CORONAVIRUS: ECCO IL VACCINO ITALIANO, SICURO E MONODOSE

Roma - “Credo che questo sia un momento importante per il paese, che dimostra le capacità che ha il nostro Paese di cimentarsi in sfide valide per il futuro come quello della validazione di un vaccino.

Perché un vaccino in più? Perché offre la possibilità di creare una immunizzazione diffusa e perché dimostra come l’Italia sia in grado di giocarsi partite importanti sulla tecnologia biomedica sofisticata”. Lo ha detto Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità (ISS) presentando il 5 gennaio gli esiti e i risultati della Fase 1 della sperimentazione del Vaccino ReiThera GRAd-CoV2. “Potremmo mirare a una produzione di 100 milioni di barili l’anno. Il processo produttivo è scalabile ed economico e il vaccino è stabile a una temperatura tra 2 e 8 gradi” dice Antonella Folgori, Presidente ReiThera, mentre Giuseppe Ippolito, direttore Scientifico dell’INMI Spallanzani, sottolinea: “Abbiamo arruolato 100 persone screenate, 45 di queste sono state vaccinate. Il vaccino non ha avuto nessun evento avverso grave nei primi 28 giorni, gli effetti indesiderati nel sito di iniezione sono tutti scomparsi in brevissimo tempo. La produzione di anticorpi è uguale a quella dei convalescenti e il picco di produzione a 4 settimane rimane stabile e questo è importante perché si tratta di un vaccino monodose”. “Uno Stato illuminato in questa situazione deve raggiungere l’obiettivo di non dipendere dagli altri e di poter rispondere da sola all’emergenza. A marzo non avevamo mascherine né ventilatori, da luglio non importiamo più nulla: in queste settimane dipendiamo interamente da altri paesi per i vaccini, le oscillazioni sono quotidiane e combattiamo ogni giorno per avere le stesse dosi di vaccino e con ReiThera proviamo a raggiungere una certa dose di indipendenza e lasciamo una capacità di ricerca e di sviluppo che prima non c’era” spiega il Commissario straordinario per l’emergenza COVID-19, Domenico Arcuri. “Il succo della grande scommessa che sta avendo risultati positivi è che la ricerca e la scienza italiana hanno partecipato con grandissimi risultati che aiuteranno ad affrontare il debellare il dramma del coronavirus sul pianeta Terra grazie alla dedizione della ricerca. Sono orgoglioso di aver sostenuto quella che era solo una scommessa. Un monodose che si mantiene tra 2 e 8 gradi è qualcosa di rivoluzionario” ha detto infine il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. (NoveColonneATG)

“APERITIVI (VIRTUALI) CON LA STORIA” PER GLI ITALIANI A MONACO DI BAVIERA

MONACO - Nuovo anno nuovo ciclo di appuntamenti per la comunità italiana a Monaco di Baviera. Ad organizzare gli “Aperitivi (virtuali) con la storia” è la storica associazione culturale Rinascita e.V. Il primo appuntamento è programmato per oggi, 7 gennaio, alle ore 18.30: si parlerà de “La Colonna Traiana: il più grande "libro" di marmo dell’antica Roma”. Il calendario proseguirà, poi, il 21 gennaio con “Le tombe etrusche dipinte di Tarquinia”, il 4 febbraio con “Affreschi e dipinti dell’antica Roma”, il 18 febbraio con “La guerra - Hannibal ad portas! Quando Roma divenne padrona del Mediterraneo. Il quotidiano degli antichi”, il 4 marzo con “L’economia - Mercanti, pirati, artigiani e agricoltori etruschi”, per finire il 18 marzo con “I trasporti - Ostia antica: il porto di Roma”. Per partecipare agli eventi occorre iscriversi alla singola serata o ad un ciclo di tre effettuando il pagamento tramite bonifico bancario a: “rinascita e.V. IBAN: DE27430609678219144400 Causale: Aperitivo con la storia”. Sarà inoltre necessario mandare una e-mail con il proprio nome e cognome a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando la conferma del pagamento (uno screenshot, ad esempio) e indicando la serata o il ciclo prescelto. L’email andrà inviata entro le ore 10:00 del giorno prima della serata a cui si intende partecipare (indicazione non valida per l’aperitivo virtuale di oggi, 7 gennaio). Un’ora prima dell’inizio della serata, alla e-mail da cui si è mandata la conferma, si riceverà un link alla piattaforma Zoom da utilizzare per accedere all’evento all’ orario previsto. (aise)

USA: SERENI, DEMOCRAZIA ASSALTATA IN NOME DI UNA NARRAZIONE FALSA. DISCORSO BIDEN 'FORTE, IMPORTANTE E RESPONSABILE'

