PASQUA IN CASA, SI IMPENNA IL “FAI DA TE”
Roma - Agnello e capretto, torta pasqualina e casatiello, lasagne verdi e brodo di gallina. Da un capo all’altro dell’Italia nemmeno in questa Pasqua di tristezza e isolamento mancheranno i piatti della rigogliosa tradizione culinaria tricolore,
tranne nelle aree più duramente piagate dall’epidemia. A salire sul podio dell’offerta gastronomica saranno anche i dolci tipici: la colomba, le uova di cioccolato, le specialità locali come la pastiera napoletana. Ma con due profonde differenze rispetto al recente passato: s’impenna il consumo del fatto in casa, perlomeno per i dolci da forno. E crollano le produzioni artigianali (parzialmente a favore dei dolci industriali) a causa delle restrizioni imposte a pasticcerie, cioccolaterie e gelaterie costrette alla chiusura per l’emergenza e con uno spazio di tempo a disposizione molto ristretto per poter organizzare con sistematicità la consegna a domicilio. A rilevarlo una indagine condotta congiuntamente da CNA Agroalimentare e CNA Commercio tra i propri iscritti. A Pasqua si prevede che, su sei tavole italiane ogni dieci, verrà portata una colomba. Con una fortissima presenza di prodotti industriali, venduti tramite la grande distribuzione e spesso consegnati a emergenza non ancora scoppiata. Nel frattempo sono destinate a precipitare le produzioni artigianali, in calo da un anno all’altro di oltre il 50%. E ad aumentare i dolci fatti in casa: non c’è sito gastronomico che in questi giorni non propone la sua ricetta. Complessivamente, comunque, l’indagine prevede un calo delle vendite rispetto al 2019 calcolato nell’ordine perlomeno del 20%. Causa del combinato disposto dell’esplosione del fai da te e delle difficoltà nel fare la spesa, tra orari ridotti, file allungate e controlli di ordine pubblico. (NoveColonneATG)
DIRITTI DEI CITTADINI - VOLONTARIATO - AGENZIA GIOVANI: APPROVATI 95 PROGETTI PER OLTRE 2 MILIONI DI EURO PER CORPO EUROPEO SOLIDARIETA' . COINVOLGIMENTO 554 GIOVANI
L’Agenzia Nazionale per i Giovani ha approvato e finanziato 95 progetti sui 167 presentati nell’ambito del primo round di valutazione 2020 del programma Corpo Europeo di Solidarietà con la somma complessiva di 2.153.762,92 milioni di euro. I progetti, di volontariato, solidarietà, tirocinio e lavoro, saranno gestiti e realizzati da associazioni giovanili e gruppi informali di minimo 5 ragazzi, che vedranno coinvolti 554 under 30, tra questi il 44% con minori opportunità, con una distribuzione di risorse su tutto il territorio nazionale e una richiesta di partecipazione estesa da Nord a Sud. “L’emergenza sanitaria non ha interrotto il nostro processo valutativo, al contrario stiamo andando avanti pigiando sull’acceleratore per dare risposte celeri e ancora più efficaci ai beneficiari. In questo delicato momento l’impegno dei giovani è probabilmente una delle dimostrazioni più concrete di solidarietà europea”, dichiara Domenico De Maio, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, gestisce in Italia i programmi Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà. Le prossime scadenze 2020 per presentare progetti Erasmus+ ed ESC sono il 7 maggio e l’1 ottobre (per info www.agenziagiovani.it). https://www.agenziagiovani.it/news/173-corpo-europeo-di-solidarieta/3445-corpo-europeo-di-solidarieta-online-gli-esiti-della-valutazione-di-febbraio-2020 L’Agenzia Nazionale per i Giovani è un ente governativo, vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, istituito dal Parlamento italiano in attuazione della Decisione 1719/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa. Gestisce in Italia i programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà e iniziative di concerto con il Governo con risorse nazionali del fondo Politiche Giovanili. Offre ai ragazzi dai 13 ai 30 anni opportunità ed occasioni in tema di mobilità, formazione, educazione, volontariato e scambio. In un mercato del lavoro in continua evoluzione l’acquisizione di competenze non formali attraverso la partecipazione a progetti di scambio, solidarietà o attività di volontariato rende i ragazzi più spendibili nel mercato del lavoro, migliorando così la loro occupabilità. L’Agenzia, attraverso i programmi europei che gestisce, risponde in particolare a questa esigenza. La dotazione finanziaria per il 2019 per i due principali programmi europei che gestisce per l’Italia, è di oltre 20 milioni, che saranno destinati interamente ad iniziative rivolte ai giovani dai 13 ai 30 anni.(10/04/2020-ITL/ITNET)
CORONAVIRUS, NEGLI USA CAMPAGNA SOCIAL “A CALL FROM ITALY”
