REFERENDUM TAGLIO PARLAMENTARI, A RISCHIO IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO
Roma - Repubblica riprende l’appello lanciato dal segretario generale del Cgie Michele Schiavone a proposito del referendum sul taglio dei parlamentari e il voto degli italiani all’estero:
"I comitati nazionali per il Sì e per il No al referendum, nei restanti giorni a disposizione, dovrebbero farsi promotori di un'iniziativa politica per raggiungere gli elettori all'estero, fosse anche la richiesta di inserire, assieme alla documentazione contenuta nel plico elettorale, anche le indicazioni rappresentative dei motivi che li contraddistinguono per le quali chiedono il consenso. Si ricorda che anche nelle avversità siamo l'Italia – sottolinea Schiavone sulle pagine del quotidiano di lunedì 24 agosto - e non possiamo assolutamente paragonarci ai livelli elettorali di paesi che si affacciano sulla soglia della democrazia".(NoveColonneATG)
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO
“C’è troppa confusione. Ogni Stato membro fa da sé. I cittadini e le imprese invece si aspettano modalità di intervento comuni su come definire le zone a rischio e le regole di comportamento. La situazione è seria e solo un’opera di coordinamento da parte della Commissione europea può consentire di uniformare le disposizioni e gli interventi, evitare discriminazioni e rispondere all’esigenza dei cittadini europei di avere un quadro di riferimento ben definito. Dobbiamo evitare il caos e per farlo è urgente che i governi nazionali, titolari della politica sanitaria, chiedano alla Commissione europea di svolgere un ruolo attivo di coordinamento. Sono sorpreso che questo non sia già avvenuto e per questo rivolgo un invito ai governi dei nostri Stati membri perché chiedano alla Commissione europea di svolgere un’attività di coordinamento per definire regole comuni. I cittadini se lo aspettano. Siamo ancora dentro l’emergenza e solo regole europee possono consentire risposte efficaci di contrasto alla ripresa della diffusione del Covid-19”.
PARTE LA CACCIA EUROPEA AI PENSIONATI ITALIANI
Roma – “Ora ci si mette anche la Grecia, affine per clima e stile di vita, a spingere i pensionati italiani (ma anche quelli tedeschi) a traslocare oltre confine. Facevano già gola al Portogallo, che li attira da anni con agevolazioni fiscali speciali. Ma anche alla Bulgaria, alla Tunisia, alla Romania. Ora la Grecia ha deciso di entrare in competizione con gli altri e si appresta a varare un regime fiscale molto competitivo. Un guaio per l'Italia che sembrava avere archiviato l'emergenza sulle pensioni erogate all' estero, con un numero sempre minore di ex lavoratori in uscita dal territorio nazionale”. Così si legge lunedì 24 agosto su Il Giornale. “Una legge in via di approvazione ad Atene prevede una aliquota unica sulle entrate da pensione del 7% per i cittadini comunitari che decideranno di trasferirsi nel paese. Niente per chi è stato residente in Grecia per cinque anni negli ultimi sei anni. Il beneficio fiscale vale 10 anni. Il prelievo fiscale avverrà una volta all' anno e le domande di ammissione andranno fatte entro una data da definire” spiega il quotidiano. (NoveColonneATG)
FIEI: ATTIVATA LA CAMPAGNA INFORMATIVA SUL REFERENDUM SUL TAGLI DEI PARLAMENTARI
ROMA - È stata pubblicata in queste ore la campagna informativa per gli italiani all'estero sul Referendum Costituzionale sul Taglio dei Parlamentari a cura della Federazione Italiana Emigrazione Immigrazione. La Fiei affronta i temi della riduzione dei parlamentari, specie quelli eletti all’estero, che avviene in un contesto “di grande crescita delle nostre collettività emigrate”, della decisione di non rinviare la scadenza referendaria e della necessità di informare le collettività italiane nel mondo. Di seguito il testo completo: “La riduzione dei parlamentari eletti all’estero avviene in un contesto di grande crescita delle nostre collettività emigrate: in 15 anni si è passati dai 3 milioni ai 6,2 milioni di