuropeiste". Lo ha detto Laura Garavini, Senatrice Pd, intervenendo a Memmingen a sostegno della candidatura di Francesco Abate alle Europee nelle fila della SPD. "Ad un anno dall'entrata in carica del Governo Conte - ha proseguito la senatrice Pd - il paese sta vivendo quotidiani episodi di neo fascismo, spesso giustificati - se non addirittura lodati - da esponenti del Governo. Inoltre sta diffondensosi un clima di frustrazione rancorosa e di paura. Sono gli stessi ministri a individuare sempre nuovi capri espiatori contro cui fomentare odio: i migranti, le istituzioni, l'Europa, gli avversari politici, le minoranze". "Nel frattempo il Paese è sull'orlo di una recessione economica. Nel giro di appena un anno si è passati da una crescita attorno all'1,4 % - la più alta degli ultimi sette anni - allo 0,4% di questi giorni, ultimi in Europa. L'economia è praticamente ferma. Intanto, dopo anni in cui avevamo ridotto il debito pubblico di oltre 43 miliardi di euro, adesso é tornato a crescere paurosamente. Unico paese in Europa". "Gli ordinativi dell'industria sono calati in soli dodici mesi del 7,3% e lasciano presagire ulteriori prossimi licenziamenti. Peggiorando ulteriormente il tasso di disoccupazione, che già adesso è tornato a salire oltre l'11%. Il costo del denaro in Italia è di nuovo molto più alto che altrove, a causa del crollo di credibilità del paese. Un imprenditore che chieda un credito in banca in Italia deve pagare oggi, a causa dell'impennata dello spread, oltre il 5% di interessi, mentre in Germania dovrebbe pagare appena l'1,5%. Il chè determina un crollo degli investimenti, della produzione, della crescita e quindi la conseguente perdita di posti di lavoro". "Anche il mercato degli immobili, tradizionale colonna portante dell'economia italiana, è di nuovo fermo in Italia. A livello internazionale l'Italia è più isolata che mai. Gli alleati a livello europeo sono proprio quei sovranisti che di fatto ci avevano chiuso la porta in faccia quando si trattava di accogliere migranti, Ungheria in testa. Dunque non credo che possano evolversi chissà quali collaborazioni con loro. Mi auguro - ha concluso la parlamentare Pd - che gli elettori sapranno trarre lezione da questi fatti, in Italia ed in Europa. Chi fomenta le paure, facendo finta di essere il più forte, è solo capace di mandare a rotoli paesi nel giro di pochissimo tempo".(USEF)
EUROPEE, VOTO ITALIANI ALL’ESTERO: VIGNALI IN FRANCIA E GERMANIA
Roma – Il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero della Farnesina, Luigi Maria Vignali, è il 16 maggio in missione in Francia e Germania per visitare i Consolati Generali di Marsiglia, Nizza, Stoccarda e Francoforte nell’imminenza della complessa preparazione delle operazioni di voto all’estero per il rinnovo del Parlamento Europeo, che vede molti Uffici diplomatico-consolari fortemente impegnati per garantire efficienza e trasparenza delle procedure. “Il Direttore Generale – si legge in una nota della Farnesina - ha ricordato che gli Italiani all’estero sono sempre più numerosi, anche come conseguenza di fenomeni collegati con la ‘nuova mobilità’ italiana; di conseguenza la rete consolare intende intercettare le loro aspettative e interpretare le loro esigenze, via via sempre più differenziate anche introducendo percorsi di innovazione e digitalizzazione nella fornitura dei principali servizi. La Farnesina è pienamente consapevole che i servizi consolari rappresentano in molti casi il vero e proprio primo punto di contatto tra Pubblica Amministrazione e collettività all’estero”. Per questo, prosegue Vignali, “ho scelto per questa mia missione dei luoghi simbolici dove le comunità italiane residenti sono molto numerose e con operazioni di voto dunque maggiormente complesse. L’obiettivo della missione è quella di sostenere il personale che lavora nei Consolati, a conferma della grande importanza che la Farnesina attribuisce al lavoro che i nostri Uffici stanno svolgendo”. Nel corso della missione, che si concluderà venerdì 17 maggio, il Direttore Generale avrà l’occasione di incontrare i rappresentanti dei Comites operanti nelle quattro circoscrizioni consolari nonché esponenti delle comunità italiane colà residenti. (NoveColonneATG)
TAGLIO ELETTI ALL’ESTERO, LA MARCA (PD): SOLUZIONE SCIAGURATA
