RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO COMUNICATO STAMPA
Uno scatto per volare Mostra fotografica di Nicola Scordamaglia 16/31 luglio 2019 INAUGURAZIONE Martedì 16 luglio 2019 – Ore 17.00 Martedì 16 luglio 2019, alle ore 17.00, a Mileto (Vibo Valentia), nel Museo Statale di Mileto,
verrà inaugurata la mostra fotografica di Nicola Scordamaglia dal titolo Uno scatto per volare che ha come obiettivo la valorizzazione e la promozione del nostro territorio, delle eccellenze dei prodotti, delle imprese turistiche e gastronomiche. Interverranno all’iniziativa: Faustino Nigrelli, direttore del Museo Statale di Mileto Pippo Prestia, poeta Salvatore Fortunato Giordano, sindaco di Mileto Il Museo Statale di Mileto espone un cospicuo e rilevante patrimonio di opere d’arte, che abbraccia un arco temporale compreso fra l’età tardo imperiale e l’Ottocento. La raccolta, ordinata in diverse sale espositive disposte su due piani, è divisa in sezioni a loro volta organizzate secondo una sequenza cronologica. Il Museo Statale di Mileto, diretto da Faustino Nigrelli è afferente al Polo museale della Calabria, guidato da Antonella Cucciniello. La mostra fotografica sarà visitabile dal 16 al 31 luglio 2019 da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.30
Uno scatto per volare Mostra fotografica di Nicola Scordamaglia 16/31 luglio 2019 INAUGURAZIONE Martedì 16 luglio 2019 – Ore 17.00 Polo museale della Calabria Direttore: Antonella Cucciniello Ufficio stampa: Silvio Rubens Vivone (responsabile) Tel.: 0984 795639 fax 0984 71246 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PREMI ALLA TRADUZIONE DI OPERE ITALIANE IN LINGUE STRANIERE IL GRUPPO DI LAVORO CONSULTIVO PER LA PROMOZIONE DELLA LINGUA E DELLA CULTURA ITALIANE ALL’ESTERO HA APPROVATO LE PROPOSTE DELLA FARNESINA SULL’ASSEGNAZIONE DI PREMI E CONTRIBUTI ALLA TRADUZIONE DI OPERE ITALIANE IN LINGUA STRANIERA
ROMA - Il Gruppo di Lavoro consultivo per la promozione della lingua e della cultura Italiana all’estero ha approvato le proposte della Farnesina sull’assegnazione di premi e contributi alla traduzione di opere italiane in lingua straniera. Da anni il Ministero degli Esteri supporta la diffusione di opere editoriali e cinematografiche italiane all’estero. Gli incentivi alla traduzione, al doppiaggio e alla sottotitolazione in lingua straniera di opere italiane rappresentano uno strumento essenziale per questo scopo, e sono erogati sulla base della fondamentale analisi svolta dalle Ambasciate e dagli Istituti Italiani di Cultura in tutto il mondo. Nell’approvare le proposte, il Gruppo di Lavoro - composto da rappresentanti del Ministero dei Beni e della Attività Culturali, della Società Dante Alighieri, dell’Accademia della Crusca e delle associazioni di categoria degli editori - ha apprezzato il lavoro di selezione svolto dalla Farnesina, lodando la qualità dei titoli e l’impegno delle case editrici italiane e straniere coinvolte. A conclusione della riunione, il Gruppo ha accolto 99 richieste di contributi, provenienti da 47 Paesi, e ha stabilito l’assegnazione di due Premi, per un impegno finanziario complessivo di oltre 200.000 euro, che andranno a sostenere la diffusione all’estero della letteratura, della poesia e della produzione audiovisiva italiana. Tali contributi fanno parte della più ampia azione di sostegno alla promozione del libro e degli autori italiani all’estero condotta dalla Farnesina, che comprende, inoltre, l’appoggio alla partecipazione alle fiere internazionali e la presentazione di opere da parte degli autori presso gli Istituti di Cultura, anche nell’ambito della Settimana della Lingua italiana, la cui prossima edizione si svolgerà dal 21 al 27 ottobre prossimi.(Inform)
A ROMA IL 15 LUGLIO LA QUARTA EDIZIONE DEL SUMMER COURSE ON MIGRATION AND HUMAN RIGHTS ALL’INCONTRO PARTECIPA L’AGENZIA ITALIANA PER LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO
ROMA - In vista della prossima celebrazione della Giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, UNICRI, l’Istituto delle Nazioni Unite preposto alla ricerca, formazione, cooperazione tecnica e diffusione delle informazioni sulla prevenzione del crimine e la giustizia, organizza la quarta edizione del Summer Course on Migration and Human Rights che si terrà a Roma lunedì 15 luglio p.v. presso la “John Cabot University”. Per l’AICS parteciperà Emilio Ciarlo, responsabile dei Rapporti Istituzionali e Comunicazione. Durante l’incontro verrà proiettato in esclusiva il video “Strange Fish”, un documentario prodotto con il contributo dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, che guarda all’altra sponda del Mediterraneo, dove una piccola comunità di pescatori di Zarzis, in Tunisia, ha salvato migranti e richiedenti asilo alla deriva e ha dato una dignitosa sepoltura a coloro che, sfortunatamente, hanno perso le loro vite. La proiezione del video fornirà l’opportunità di discutere su alcune tematiche particolarmente attuali, proponendo sfide per il raggiungimento di una migrazione sicura, ordinata e regolare sotto tutti gli aspetti. (Inform)
L’ARLECCHINO FURIEUX CONQUISTA IL FESTIVAL D’AVIGNON
