IL 22 FEBBRAIO LA CONFERENZA ONLINE SUL LIBRO DI MARCO BALZANO “RESTO QUI”
HAIFA – Si svolgerà il 22 febbraio, alle ore 18, la conferenza online dedicata al libro “Resto qui” (2018) di Marco Balzano organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura
di Haifa per la serie “Viaggio nella letteratura italiana contemporanea”, quinta di nove conferenze a cura di Shirley Finzi Loew. Quando arriva la guerra o l’inondazione, la gente scappa. La gente, non Trina. Caparbia come il paese di confine in cui è cresciuta, sa opporsi ai fascisti che le impediscono di fare la maestra. Non ha paura di fuggire sulle montagne col marito disertore. E quando le acque della diga stanno per sommergere i campi e le case, si difende con ciò che nessuno le potrà mai togliere: le parole. L’iniziativa, del Club del libro online, sarà in ebraico. La partecipazione è gratuita, ma occorre iscriversi inviando una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e si riceverà il link per l’incontro Zoom, valido anche per quelli successivi. L’incontro sarà trasmesso live sulla pagina FB dell’IIC di Haifa: https://www.facebook.com/iichaifa/. (Inform)
CARÈ (PD): DA DRAGHI APPELLO AMPIO E CONDIVISIBILE, SOSTENERLO È UN DOVERE
ROMA - "L'appello del Presidente Draghi ampio e condivisibile ci induce a lavorare in modo particolare sul sistema sanitario, sulla parità di diritti, su un'imponente ripresa economica, su una urgente salvezza sanitaria, scuola, ricerca, lavoro, transizione digitale, europeismo, atlantismo”. Così su twitter Nicola Carè, deputato del Pd eletto all’estero. “Sostenere questo governo – conclude – oggi è un dovere per amore del Paese". (aise)
NUOVO BANDO PER BORSE DI STUDIO SPECIALI DELLA FONDAZIONE ITALIA USA
ROMA – In considerazione del prolungarsi dell’emergenza sanitaria è stato rinnovato il bando per le borse di studio speciali Covid-19 a copertura parziale che saranno assegnate dalla Fondazione Italia Usa, oltre alle 1000 già erogate ogni anno, per il master online “Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy” promosso insieme al Centro Studi Comunicare l’Impresa. Sono state bandite ulteriori 100 borse di studio. La scadenza per le domande è il 31 marzo 2021. Le borse di studio saranno dirette a giovani laureati meritevoli, allo scopo di favorire l’internazionalizzazione con gli Stati Uniti e fornire loro un sostegno concreto in questo momento di particolare difficoltà economica. Saranno valutate anche domande di imprenditori e professionisti che desiderano espandere la propria attività sui mercati internazionali, privilegiando start-up e imprese che hanno come mercato principale gli Usa, nonché quadri aziendali referenziati da aziende. Il Master, che ha l’adesione di numerose personalità istituzionali ed è diretto dalla prof. Stefania Giannini, garantisce l’accesso a un prodotto formativo di respiro internazionale. La Fondazione Italia Usa, per l’impegno dei suoi programmi formativi quali il master, e i valori da questi trasmessi, fa parte ufficialmente del programma UNAI – United Nations Academic Impact lanciato dal segretario generale dell’Onu nel 2010. (Inform)
SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO: INCONTRO SINDACATI – FARNESINA SUI BANDI
ROMA - Incontro Farnesina – sindacati lunedì scorso, 15 febbraio. Ne dà notizia la Flc Cgil spiegando che, in questa occasione, il ministero ha presentato i “punti – cardine” dei nuovi bandi per le scuole italiane all’estero. L’Amministrazione, riporta il sindacato, “in sostanza ha confermato l’impianto dei bandi precedenti, con alcune lievi ma significative modifiche: i punteggi d’accesso ai colloqui, basati sui titoli di servizio e titoli culturali, coincideranno con il requisito del servizio; il colloquio non avrà un punteggio finale, ma la funzione di definire l’idoneità o meno”. Inoltre, continua la Flc Cgil, l’amministrazione ha ricordato che ora “anche in forza delle modifiche di legge che danno al Ministero maggiore puntualità nella definizione dei bandi, può garantire un servizio più puntuale”. Giudicato “positivamente” le eventuali modifiche, per il sindacato “restano tuttavia delle criticità - partecipazione ai bandi del personale che ha già prestato servizio all’estero, omogeneizzazione delle procedure sulle sedi miste per il personale presente nelle vecchie graduatorie e per le prossime graduatorie; valutazione del servizio pre-ruolo … - che devono ancora essere chiarite dalla Farnesina”. Per questo, “per un’analisi più approfondita”, insieme alle altre organizzazioni sindacali, la Flc Cgil ha chiesto di avere una bozza di partenza e l’attivazione del confronto previsto dal contratto vigente. (aise)
