REFERENDUM, SCHIAVONE (CGIE): ALL’ESTERO OCCASIONE PERSA
Roma – “Resta il rammarico di un’occasione persa, quella di avvicinare le comunità all’estero alle istituzioni italiane”. Così Michele Schiavone, segretario generale del Consiglio generale degli italiani all’estero,
commenta la vittoria del Sì al referendum costituzionale. Il referendum, infatti, tocca direttamente anche la rappresentanza italiana nel mondo: con il via libera alla riforma costituzionale il numero dei parlamentari italiani eletti fuori dai confini nazionali si riduce dagli attuali 18 (12 alla Camera e 6 al Senato) a 12 (8 deputati e 4 senatori). La comunità italiana all’estero viene così penalizzata, ribadisce Schiavone: il Cgie – afferma a 9colonne – “si è impegnato sempre a tenere ferma la barra sulla necessità di rivedere e riformare la rappresentanza degli italiani all’estero, non nei numeri ma nel senso e nelle funzioni”. Necessario quindi “accelerare la riforma della rappresentanza, rivederla in tutta la sua composizione e in tutti i suoi livelli, avviare il prima possibile le riforme necessarie per assicurare una rappresentanza esclusiva degli italiani all’estero” sottolinea il segretario generale del Cgie ricordando che gli italiani nel mondo corrispondono al 10% della popolazione nazionale. “Ci impegneremo affinché nella revisione della rappresentanza il voto all’estero continui a essere espresso da tutti i cittadini come avviene in Italia senza sotterfugi e possibilmente affidando la partecipazione anche alle tecnologie”. Questo – conclude Schiavone - nella prospettiva di “migliorare la rappresentanza non solo a livello nazionale ma anche dentro i parlamenti regionali. Anche le riforme che abbiamo promosso devono essere riprese e riaggiornate alla nuova geografica politica del paese e della rappresentanza”. (NoveColonneATG)
AREE INTERNE: CGIL SICILIA, I COMUNI NON PERDANO LE OPPORTUNITÀ DEL DECRETO RILANCIO E LA REGIONE COLMI I TARDI SULLE SNAI
https://www.cgilsicilia.it/wp-content/uploads/2020/04/Alfio_finanziaria.jpgPalermo, 21 settembre- La Cgil, con il segretario generale Alfio Mannino, chiede alla Regione “di accelerare le procedure sule Snai e di sollecitare i piccoli comuni interessati dai più recenti provvedimenti di agosto a procedere per l’assegnazione delle risorse e l’avvio dei progetti”. In Sicilia le Snai sono 5 e faticano a decollare per il mancato completamento delle procedure quelle delle Madonie. Con il decreto di agosto e il successivo Dpcm del 14 settembre il governo ha inoltre stanziano ulteriori 15 milioni e 400 mila euro per 168 piccoli comuni definiti intermedi (43), periferici (93), ultraperiferici (32) a seconda della distanza rispetto a servizi essenziali che riguardano la salute, l’istruzione e la mobilità, considerando per i primi il parametro dei 20 minuti di percorrenza, per i secondi 40 minuti, per gli ultimi 75 minuti. “Queste risorse- dice Mannino- devono essere impiegate per sostenere le attività produttive di queste aree, quindi l’economia e come conseguenza l’offerta di servizi. Nostra impressione è che finora nulla si sia mosso”. La Cgil chiede dunque alla regione di intestarsi un ruolo di coordinamento e ai Comuni di non lasciarsi sfuggire l’occasione. A palazzo D’Orleans, inoltre, il sindacato sollecita lo sblocco dei progetti Snai già decisi e finanziati, per dare sostegno alle aree interessate soprattutto in questo periodo di crisi, e un segnale di un’azione positiva verso i territori più in difficoltà”. 2020 dac
LONDRA: RIAPERTI I SERVIZI DI PRENOTAZIONE DEGLI APPUNTAMENTI PER L’UFFICIO PASSAPORTI
LONDRA - Sono stati riaperti ieri, 23 settembre, i due sistemi di prenotazione per il rilascio/rinnovo dei passaporti presso il Consolato Generale d'Italia a Londra. Avviandosi a conclusione l’attività di riconvocazione di coloro che avevano un appuntamento fissato originariamente fra fine marzo e fine giugno, sono dunque di nuovo attivi sia il Call Centre, dalle ore 8.15 alle 12.30, sia il sito Prenotaonline. Come già annunciato nei giorni scorsi, per permettere al maggior numero di connazionali di ottenere un appuntamento, l’Ufficio Passaporti del Consolato verificherà prima della convocazione la presenza di tutti i requisiti per la concessione del passaporto “a vista”. In caso di mancato possesso di tali requisiti, sarà comunicato all’interessato quali siano i documenti mancanti che rendono impossibile emettere il passaporto e l’appuntamento verrà cancellato senza possibilità di integrazioni documentali. Il servizio è riservato solo ed esclusivamente ai cittadini italiani iscritti all’AIRE presso la circoscrizione del Consolato Generale d’Italia a Londra. Per i connazionali nati all’estero, il rilascio del passaporto è subordinato alla trascrizione dell’atto di nascita da parte del Comune italiano di iscrizione AIRE. Per i cittadini italiani genitori di minori, il Consolato ricorda inoltre la necessità di