IN CIMA ALLA CLASSIFICA DI AMAZON C’È UN LIBRO SU SALVINI FATTO SOLO DI PAGINE BIANCHE
https://www.ilpost.it/flashes/salvini-libro-pagine-bianche/ In cima alla classifica di Amazon, da qualche giorno, c’è un libro su Salvini fatto solo di pagine bianche. Il libro si intitola Perché Salvini merita,
fiducia rispetto e ammirazione e l’autore indicato in copertina è Alex Green, definito “analista politico”. Alex Green è tuttavia un nome inventato e nella descrizione del prodotto è spiegato che «questo libro è pieno di pagine vuote. Nonostante anni di ricerche, non abbiamo potuto trovare niente da dire su questo argomento, così per favore sentitevi liberi di usare questo libro per gli appunti». Il libro è in vendita dal febbraio 2019 e oggi costa 6,99 euro. “UN PATRIMONIO TRANSNAZIONALE”: DOMANI IL SEMINARIO SULLE STORIE DI EMILIANO-ROMAGNOLI IN ARGENTINA PARMA - Si svolgerà domani, 2 dicembre, alle ore 14.00 in Argentina e alle ore 18.00 in Italia, sulla piattaforma Zoom il seminario organizzato dall'Università di Parma all'interno del progetto "Gli Emiliano-Romagnoli nell’Argentina del Nord Ovest: un’emigrazione di lunga durata", finanziato dalla Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo. L’incontro sarà dedicato a Palmy Malaguti e a tutti gli emiliano-romagnoli che vivono in America Latina. Durante l'incontro verrà presentato il docufilm dedicato alle storie dei migranti di emiliano-romagnoli realizzato all'interno del Laboratorio di storia delle migrazioni dell'Università di Modena e Reggio Emilia. L’evento è stato organizzato in collaborazione con le Associazioni ANGEER, PROTER, FAEER e vedrà intervenire Emilio Becchi, Presidente Ass. PROTER, Valentina Stragliati, Vicepresidente Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, e Nora Sigman, Laboratorio di storia delle migrazioni, Unimore. (aise)
“LA REGIONE MANTERRÀ LEGAMI DIRETTI CON LE ASSOCIAZIONI E SARÀ ATTENTA ALLE NUOVE GENERAZIONI PUNTANDO SULLA FORMAZIONE”
VENEZIA – Si è svolto in forma virtuale il primo incontro tra il neo assessore con delega appena ricevuta ai Veneti nel mondo Cristiano Corazzari e le relative associazioni. Hanno partecipato – evidenziando all’unisono le difficoltà del momento, in cui a causa del Covid nei vari paesi vengono fortemente limitate le possibilità di riunirsi di persona – le associazioni dei Bellunesi nel mondo, Vicentini nel mondo, Trevisani nel mondo, Veronesi nel mondo, l’Associazione Veneti nel mondo di Camisano Vicentino, Associazione Nazionale Emigrati ed ex Emigrati in Australia e Americhe di Padova, la Federazione Quebec Canada, il Comitato delle Associazioni Venete in Uruguay con l’ex consultore, la Federazione delle Associazioni Civili Veneti nel mondo del Venezuela, la Federazione delle Associazioni Venete dello Stato di San Paolo in Brasile, il Comitato Associazioni Venete dell’Argentina, la Federazione delle Associazioni Venete del Victoria, Australia, la Confederazione Associazioni Venete in Svizzera, la Federazione delle Associazioni Venete dello Stato del Paranà, il Comitato Veneto dello Stato del Rio Grande do Sul in Brasile, i giovani veneti e oriundi con l’ex consultore. Il progetto della Regione del Veneto per i prossimi mesi è quello di puntare sulla formazione proponendo corsi di lingua e cultura a distanza “Vogliamo dare continuità al lavoro fatto finora in un momento difficile come questo – interviene Corazzari – come Veneti nei momenti di difficoltà abbiamo sempre saputo dare il meglio per uscirne e sicuramente sarà così anche stavolta. Nel corso del mio mandato cercherò di mantenere legami diretti con le varie associazioni di Veneti nel mondo e di dedicare attenzione al tema delle nuove generazioni per tramandare i nostri valori e i nostri principi”. L’assessore Corazzari ha parlato dell’importanza della delega all’Identità veneta appena ricevuta: “Questa delega significa attenzione all’aspetto culturale e identitario del popolo veneto e intendo mantenere vivo il legame istituzionale con tutte le vostre associazioni. Le tre deleghe che fanno capo a un unico assessorato, cultura, identità veneta e Veneti nel mondo ci permetterà di lavorare molto nella formazione individuando dei percorsi dedicati alla cultura e lingua veneta anche a distanza. Spero potremo fare un buon lavoro assieme per portare avanti i valori veneti e l’identità della nostra comunità”. (Inform)
ITALIANI ALL’ESTERO E MERCATO DEL LAVORO AL TEMPO DEL COVID: LA NUOVA RIUNIONE TEMATICA DEL CGIE
