SICILIANI A PARANÁ: GIORNATA DELL’IMMIGRATO SICILIANO DI INTERESSE LEGISLATIVO

BUENOS AIRES - Lo scorso 3 giugno, la Camera dei Deputati della provincia di Entre Ríos, in Argentina, ha dichiarato d'Interesse Legislativo che il 15 maggio

venga istituita la Giornata del Siciliano nel Mondo, o dell'immigrato siciliano. Il progetto, col numero 24170, è stato presentato dalla deputata italoargentina Carmen Toller. A darne notizia è José Prestifilippo, presidente dell’Associazione Famiglie Siciliane di Paraná. La Deputata oriunda ha voluto dunque dedicare un omaggio a tutti i siciliani immigrati nella Provincia argentina di Paraná, di cui la maggioranza provenienti da Leonforte (in provincia di Enna), e di cui si contano migliaia di discendenti in Argentina. (aise)

NUOVE LINEE GUIDA DELL’OMS: LA MASCHERINA NON BASTA

Roma - Nelle aree a trasmissione diffusa, l'OMS consiglia mascherine mediche per tutte le persone che lavorano in aree cliniche di una struttura sanitaria, non solo per i lavoratori che si occupano di pazienti con COVID-19. Ciò significa, ad esempio, che quando un medico fa un giro di reparto in cardiologia o unità di cure palliative dove non ci sono pazienti confermati COVID-19, dovrebbero comunque indossare una maschera medica. In secondo luogo, nelle aree con trasmissione in comunità, si consiglia alle persone di età pari o superiore a 60 anni, o quelle con condizioni sottostanti, di indossare una maschera medica in situazioni in cui non è possibile l'allontanamento fisico. Sono alcune delle nuove linee guida pubblicate dall’Organizzazione mondiale per la Sanità. L'OMS ha anche aggiornato la sua guida sull'uso delle maschere da parte del pubblico in aree con trasmissione comunitaria. Alla luce delle prove in evoluzione, l'OMS consiglia ai governi di incoraggiare il grande pubblico a indossare maschere in luoghi in cui vi è una trasmissione diffusa e l'allontanamento fisico è difficile, come sui trasporti pubblici, nei negozi o in altri ambienti confinati o affollati. L'OMS consiglia che le maschere in tessuto debbano essere costituite da almeno tre strati di materiale diverso. Le persone possono potenzialmente infettarsi se usano le mani contaminate per regolare una maschera o per rimuoverla e indossarla ripetutamente, senza pulire le mani in mezzo.Le maschere possono anche creare un falso senso di sicurezza, portando le persone a trascurare misure come l'igiene delle mani e l'allontanamento fisico. Inoltre l’Oms ribadisce che le maschere da sole non proteggono da COVID-19, non sostituiscono l'allontanamento fisico, l'igiene delle mani e altre misure di sanità pubblica. Le maschere sono utili solo come parte di un approccio globale nella lotta contro COVID-19. (NoveColonne ATG)

SERVIZIO SANITARIO: GLI ITALIANI LO PROMUOVONO

Roma - Dopo anni di tagli nel bilancio dello Stato, con l’emergenza Covid-19 il tema della salute è tornato al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica, che ha anche riscoperto il significato del Servizio Sanitario Nazionale. È quanto emerge dall’indagine realizzata per Otto e Mezzo (la7) dall’Istituto Demopolis. 2 italiani su 3, pensando agli ultimi mesi, promuovono le strutture ospedaliere, per il modo in cui hanno affrontato l’emergenza nella regione in cui vivono; molto più critico è invece il giudizio sui servizi e le strutture di medicina territoriale, valutate positivamente da appena il 38% e ritenute insufficienti da più di 6 intervistati su 10. Dopo l’esperienza del Coronavirus, anche al fine di supportare il grande lavoro svolto da medici e infermieri in queste ultime settimane, il 72% dei cittadini guarda con estremo favore alla ipotizzata proposta di riorganizzazione della medicina territoriale, per garantire in prospettiva anche una efficace assistenza a casa, riducendo l’ospedalizzazione. L’analisi di Demopolis mette in evidenza anche un altro dato: per timore del Covid, il 67% degli italiani, negli ultimi 3 mesi, ha rinviato o rinunciato ad esami, accertamenti diagnostici, cure dentistiche, visite mediche e specialistiche: con chiare conseguenze per la salute. La paura del Coronavirus e il lockdown sembrano aver inciso anche sul rapporto tra opinione pubblica e vaccinazioni: il 78%, quasi 8 italiani su 10, afferma oggi che intende vaccinarsi non appena sarà pronto e disponibile il vaccino per il Covid-19. Quanto accaduto negli ultimi mesi ha contribuito a far maturare la consapevolezza di quanto sia importante poter contare su una sanità ad accesso universale: secondo l’Istituto diretto da Pietro Vento, la fiducia degli italiani nel Servizio Sanitario Nazionale è cresciuta in un decennio dal 53% del 2010 al 58% del 2018, fino al 75% di oggi. L’emergenza Covid-19 ha anche rafforzato e reso evidente ai cittadini il valore della sanità pubblica: la richiesta degli italiani di investimenti nella sanità pubblica è passata dal 66%, rilevato da Demopolis in febbraio, all’80% di oggi: un preciso promemoria per l’agenda del Governo Conte e delle Regioni. (NoveColonne ATG)

