“VIVO D’ARTE–ARTI PERFORMATIVE”, CONCORSO PER GIOVANI ARTISTI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO
ROMA– C’è tempo fino al prossimo 31 marzo per partecipare alle seconda edizione di “Vivo d’Arte–Arti performative”, concorso-premio annuale per giovani artisti al di sotto dei 36 anni di età
– di nazionalità italiana e residenti stabilmente all’estero da almeno un anno – nelle discipline del teatro, della musica e della danza contemporanee. Il concorso è indetto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa, e con la partecipazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Spettacolo. “L’iniziativa – si legge nel bando – intende valorizzare in chiave contemporanea, coniugandoli, due tratti distintivi dell’Italia nel mondo: la sua creatività e la capacità delle sue eccellenze artistiche di esprimersi anche al di fuori dei confini nazionali. A tal fine vuole promuovere collaborazioni e contaminazioni tra gli artisti italiani all’estero e il tessuto culturale dei paesi ospitanti, che si concretizzino in un’opera in grado di integrare quanto più possibile le varie discipline della musica, del teatro e della danza”. Il progetto vincitore del Premio sarà rappresentato in prima nazionale, nell’ambito della prossima edizione del Romaeuropa Festival, che si terrà a Roma dal 23 settembre al 22 novembre prossimi. La scadenza per la ricezione delle domande (che dovranno essere inviate a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) è fissata alle ore 23.59 (ora italiana) del prossimo 31 marzo. (Bando e modulo di domanda sono disponibili alla pagina https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2020/02/bando_vivo_d_arte_-_arti_performative_2020.pdf )
“ITALIAN CULTURE”: PATRIMONIO ITALIANO TV RACCONTA GLI ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA NEL MONDO
ROMA - Patrimonio Italiano Tv prosegue il suo viaggio nell’italianità all’estero arricchendo la sua offerta informativa. All’interno della trasmissione Italian Culture, infatti, Mike J. Pilla intervista ogni settimana il direttore di un Istituto Italiano di Cultura nel mondo, raccontando i tanti, importantissimi eventi culturali e letterari realizzati dalle Americhe all’Europa, all’Asia fino all’Oceania. “Un viaggio bellissimo che testimonia quanta italianità c’è oltre confine”, sottolineano dalla redazione del programma, in onda ogni mercoledì in diretta dalle 20 su www.patrimonioitalianotv.com e in podcast sul sito. (aise)
MIB TRIESTE SCHOOL OF MANAGEMENT: “ORIGINI ITALIA”, APERTE FINO AL 30 APRILE LE ISCRIZIONI AL CORSO
TRIESTE – Iscrizioni aperte fino al prossimo 30 aprile per il corso “Origini Italia in Export Management e Sviluppo Imprenditoriale” , programma riservato ai discendenti degli emigrati italiani nel mondo, di età media tra i 23 e i 35 anni. Il corso, che inizierà il prossimo 26 ottobre e si terrà in lingua inglese , prevede 2 mesi di sessioni formative a Trieste, presso MIB Trieste School of Management, centrate sui temi dell’imprenditorialità, dell’international business e dell’export management e 3 mesi di stage aziendale. Il corso è interamente finanziato. Il progetto è organizzato da MIB Trieste School of Management in collaborazione con Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, gode del patrocinio del Ministero Affari Esteri ed è supportato dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Collaborano nel progetto altre amministrazioni regionali italiane e associazioni che riuniscono le famiglie italiane nel mondo. Origini è nato per: favorire la collaborazione fra le imprese italiane e i cittadini di origine italiana nel mondo; rafforzare i legami professionali e culturali tra i discendenti degli emigrati e la terra d’origine; sviluppare nei giovani partecipanti nuove competenze di gestione aziendale e di international business con lezioni d’aula, seminari, workshop ed esperienze in azienda (bando sul sito mib.edu) (Inform)
L’ASSOCIAZIONE DACI ALLA COMMEMORAZIONE DEI PARTIGIANI ITALIANI A LIONE