acquisire prima dell’appuntamento l’assenso dell’altro genitore, a prescindere dallo stato relazionale esistente. Il Consolato Generale consiglia di utilizzare Prenotaonline per la prenotazione, poichè ha quotidianamente più del doppio degli appuntamenti rispetto al sistema telefonico (Call Centre), nonché per lasciare l’accesso al centralino telefonico alle persone con minore confidenza con lo strumento informatico. Il Call Centre è dotato di 24 linee e, per coloro che accedono a una di queste, di sistema di coda e call back. Il Consolato suggerisce di ricorrere a quest’ultimo al fine di scongiurare la possibilità che la linea cada durante l’attesa. Il calendario degli appuntamenti disponibili non supera mai le 12 settimane per il servizio Prenotaonline e 14 settimane per il Call Centre dal giorno della prenotazione. A pieno regime, oltre tale orizzonte temporale, è normale che non vi siano slot disponibili. In questa fase di graduale riapertura e fino a saturazione del calendario, ogni giorno alle ore 19 sarà sbloccato un numero di slot corrispondenti a più giornate di appuntamenti. Dopo tale fase, ogni giorno si “aprirà” una nuova giornata di appuntamenti. (aise)
REFERENDUM, LA MARCA (PD): ALL’ESTERO MALESSERE DIFFUSO
Roma – “Il responso degli elettori al quesito referendario sulla conferma della legge che riduce il numero dei parlamentari è chiaro e senza equivoci. Gli elettori hanno parlato e il loro responso va rispettato. Interpretandolo, credo, soprattutto come richiesta di cambiamento. Per questo, fatto il primo passo, è necessario fare gli altri, procedendo subito ad approvare i punti che compensano questo taglio, inseriti nel programma di governo. Sul piano politico, oltre al risultato del referendum, le elezioni regionali hanno obiettivamente consolidato maggioranza e governo. In un momento così difficile, tutto questo è certamente un bene, ma non per tirare a campare, semmai per concentrare tutte le energie sui compiti di difesa della salute dei cittadini e per programmare con serietà l’impiego delle ingenti risorse europee da investire per la ripresa del Paese”. Così Francesca La Marca, deputata del Pd eletta all’estero, sull’esito del referendum. “All’estero l’affluenza al voto è stata del 23,30% e la percentuale dei SI è stata del 78,24%. In Nord e Centro America, in particolare, la partecipazione è stata del 22,49% e il rapporto fra i SI e NO è stato 81,07% - 18,93%. Ancora una volta, soprattutto oltreoceano, l’adesione a una proposta istituzionale di governo e maggioranza è apparsa come una prova di lealtà verso il Paese di origine. Tuttavia, non si possono trascurare la maggiore omogeneità di comportamento dei nuovi emigrati con gli orientamenti nazionali e anche il peso di un certo malessere diffuso verso le istituzioni italiane a causa di alcune disfunzioni, a partire dai servizi ai connazionali, un malessere che in questo caso si è rivolto contro il Parlamento”. (NoveColonneATG)
ARGENTINA: LE CCI SI INCONTRANO PER CREARE COMMERCIO INTERNAZIONALE
BUENOS AIRES - Energie rinnovabili. Agroalimentare. Agroindustria. Tecnologia. Infrastrutture e costruzioni. Salute. Sono questi i temi che verranno presentati il prossimo 1° ottobre dalle Camera di Commercio Italiano in Argentina, alle ore 10.00, e che coinvolgeranno Germania, Brasile, Cile, Cina, Danimarca, Stati uniti, Francia, Regno Unito, Olanda, Israele, Italia, Portogallo, Svezia e Svizzera. Un evento virtuale organizzato per le imprese che si svolgerà sulla piattaforma ruedadenegocios.com, cui obiettivi principali sono quelli di generare un incontro e un dialogo tra imprese, in modo da ampliare il ventaglio di contatti, di opportunità di commercio, di novità sulle attività e generare informazioni. Le imprese partecipanti gestiranno le proprie riunioni attraverso la piattaforma, e durante la giornata ogni partecipante avrà la possibilità di usufruire di 6 riunioni individuali di 18 minuti. Per iscriversi è necessario compilare un formulario entro domani, 25 settembre. (aise)
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO – VISITE GUIDATE AL SACRO MONTE DI BELMONTE VALPERGA (Torino)
– Sabato 26 e domenica 27 settembre l’Ente di gestione dei Sacri Monti in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio organizza una serie di appuntamenti nei Sacri Monti di Varallo, Orta, Crea e Belmonte che con i Sacri Monti di Domodossola, Ghiffa, Oropa, Ossuccio e Varese fanno parte del sito Unesco “Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia” Due giornate intense di momenti interessanti dedicati alla bellezza dell’arte, del paesaggio, della musica e della riflessione nella cornice suggestiva dei Sacri Monti. Al Sacro Monte di Belmonte verranno proposte le visite guidate “Belmonte: Storia, Arte, Paesaggio e Natura. Una Sacro Monte”. Prenotazione Obbligatoria. http://www.sacrimonti.org. Orari, Sabato: 16:30-18:30. Domenica: 15:30-17:30. (Inform)