Marina Sereni vice ministra degli Esteri sull'assalto al Campidoglio dai sostenitori di Trump "Di fronte agli occhi del mondo si sono svolti fatti gravissimi che nessuno di noi avrebbe mai voluto vedere e che forse neanche pensava possibili". Lo ha dichiarato a Radio anch'io la Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni, che ha aggiunto: "+ purtroppo l'epilogo di una lunga campagna di delegittimazione del risultato, nonostante la correttezza e l'esito del voto siano stati certificati da tutte le autorità di controllo. Non ci sono dunque dubbi sulla volontà del popolo americano, che non sono le persone che hanno dato l'assalto al Congresso, ma quello che si è espresso regolarmente alle urne. Che non ci siano stati brogli va scolpito anche a livello comunicativo, perché non è possibile che una grande democrazia sia assaltata in nome di una narrazione falsa e infondata. Questa è la grande responsabilità politica di Trump, che ieri ha in qualche modo autorizzato quello che abbiamo visto accadere a Capitol Hill". "Ora dobbiamo auspicare - ha proseguito Sereni - che si possa finalmente concludere la transizione con un ordinato passaggio di poteri. In questo senso, mi è parso molto forte, importante e responsabile il discorso di Biden, volto a unire gli americani, con un appello non solo al suo elettorato ma a tutti per la ricostruzione di un'unità sostanziale della democrazia americana. Ripeto, quella era una minoranza di violenti, non la grande maggioranza, altrimenti la chiave di lettura resta sbagliata. Da questi eventi arriva un monito anche per le nostre democrazie a non sottovalutare mai estremismi, radicalismi ed elementi di violenza anche solo verbale, che possono poi trasformarsi - ha concluso la Vice Ministra - in qualcosa di molto più grave e pericoloso".

BREXIT, UNGARO (IV): ORA AVANTI VERSO GLI STATI UNITI D'EUROPA CON CHI CI CREDE

Roma - “L’accordo sulla relazione futura tra l'Unione Europea e il Regno Unito, il Trade and Cooperation Agreement, ratificato dalla Camera dei Comuni, mette la parola fine a una saga di oltre 4 anni e mezzo che ha cambiato per sempre la vita a milioni di cittadini britannici ed europei residenti nel Regno Unito, tra cui anche la mia.” Commenta l’On. Massimo Ungaro deputato di Italia Viva, eletto nella Circoscrizione Estero-Europa. “Finisce la libera circolazione dei cittadini: sarà molto più difficile se non impossibile per centinaia di migliaia di giovani italiani trasferirsi nel Regno Unito per imparare la lingua mantenendosi con lavori manuali. Giusto – continua l’On. Ungaro in merito al nuovo accordo - aver trattato sino all'ultimo minuto per evitare il no deal, in questa maniera l'Italia mantiene così intatto l'accesso al suo secondo mercato per saldi attivi (un surplus di oltre 22 mld di euro). Londra mantiene l’accesso ai programmi di ricerca europei, ottiene l'esclusione della Corte Ue nelle dispute con Bruxelles sugli aiuti di stato - ma non per le questioni commerciali dell'Irlanda del Nord - cede sui diritti di pesca e lascia il programma Erasmus, una scelta sbagliata e ideologica fatta soprattutto sulle spalle dei giovani britannici. Bene l’accordo in tema di patenti, visti e assicurazione sanitaria, un peccato invece la fine del riconoscimento automatico delle qualifiche professionali. Tutto sommato un buon accordo, anche se non potrà mai sostituire i vantaggi di una completa adesione all’UE, come è giusto che sia. Ma in un mondo multipolare caratterizzato dalla rapida ascesa di dittature, è fondamentale mantenere un forte legame tra paesi liberi e democratici e per questo saluto con favore le concessioni che entrambe le parti hanno fatto nelle ultime settimane per arrivare all’accordo. Al Regno Unito buona fortuna e arrivederci, senza rancore. Adesso invece avanti tutta nella costruzione degli Stati Uniti d’Europa con chi rimane e crede davvero nel progetto". (NoveColonneATG)

FASSINO: BENE ACCORDO DEL GOLFO. ADESSO RILANCIARE ACCORDO NUCLEARE CON IRAN

"L'intesa tra Arabia Saudita, Qatar e Paesi del Golfo rappresenta un atto di distensione in una regione investita da troppo tempo da conflitti e tensioni." Lo dichiara Piero Fassino, presidente della Commissione esteri della Camera dei deputati, commentando l'esito del summit del Consiglio di cooperazione del GOLFO(Ccg), in Arabia Saudita, durante il quale i Paesi della regione hanno deciso di mettere fine alla disputa con il Qatar. "Adesso - conclude Fassino - è urgente giungere rapidamente a un accordo di pace in Yemen e rilanciare l'applicazione dell'accordo JPCOA sul nucleare iraniano, evitando che le autorità di Teheran adottino decisioni foriere di nuove tensioni".

ASSISTENZA SANITARIA: DALL'EUROPA 30 MILIONI PER L'INNOVAZIONE

BRUXELLES - Il Fondo europeo per gli investimenti ha impegnato 30 milioni di euro a favore del fondo BGV IV di BioGeneration Ventures, una società di capitale di rischio che sostiene le imprese biotecnologiche europee nella prima fase di sviluppo che operano nel settore dell'assistenza sanitaria. L'impegno del Fondo europeo per gli investimenti è reso possibile da una garanzia fornita dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), il pilastro principale del piano di investimenti per l'Europa. Il fondo BGV IV, che ha chiuso a 140 milioni di euro, ha già effettuato 4 investimenti incentrati sull'innovazione terapeutica imprenditoriale; altri sono previsti. Paolo Gentiloni, Commissario per l'Economia, ha dichiarato: "Accolgo con soddisfazione il sostegno del piano di investimenti per l'Europa a favore di questo investimento in BioGeneration Ventures da parte del FEIS, che sosterrà questo fondo specializzato per finanziare le imprese biotecnologiche europee in fase iniziale che operano all'avanguardia dell'innovazione sanitaria." Il piano di investimenti per l'Europa ha finora mobilitato 535 miliardi di euro di investimenti in tutta l'UE, un quarto dei quali per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione. (aise)