IL VICEPRESIDENTE DEL COMITES SAMMARINESE AMADEI AI MICROFONI DI SAN MARINO RTV SUL RINVIO DEL REFERENDUM COSTITUZIONALE RELATIVO AL TAGLIO PARLAMENTARI SAN MARINO
– Il vicepresidente del Comites sammarinese, Alessandro Amadei, è intervenuto nei giorni scorsi ai microfoni dell’emittente radiotelevisiva di Stato, San Marino RTV, per parlare del rinvio del referendum costituzionale sul taglio dei rappresentanti del Parlamento italiano, previsto inizialmente per il prossimo 29 marzo e poi rinviato. Amadei ha sottolineato come questo rinvio sia stato reso necessario dalla tutela della salute pubblica, ma ha anche rilevato come al momento mancasse la necessaria informazione per gli elettori su un quesito di questa importanza. Amadei, dopo aver evidenziato che la riforma costituzionale da un lato porta risparmio per lo Stato, ha aggiunto “d’altra parte sono forti anche le motivazioni a sostegno del ‘no’: questo perché, tagliando di un terzo i parlamentari, si riduce la rappresentatività. Ciò porterebbe un ulteriore colpo al sistema proporzionale e con particolare effetto sul voto estero, che esprimerebbe 8 deputati invece degli attuali 12 e quindi 4 senatori invece dei 6 che abbiamo adesso”, ha affermato Amadei, rilevando inoltre come una scelta di questa portata debba essere necessariamente preceduta da riforme strutturali riguardanti la legge elettorale. (Inform)
SU WE THE ITALIANS L’INTERVISTA A MICHAEL VIRGINTINO, AUTORE DEL LIBRO “FREEDOMLAND U.S.A.: THE DEFINITIVE HISTORY”
NEW YORK – Per We the Italians Umberto Mucci intervista Michael Virgintino, autore del libro “Freedomland U.S.A.: The Definitive History”, che ripercorre le vicende del parco di divertimenti “Freedomland Usa” costruito nella zona del Bronx e dedicato alla storia americana, che restò attivo dal 1960 al 1964. L’autore è uno dei numerosi italo-americani che contribuirono alla realizzazione del parco e vi lavorarono. “Centinaia di persone furono coinvolte nella creazione e nella costruzione di Freedomland. Un numero significativo di loro – rileva Virgintino – era di origine italiana, così come molti adolescenti e uomini e donne di varie età che divennero dipendenti del parco. Gli italiani erano anche tra i tanti personaggi famosi che si esibivano al parco”. “Il parco a tema – spiega – rispecchiava lo storico crocevia di culture di New York. Freedomland U.S.A. nacque grazie a designer, artisti, operai edili e dipendenti di ogni provenienza, e anche gli intrattenitori popolari dell’epoca che si presentavano al parco erano di diverse nazionalità, culture e religioni”. L’intervista completa è disponibile su We the Italians. (Inform)
CORONAVIRUS: DIECI MARZO VALERIO MUSUMECI CI RICORDA IL SUPERAMENTO DI SOGLIE IMPORTANTI
Superiamo due soglie psicologiche importanti, quella dei diecimila contagiati e quella dei mille guariti. Le persone che non ci sono più sono oltre seicento, più di ottocento sono in terapia intensiva. Al Sud i casi crescono soltanto di poche unità: se l'esodo del weekend non farà esplodere il contagio anche qui, potremo parlare di miracolo. Ma è troppo presto per dirlo. Questo è il momento in cui i numeri iniziano a parlare e devono essere gli esperti a capire cosa dicono, altre interpretazioni rischiano di essere fuorvianti e pericolose. Pare certo ormai che non siamo soli: in Europa il contagio viaggia alla stessa velocità italiana, è soltanto partito dopo. Almeno questo illumini le teste d'uovo di Bruxelles: siamo tutti sulla stessa barca. Purtroppo le opposizioni confermano la loro irresponsabilità e all'uscita da Palazzo Chigi mostrano il bicchiere mezzo vuoto pur di avere i titoli sui giornali. Il premier ha aperto sul nuovo Commissario, non ha escluso misure sanitarie più stringenti, ha assicurato che in Europa si farà sentire. Insomma ha detto tutt'altro che "no" alle richieste avanzate. La Regione Veneto, che fino a ieri lamentava l'inserimento di alcune province nella "zona rossa" insieme alla Lombardia, oggi accusa il Governo di aver adottato misure troppo deboli nel resto del Paese. Non è stato proibito di mangiare topi vivi, per esempio. Noi cittadini dovremo avere buon senso. In generale, mi sembra che il messaggio "state a casa" sia passato. Leggo di clamorose eccezioni, di imprudenze terribili, di inaccettabile disorganizzazione specialmente nelle nostre zone. E se dicessi di essere sorpreso mentirei. A proposito di buon senso, e della sua mancanza, Rocco Casalino è ancora il Portavoce del Presidente del Consiglio dei Ministri.
