NON C'È PIÙ TEMPO

Un annuncio di ricerca lavoro come tanti da parte di un punto vendita con ristorante nelle Marche. Una giovane ragazza senza reddito come tante risponde perché ha bisogno di lavorare.

La risposta dell'esercente è illuminante di una condizione diffusa. Non è un'eccezione ma la norma. Al contrario di quanto dicono le imprese non è vero che il reddito di cittadinanza e i bonus sono troppo alti (anzi sono insufficienti), sono gli stipendi che sono da fame. Non è vero che non c'è gente che non ha voglia di lavorare, è che non vogliamo fare gli schiavi. Donne, giovani, migranti i più colpiti. Ma il lavoro povero e semi-schiavistico è all'ordine del giorno nel nostro paese. Ecco condensato in 3 messaggi perché è oggi centrale rivendicare un reddito universale incondizionato per tutt@. E perché accanto a questo occorre un salario e un compenso minimo inderogabile per ogni tipo di lavoro e una riduzione d'orario generalizzata per lavorare meno tutti e meglio. Non c'è più tempo ! #redditopertutti liberare #tempodivita

SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO: DOMANI L’INCONTRO MAECI – SINDACATI

ROMA - È stato convocato domani, 23 giugno, tavolo sindacale sulle scuole italiane all’estero richiesto da Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams il 12 giugno scorso alla Direzione generale Sistema Paese della Farnesina. Tra i temi sollevati dai sindacati lo stato della situazione nelle scuole/corsi/lettorati all’estero e delle Scuole Europee; l’avvio anno scolastico 2020/21 (dunque applicazione dell’art.2 co.1 lett.c della L.41/2020); la rendicontazione sull’uso dell’art.186 del DPR 18/1967; e, infine, l’interpretazione della quarantena e gestione delle ferie luglio-agosto 2020. (aise)

IL “VIAGGIO IN ITALIA” ATTRAVERSO LE FOTOGRAFIE D’EPOCA DEI LIDI E DELLE SPIAGGE DEL BELPAESE

ROMA – Il lido di Frontone a Ponza, il lido d’Albaro a Genova oggi noto come Nuovo Lido, Rodi Garganico, il Circeo, il Lido Perugia a Passignano sul Trasimeno: sui social del MiBACT l’estate è raccontata anche attraverso cartoline fotografiche d’epoca delle spiagge italiane, immagini del Novecento custodite nell’archivio dell’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione oggi riproposte nell’ambito della campagna digitale “Viaggio in Italia-per un’estate italiana”. Protagonisti di questa nuova tappa della campagna sono gli splendidi paesaggi marittimi e lacustri, i lidi del nostro Paese, gli stabilimenti d’antan rappresentati in un’elegante selezione di immagini vintage. Un ricordo delle coste e dei borghi marinari che rivivono nella memoria grazie alle vecchie cartoline del Fondo Ferro Candilera, appartenute alla signora Bruna Ferro e al marito Giuseppe Candilera, appassionato filatelico e studioso della storia postale che durante la sua vita collezionò 100.000 cartoline databili tra la fine dell’Ottocento e gli anni Settanta del Novecento. La campagna digitale “Viaggio in Italia” del MiBACT, che coinvolge archivi, biblioteche, musei e istituti dello Stato, prosegue dunque il percorso virtuale con gli hashtag #viaggioinitalia ed #estateitaliana, proponendo così una nuova dimensione del territorio con immagini tratte dall’archivio fotografico dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione che custodisce al suo interno una delle più grandi raccolte pubbliche di fotografia storica. La selezione delle immagini dell’ICCD è disponibile sul sito del Mibact al link http://www.beniculturali.it/viaggioinitalia_cartoline. (Renzo De Simone/Inform)

CARÈ (IV): SOSTENIAMO “TROPEA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2022” E COINVOLGIAMO CALABRESI ALL’ESTERO

