XX SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA: BREVE STORIA DELL’ITALIANO PER IMMAGINI
TEL AVIV ((Israele) – Nell’ambito della XX Settimana della Lingua italiana, il 20 ottobre alle ore 17.00 a Tel Aviv “Breve storia dell’italiano per immagini”, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura, conferenza del Prof. Giuseppe Antonelli (Università di Pavia).
In italiano, durata 45 minuti. Ingresso libero. Seguirà un dibattito con il pubblico. L’evento si terrà online sulla piattaforma Zoom attraverso questo LINK Oltre all’italiano scritto e a quello parlato, c’è anche un italiano disegnato: graffito sui muri, dipinto nei quadri, illustrato in certi libri rivolti a un pubblico popolare o infantile. Un italiano da guardare, come in una mostra o in un museo. Proprio come in una visita guidata, in effetti, attraverseremo insieme una galleria di immagini legate a vari momenti della storia dell’italiano: dalle origini fino a oggi. Un racconto visivo fatto di epigrafi e di fumetti, di murales e cartoline, di vignette e di meme come quelli che circolano oggi nei social network. Giuseppe Antonelli è professore ordinario di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia. Collabora il «Corriere della Sera» e racconta storie di parole su Rai Tre; per Radio Tre ha ideato e condotto La lingua batte, osservatorio sullo stato e sull’evoluzione della lingua italiana. Tra i suoi ultimi libri: La lingua in cui viviamo. Guida all’italiano scritto, parlato, digitato (Rizzoli, 2017); Volgare eloquenza. Come le parole hanno paralizzato la politica (Laterza, 2017), Il museo della lingua italiana (Mondadori, 2018), L’influenza delle parole (Solferino, 2020). (Inform)
SETTIMANA DELLA LINGUA ITALIANA: ASSE SALENTO – BRASILE CON L’ACCADEMIA PELLEGRINI E I QUADERNI DEL BARDO
SAN PAOLO - La Settimana della Lingua Italiana nel mondo, giunta alla XX edizione, inizierà lunedì prossimo per concludersi il 25 ottobre. Coinvolti in una programmazione che unisce Salento e Brasile anche l’Accademia Italiana Pellegrini di Campinas (San Paolo) diretta da Ilaria Bisanti e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno (Lecce). “In occasione di questa importante manifestazione di rilievo internazionale abbiamo ragionato in maniera glocal, ovvero globale e locale, pensando ad un percorso fatto di suoni ed immagini, informazioni, visioni e brevi interviste che legano in un sottile fil rouge due mondi come il Brasile e il Salento”, spiegano Donno e Bisanti. “Un modo di essere e di vivere quello brasiliano e quello salentino, che ha non solo saputo recepire tutte quelle sfumature esperienziali, sociali, antropologiche provenienti da diverse tradizioni etniche, ma è stato in grado di assorbirle, metabolizzarle e ricostruirle anche in nuovi linguaggi, perfettamente in sincronia con lo sviluppo di arti, mestieri narrazioni della contemporaneità”. Il viaggio proposto dall’Accademia Pellegrini sarà un percorso che abbraccerà editoria, turismo culturale, arte contemporanea, e consigli su come orientarsi, cosa vedere, cosa sentire nei luoghi di cui si parla. Le voci sono state affidate a diversi artisti e operatori culturali di Lecce e del Salento, scrittori che parleranno delle loro esperienze legate al territorio e dei loro percorsi, saranno consigliati siti web, video, che racconteranno della pizzica e molto altro ancora. Gli eventi saranno gratuiti e on line sul canale Youtube dell’Accademia Pellegrini e sul suo blog. (aise)
PUNTO D’INCONTRO: RIMOSSA LA STATUA DI COLOMBO A CITTA’ DEL MESSICO
Città del Messico – Le autorità locali hanno rimosso la statua di Cristoforo Colombo che si trovava a Città del Messico, due giorni prima della manifestazione organizzata da alcuni attivisti per il 12 ottobre, giorno dell'arrivo in America del navigatore genovese nel 1492. Il motivo ufficiale sarebbe un restauro. La segnalazione arriva dal magazine “Punto d’Incontro”, che, come il nome suggerisce, si prefigge di creare un luogo di incontro tra il Messico e i quasi 20 mila italiani che vi risiedono, secondo i dati Aire aggiornati al 2019. Il ministero della Cultura ha annunciato che la statua è stata rimossa da Paseo de la Reforma su richiesta delle autorità cittadine. In Messico, ogni 12 ottobre si celebra il Giorno della Razza, in riconoscimento del patrimonio misto indigeno ed europeo di questa nazione latino-americana, ma negli ultimi mesi gli attivisti di varie città degli Stati Uniti hanno demolito e vandalizzato statue in onore di Colombo, sostenendo che simboleggiano il genocidio e lo sfruttamento dei nativi americani. La statua di Città del Messico, che era stata danneggiata nel 1992, è stato il primo monumento installato su Paseo de la Reforma nel 1877. La sindaca Claudia Sheinbaum ha detto che potrebbe essere ricollocata al suo posto al termine dei lavori di restauro aggiungendo però che “forse varrebbe la pena, ora che è in restauro, una riflessione collettiva su ciò che rappresenta, soprattutto nell'ottica del prossimo anno in cui si celebreranno i 700 anni della fondazione lunare di Tenochtitlan, i 500 anni della Conquista e i 200 anni del Messico Indipendente, nel quadro di questa visione che abbiamo tutti imparato della ‘scoperta dell'America’, come se l'America non fosse esistita prima dell'arrivo di Colombo”. (NoveColonneATG)