Roma – “La Camera ha approvato la proposta di legge costituzionale che taglia il numero di senatori e deputati. Hanno votato a favore della riduzione della rappresentanza parlamentare 310 deputati (M5s, Lega, FI e FdI); i contrari sono stati 107 (Pd, Leu, +Europa, Civica Popolare), gli astenuti 5 (NcI). Visto che l'Aula di Montecitorio ha confermato il testo licenziato dal Senato, si tratta della prima delle due letture conformi previste dalla costituzione per le modifiche della Carta. La seconda può solo approvare o bocciare il testo senza possibilità di modifiche. Nel corso del teso confronto che abbiamo avuto alla Camera sul disegno di legge costituzionale di riduzione del numero dei parlamentari e di ridimensionamento da 18 a 12 degli eletti all’estero sono intervenuta, assieme a tutti gli altri eletti all’estero del PD, per contrastare questa sciagurata soluzione e richiedere un atto di responsabilità a tutti i deputati, al di là degli schieramenti politici”. Così si legge in una nota della deputata del Pd eletta all’estero Francesca La Marca. “Nel mio intervento ho sottolineato la cecità di una classe dirigente che si ostina a non considerare il peso della presenza di milioni di cittadini italiani all’estero e le dimensioni della ripresa dell’esodo che è tornato ai livelli del passato. Non ho fatto una difesa corporativa di un limitato gruppo di eletti, ma ho posto una questione delicatissima di democrazia e di equilibri democratici, dal momento che ridurre a un numero sostanzialmente simbolico la rappresentanza dei cittadini all’estero significa aggravare irreversibilmente lo squilibrio nel rapporto eletto/elettori tra l’Italia e l’estero” sottolinea La Marca. (NoveColonneATG)
VANCOUVER: “ITALIA, ITALIA” AL FESTIVAL DEL DOCUMENTARIO
VANCOUVER - Oltre mille persone hanno assistito a Vancouver alla sezione dedicata all’Italia all’interno del Doxa Documentary Film Festival. In questa manifestazione, che ogni anno celebra l’importanza del documentario come opera che partendo dal punto di vista del regista descrive la complessità del presente, per la prima volta è stata infatti inserita la rassegna “Italia, Italia”, grazie al supporto del Consolato generale d’Italia, al Centro Culturale Italiano di Vancouver e all’Istituto Italiano di Cultura di Toronto. I 7 documentari italiani che si sono susseguiti (Avevo un Sogno di Claudia Tosi, La Convocazione di Enrico Maisto, Gli Anni di Sara Fgaier, Città Giardino di Marco Piccaredda e Gaïa Formenti, Mare Amarum di Philippe Fontana, 'Ndrangheta, une mafia d'affaire et de sang di Corradino Durruti, My Home, in Libya di Martina Melilli, Basileus, la scuola dei re di Alessandro Marinelli e Il Resoluto di Giovanni Donfrancesco) sono stati accompagnati da dibattiti, ad alcuni dei quali hanno partecipato anche Claudia Tosi e Enrico Maisco e il documentarista francese Mosco Levi Boucault del quale sono state presentate tre opere su temi italiani: “Berlusconi, affaire Mondadori, “Ils étaient les Brigades Rouges” e “Corleone”. La collaborazione tra il Consolato Generale d’Italia a Vancouver ed il DOXA Documentary Film Festival si inserisce in un più ampio programma di valorizzazione della cinematografia italiana anche con il Vancouver International Film Festival e l’Italian Film Festival. (aise)
UN'EUROPA ANTIFASCISTA: FIR, ITACA, ANPI E INCA PRESENTANO L'APPELLO IN BELGIO
BRUXELLES - Mercoledì 22 a Morlanwelz e giovedì 23 maggio a Bruxelles, la Fir - Federazione Internazionale dei Resistenti -, Itaca, Anpi e Inca Belgio organizzano due serate d’incontro e discussione con rappresentanti di forze democratiche e associazioni per presentare l’appello delle associazioni per un voto antifascista alle prossime elezioni europee. “Ci confronteremo insieme sui temi e sulle sfide che si trova ad affrontare l’Europa oggi, in una fase complessa in cui riteniamo che una prospettiva democratica e antifascista sia non solo auspicabile, ma l’unica via possibile”, sottolineano gli organizzatori. Due le serate, come detto: la prima, mercoledì 22 alle 18.30 nella sede dell’Associazione "Amici dell'INCA" (Place Albert I, 7/D – 7140) a Morlanwelz; la seconda, giovedì 23, alle 18.00 presso Le Louvre de Saint-Gilles (Chaussée de Waterloo, 68) a Saint Gilles (Bruxelles. Alla serata di giovedì 23 interverrà anche Carla Nespolo, Presidente Nazionale ANPI, in collegamento telefonico. (aise)