LA CULTURA DELL’EMILIA-ROMAGNA GIRA IL MONDO: 29 PROGETTI IN 27 PAESI
Bologna - Dal tour teatrale negli Usa agli spettacoli di danza in Tunisia, dalla promozione della cultura gastronomica artusiana alle rappresentazioni per bambini in Giappone. Una vetrina della cultura dell’Emilia-Romagna all’estero:
sono 29 i progetti finanziati con un bando dalla Regione Emilia-Romagna nel 2019 per promuovere e diffondere a livello internazionale la produzione e il patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna. Dalle arti performative alla musica, alle attività espositive e l’editoria, dal documentario a rassegne multidisciplinari: il finanziamento di 291.600 euro va a sostegno di attività culturali negli ambiti più diversi, ma è il teatro il settore con il maggior numero di progetti finanziati (14), seguito da musica e danza. Le attività proposte, già presentate o in svolgimento nell’anno in corso, interessano 57 città di 27 Paesi in Europa, Asia, Nord-Centro-Sud America, Africa, da piccole città a capitali prestigiose quali Parigi, Londra, Praga. I progetti sono stati valutati tenendo prioritariamente in considerazione, oltre ai curriculum e alla continuità di precedenti attività all’estero, l’idoneità a rappresentare la cultura del territorio, il prestigio e la riconoscibilità delle sedi e delle istituzioni ospitanti, l’impiego di giovani, il coinvolgimento della rete mondiale delle Rappresentanze diplomatiche e culturali. Dei 37 progetti presentati da istituzioni e associazioni e da professionisti e imprese, 30 sono stati ammessi a contributo e uno si è ritirato. Oltre a esperienze consolidate, come le tournée di compagnie ed ensemble noti a livello internazionale, sono stati finanziati progetti caratterizzati da un alto valore simbolico o da elementi di forte innovazione, ingredienti che da sempre compongono e identificano la produzione culturale dell’Emilia-Romagna. (NoveColonneATG)
“STORIE IN VALIGIA”: ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI AMBURGO CICLO DI LETTURE ANIMATE IN ITALIANO PER BAMBINI SARÀ 10 SETTEMBRE IL PRIMO DEI QUATTRO INCONTRI A CURA DI SILVIA FERIOLI E FRANCESCA PARENTI
AMBURGO – Continuano le attività culturali dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo. Il 10 settembre, dalle 15 alle 16, per i bambini nella fascia d’età tra i 3 e i 5 anni e, dalle 16 alle 17, per quelli tra i 6 e i 9 anni, nella biblioteca dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo si leggeranno storie in italiano interessanti e di genere diverso supportate da animazione. E‘ un’iniziativa per le diverse fasce d’età in cui i bambini dai 3 ai 9 anni vengono accompagnati da due bravissime lettrici in un viaggio in compagnia della loro valigia piena di differenti storie. Dalle prodezze del drago Hogard alle magnifiche illustrazioni di Fuad Aziz, passando per le più storie di Ada, Aquilone e i loro amici, sapientemente illustrate da Altan, Nicoletta Costa e altri grandi illustratori per bambini e ragazzi del panorama italiano contemporaneo. Attraverso una selezione di albi illustrati di autori italiani o in traduzione, saranno proposte attraverso letture animate a due voci, con il metodo Kamishibai e altre tecniche di lettura ad alta voce, storie avventurose, tenere, divertenti, esilaranti. E’ un modo per incontrare nuovi amici fra le pagine dei libri e sul nostro “tappeto volante” e trovare storie che ci accomunano. Silvia Ferioli è “architetto viaggiatore” con la passione della fotografia di viaggio e della lettura. Divisa tra Milano e Amburgo, dalla nascita del suo bimbo ha viaggiato insieme a lui e a tanti piccoli italo-amburghesi sulle pagine degli albi illustrati più