italiani all’estero (dati Anagrafe Consolare), mentre la popolazione residente in Italia continua a diminuire, come confermato dall’ultimo rapporto demografico dell’Istat 2019. A fronte del raddoppio della presenza all’estero, la riforma costituzionale ha ridotto di un terzo la componente parlamentare dell’estero. Ciò costituisce un vulnus al principio costituzionale della parità di voto tra cittadini a prescindere dalla loro residenza: i 5,4 milioni all’estero (dati AIRE) avranno 4 senatori; il Trentino-Alto Adige, con un milione di residenti, ne avrà 6. La decisione di non rinviare la scadenza referendaria nel contesto di pandemia che affligge ancora molti paesi comporterà gravi difficoltà nell’organizzazione del voto di oltre un milione e mezzo di elettori nelle Americhe, in Africa e Australia. Si tratta di un ulteriore infrazione al più importante dei diritti costituzionali. La campagna di informazione verso tutte le nostre comunità all'estero è insufficiente o del tutto assente; ciò contravviene al principio di un voto consapevole e informato”. (aise)
È ON LINE IL FACSIMILE DELLA SCHEDA PER IL REFERENDUM COSTITUZIONALE. AL VOTO 51.559.898 CITTADINI, DI CUI 4.616.344 CONNAZIONALI ALL’ESTERO
ROMA – Il Ministero dell’Interno annuncia che è on line, nel sito del servizio elettorale, il facsimile della scheda per il referendum costituzionale confermativo che si svolgerà il 20 e 21 settembre. Hanno diritto al voto 51.559.898 cittadini, di cui 4.616.344 all’estero. I maschi sono 25.021.636, le femmine 26.538.262, secondo la rilevazione semestrale del 31/12/2019. Questo è il testo del quesito stampato sulla scheda: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 2019?” I cittadini con diritto di voto possono esprimersi barrando la casella del sì o del no. Per il referendum costituzionale confermativo, a differenza del referendum abrogativo, non è previsto il raggiungimento di un quorum di validità: l’esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori. (Inform)
UNIVERSITA' ITALIANA NEL MONDO - CONCORSO INTERNAZIONALE ISLP PER POSTER STATISTICI 2020-2021
L’Istat e la Società Italiana di Statistica sponsorizzano, come per le precedenti edizioni, il concorso internazionale per poster statistici 2020-2021 nell’ambito dell’International Statistical Literacy Project (ISLP). L’iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole e delle università di tutto il mondo ed è finalizzata ad accrescere nei giovani la percezione della statistica ufficiale quale strumento di conoscenza della realtà quotidiana. Sono previste tre categorie di partecipanti: scuole secondarie di primo grado; scuole secondarie di secondo grado; università (lauree triennali). Quest’anno per la prima volta la competizione è aperta, oltre che agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado ed agli studenti universitari (di lauree triennali), anche agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Ai partecipanti è richiesto di creare un poster statistico sul tema Ambiente, biologia o sviluppo sostenibile. Tutte le informazioni sul concorso, anche in lingua italiana, sono disponibili sul sito web dell’ISLP: È possibile iscriversi al concorso dal 1° settembre al 23 ottobre 2020, i poster vanno inviati ai coordinatori nazionali entro il 20 novembre 2020 ed i vincitori saranno proclamati dal Comitato nazionale entro il 18 dicembre 2020. I poster primi classificati a livello nazionale saranno presentati al 63° World Statistics Congress dell’ISI (International Statistics Institute), Paesi Bassi, luglio 2021 e concorreranno nella competizione internazionale. Per maggiori informazioni Maggiori informazioni sul Concorso per Poster Statistici ISLP al link: https://www.istat.it/it/archivio/245770 O nella sezione dedicata del sito di ISLP: https://iase-web.org/islp/Poster_Competition_2020-2021.php e per iscrivere le squadre e gli studenti è possibile contattare i coordinatori nazionali all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (01/09/2020-ITL/ITNET)