HOSPITALITY: IL 45° SALONE DELL’ACCOGLIENZA A FEBBRAIO 2021 NEL QUARTIERE FIERISTICO DI RIVA DEL GARDA
RIVA DEL GARDA - “Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza”, la più completa fiera italiana dell’ho.re.ca.,
annuncia le date della 45esima edizione che si terrà dall’1 al 4 febbraio 2021 presso il quartiere fieristico di Riva del Garda. La fiera dedicata alla community degli operatori professionali dell’ospitalità e della ristorazione, per la prossima edizione ha anticipato le date dal lunedì al giovedì della prima settimana di febbraio, per rispondere sempre più alle necessità degli espositori e dei visitatori business oriented. “Abbiamo scelto questo spostamento per favorire l’incontro tra i professionisti”, sottolinea Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi. “La 44esima edizione ha registrato un notevole incremento di titolari di imprese del settore dell’accoglienza e imprenditori del mondo ho.re.ca. che hanno rappresentato il 54% del totale degli operatori in visita, circa il 15% in più rispetto al 2019. Il settore dell’ospitalità è stato colpito duramente dall’emergenza coronavirus e necessita di tutti gli strumenti per innovarsi e superare la crisi, per questo siamo convinti che i quattro giorni di manifestazione abbiano l’obiettivo di creare maggiori opportunità di incontro e confronto per far crescere la propria impresa”. Con 28.575 visitatori, 561 espositori (+6% rispetto al 2019) e 171 nuovi brand, nel 2020 Hospitality ha confermato il suo ruolo di manifestazione rappresentativa dell’intera industry dell’ospitalità con un’offerta a 360° e la crescente presenza di case madri. Un hub di tendenze per gli operatori del settore Ho.Re.Ca., che coniuga innovazione, formazione e made in Italy e che consolida il ruolo strategico del polo fieristico di Riva del Garda come piattaforma di business per il sistema turistico nazionale. Organizzata da Riva del Garda Fierecongressi, Hospitality, già Expo Riva Hotel, vanta una superficie espositiva di oltre 40.000 metri quadrati. Nell’edizione 2020, il Salone ha registrato numeri record: 561 espositori, 21.431 operatori professionisti e più di 28.500 visitatori. (aise)
STROFE, RIME E NARRAZIONE: LA LETTERATURA ITALIANA PROTAGONISTA IN ARGENTINA
Roma - Nei giorni scorsi la Società Italiana "Le Tre Venezie" di Mar del Plata ha organizzato il primo incontro letterario virtuale denominato "Su Strofe, Rime e Narrazione. Quando la poesia e il racconto ci allietano" via piattaforma ZOOM con la presenza non solo dei soci dell´istituzioni alla citta balneare argentina, anche tanti amici in tutta l’Argentina e l ´Italia. Un momento importante ed emotivo non solo per ritrovarsi grazie alla teleconferenza sino anche per godere della migliore lettura in italiano grazie ai propri autori durante due ore durante la lunga quarantena argentina. In questo primo incontro la presenza virtuale degli associati alle Tre Venezie, Leonardo Girardi, Maria Andreolli e Angelo Di Lorenzo (il quale ha realizzato un omaggio a Gianni Rodari nel suo centenario), gli invitati italo-argentini Silvia Cecchi, Pietro Introcaso, Juan Manuel Seone Tiribelli, Carolina Contino e dall´Italia, il poeta marchigiano Gastone Cappelloni (il quale tutti gli anni visita Mar del Plata) e lo scrittore veronese Emanuele Corocher presentando il suo ultimo libro " Cento anni di eroismi sconosciuti”. Un’autentica vetrina per conoscere a questi cultori dell’italianità nel mondo allargando la rete in questo angolo del pianeta, organizzato in tempi di pandemia nell’anno del 66 anniversario dello sodalizio triveneto marplatense con lo scopo di avvicinare alla comunità italiana locale grazie alle nuove tecnologie. Gli organizzatori hanno manifestato che nei prossimi giorni sulla fanpage si pubblicherà tutti i brani letti e c’è l’idea a fine anno, dopo diversi incontri, stampare in mano una rassegna con tutti brani e dati degli scrittori e narratori. Grazie al successo dell’iniziativa già e prevista un secondo incontro, già battezzato da tutti come "Le Tre Venezie Legge", dove saranno invitati altri poeti e scrittori, agendato per il sabato 18 luglio alle 16 (ora Argentina) sotto previa iscrizione sulla fanpage "Sociedad Italiana Las Tres Venecias de Mar del Plata". Questa iniziativa conta con l’auspicio del CAVA (Comitato Associazioni Venete in Argentina), della Federazione delle Società Italiana di Mar del Plata, del COMITES della c. consolare di Mar del Plata e del Consolato d’Italia a Mar del Plata. (NoveColonneATG)
BRAVO BRAVISSIMO: ANCORA APERTE LE ISCRIZIONI AL CONCORSO DELL’AMBASCIATA ITALIANA A BERLINO
