EUROZONA: SALE IL PIL, MA L’ITALIA E’ FERMA
Bruxelles – Il Pil dell’Eurozona e dell’Europa a 28 stati sale dello 0,2 per cento nel secondo trimestre del 2019, dato rilevato rispetto al trimestre precedente. Lo comunica l’Eurostat, l’Istituto statistico ufficiale dell’Unione europea, nella nota di aggiornamento periodica pubblicata venerdì 6 settembre.
Su base annuale, rispetto al secondo trimestre dell’anno precedente, il Pil è cresciuto dell’1,2 per cento nell’area euro e del 1,4 per cento nell’Europa a 28 stati. L’aumento del Pil più evidente rispetto al trimestre precedente si rileva in Ungheria (+1,1 per cento), Romania (+1 per cento), Bulgaria, Danimarca, Grecia, Cipro, Lituania e Polonia (+0,8 per cento). Di contro, il calo maggiore si osserva in Regno Unito (-0,2 per cento), Germania e Svezia (-0,1 per cento). L’Italia – sottolinea l’Eurostat – è in stagnazione. (NoveColonneATG)
COMMERCIO: IL 2019 DEI NEGOZI E’ ANCORA NEGATIVO, VOLA SOLO L’ONLINE
Roma – A luglio, complici i saldi, le vendite tengono, ma non bastano a risollevare l’anno dei piccoli negozi, ancora in territorio negativo. È quanto afferma l’Ufficio economico Confesercenti commentando i dati diffusi da Istat. “Nonostante la flessione congiunturale, la dinamica sull’anno è positiva, sia in valore che in volume: +2,6% in totale, sintesi di una variazione del +3,3% per le grandi strutture e del +0,9% per le piccole superfici. La crescita, inoltre, continua ad essere impetuosa per l’e-commerce, che segna un aumento del +23%. Spostando l’analisi alla dinamica complessiva dei primi sette mesi del 2019, però, il quadro cambia. Sebbene il bilancio rimanga positivo - anche se non eclatante, con una crescita al di sotto del punto percentuale - rimane il campanello d’allarme che riguarda, come al solito, i piccoli esercizi: questi registrano l’unico dato negativo, - 0,5%, su questa prima parte dell’anno, con la prospettiva che il segno resti negativo per tutto l’anno” si legge in un comunicato stampa Confesercenti. “Prosegue, dunque, la fase di criticità per le piccole imprese commerciali che sembra cronicizzarsi. Bloccare gli aumenti IVA è il primo passo nella giusta direzione, ma non è sufficiente: servono urgentemente provvedimenti specifici, sia sul versante del reddito delle famiglie, per sostenerne i consumi, sia nei confronti di queste imprese, di cui stiamo assistendo al declino, con le conseguenze da tempo segnalate sull’occupazione e la vivibilità delle nostre città. Una situazione che ci spinge a ribadire la richiesta al nuovo Governo di aprire subito un tavolo per il rilancio del settore”. (NoveColonneATG)
A ROMA E MILANO LA PRESENTAZIONE DELLA GUIDA “DOING BUSINESS IN BRASILE” GLI EVENTI ORGANIZZATI IL 1° OTTOBRE ALL’AMBASCIATA DEL BRASILE A ROMA E IL 2 OTTOBRE A PALAZZO BESANA
ROMA – Verrà presentata a Roma, il 1° ottobre, e Milano il 2 ottobre la guida “Doing Business in Brasile” curata dall’Ambasciata d’Italia a Brasilia. A Roma l’appuntamento si svolgerà il 1° ottobre presso l’Ambasciata del Brasile (Palazzo Pamphilj, Piazza Navona 14) a partire dalle ore 16.45 con l’apertura dei lavori a cura del prof. Francesco Di Ciommo della Luiss Guido Carli, il saluto dell’ambasciatore del Brasile, Hélio Vitor Ramos Filho e l’introduzione dell’ambasciatore d’Italia in Brasile, Antonio Bernardini. Seguirà la presentazione di Graziano Messana, Managing Partner GM Venture; l’intervento di Luca Esposito, Leader Italian Desk KPMG, su “Opportunità, visione territoriale e profilo settoriale”; di Massimiliano Toti, Sviluppo internazionalizzazione Imprese di Intesa Sanpaolo, su “Internazionalizzazione e supporto alle imprese in Brasile”; di Luca Passariello, Head Business Promotion di Sace, su “Sace: attività di Sace e Simest, focus Brasile”. La conclusione dei lavori è prevista alle 18.30. A Milano la presentazione è prevista il 2 ottobre a Palazzo Besana (Piazza Belgioioso, 1) con l’apertura dei lavori alle ore 16.45 da parte di Juan Barberis, presidente di Lide Italia e gli interventi di Bernardini, Messana, Esposito, Renato Perotti per Intesa Sanpaolo, e Passariello. (Inform)
ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BELGRADO LA MOSTRA DI NIKOLA PRSENDIC “ROMA MADE IN SERBIA”
BELGRADO Si terrà dal 19 al 26 settembre all’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado la mostra dell’artista serbo Nikola Prsendic intitolata “Roma made in Serbia”. Nikola Prsendic ha conseguito la laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Novi Sad nel 2005. Nel 2008 si è trasferito a Roma dove si è specializzato presso l’Accademia di Belle Arti e ha collaborato con l’artista e regista italiano Giovanni Albanese. Ha esposto in Serbia e in Italia. La mostra, ingresso libero, sarà inaugurata il 19 settembre alle ore 19 presso l’Istituto italiano di cultura di Belgrado. (Inform)