UN PERCORSO DINAMICO PER UN MUSEO IN MOVIMENTO
(NoveColonneATG) Genova - Il MEI sarà un museo in movimento: l’emigrazione è un viaggio, e chi entrerà si troverà immerso nel viaggio tra le immagini e le storie dei milioni di italiani che hanno lasciato il nostro paese a partire dall’Unità d’Italia nel 1861 per arrivare fino ad oggi. Le diverse “stazioni” che compongono il percorso potranno “parlare” in modo diverso a seconda dell’interlocutore che si avvicinerà: questo grazie a un meccanismo di registrazione all’ingresso che permetterà di calibrare lingue, storie e documenti in base alla specifica persona che sta compiendo il percorso. I dati sulle partenze, i ritorni, le destinazioni, il lavoro, la salute, l’alimentazione, il razzismo, l’accoglienza, le tante motivazioni diverse per lasciare l’Italia, che rappresentano il grande mosaico della migrazione saranno comunicati attraverso strumenti che permetteranno anche di “portare a casa” i contenuti, magari per rifletterci in un secondo tempo, o per condividerli insieme attraverso le reti social. Ci sarà anche uno spazio di riflessione, il “Memoriale” che attraverso una suggestione artistica intende essere il punto emotivamente più alto del percorso. La storia dell’emigrazione italiana è segnata infatti da una serie di episodi dolorosi, a volte collettivi. Uno spazio all’interno permetterà di approfondire gli episodi, dai fatti di Aigües Mortes (1893) alla strage di Marcinelle (1956), passando per disastri minerari e naufragi. L’emigrazione italiana non ha avuto solo la sua destinazione all’estero e non appartiene solo al passato. Per questo il Museo racconterà anche l’emigrazione interna, declinata nelle sue due grandi direttrici, dalla campagna alla città e dal Sud al Nord e l’emigrazione contemporanea, con le forme che ha assunto dopo il 1973, anno del cambio epocale, in cui da paese di emigrazione, l’Italia diviene paese di immigrazione. Il percorso museale integrerà anche quello del Galata Museo del Mare, che da anni offre ai visitatori un’esperienza multimediale coinvolgente con il Museo Memoria e Migrazioni, un percorso interattivo che rievoca la traversata oceanica dei migranti italiani a bordo dei piroscafi verso gli Stati Uniti e il Sud America, il Brasile e l’Argentina; e che in una sezione specifica racconta l’immigrazione contemporanea verso l’Europa.
CRISI: MANNINO ( CGIL), “IL MEZZOGIORNO CARTINA DI TORNASOLE DELLE POLITICHE DEL NUOVO GOVERNO. MA ANCHE LA REGIONE ESSERE ALL’ALTEZZA DELLA SFIDA”
Palermo - “Il Mezzogiorno sarà la cartina di tornasole delle politiche economiche del nuovo governo. Il Paese durante la crisi sanitaria ha dimostrato fragilità con denominatori comuni che sono amplificate nel sud . Partire dal punto di maggiore criticità è allora la chiave di volta per la ripresa dell’intero Paese”. Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia guardando ai nuovi assetti di governo e alle politiche che l’esecutivo guidato da Mario Draghi dovrà mettere in campo. Politiche che, ad avviso di Mannino, dovranno “guardare in via prioritaria al Mezzogiorno per trovare, partendo dal Sud, la chiave per il rilancio dell’intero sistema Paese impostando un nuovo modello di sviluppo . Quest’ultimo – aggiunge Mannino- deve essere l’obiettivo dei processi di transizione energetica, industriale, digitale in corso, che vanno governati”. Per quanto riguarda il sud Mannino sottolinea che gli indici da tenere in considerazione sono “lo scostamento del numero degli occupati, il gap infrastrutturale, il Pil. Partendo da questi- afferma- occorre modulare gli investimenti per consentire in primo luogo l’allineamento con le altre realtà del paese, incrementando dunque le risorse a disposizione in termini di investimenti per la creazione di nuove realtà produttive sostenibili, per il finanziamento di riconversioni industriali a partire dalle aree di crisi complessa, di formazione dei lavoratori, di ricerca, per la creazione di nuova occupazione”. In questo quadro “il ruolo della regione- sostiene Mannino- è di estrema importanza. La Regione- sottolinea- deve cogliere le opportunità del Recovery Fund e dell’intero piano di resilienza . Deve allora in primo luogo fare le riforme dei settori energia, rifiuti e acqua e investire in impianti. Riformare inoltre la formazione professionale e mettere in campo un progetto serio di politiche attive del lavoro. Per la Cgil “occorre rigenerare la pubblica amministrazione e dare sostegno tecnico agli enti locali aumentandone la capacità progettuale”. 2021 dac