ROMA - “Il mio auspicio è che la classe politica calabrese sia coesa e determinata affinché si realizzi un importante obiettivo: Tropea, capitale italiana della cultura 2022”. Lo afferma Nicola Carè deputato di Italia Viva, originario di Guardavalle ed eletto nella circoscrizione estero Africa-Asia-Oceania e Antartide, che spiega: “la segreteria generale del Mibact ha comunicato che il dossier candidatura dovrà essere presentato entro il 31 luglio 2020. Successivamente una giuria di fama internazionale sceglierà i 10 progetti finalisti entro il 12 ottobre 2020 e per il 12 novembre 2020 si conoscerà la città vincitrice della selezione”. “Questo iter – ricorda il deputato – è stato appositamente rimodulato a seguito dell’emergenza Covid-19. Con il decreto Rilancio del 19 maggio 2020, infatti, è stata decretata la prosecuzione delle attività culturali di Parma, eletta capitale italiana della cultura per il 2020, anche per il 2021, scelta dettata dall’impossibilità di attuare nell’anno in corso il programma previsto”. “La nomina di Tropea, capitale italiana della cultura per il 2020 sarebbe un riconoscimento giusto, di indiscusso valore e garantirebbe – osserva Carè – un indotto di estrema rilevanza per l’economia calabrese. Oltre allo splendido mare, che quest’anno ha ottenuto la bandiera blu per l’educazione ambientale, alle splendide spiagge della “Costa degli Dei”, Tropea vanta un enorme patrimonio storico-culturale e paesaggistico che la pongono come meta internazionale di assoluto prestigio per i numerosissimi turisti. Per tali ragioni - conclude Carè - sosteniamo il sindaco di Tropea Giovanni Macrì nella realizzazione di quest’obiettivo affinché questo sogno, che potrà avere il coinvolgimento attivo dei numerosissimi calabresi all’estero, veri ambasciatori del Made in Calabria, possa concretizzarsi e costituisca il preludio per la candidatura della Locride nel 2025”. (aise)

INCHIESTA DEL CENTRO ALTREITALIE: IL MONDO SI ALLONTANA? L’IMPATTO DEL CORONAVIRUS SULLE NUOVE MIGRAZIONI ITALIANE

TORINO – È on line il questionario che il Centro Altreitalie ha realizzato per studiare l’impatto del Covid-19 sulle nuove mobilità/nuove migrazioni italiane a livello globale. Oltre che sul questionario on line, rivolto ai migranti italiani degli ultimi 15 anni, la ricerca è effettuata attraverso interviste, raccolta di testimonianze e analisi di esperti affiancando così allo studio dei comportamenti dei soggetti, quello delle politiche istituzionali. Come sostiene Maddalena Tirabassi, direttrice del Centro Altreitalie, l’inchiesta si propone di esaminare le reazioni dei protagonisti delle nuove migrazioni/mobilità nelle varie fasi, a partire dalla questione dei rientri in Italia allo scoppio della crisi per concludersi con la disamina delle ipotesi avanzate da docenti, politici e operatori sul futuro delle mobilità italiane. Il questionario si trova all’indirizzo www.altreitalie.it/coronavirus. (Inform)

ITALIANI ALL'ESTERO - ADOZIONI INTERNAZIONALI / INDIA - MORETTI (PD): NECESSARIA AZIONE DECISIVA ADOZIONI BLOCCATE PER COVID-19

"È necessaria un'azione incisiva da parte del Governo (come fatto in analoghi casi riguardanti Perù e Haiti) per aiutare alcune famiglie della nostra regione affinché possano riabbracciare e portare in Italia al più presto i lorobambini adottati India". A dirlo in una nota è il vicecapogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti, che si è fatto portavoce della richiesta proveniente da 13 famiglie, tre delle quali residenti in Friuli Venezia Giulia, seguite da un'associazione di Udine che si occupa di adozioni internazionali. "Dopo anni segnati da sofferenze, speranze e attese, queste famiglie - spiega Moretti - hanno completato l'iter formale di adozione con l'India, ma da mesi non possono recarsi lì per il lockdown che sta interessando quel Paese e che impedisce loro di far arrivare in Italia i bambini loro assegnati e adottati". "Della questione, che necessita di provvedimenti ad hoc, ho interessato la parlamentare del Pd Debora Serracchiani, che a sua volta ha già fatto lo stesso con il ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti. Speriamo - chiosa il consigliere - che la questione si possa risolvere al più presto". (21/06/2020-ITL/ITNET)