Roma - La società di comunicazione newyorkese Italian Hub e la testata i-Italy network si uniscono a Pasquale Diaferia di Special Team per lanciare la campagna social #standupfORItaly. “E’ una campagna nata ‘dal basso’ per invertire una tendenza che danneggiava la reputazione dell’Italia nel mondo - ricorda Letizia Airos, CEO di Italian Hub e direttrice di i-Italy - Con l’hashtag #standupfORItaly abbiamo invitato una serie di personalità, opinion leaders e influencer americani e italiani residenti negli Usa, a inviarci un video-messaggio di amore e di rispetto nei confronti dell’Italia. E’ stata una sorta di ‘campagna antivirus’, un ‘vaccino virtuale’ che ha cercato di contrastare i pregiudizi sul paese”. #standupfORItaly ha ricevuto oltre 100 video-messaggi e centinaia di migliaia di visualizzazioni, reazioni, commenti e condivisioni. Il successo della campagna ha portato ad aprire una fase due che si allarga ora a tutto il mondo con il claim #STANDUPTOGETHER. A Call from Italy”. L’obiettivo è quello di lanciare dall’Italia una piattaforma aperta attraverso cui promuovere un modello innovativo, condiviso e collaborativo per curare il mondo. Il meccanismo sarà sempre lo stesso: brevi filmati di un minuto realizzati con il proprio telefonino, in cui si potranno lanciare idee, proposte, in forma sintetica e con una prospettiva globale. #standupTOGETHER è l’hashtag di riferimento sui social dove si raccolgono gli inter- venti e le discussioni relative alla campagna. (NoveColonneATG)
UNA PASQUA DI RIFLESSIONE E RACCOGLIMENTO: GLI AUGURI DI CARÈ (IV) AI CONNAZIONALI
ROMA - “Questa epidemia di Coronavirus ha stravolto le nostre vite, facendoci vivere tempi bui e difficili”. Sono le parole che il senatore eletto in Australia Nicola Carè di Italia Viva pronuncia alla vigilia della festività di Pasqua, cogliendo l'occasione per rivolgere i propri auguri ai connazionali. “Tanti hanno perso delle persone care e molti saranno in questi giorni lontani dai propri affetti. Ci attende perciò una Pasqua certamente diversa”, sottolinea Carè, “di riflessione e raccoglimento. Animata però dalla certezza che presto ripartiremo più forti di prima. A tutti voi”, conclude, “un saluto e i miei più sinceri auguri”. (aise)
MCI MONACO DI BAVIERA: NELLA LABORIOSITÀ E NELLA CREATIVITÀ
MONACO DI BAVIERA (Germania) – Alla Missione cattolica italiana di Monaco di Baviera le cose procedono “nella laboriosità e nella creatività”, dice a migrantesonline.it sr. Zaira Dovico: “siamo regolarmente in contatto telefonico o telematico con persone di varia età e condizione sociale che ricorrono a noi o rispondono alla nostra offerta di aiuto soprattutto nella linea di un sostegno spirituale o a volte materiale”. A chi impossibilitato per vari motivi non può fare la spesa o andare in farmacia, alcuni membri della comunità prestano personalmente un “lodevole servizio di assistenza che porta frutti di gioia, di sollievo, di forza nell´avversità e di speranza”. Anche i vari incontri di preghiera tramite Skype, primo fra tutti quello della celebrazione della S. Messa domenicale trasmessa via streaming dalla Cappella della Missione, costituiscono un appuntamento “significativo – ci spiega la religiosa – che lascia lievitare la fede cristiana dei singoli come dei gruppi contribuendo a rinsaldare i legami della carità e dell´amicizia”. Per il triduo pasquale e la Domenica di Pasqua è previsto pure il collegamento attraverso il link creato dalla Missione: “lo spirito di comunione ecclesiale assicura così l´unità sia pur a debita distanza!”. (Migrantes Online/Inform)
ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - COVID-19 - PREMIER CONTE ANNUNCIA PROLUNGAMENTO MISURE RESTRITTIVE FINO AL 3 MAGGIO.
l Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte nella conferenza stampa di oggi, 10 aprile, ha confermato di aver predisposto un nuovo DPCM per prorogare le misure restrittive fino al 3 maggio. "Una decisione difficile - ha detto il Presidente Giuseppe Conte - ma una decisione necessaria, di cui mi assumo la responsabilità dopo essermi confrontato con il Comitato Tecnico Scientifico. I risultati della curva epidemiologica sono incoraggianti e ciò conferma che le misure restrittive stanno funzionando, ma non possiamo cedere adesso, rischiamo di perdere i risultati fin qui raggiunti." Il Presidente del Consiglio dei ministri ha raccomandato di tenere alta la soglia dell'attenzione anche in questi giorni di festa, per Pasqua come per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Rispetto alle precedenti misure restrittive relative alle attività commerciali, nel DPCM ci sono alcune piccole variazioni, che riguardano parziali riaperture. In particolare, riapriranno dal 14 aprile sempre nel rispetto delle indicazioni di distanziamento sociale: le librerie, le cartolibrerie, i negozi per neonati e per bambini, la silvicoltura, cioè il taglio dei boschi necessario per il rifornimento dei combustibili, e altre attività forestali. La fase due Giuseppe Conte ha poi ricordato che "il Governo è già al lavoro per programmare la fase due, non possiamo aspettare che il virus sparisca dal nostro Paese. Il programma - ha dichiarato Conte - poggia su due pilastri: l'istituzione di un Gruppo di lavoro di esperti e il Protocollo per la sicurezza nei luoghi di lavoro". Il Gruppo di esperti sarà presieduto da Vittorio Colao e costituito da professionalità diverse, selezionate fra le eccellenze italiane. Il Gruppo di esperti dialogherà con il Comitato Tecnico Scientifico, per disegnare un nuovo modello organizzativo. Il secondo pilastro è il rafforzamento del Protocollo per la sicurezza nei luoghi di lavoro, già siglato il 14 marzo. (10/04/2020-ITL/ITNET)