disparati, alla ricerca di storie sempre nuove. Ha frequentato corsi di lettura ad alta voce dedicati a gruppi di lettura per l’infanzia e dal 2012 è attiva nella promozione della lettura, inserendosi nel circuito amburghese di “Gedichte für Wichte” come conduttrice di un gruppo di lettura per bambini in lingua italiana. È una delle organizzatrici delle letture de “Il Circolino dei Folletti”. Francesca Parenti è italiana di nascita e tedesca per scelta. Fa la traduttrice per mestiere, l’insegnante per passione e, appassionandosi alla lettura ad alta voce e a quel magico legame che si crea tra lettore e piccolo ascoltatore, ha iniziato a dedicarsi ad attività legate alla promozione della lettura. È l’organizzatrice del gruppo “L’Arca dei Cuccioli”. I prossimi incontri si terranno il 1 ottobre e il 5 novembre 2019. Domenica 8 dicembre ci sarà una Festa della Lettura per bambini. La partecipazione alle letture è gratuita. (Inform)
NOMINATI GLI AMBASCIATORI D'ABRUZZO NEL MONDO 2019
L'Aquila - Come ogni anno, celebrando la Giornata degli Abruzzesi nel mondo statuita da apposita legge, il Consiglio Regionale conferisce l'onorificenza di "Ambasciatore d'Abruzzo" ad insigni personalità che emigrate all'estero, o in Italia fuori regione, onorano la terra d'origine con i loro meriti accademici, culturali, politici, sociali e professionali. E' il presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, a presiedere la cerimonia di conferimento dell'onorificenza, insieme ai Vicepresidenti Roberto Santangelo e Domenico Pettinari, e ai Consiglieri Antonietta Laporta, Americo Di Benedetto e Sandro Mariani. Padrone di casa il sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, che è anche Presidente della Provincia dell'Aquila. Luciano Bentenuto, Rosa Luisa DeLauro, Filippo Frattaroli, Leopoldo Gasbarro, Goffredo Mancinelli, Claudio Micheloni e Lina Palmerini sono le personalità scelte all'unanimità dal Consiglio Regionale per essere insignite "Ambasciatore d'Abruzzo nel mondo" per l'anno 2019. Venerdì - si legge in una nota - la cerimonia presso il Teatro ricolmo in ogni ordine di posti . La cerimonia ha avuto inizio con il saluto del Sindaco, che ha ringraziato la Regione per aver scelto la sua città per tenervi l'evento. Quindi, dopo l'Inno di Mameli, l'intervento introduttivo del Presidente Sospiri, che ha voluto richiamare l'alto valore morale dell'onorificenza che il Consiglio Regionale ogni anno assegna ad Abruzzesi di grande talento, che rendono onore e prestigio alla loro terra d'origine. Gli insigniti sono poi stati chiamati nell'ordine sul palcoscenico del teatro, dove è consegnata loro la Targa con un'artistica fusione in bronzo raffigurante il Guerriero di Capestrano e l'Abruzzo, simbolo dell'onorificenza. (NoveColonneATG)
IL 14 SETTEMBRE NELL’AULA DI PALAZZO MADAMA “OMAGGIO A NAPOLI”
ROMA - Sarà un “Omaggio a Napoli” il filo conduttore del settimo appuntamento di “Senato&Cultura”, la rassegna voluta dal Presidente Elisabetta Casellati che da febbraio scorso vede il Senato della Repubblica e Rai Cultura impegnati a valorizzare il patrimonio artistico e culturale nazionale. Sabato 14 settembre alle ore 11 nell’Aula di Palazzo Madama il Presidente Casellati aprirà l’evento che accompagnerà il pubblico alla scoperta delle eccellenze della città di Napoli: musica, canto, arte, recitazione ma anche impegno sociale e solidarietà. Tra l’Inno Nazionale eseguito dal coro delle voci bianche del Teatro San Carlo di Napoli e la performance canora dell’attrice e cantante Serena Autieri, ci sarà spazio per gli interventi di Don Antonio Loffredo, parroco del quartiere “Sanità”, e Rosario Esposito La Rossa, fondatore de “La Scugnizzeria”: due realtà che, a Napoli, attraverso la cultura offrono ai giovani un’occasione di riscatto. Il viaggio tra le arti e le migliori espressioni della “napoletanità” racconterà al pubblico anche l’esperienza di due artisti della tradizione partenopea come lo scultore Lello Esposito e il maestro dei presepi Marco Ferrigno e verrà chiuso da un protagonista d’eccezione, Massimo Ranieri, il quale, per l’occasione, proporrà alcuni capolavori assoluti del repertorio musicale napoletano. (Inform)