ITALIANI ALL'ESTERO - MESSICO - NUMERO LIMITATO DI CONTAGI DA CORONAVIRUS SOLO 7 MA IL PAESE SI PREPARA.
NUMERO VERDE 800 00 44 800 Dal Comites del Messico: con riferimento all’attuale diffusione del COVID-19 in Messico e per un aggiornamento quotidiano della situazione nel Paese l'AMBASCIATA D'ITALIA IN MESSICO consiglia di consultare il sito della Segreteria di Salute messicana al seguente indirizzo: https://www.gob.mx/salud/documentos/nuevo-coronavirus-2019-ncov-comunicado-tecnico-diario Nel caso in cui si presentino sintomi all’arrivo in Messico o ci siano stati contatti con persone contagiate da COVID-19, è necessario contattare il numero 800 00 44 800 (Unidad de Inteligencia Epidemiológica y Sanitaria). Maggiori indicazioni da parte del governo messicano sono disponibili al sito: https://www.gob.mx/salud/documentos/nuevo-coronavirus-poblacion - In caso di necessità, gli ITALIANI possono contattare l’Ambasciata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e, per emergenze, chiamare il +52 1 55 54372596. (10/10/2020-ITL/ITNET)
M5S: TENERE ALTA L’ATTENZIONE SULL’APPLICAZIONE DELLA BLOCKCHAIN
Roma - “In commissione Esteri alla Camera dei deputati abbiamo avuto modo di ascoltare alcuni esperti di blockchain che ci hanno parlato delle prospettive di impiego di questa tecnologia per il potenziamento dei servizi consolari. Si tratta di un tema di fondamentale importanza per arrivare alla maggiore efficienza della nostra rete diplomatico-consolare”. È quanto affermano in una nota i deputati del Movimento 5 Stelle Elisa Siragusa e Davide Zanichelli. “Siamo da sempre interessati alla tematica dell’innovazione da declinare in diversi ambiti. Per la nostra attività politica – rispettivamente come deputata eletta all’estero e che ha a cuore l’efficienza dei servizi per i nostri italiani nel mondo e come deputato che ha sempre seguito lo sviluppo del voto elettronico - abbiamo intenzione di continuare a tenere alta l’attenzione sull’applicazione della blockchain, ad esempio per la gestione dell’anagrafe e l’aggiornamento degli indirizzi di residenza dei nostri connazionali all’estero”, continuano i deputati. “Con la legge di bilancio 2020 abbiamo stanziato un milione di euro per la sperimentazione del voto elettronico e ci auguriamo che il governo utilizzi queste risorse avviando quanto prima il già annunciato tavolo interministeriale interno-innovazione”, concludono Siragusa e Zanichelli. (NoveColonneATG)
TAGLIO PARLAMENTARI: GRUPPI ESTERI DI PIU’ EUROPA DICONO “NO”
Bruxelles - Il 1° marzo si è tenuto a Bruxelles il primo incontro degli iscritti estero di Più Europa organizzato dai gruppi di Bruxelles, Londra, Amsterdam e Colonia. Tra i temi all’ordine del giorno, il referendum costituzionale del 29 marzo sul taglio dei parlamentari. I gruppi esteri di Più Europa denunciano “la scarsità d’informazione sul referendum per le comunità italiane nel mondo e lanciano una campagna transnazionale sulle modalità di voto e sulle ragioni del NO. La campagna prevede una task force intergruppo per identificare metodi e risorse comuni, nonché eventi dedicati e assemblee aperte nei territori in cui Più Europa opera”. “La riforma proposta è solo un pezzo del puzzle che mira allo svilimento della rappresentanza degli italiani all’estero: dagli ostacoli alla partecipazione, alle consultazioni elettorali, al rinvio indeterminato dell’esame dei progetti di modifica della disciplina del voto all’estero” dichiarano i coordinatori dei gruppi di Più Europa Bruxelles, Londra, Amsterdam e Colonia. Più Europa ha lanciato di recente il Comitato “Cominciamo dal NO”, cui aderiscono personalità del mondo accademico e culturale. “Non siamo affatto contrari a una riforma che preveda una riduzione del numero degli eletti per rendere il Parlamento più forte, libero, autorevole. Siamo invece contrari al taglio lineare dei deputati e senatori nel quadro di un sistema bicamerale perfetto per le conseguenze che avrebbe sull’esercizio delle funzioni parlamentari e l’efficienza del sistema democratico”, si legge nell’appello di Più Europa. (NoveColonneATG)