LIONE - Si sono svolte lo scorso fine settimana à Vaulx en Velin, nella periferia di Lione, le cerimonie di commemorazione del supremo sacrificio di 23 partigiani, di cui 5 italiani, del gruppo di Missak Manouchian, alle quali hanno partecipato, facendo le veci del Console Generale d’Italia a Lione, Pierangelo Cammarota, i rappresentanti della DACI (Discendenti degli Ex-Combattenti e Reduci italiani di Lione). Nel giugno del 1940, dichiarando guerra alla Francia, Mussolini aveva fatto degli italiani in Francia dei traditori. E con la caduta del dittatore, l’8 settembre 1943, gli italiani divennero dei “voltagabbana”, degli opportunisti, insomma, un popolo su cui non si poteva contare, gente che non meritava nessuna fiducia. Nel gruppo partigiano MOI “ManodOpera Immigrata”, creato dall’armeno Missak Manouchian, c’erano diverse nazionalità ed anche molti apolidi. Tutti e 23 i partigiani vennero fucilati il 21 febbraio del 1944 al Mont Valerien, nelle vicinanze di Parigi. Questo gruppo era l’oggetto del “Manifesto Rosso” (Affiche Rouge) diffuso largamente dalla propaganda tedesca, che voleva dimostrare che questi partigiani erano dei criminali stranieri che rappresentavano l’Anti-Francia. Gli italiani di allora erano già pidocchiosi, traditori, voltagabbana e in quel momento anche i tedeschi li presentarono come ebrei, comunisti, criminali da “strozzare”. Non li strozzarono, li fucilarono. La sola donna del gruppo, invece, venne decapitata con l’ascia. Non meritava una pallottola… Rino Della Negra, 19 anni; Spartaco Fontano 22 anni, Cesare Luccarini, 22 anni, Antoine Salvadori, 24 anni, Amédéo Usséglio, 32 anni. “Sono i nomi di questi martiri della Libertà. Erano “italiani pidocchiosi”, ma ci hanno parzialmente riscattato - spiega Danilo Vezzio della Daci di Lione -. La strada, comunque, è stata molto lunga prima che quattro bandiere italiane sventolassero a Lione in loro onore. Ma, questa, è stata percorsa per dirgli grazie, questi cinque connazionali hanno dimostrato che non siamo proprio tutti traditori, voltagabbana e opportunisti. Forse - conclude Vezzio - si può ancora contare su alcuni italiani per difendere la Liberté”. (aise)
REFERENDUM COSTITUZIONALE, SERATA INFORMATIVA ALLA CASA D’ITALIA DI BERNA
BERNA (Svizzera) – Referendum costituzionale 2020: Quando si vota? Per cosa si vota? Chi può votare? Come si vota? Alla Casa d’Italia di Berna, il 28 febbraio alle ore 19.30, si daranno chiarimenti in un incontro informativo rivolto ai connazionali organizzato dal Comites di Berna e Neuchâtel. Alla serata presso la Casa d’Italia (Bühlstrasse, 57) interverranno la presidente del Comites Mariachiara Vannetti e il capo della Cancelleria consolare all’Ambasciata d’Italia a Berna Elena Di Vito.(Inform)
SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - PREMIER CONTE ALL'INIZIATIVA CISL SU NUOVA EMIGRAZIONE ITALIANA NEL MONDO - PRESENTI VERA VIGEVANI(MADRES PLAZA DE MAYO)
- “Italiani nel mondo: storie di migranti dal passato ad oggi”: è questo il titolo del Convegno organizzato dalla Cisl mercoledì 26 febbraio presso la Camera di Commercio di Roma (Sala del Tempio di Adriano - Piazza di Pietra, 1) a partire dalle ore 9.30. Alle 12.00 interverrà all’iniziativa cislina il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte. Introdurrà i lavori la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, cui seguirà la testimonianza di Vera Vigevani Jarach “Madres de Plaza dei Mayo”, Argentina. Alle 10.30, dopo la relazione del Segretario Generale Aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra, è prevista una tavola rotonda sulla "NUOVA EMIGRAZIONE ITALIANA” che vedrà la partecipazione di Michele Schiavone (Segretario Generale del Consiglio Generale Italiani all'Estero), Gigi Petteni (Presidente Patronato Inas Cisl), Pina Picierno, (Europarlamentare) e le testimonianze di due italiani emigrati all’estero: Francesco Marcaletti (Docente Università di Saragozza) e Maria Cristina Cartillone (Medico chirurgo Centro ospedaliero Poissy-Saint Germain-en-Laye di Parigi). Alle 13,00 chiuderà l'iniziativa la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan.(24/02/2020-ITL/ITNET)