“NIAF ON CAMPUS”: LE NUOVE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI ITALOAMERICANI
WASHINGTON - È fissata per il 13 settembre la deadline per entrare a far parte del programma “NIAF on Campus Fellowship Program”, istituito dalla National Italian American Foundation (NIAF), e rivolto a 15 tra gli studenti italoamericani
più attivi in tutta la nazione, nell’ottica del sostegno dell’impegno delle future generazioni della comunità italoamericana. Alla base degli obiettivi di NIAF, fondazione operante in tutti gli Stati Uniti, c’è infatti la rappresentanza degli italoamericani che vivono negli USA, il mantenimento del ricco patrimonio di valori e di tradizioni culturali del Bel Paese e la valorizzazione del grande contributo dato alla storia e al progresso degli Usa. Sebbene ci siano numerose organizzazioni italoamericane – confraternite, club linguistici o accademici - nei campus del paese, non c'è mai stata una strategia unificata per la loro organizzazione e gestione. Per colmare questa lacuna, la NIAF ha creato “NIAF on Campus Fellowship Program”: le borse di studio “NIAF on Campus”, infatti, sono state create per riunire studenti che discuteranno e progetteranno una nuova strategia NIAF diventando borsisti a lungo termine della Fondazione. Il programma è destinato ai futuri leader della comunità che si identifichino in essa, attraverso la scelta dello studio, la partecipazione ad una associazione italiana e il loro impegno sul campo. Il candidato ideale è uno studente italoamericano che frequenti al college un corso di italiano o di studi italiani; che sia attivo in un’associazione o in club culturale, che abbia una lettera di raccomandazione da parte di un docente del corso di italiano o di studi italo-americani; che sia un membro della Niaf e in grado di partecipare al Gala Weekend così come agli altri eventi organizzati dalla federazione. La durata della borsa andrà dall’autunno 2019 alla primavera 2020 includerà anche il contributo per la partecipazione al Gala Weekend a Washington il 27 e 28 settembre, e la partecipazione alla cena di gala del sabato sera del 44mo anniversario NIAF. (aise)
CONFINDUSTRIA: AL SUD INVESTIMENTI PER FAR RIPARTIRE LA CRESCITA
Roma - Sviluppo, crescita e occupazione (soprattutto giovanile) sono gli strumenti necessari a colmare il divario strutturale tra Nord e Sud del paese. A fare il punto sulla condizione dell’economica meridionale è Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, durante la presentazione del 17 luglio dell’analisi di mezza estate sull'economia del Mezzogiorno realizzata da Confindustria e SRM-Studi e Ricerche. Secondo il rapporto, l’andamento dell’economia del Mezzogiorno è rallentato nel primo trimestre del 2019 e ha perso progressivamente la spinta alla crescita. I segnali di arretramento - che, secondo l'analisi, erano ampiamente visibili già alla fine del 2018 - rischiano di diventare "veri e propri arretramenti" dell'economia meridionale, se non saranno adottati provvedimenti in grado di colmare questo divario strutturale. L’andamento rallentato della crescita ha fatto frenare anche il Pil che nel 2018, secondo stime Istat, si è arrestato nel Mezzogiorno allo 0,4%. Per rimettere il Mezzogiorno sulla via della crescita, secondo Confindustria, serve con urgenza un cambiamento di prospettiva profondo e non di breve periodo, “che porti a vedere l'impresa meridionale come un pilastro su cui costruire l'intera azione pubblica”: occorre dunque impostare una nuova politica centrata sull'impresa per mettere in pratica la rivoluzione di cui il Mezzogiorno ha bisogno per ricominciare a crescere. Se pur in un contesto di crescita lenta dell'economia meridionale, l'andamento migliore è quello registrato dal settore industriale, dicono i dati. Proprio sull’industria sono stati diffusi i dati Istat che attestano un aumento del fatturato industriale in termini congiunturali dell’1,6%: “Non siamo fuori" dai rischi di una recessione, ha commentato Boccia a margine della presentazione, in quanto quelli diffusi dall’Istat sono “dati congiunturali” che "fanno piacere, ma serve continuare a spingere su questa linea" e impostare “una competitività strutturale del paese, un'azione sul mondo del lavoro e sull'occupazione giovanile, che è determinante". Preoccupa anche il dato emerso sulla disoccupazione giovanile, che nel Mezzogiorno tocca il record del 51,9%, per cui, in sostanza, più di un giovane su due non lavora. L'emergenza lavoro al sud, soprattutto per quanto riguarda la popolazione giovanile, non accenna a ridursi. Gli occupati nel Mezzogiorno tornano nel primo trimestre del 2019 sotto la soglia dei 6 milioni. Il calo degli occupati (-2,2%) si attesta nella maggior parte delle regioni meridionali, fatta eccezione per Molise, Puglia e Sardegna e le stime illustrate parlano di 1 milione e 500 mila disoccupati, con un tasso di attività che si attesta al 54% e un tasso di occupazione al 43,4%.(NoveColonneATG)
CODICE ROSSO, OCCASIONE PERSA. DA LEGA GRANDI PROCLAMI MA POI TONI SESSISTI
Roma - "Si fanno grandi proclami. Senza dare sostanza alle promesse. Questo Governo presenta il Codice Rosso come una grande novità. Ma è un'occasione sprecata. Non sono previste risorse per la prevenzione, anzi si disattende in toto la necessaria formazione scolastica delle giovani generazioni e dei rispettivi insegnanti. Come pure non si sostengono i centri antiviolenza, che sono invece il primo interlocutore a cui si potrebbero rivolgere donne vittime di violenza. Inoltre appare poco efficace la scelta della maggioranza di attribuire all'autorità giudiziaria un ulteriore carico di lavoro, senza dotarla di strumenti e personale idoneo e formato. In questo modo l'obbligo di ascoltare la vittima entro tre giorni rischia di essere disatteso e di trasformarsi in un boomerang per le stesse donne".