AVIGNONE - La maschera simbolo del teatro italiano parla francese e conquista il pubblico del Festival d’Avignon. Con oltre 400 spettatori nei primi sei giorni di festival, l’Arlecchino Furieux, versione in lingua francese dello spettacolo prodotto dal Teatro Stabile del Veneto e dalla compagnia Stivalaccio Teatro che per due estati ha animato la scena veneziana del Teatro Goldoni, si afferma con successo sul palcoscenico della manifestazione teatrale più famosa d’Europa. A consigliarlo tra gli appuntamenti imperdibili della programmazione del Festival OFF anche Christophe Barbier, prestigiosa firma de “L’Express”, che sul blog “L’écharpe rouge” scrive dello spettacolo “c’est joyeux, c’est enlevé, c’est simple et talentueux”. Con l’Arlecchino Furieux, il Teatro Stabile del Veneto arriva per la prima volta al Festival d’Avignon e porta la tradizione della commedia dell’arte nel programma Off della 73^ edizione della kermesse internazionale. Sul palco del Chapeau d'Ebène Théâtre fino al 28 luglio, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori e Marco Zoppello racconteranno le avventure amorose della più celebre maschera goldoniana. Arlecchino Furioso è una commedia costruita secondo i canoni classici della commedia dell’arte, il cui motore è l’amore, ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, l’amore universale, capace di travalicare i confini del mondo. In scena la storia di una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo a Venezia pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto a infuriarsi al primo sospetto di infedeltà. (aise)
UN PROGETTO RACCONTA GLI “ITALIANI DELL’EUROPA DELL’EST”
Roma – Si è svolta il 4 luglio a Palazzo Merulana di Roma la presentazione del progetto multimediale “Italiani dell’Europa dell’Est”, promosso dalla Farnesina e realizzato dagli autori Lorenzo Colantoni e Riccardo Venturi, insieme all'associazione culturale Akronos, in collaborazione con National Geographic Italia e l'Archivio diaristico nazionale. Il progetto “Italiani dell’Europa dell’Est”, attraverso un libro e un web documentary, punta a descrivere il passato e il presente delle migrazioni italiane all'estero, restituendo attraverso la potenza delle immagini e dei racconti l'idea di un’Europa in costante trasformazione, in cui la mobilità italiana è sempre più numerosa e dinamica. A presentare il progetto promosso anche dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all'estero della Farnesina, che ha descritto questo progetto attraverso tre parole: "Accoglienza", che - ha spiegato - questi paesi danno alla nostra collettività fornendo integrazione; "Amore", come sentimento di appartenenza e nostalgia nei confronti dell’Italia; e infine "Amicizia" tra popoli, che "dovrebbe essere il cuore delle istituzioni europee ma che spesso rimane indietro". Speriamo - ha concluso Vignali - "che si possa continuare a portare avanti questo progetto di collaborazione per riprodurre le storie, le immagini e questo sentimento positivo che ci danno gli italiani all’estero". “Italiani dell’Europa dell’Est” è il volume conclusivo del più ampio progetto “Italiani d’Europa”, che prende forma nella testa degli autori almeno quattro anni fa ma si concretizza con un primo volume del 2016 che racconta gli italiani in Gran Bretagna, a cui segue un secondo libro nel 2017 sugli italiani in Belgio e un terzo nel 2018 in Germania, per poi arrivare nel 2019 a raccontare le storie degli italiani radicati in 11 paesi dell’est Europa. Un tentativo di raccogliere "diverse storie in uno spazio abbastanza circoscritto, da inizio Novecento fino ad oggi" ha spiegato Riccardo Venturi, uno dei due autori del progetto. Secondo Lorenzo Colantoni, il secondo autore, "sono tre i temi individuati nel progetto: la storia d’Italia prima dell'unificazione, l’idea di Europa e infine le nuove migrazioni". "Ci siamo resi conto - spiega Colantoni - di essere dentro ad una ripresa del processo di migrazione e il nostro intento era quello di capire come cambia l’Europa attraverso gli occhi degli italiani che migrano".(NoveColonneATG)
UNGARO (PD): CON IL VOTO DI IERI ANCHE CON IL FAVORE DEL PARTITO DI GIORGIA MELONI, IL POVERO TREMAGLIA SI RIVOLTA NELLA TOMBA
ROMA - “Il Senato ha approvato il taglio dei parlamentari, anche quelli che rappresenteranno gli italiani all’estero, grazie al sostegno fondamentale di Fratelli d'Italia, il partito di Giorgia Meloni”. Così dichiara Massimo Ungaro, deputato del PD eletto nella Circoscrizione Estero – Europa. “In primo luogo”, prosegue Ungaro, “si tratta di una riforma sbagliata, che minaccia l’assetto parlamentare della nostra preziosa democrazia specie per come è scritta la norma sul referendum propositivo, e per di più riduce ai minimi termini la pattuglia democratica eletta dagli italiani residenti fuori dalla Penisola. Già oggi gli eletti all’estero danno voce a molti più elettori che i loro colleghi eletti in Italia, per la precisione quattro volte di più. Se si arriverà all'approvazione definitiva ogni deputato dovrà rappresentare oltre 700 mila italiani all’estero”. “Una follia”, conclude il deputato PD Massimo Ungaro, “che è in contrasto con lo spirito della legge di Mirko Tremaglia che ha introdotto il voto all’estero. Una brutta pagina di democrazia ieri a Palazzo Madama che non onora la sua memoria e il suo impegno politico riconosciuto anche da chi non era della sua parte politica”. (aise)