LA SCHEDA / OPPORTUNITA’ DI BUSINESS TRA ITALIA E SUD EST ASIATICO
Roma – L’esito dei diversi colloqui che il ministro degli Affari esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha avuto in Vietnam e Singapore “consente di confermare le premesse che hanno motivato la missione – si legge in una nota della Farnesina -.
Entrambe i Paesi sono aperti agli investimenti italiani e intendono effettuarne in Italia; al riguardo, va ricordato lo specifico e significativo rilievo dei fondi d’investimento e delle imprese di Singapore sullo scenario globale. Le importazioni di prodotti italiani sono solide e in aumento di anno in anno, con particolare riferimento: al settore agro-alimentare, all’industria meccanica ed elettronica, a mobili e oggetti di arredamento, ai componenti per l’edilizia, alla moda e ai beni di lusso. L’interscambio commerciale è in espansione, con stimolanti margini di miglioramento. Grandissime sono le opportunità nel settore delle infrastrutture e dei servizi, con un mercato locale vivace e in notevole crescita. Molto forte è la domanda di cultura italiana, che può tradursi in attività concrete, come ad esempio: iniziative speciali e/o continuative in loco, collaborazioni fra musei ed enti artistici, flussi di turismo di qualità, assistenza e occasioni di lavoro in relazione all’individuazione, al restauro e alla preservazione dei beni culturali e storici”. (NoveColonneATG)
UN MUSEO CELEBRA SINATRA E I SICILIANI D’AMERICA
Palermo – Il Giornale di Sicilia ha raccontato il 15 maggio la nascita a Lercara, in provincia di Palermo, del museo “My Way” che rende omaggio a Frank Sinatra e ai siciliani d'America. “Dagli atti di nascita dei nonni di Frank Sinatra ad un'inestimabile raccolta discografica in vinile, fino a documenti italo -americani ingialliti dal tempo che profumano ancora di storia e che testimoniano il momento dell'arrivo dei nonni di Sinatra (Francesco Sinatra e Rosa Saglimbeni) al porto di New York a caccia dell'American Dream, a vere e proprie oggetti d' arte ad ancora chicche e donazioni arrivati da mezzo mondo per celebrare «The Voice». C' è tutto questo ed altro nel «My Way Museum», il nuovo museo dedicato al cittadino più illustre di Lercara Friddi ed a tutti ai migranti d'America che il 14 maggio ha aperto le porte diventando il primo museo europeo che celebra il nome di Frank Sinatra” si legge sul quotidiano. “L'iniziativa dell'associazione Life & Art Promotion cade nel ventunesimo anniversario dalla scomparsa di Sinatra. Il museo- sottoline Il Giornale di Sicilia - raccoglie anche spartiti originali e cimeli appartenuti all' artista raccontandone la vita attraverso immagini, fotografie autografate, musica, recensioni del tempo ed oggetti che hanno contribuito a rendere mondiale la fama di Frank Sinatra anche sul grande schermo. «Il materiale raccolto - racconta Marianna Giangrasso al quotidiano - è frutto di diverse donazioni ricevute nel tempo da persone che hanno visitato Lercara Friddi».(NoveColonneATG)
TAGLIO FONDI, STUDIO DELL’ITALIANO A RISCHIO A TORONTO – DI MARIELLA POLICHENI
DA IL CORRIERE CANADESE -TORONTO - “L’insegnamento dell’italiano continua ad essere in bilico. Ogni qualvolta che si preannunciano tagli nel Toronto Catholic District School Board (TCDSB) si fa strada immediatamente lo spauracchio che l’International Languages Program vena soppresso”. A scriverne per il Corriere Canadese, quotidiano diretto da Francesco Veronesi a Toronto, è la giornalista Mariella Policheni. “Dal momento che i provveditorati scolastici cattolici e pubblici di tutta la GTA debbono affrontare deficit di molti milioni di dollari nei loro budget, tagli al personale insegnante, ai servizi e ai programmi potrebbero arrivare con l’inizio del nuovo anno scolastico. Un rapporto dello staff ai fiduciari del provveditorato cattolico di Toronto indica, sulla base di un’analisi preliminare, che “il personale si aspetta che i livelli di servizio in tutte le aree del programma debbano essere ridotti al fine di sviluppare un bilancio in pareggio”. Stime preliminari indicano che sono 31,5 i milioni di dollari che debbono essere risparmiati con tagli al personale e a programmi come l’International Languages Program (ILP). Quel che appare chiaro, secondo fonti del TCDSB, è che affinché possa continuare ad esistere, occorre che il governo stanzi i finanziamenti e assicuri che le cosiddette terze lingue possano essere insegnate entro la normale giornata scolastica di 300 minuti. Il programma, che costa circa 9,7 milioni di dollari, è in funzione in 44 scuole ed avvicina gli studenti a lingue straniere come l'arabo, l'italiano, il cinese semplificato e tradizionale e l'ucraino. Ed ancora una volta, dopo il salvataggio in extremis dell’International Languages Program dello scorso luglio, fa capolino la possibilità di spostare l’insegnamento delle terze lingue all’infuori dell’orario scolastico - di sera o nel fine settimana - risparmiando così facendo 7,3 milioni di dollari. Dal