GARAVINI (IV): AUGURI A DONNE E UOMINI DELLA MARINA PREZIOSI PER DIFESA TERRITORIO E SALVAGUARDIA VITE UMANE

ROMA - “Auguri alle donne e agli uomini della Marina Militare italiana. Con un particolare pensiero a coloro che hanno trascorso l’emergenza Covid lontani dalle proprie famiglie perché imbarcati”. Lo dichiara la senatrice eletta in Europa Laura Garavini, presidente della Commissione Difesa e vicepresidente vicaria del Gruppo Italia Viva-Psi. “Per un Paese come il nostro, immerso nel Mediterraneo e la cui cultura e storia sono intrinsecamente legate ai mari, l’operato della Marina Militare diventa parte stessa di un’identità nazionale”, aggiunge Garavini, parlando della MM come “preziosa per la tutela del territorio e delle nostre coste, così come nel contrasto al traffico illecito e alla pirateria e nell’impegno per la libertà di navigazione e le operazioni di soccorso in mare, della quale è baluardo insieme alla Guardia Costiera. La salvaguardia della vita umana è parte integrante dello spirito di ogni marinaio e anche per questo l’Italia è orgogliosa del ruolo svolto da questa Forza Armata”. “Dalla nostra Marina Militare ci giunge un contributo inimitabile sia in termini di difesa dei confini marittimi che di mantenimento degli equilibri geopolitici e di promozione della cooperazione dell’intera comunità internazionale”, sottolinea ancora la senatrice IV. “Un ruolo rilevante testimoniato dal comando della missione europea Irini nel Mediterraneo”. Garavini non manca di ricordare che “le donne e gli uomini della Marina Militare hanno dato prova di professionalità e profonda umanità anche in occasione dell’emergenza Covid, mettendo a disposizione personale sanitario e mezzi tuttora operativi. Confermandosi ancora una volta prezioso patrimonio per il nostro Paese”, conclude. (aise)

IN LIBRERIA IL NUOVO LIBRO “I MESSAGGERI DELL’ABRUZZO NEL MONDO”

CHIETI – È in vendita in libreria il nuovo libro “I Messaggeri dell’Abruzzo nel Mondo”, edito dalla casa editrice Il Viandante di Chieti, che raccoglie 100 biografie di personaggi abruzzesi che risiedono all’estero. Si tratta di un’iniziativa dedicata agli stessi protagonisti della rubrica domenicale di Dom Serafini sul dorso Abruzzo de “Il Messaggero”. La prefazione è di Giovanni Sgardi, della redazione regionale del medesimo giornale. I 100 personaggi del primo volume sono stati selezionati tra gli oltre 1.000 che Serafini ha presentato nel corso di 20 anni sulle pagine de “Il Messaggero”. Vi sono rappresentate quasi tutte le professioni: avvocati, cuochi, finanzieri, industriali, ingegneri, medici, professori, ricercatori, ristoratori, agenti, artigiani, artisti, scienziati… Sono personaggi che fanno parte della cosiddetta “fuga di cervelli”, termine moderno con cui si indica “l’emigrazione” di un tempo. Il libro può costituire anche un ottimo modo di utilizzare l’esperienza altrui come fonte di ispirazione per progetti futuri, sia in Italia che all’estero. Ed è un “estero” che nel libro va dalla “A” (di Abu Dhabi) alla “Z” (di Zelanda). (Inform)

IDOS, OSSERVATORIO ROMANO SULLE MIGRAZIONI. PRESENTAZIONE DEL QUINDICESIMO RAPPORTO

ROMA – Il Centro Studi e Ricerche IDOS segnala che il 18 giugno 2020 alle ore 16.00 si terrà sul suo sito e sulla sua pagina facebook, la videoconferenza di presentazione dell’ “Osservatorio Romano sulle Migrazioni. Quindicesimo Rapporto”. Il Rapporto sarà disponibile sul sito di Idos a partire dall’inizio della presentazione e solo dalle 16.00 alle 24.00 dello stesso giorno la versione in pdf sarà scaricabile gratuitamente. Sul sito sarà resa disponibile anche la scheda di sintesi gratuita del volume. Qui di seguito il programma. Introducono: Paolo De Nardis Presidente Istituto di Studi Politici “S. Pio V”; Piergianni Fiorletta, Delegato per l’immigrazione, ANCI Lazio Presentazione del rapporto: Ginevra Demaio, curatrice del volume, Centro Studi e Ricerche IDOS Interventi di commento: Francesco Portoghese, A Buon Diritto; Gagandeep Singh, mediatore culturale, Emergency; Sabika Shah Povia, giornalista freelance Conclusioni: Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio (in attesa di conferma); Mons. Giampiero Palmieri, Delegato per la Pastorale dei Migranti e dei Rom, Diocesi di Roma Modera Luca Di Sciullo, Presidente Centro Studi e Ricerche IDOS Per informazioni: Centro Studi e Ricerche IDOS, tel: 380.9023947; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (Inform)