ROMA - “Gli italiani all’estero e il mercato del lavoro al tempo del Covid-19”: è questo il tema della sesta riunione monotematica dell’Assemblea Plenaria del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero in programma domani, mercoledì 2 dicembre, alle 15.00. I lavori, che si svolgeranno in modalità videoconferenza su piattaforma Zoom, potranno essere seguiti attraverso il collegamento streaming sulla pagina Facebook del CGIE. Promossa dalla seconda commissione tematica - Sicurezza, Tutela Sociale e Sanitaria – alla riunione parteciperà il Segretario generale della Confederazione europea dei sindacati, Luca Visentini. (aise)
LA MARCA, SCHIRÒ (PD) - DECRETO "ACCOGLIENZA": UN NOSTRO EMENDAMENTO RIPORTA A 24 MESI LA DURATA DELLE PRATICHE DI CITTADINANZA PER MATRIMONIO
Il Decreto “Sicurezza” di Salvini sta per essere definitivamente superato con il pronunciamento finale della Camera previsto per la prossima settimana. Il Decreto Salvini, alla prova dei fatti, oltre che inumano e persecutorio, si era rivelato una fabbrica di irregolari, mettendo per strada centinaia di migliaia di persone indifese ed esponendole al contatto con la malavita e alla diffusione delle malattie. Nella furia contro lo “straniero”, quel decreto aveva colpito anche gli italiani all’estero. Infatti i tempi di esame della richiesta di cittadinanza per matrimonio erano stati portati da 24 a 48 mesi, è stata introdotta la certificazione dell’italiano al difficile livello B1, sono stati posti impedimenti all’uso dei veicoli con targa straniera di proprietà degli iscritti AIRE da parte dei familiari. Su ognuno di questi aspetti abbiamo presentato nostri emendamenti e possiamo dire con soddisfazione che quello sulla durata delle pratiche è stato approvato e di conseguenza il termine è stato riportato a 24 mesi, con possibilità di prolungamento non oltre i 36 mesi. Una riformulazione, questa, fatta in Commissione Affari Costituzionali. Il risultato è un apprezzabile atto di rispetto per gli italiani all’estero e di facilitazione per le coppie miste. Continueremo, comunque, a impegnarci, affinché siano positivamente affrontate anche le questioni della certificazione linguistica e delle targhe estere nella disponibilità dei connazionali che tornano in Italia. Le Deputate del PD elette all’estero Francesca La Marca e Angela Schirò
LONDRA ITALIA: BREXIT E CITTADINI ITALIANI, LE NOVITA’ DAL REGNO UNITO
Londra - Il governo britannico ha lanciato una campagna di sensibilizzazione a livello europeo per preparare i cittadini dell’Unione europea al sistema che regolerà l’immigrazione verso il Regno Unito a partire dal 1 gennaio 2021. La libera circolazione tra l’UE e l’UK - spiega Londra Italia, il quotidiano online di Londra - terminerà alle 23.00 del 31 dicembre prossimo, e da quel momento i cittadini europei non avranno più automaticamente diritto di trasferirsi per vivere nel Regno Unito. Il paese introdurrà infatti un nuovo sistema di immigrazione a punti che tratterà le persone allo stesso modo, a prescindere dal luogo di provenienza, dando priorità alle competenze e al talento. In tutta la Gran Bretagna, secondo i dati ufficiali Aire, gli italiani residenti sono quasi 400mila, e il dato non accenna ancora a diminuire nonostante la prossima uscita del Paese dall’Unione Europea. I cittadini italiani che non vivono già nel Regno Unito, o che non hanno diritti ai sensi del withdrawal agreement di studiare o lavorare nel paese, dovranno soddisfare specifici requisiti e richiedere un visto attraverso il nuovo sistema di immigrazione. La campagna, che mira a informare i cittadini europei sul cambiamento della normativa relativa all’immigrazione verso il Regno Unito, è stata tradotta anche in italiano e continuerà durante i mesi di novembre e dicembre attraverso diversi canali di informazione, media e social media, con una seconda fase prevista per l’inizio del 2021. La campagna esorta tutti i cittadini europei, italiani inclusi, a visitare il sito web del governo britannico dove sono disponibili ulteriori informazioni su come candidarsi per lavorare o studiare nel Regno Unito. In base alle nuove regole, i cittadini dell’UE potranno continuare a visitare il Regno Unito senza richiedere il visto e, nella maggior parte dei casi, potranno rimanere fino a 6 mesi. Le modifiche non incideranno sui diritti garantiti dal EU Settlement Scheme. “Il nuovo sistema di immigrazione invia un messaggio a tutto il mondo: la Gran Bretagna resta ‘open for business’. Vogliamo continuare a incoraggiare i migliori talenti da tutto il mondo a portare le loro competenze nel Regno Unito” – ha dichiarato l’ambasciatore britannico in Italia, Jill Morris – “Vogliamo dare il benvenuto a numerosi studenti italiani meritevoli, che senza dubbio potranno continuare a trarre beneficio dallo studio nelle nostre università, leader nel mondo. Ma è importante sapere quali saranno le normative vigenti, ed esorto tutti gli italiani ad informarsi per tempo”. (NoveColonneATG)