canto suo il ministro dell’Istruzione Lisa Thompson minimizza quest’eventualità ed assicura che il governo “è intenzionato a mantenere programmi come l'ILP e che i provveditorati scolastici dovrebbero attendere di conoscere l’ammontare esatto del finanziamento per le priorità locali”. Parole queste che non riescono però a rasserenare gli animi di coloro che temono che sia proprio l’insegnamento delle lingue ereditate - italiano in prima fila - ad essere in serio pericolo: ogni qualvolta si presenta la necessità di risparmiare si prospetta l’idea di abolirlo. Prendere in considerazione la cancellazione dell’International Languages Program lascia trapelare la convinzione che in fondo in fondo, apprendere una lingua che non sia l’inglese o il francese, non è importante. Far tornare in pareggio i conti in rosso del provveditorato abolendo l’insegnamento dell’italiano sembra essere la soluzione migliore. Allo spostamento dell’insegnamento delle terze lingue dall’orario consueto di insegnamento nelle scuole cattoliche del provveditorato di Toronto relegandole di fatto in un angolo si è opposta in passato la comunità italiana. L’italiano, così come altre lingue, sarebbe marginalizzato anche se rappresenta un patrimonio di indiscusso valore oltre che un arricchimento culturale per chi le apprende. Ancora una volta la comunità italiana è sul piede di guerra per proteggere una lingua che in quanto patrimonio culturale va custodita: conoscerla non può non essere un valore aggiunto per i ragazzi. Privarli di questa opportunità non sarebbe una decisione lungimirante”. (aise)
NOI E GLI ALTRI, GLI ALTRI E NOI: LA STORIA DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA ALL’IIC DI LIONE
LIONE - Nel solco del ciclo “Conosci l’Italia e la sua storia”, la professoressa Maurizia Morini, giovedì 23 maggio, alle 19, presso l’Istituto di Cultura Italiana di Lione, terrà un panel sulla storia dell’emigrazione italiana dal titolo: “Noi e gli altri, gli altri e noi”. Storicamente, le migrazioni rappresentano il principale strumento a favore dell’uomo per migliorare le proprie condizioni di vita. La migrazione può avvenire per ragioni politiche, religiose, economiche o per la volontà di scoprire altri Paesi e altri modi di vivere. È in questo contesto che verrà presentato un quadro della migrazione italiana del Diciannovesimo secolo, che ha coinvolto milioni di persone. (aise)
395 TIROCINI PRESSO RAPPRESENTANZE DIPLOMATICHE, UFFICI CONSOLARI E ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA
ROMA – Aperto fino al prossimo 7 giugno, ore 17, il nuovo bando Maeci-Miur-Crui per 395 tirocini di tre mesi (9 settembre -6 dicembre 2019) presso Ambasciate, Consolati e Rappresentanze permanenti delle Organizzazioni Internazionali e Istituti Italiani di Cultura. Possono candidarsi gli studenti - con cittadinanza italiana e di età non superiore ai 28 anni - di tutte le Università italiane aderenti alla Convenzione Maeci-Miur-Fondazione Crui che risultino iscritti ad uno dei corsi di laurea indicati nel bando. Lo status di studente deve essere posseduto al momento della candidatura e mantenuto per tutta la durata del tirocinio, pena l’esclusione dal programma. I tirocinanti saranno impegnati nella realizzazione di ricerche, studi, analisi ed elaborazione di dati utili all’approfondimento dei dossier trattati da ciascuna Sede. Gli studenti potranno essere anche coinvolti nell’organizzazione di eventi ed assistere il personale del Maeci nelle attività di proiezione esterna. Le candidature possono essere inviate esclusivamente per via telematica . Numeri del bando: 52 atenei, 395 posti di tirocini dislocati in 211 sedi diplomatiche. Numero posti per area geografica: Europa 180; Asia 57; America del Nord 49; Centro e Sud America 36; Africa 34; Medio Oriente 26; Oceania 9; Italia 4. Numero posti per tipologia di sede: Ambasciata 183; Consolato 103; Istituto di Cultura 67; Rappresentanza 41; Delegazione 1.(Bando sul sitotirocinicrui. it) (Inform)
- Il 28 aprile l’Associazione Australia Donna ha festeggiato il ventesimo anniversario in compagnia di amici e sostenitori nella cornice della foresta di eucaliptus alle pendici delle colline di Adelaide, nel Sud Australia. Durante l’evento la presidente del sodalizio, Daniela Costa ha ricordato che l’associazione è stata pioniera nella creazione del sito bilingue Australia Donna (australiadonna. org.au) che, nell’arco di 20 anni, ha messo in rete una ricca raccolta di storie di vita e testimonianze di donne delle loro esperienze nel vivere a cavallo di generazioni, di due lingue e culture. Australia Donna ha reso omaggio alle donne di origine italiana per il loro contributo al patrimonio culturale della società italo-australiana. Ospite speciale dell’evento l’Italian Folk Ensemble, che da oltre 40 anni ricerca ed esegue canti tradizionali e popolari di tutte le regioni italiane. A completare l’evento, la torta tradizionale, caldarroste, vin brulé e prodotti locali. (Inform)