GEMELLAGGIO ASSISI-SAN FRANCISCO: IN UMBRIA UNA DELEGAZIONE USA
Perugia - “Il cinquantesimo anniversario del gemellaggio di Assisi con la città di San Francisco e la visita della delegazione che accogliamo a Palazzo Donini, costituiscono l’occasione per rinsaldare un rapporto ormai storico, ma anche per gettare nuove basi e creare opportunità non solo sul versante turistico, ma anche per favorire l’internazionalizzare della nostra regione sul versante economico”: lo ha detto il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, ricevendo l’11 luglio nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini, la delegazione della città di San Francisco in visita in Umbria, su invito del Comune di Assisi, per le celebrazioni organizzate in occasione del cinquantesimo anniversario siglato tra il Comune di Assisi e la città di San Francisco. All’incontro oltre al presidente Paparelli, al supervisor di San Francisco, Catherine Stefani e al vicesindaco della città, Angela Alioto - figlia del sindaco di San Francisco che nel ‘69 ha siglato l’accordo di gemellaggio con Assisi - sono intervenuti il sindaco di Assisi, Stefania Proietti e il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia. “Siamo qui – ha detto il sindaco di Assisi – nel ricordo di quell’atto firmato 50 anni fa con grande lungimiranza e per suggellare questo rapporto dandogli un nuovo slancio finalizzato a creare opportunità e nuove relazioni”. Il prefetto di Perugia evidenziando il fatto che in Umbria è molto alta la presenza di turisti americani, ha posto l’accento sul tema della sicurezza dei luoghi maggiormente frequentati per la quale c’è, da parte degli organi preposti, la massima vigilanza e attenzione. La delegazione di San Francisco in particolare la vicesindaco Alioto ha ricordato che “queste giornate sono state bellissime e hanno permesso di rinforzare i rapporti e tutte le iniziative che di scambio economico e culturale tra le due città. In questa direzione vogliamo andare e, per questo, è bello oggi essere qui”. (NoveColonneATG)
COMITES MELBOURNE: DOMANI IL LANCIO DELLA “RETE DEI GIOVANI ITALIANI IN AUSTRALIA”
MELBOURNE- Organizzato dal Comites Victoria e Tasmania, il 20 luglio, nella sede del COASIT a Melbourne (189 Faraday Street, Carlton) dalle 16 alle 18 si è tenuto un incontro pubblico aperto ai giovani italiani di seconda/terza generazione ed ai rappresentanti delle “nuove mobilità” organizzato per lanciare la “Rete dei giovani italiani in Australia”. In seguito al Seminario dei Giovani Italiani nel Mondo, organizzato dal CGIE e dal Ministero Affari Esteri dal 16 al 19 aprile a Palermo, anche il Comites di Melbourne ha voluto organizzare un momento di riflessione comune per raccogliere le idee e per dare vita ad una collaborazione istituzionale con i vari interlocutori del mondo giovanile italo-australiano così da sviluppare iniziative che vengano incontro alle loro esigenze e che siano in linea con quanto emerso nel Seminario. Alla riunione sono stati presenti i Delegati dall’Australia che si sono recati a Palermo che hanno presentato i vari progetti che sono stati discussi in sede di Seminario e che sarà importante riproporre in Australia. (aise)
TRENTINI IN EUROPA, INCONTRO A LILLE DAL 20 AL 22 SETTEMBRE
TRENTO – “Generazione in mobilità, un capitolo da scrivere”: ciclo di incontri - organizzato dall’Associazione Trentini nel Mondo in collaborazione con l’Ufficio Emigrazione della Provincia Autonoma di Trento - per i trentini in Europa con lo scopo di offrire informazioni pratiche e nozioni utili per la vita degli Italiani all'estero, e creare un'occasione di incontro e progettazione per il futuro. Dal 20 al 22 settembre appuntamento a Lille, Francia. In programma: un seminario con relatori esperti delle tematiche ed esponenti di enti e associazioni degli Italiani all'estero (i relatori saranno disponibili per rispondere a domande e richieste di chiarimenti); un momento dinamico di brainstorming e coprogettazione per sviluppare la comunità e la rete dei Trentini all'estero; aperitivo sociale, cene e costruzione del gruppo; visita guidata alla città di Lille. I precedenti incontri si sono svolti ad Oxford (20-22 aprile 2018) e Barcellona (11-13 novembre 2018). (Inform)