ONLINE IL BANDO PER IL SERVIZIO CIVILE: 62 POSTI ALL’ESTERO E 164 IN ITALIA CON LA COMUNITÀ PAPA GIOVANNI
ROMA - È stato pubblicato oggi il bando del servizio civile universale per selezionare ragazze e ragazzi che intendono svolgere attività di solidarietà e cooperazione: tutela dei diritti sociali, servizi alla persona, salvaguardia e tutela del patrimonio ambientale e culturale. In Italia e all'estero. Il bando scade alle 14.00 di giovedì 10 ottobre. Possono presentare domanda giovani italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, di età compresa tra 18 e 28 anni, senza precedenti penali. Il servizio civile con la Comunità Papa Giovanni XXIII dura 12 mesi e impegna 25 ore settimanali. I giovani ricevono un contributo spese di 439,50 euro mensili. Nei progetti all’estero viene aggiunta una diaria giornaliera che va dai 13 ai 15 euro a seconda del Paese di destinazione. Tra le varie realtà dove è possibile svolgere il servizio c'è la Comunità Papa Giovanni XXIII che ha storicamente contribuito all'approvazione delle leggi per il servizio civile in Italia e all'estero. Quest'anno sono 164 in Italia e 62 all'estero i posti disponibili presso la Comunità diffusa in tutta Italia ed in 42 Paesi del mondo. Superare la malnutrizione in Zambia, offrire un tetto e un pasto a chi vive in strada in Kenya e Bolivia così come in Albania, integrare i disabili in Bangladesh e Sri Lanka, contribuire alla rimozione delle cause che creano ingiustizia a Ginevra presso le Nazioni Unite. Si tratta di vere esperienze di vita in case di accoglienza, centri diurni, case famiglia. Un'importante novità di quest'anno è la modalità di presentazione delle candidature: la domanda sarà indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone. Per accedere ai servizi occorre possedere lo SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Il bando completo è disponibile qui: https://www.serviziocivile.gov.it/media/757333/bando-ordinario_2019.pdf. (aise)
‘NDOVAT?”: A TRENTO IL DOCUMENTARIO SULL’EMIGRAZIONE DEI GIOVANI TRENTINI NEL MONDO
TRENTO - Per iniziativa dell’associazione “Trentini nel Mondo”, venerdì prossimo, 13 settembre, verrà presentato in prima visione al Centro di Cooperazione Internazionale di Trento alle ore 18.00, “‘NdoVAT?”, documentario fatto da giovani emigrati che racconta attraverso una raccolta di interviste fatte ai giovani trentini che vivono all’estero o che sono rientrati in Italia, le problematiche della cosiddetta “Generazione in mobilità”. Il film si avvale di 30 interviste, 8 partecipanti, 5 set e di 2 anni di lavoro. Ed è stato realizzato tra il 2017 e il 2018. Al centro dell’attività la ricerca sulle tematiche dell’emigrazione giovanile, fenomeno sempre più rilevante. I giovani, che sono stati informati in questi due anni sulle tematiche da seguire e sulle tecniche di ripresa, oltre che sull’utilizzo degli strumenti, hanno prima dovuto mettere in pratica un vero e proprio censimento dei coetanei che vivono o lavorano all’estero. E poi nelle video interviste che saranno fulcro del documentario. A supportare l’impresa è stata l’associazione Trentini nel Mondo ed Ufficio Emigrazione. (aise)