BERLINO - C’è ancora tempo per partecipare alla terza edizione del Concorso "Bravo Bravissimo!" organizzato per il terzo anno consecutivo dall'Ambasciata d'Italia a Berlino per premiare i migliori studenti italiani in Germania. In considerazione dell’emergenza Covid-19, che ha interrotto l’anno scolastico per diversi mesi, eccezionalmente per quest’anno non saranno assegnati i premi della categoria “Che progressi”, destinati normalmente agli studenti che migliorano maggiormente i propri risultati scolastici nel passaggio dal primo al secondo semestre. I premi riguarderanno quindi una sola categoria, denominata “Che pagella!”, cioè quella dei voti migliori sul documento di valutazione. La partecipazione è come sempre completamente gratuita. Possono concorrere al premio tutti gli studenti di cittadinanza italiana regolarmente residenti in Germania e frequentanti le scuole tedesche di ogni ordine e grado, dalla terza elementare alla maturità. Per partecipare basta inviare una copia della pagella finale dell’anno scolastico 2019/2020 entro il 15 agosto all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il regolamento del concorso è disponibile qui: https://ambberlino.esteri.it/ambasciata_berlino/resource/doc/2020/05/regolamento_bravo_bravissimo_2020_it.pdf. (aise)
STAMPA ALL’ESTERO, CRETTI (FUSIE): RENDERSI CONTO DELL’IMPORTANZA
Roma - “Spesso il ruolo e la funzione della stampa italiana all’estero viene sottovalutato”. Così Giangi Cretti, presidente della Federazione unitaria della stampa italiana all’estero (Fusie) il 29 giugno in audizione alla Camera, nell’ambito della proposta di istituzione di una commissione bicamerale per gli italiani all’estero. “Bisogna rendersi conto della straordinaria importanza che ha la stampa italiana all’estero ancora oggi”. “Il ruolo della stampa italiana all’estero è stato importantissimo negli anni passati: un ruolo di servizio. In questi anni il modo di fruire la stampa è cambiato e bisogna riflettere ora su come adeguarsi ai cambiamenti – prosegue -La stampa italiana all’estero ha un ruolo di mantenimento e di diffusione della lingua e della cultura e nella promozione del made in Italy. Senza italiani sul territorio il made in Italy perderebbe di potenzialità”. (NoveColonneATG)
SINDACATI ITALIANI NEL MONDO - DL RILANCIO - CGIL, CISL E UIL: "INASCOLTATI: SI RISCHIA DI PERDERE OCCASIONE PREZIOSA CONTRASTO LAVORO IRREGOLARE E CONDIZIONI DI SFRUTTAMENTO DEI MIGRANTI"
“Da quanto è sinora noto riscontriamo che in sede di conversione del “Decreto rilancio” non sono stati presi in alcun modo in considerazione gli emendamenti che Cgil, Cisl e Uil hanno presentato nelle sedi istituzionali”. Lo dichiarano in una nota unitaria i Segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil, Giuseppe Massafra (CGIL), Andrea Cuccello (CISL) , Ivana Veronese (UIL). “Lo consideriamo un fatto grave perché le nostre erano proposte dettate dal buon senso che secondo noi potevano rendere il dispositivo normativo sull’emersione dei rapporti di lavoro (art. 103 del D.L. 19 maggio 2020 n.34), più efficace e garanzia di una maggiore inclusione dei lavoratori migranti irregolari nel mercato del lavoro. Più volte abbiamo sottolineato che i limiti di accesso ai percorsi di emersione previsti per i settori produttivi a forte presenza di immigrati (edilizia, commercio, turismo, comparto tessile, logistica, ecc.) erano un errore, nonché una mancanza di coraggio, come lo è stato aver posto il limite della scadenza del permesso di soggiorno dal 31 ottobre 2019 per poter richiedere un permesso di soggiorno temporaneo di sei mesi. Non a caso le richieste di permesso di soggiorno temporaneo presentate agli sportelli dal 1° al 29 giugno sono solo 3.231 (dati Min. Interno). Se a questo aggiungiamo la complessità delle procedure, i tempi ridotti per la presentazione delle istanze che riteniamo non sufficienti seppur prorogati al 15 agosto, l’attuale non definizione del contributo a cura del datore di lavoro da versare per il periodo precedente alla stipula del contratto, insieme al quello di 500 euro per lavoratore, capiamo perché sono così esigui numeri di richieste di emersione nel settore agricolo. Purtroppo con tutti questi limiti si rischia concretamente di perdere una preziosa occasione per contrastare il lavoro irregolare e le condizioni di sfruttamento. L’obiettivo, oltre a quello di contrastare l’emergenza sanitaria, era quello di dare visibilità ai lavoratori invisibili ed esclusi dai diritti, ma così si rischia di fallire e il nostro Paese non può permetterselo. Infine, siamo altrettanto preoccupati per i segnali che ci giungono in merito al rinvio delle modifiche, auspichiamo sostanziali, dei decreti sicurezza. Ebbene, assistiamo ad una pericolosa frenata da parte dell’Esecutivo che, se confermata, rappresenterebbe una brusca inversione ad U rispetto alle buone intenzioni manifestate e all’impulso positivo che il Governo stesso ha dato con la promozione della norma attuale sull’emersione del lavoro irregolare. Siamo sempre più convinti che sono ormai necessarie riforme delle normative che regolano i flussi migratori ed i processi di integrazione che incidono positivamente sulla vita, sulla regolarità e sulla dignità dei migranti. Il nostro Paese deve attrezzarsi per rispondere in modo efficace alle sfide del futuro per disegnare una società fondata sulla costruzione di un modello di accoglienza e integrazione funzionale e solidale, per gli italiani e gli stranieri sulla base dei principi di coesione sociale e dignità della persona del lavoro”. (03/07/2020-ITL/ITNET)