"CERCA IL TUO AVO": L’ABM PRESENTA IL NUOVO ARCHIVIO DI ALETHEIA
BELLUNO - Si svolgerà domani, sabato 17 ottobre, alle ore 11.00 presso la sede dell'Associazione Bellunesi nel Mondo di Belluno, alla presentazione del nuovo archivio digitale "Cerca il tuo avo" del Centro Studi sulle Migrazioni "Aletheia". Nel database sono state riversate le informazioni contenute in alcuni registri parrocchiali della provincia di Belluno. Navigando tra i campi, si potrà conoscere data e luogo di nascita dei propri avi, oltre al registro parrocchiale di riferimento. In alcuni casi sono presenti anche informazioni sulle rotte migratorie: spostamenti, viaggio per mare ed eventuali familiari al seguito. Sempre in occasione della conferenza stampa di presentazione di domani saranno illustrati i dati elaborati da una ricerca di Luisa Carniel riferita a 2542 bellunesi emigrati, dalla fine dell'Ottocento agli inizi del Novecento, in Brasile; dati che sono già stati caricati nel database appena descritto. (aise)
IL CONTADINO SICILIANO E IL DIARIO DELLA “SPARTENZA”
Palermo - L'istruzione poverissima, l’assai approssimativa padronanza dell'italiano, l'assoluta estraneità agli ambienti culturali non hanno impedito a Tommaso Bordonaro, contadino di Bolognetta emigrato in America nel secondo Dopoguerra di diventare un «caso letterario». Merito della singolare rassegna letteraria che in un piccolo paese dell'Aretino, Pieve Santo Stefano, ogni anno premia il migliore diario. Nel 1990 - scrive Giornale di Sicilia - a vincere fu «U zu Masi nu», come tutti chiamavano Bordonaro a Bolognetta e nella comunità siculo -americana di New Jersey. Titolo del diario «La spartenza», l'evento che più segnò la sua esistenza: l'emigrazione in America, a 37 anni nel '47. «Spartenza» è, come si legge nel Mortillaro, «il partirsi, dividendosi l'uno con l'altro con pena». Siciliano arcaico, «spartenza», ma d' intensa forza evocativa. La «spartenza» di Bordonaro - scrive il Giornale di Sicilia - fu la stessa di quei tantissimi siciliani che, con il cuore a pezzi, nel secolo scorso abbandonarono l'isola per terre più generose. Bordonaro scrisse le sue memorie prossimo agli ottant' anni per raccontare a se stesso gli accadimenti della propria vita, riviverli e dargli un ordine. (NoveColonneATG)
FORMAZIONE ITALIANA - INNOVAZIONE/RICERCA - PROTOCOLLO D'INTESA AGENZIA NAZIONALE GIOVANI /AGENZIA PROMOZIONE RICERCA EUROPEA (APRE)
È stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Agenzia Nazionale per i Giovani e l'Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE) con l’obiettivo di coinvolgere un numero sempre più crescente di giovani nei processi di creazione di valore e competenza, finalizzati a conoscere il livello delle politiche europee di ricerca e innovazione. In particolare, l’obiettivo è prevedere l'attivazione di reali processi di ascolto e interazione sulle stesse, per orientarne e aumentarne responsabilità e impatto, andando oltre le “operazioni” di mera comunicazione. In questo contesto rientra un primo progetto di collaborazione. Un gruppo di giovani EuroPeers e redattori e redattrici del network ANG inRadio parteciperanno alla conferenza annuale di APRE, dal titolo “VERSO UN NUOVO FUTURO. La Ricerca & Innovazione europea in rete”, che si terrà dal 19 al 23 ottobre on line (www.aprecon2020.it). Sarà una importante occasione di formazione sui principali temi relativi a R&I europea e Horizon Europe, e la possibilità di partecipare all'incontro con Jean-Eric Paquet, Direttore Generale di Ricerca e Innovazione della Commissione europea. “È un'azione di empowerment generazionale – dichiara Lucia Abbinante, Direttrice Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani - Si tratta dell'opportunità, per i nostri giovani, di entrare in contatto con la realtà europea dell'innovazione e della ricerca che lavora su temi come il food, cambiamento climatico e su altre missioni che impattano direttamente sulla loro vita, sulle comunità in cui vivono e che animano e sulla costruzione degli orizzonti personali. I giovani di ANG avranno il compito di connettere, attraverso i linguaggi e i canali di comunicazione più adeguati, questo mondo ai territori”. Il Direttore di APRE, Marco Falzetti ha sottolineato come “sia viva la volontà di dare una risposta alla richiesta sempre più impellente della Commissione europea di contribuire in maniera decisa ed efficace al processo di comunicazione, inclusione e coinvolgimento della società civile rispetto alle politiche di ricerca ed innovazione dell'Ue e come APRE abbia deciso di partire dai giovani. Con questo accordo, APRE intende lanciare un progetto insieme a ANG per rivolgersi alle fasce più giovani della nostra società ed avviare un percorso di sensibilizzazione su questi argomenti, con il duplice scopo di contribuire a fornire informazioni a riguardo, ma anche e soprattutto avviare insieme ai giovani lo sviluppo di nuove narrative e forme comunicative che siano pensate proprio per veicolare e coinvolgere i giovani verso questi temi. Lavorando sui giovani, siamo coscienti di lavorare con quelle fasce di società che saranno le testimoni dirette di quelle innovazioni e soluzioni che la ricerca di oggi renderà disponibile per dare forma al loro domani”. (16/10/2020-ITL/ITNET)