IL 17 MARZO LA PRESENTAZIONE ONLINE DI UNA RICERCA SUL NAUFRAGIO DEL PIROSCAFO UTOPIA, PARTITO DA NAPOLI E DIRETTO A NEW YORK, SU CUI VIAGGIAVANO 813 PERSONE
ROMA – Si svolgerà mercoledì 17 marzo alle ore 13.30 in diretta streaming la presentazione della ricerca di Pina Mafodda:
“17 marzo 1891, il naufragio dell’Utopia tra cronaca e storie. Dare voce e dignità a coloro i quali hanno lasciato le loro radici, la loro terra per cercare una vita migliore alla ricerca di un sogno”. Il 17 marzo ricorre il 130° anniversario del naufragio del piroscafo Utopia, salpato da Napoli e diretto a New York e che provocò la morte di 540 persone, migranti partiti dal loro Paese alla ricerca di un sogno per cambiare vita. Il piroscafo inglese, con 813 passeggeri, il 17 marzo 1891, alle ore 18.45, davanti al porto di Gibilterra, naufragò a causa di una violenta tempesta, con mare forza 9. La corsa alla solidarietà della gente di Gibilterra permise ai sopravvissuti di trovare un po’ di ristoro e tanta umanità. All’incontro online parteciperanno, oltre all’autrice, i sindaci dei vari comuni d’Italia, allievi di vari ordini di scuole, unitamente al console onorario italiano a Gibilterra, giornalisti e ricercatori in collegamento da Gibilterra. Parteciperà all’iniziativa il Consiglio Generale degli Italiani all’estero ed esponenti di varie Associazioni culturali. La ricerca di Pina Mafodda, ricercatrice e autrice di testi storici, verrà pubblicata per i tipi della Volturnia Edizioni, nella Collana Studi Molisani, a partire dall’estate 2021. L’incontro sarà trasmesso da Zona rossa web TV sulla sua pagina Facebook e su You Tube. (Inform)
“LAVORO DI CURA, CURA DEL LAVORO”: APPUNTAMENTO CON IL COORDINAMENTO DONNE ITALIANE DI FRANCOFORTE
FRANCOFORTE - Il Coordinamento Donne Italiane di Francoforte organizza il prossimo 24 marzo un incontro in streaming sul tema “Lavoro di cura, cura del lavoro”. All’incontro, in programma dalle 18.30 alle 20.00 su zoom (Meeting ID: 927 1398 6973 - Passcode: 771464), interverranno Giovanna Badalassi, Dipartimento di Economia "Marco Biagi" dell'Università di Modena e Reggio Emilia; Andrea Catizone, Avvocata specializzata in diritto di famiglia, giurisdizione nazionale, europea ed internazionale; e Tiziana Bartolini, Direttrice di “Noi donne” e “Noi Donne Week”. Da tempo, ricorda il direttivo dell’associazione, “il Coordinamento Donne si occupa del tema della non compiuta parità delle donne in Italia. Ne abbiamo discusso l’8 marzo del 2016, abbiamo organizzato un convegno a novembre del 2019 e ne abbiamo avuto la consegna di proseguire, formulando modifiche della Costituzione necessarie a definire i principi fondamentali, da cui dovrebbero discendere leggi adeguate a realizzare la parità di genere “di fatto”, cioè sostanziale e non solo formale”. “Vogliamo una condizione di partenza che metta cittadini e cittadine in grado di realizzare il proprio progetto di vita e di partecipare alla vita lavorativa, politica e sociale in condizioni di eguaglianza, senza condizionamenti di ruolo “famigliare” attribuito solamente alle donne (art.37)”, spiega il Coordinamento. “Per questo riteniamo necessario che si definisca il lavoro riproduttivo come dovere civile di tutti, da esercitare in condivisione equa e regolare. Dal 2007 in Germania sono state introdotte leggi che incentivano la condivisione al lavoro riproduttivo, soprattutto mediante congedi retribuiti e non trasferibili. È proprio questo – sottolinea il direttivo - che noi emigrate possiamo dare al dibattito italiano, uno sguardo allargato ad altri paesi e legislazioni più attente alla condizione femminile. Non a caso la UE ha più volte sottolineato il grande carico di lavoro domestico e di cura delle donne italiane, il maggiore in Europa. La condivisione di questo lavoro viene affermato dalla Costituzione portoghese e ultimamente in Spagna si è affermata la necessità di eguali congedi parentali per uomini e donne”. (aise)
DAL PD MONDO NUOVE PROPOSTE PER LA RIFORMA DEI COMITES
Roma - Rilanciare i Comites nelle loro funzioni e prerogative, farne il fulcro delle attività sociali, economiche, culturali delle comunità italiane all'estero, garantirne autorevolezza nei rapporti con le sedi consolari: questi gli obiettivi di un'articolata proposta di riforma dei Comites che è stata dibattuta, in un ciclo di riunioni della Commissione "Rappresentanza e associazionismo" dell'Assemblea PD estero, cui hanno partecipato Circoli e Federazioni del PD, Parlamentari, rappresentanti del mondo associativo e membri di Comites e CGIE. “In vista delle elezioni dei Comites previste entro la fine del 2021, abbiamo ritenuto urgente avviare una duplice iniziativa politica per un rinnovamento profondo della rappresentanza delle comunità all'estero: da un lato promuovere una riforma legislativa, che si avvarrà nei contenuti di quanto già elaborato dal CGIE e dall'altro, attraverso l'avvio di una mobilitazione importante nei cinque Continenti, per informare e stimolare, insieme con associazioni e cittadini, la partecipazione democratica alle prossime elezioni”, afferma Massimiliano Picciani, presidente Assemblea PD estero. Le proposte del PD Mondo riguardano “molti nodi critici per il funzionamento delle istituzioni di rappresentanza di base – si legge in una nota -: una modifica delle modalità di voto, in particolare abolendo quell'inversione dell'opzione che, introdotta nel 2015 senza una campagna informativa adeguata, ha condotto al crollo della partecipazione; la ridefinizione dello status e del ruolo dei Comites come animatori e promotori delle comunità all'estero in un'ottica di sinergia con il sistema-Paese, aperti alle collaborazioni con gli enti italiani all'estero in ambito culturale, economico, scientifico e alle interazioni sia con le istituzioni locali dei Paesi di residenza, sia con Regioni e Comuni italiani; il rafforzamento del loro ruolo di rappresentanti autorevoli e adeguatamente ascoltati dalle autorità consolari, in particolare sul tema dei servizi, dell'assistenza sociale e nella definizione di ‘piani Paese’ incisivi e adeguati alle realtà locali; la definizione di criteri di trasparenza nell'attribuzione di finanziamenti ordinari e speciali e, di supporto, per la gestione di eventuali fondi propri”. “Tutte queste modifiche sono indispensabili affinché i Comites possano rivestire ancora meglio il ruolo centrale che spetta loro e, soprattutto, siano messi nelle condizioni di rispondere alle esigenze di comunità all'estero profondamente cambiate negli ultimi anni - spiega Picciani - In questa nuova dinamica, il PD sarà presente come partito di Italiani all'estero per gli Italiani all'estero, e si farà promotore di una mobilitazione larga, per portare i nostri concittadini al voto e alla gestione partecipata dei prossimi Comites”. (NoveColonneATG)
17 MARZO 1891 – 17 MARZO 2021: IL SEGRETARIO GENERALE CGIE SCHIAVONE ALL’INCONTRO ON LINE PER IL 130° DEL NAUFRAGIO DEL PIROSCAFO UTOPIA
ROMA - Ci sarà anche il segretario generale del Cgie Michele Schiavone tra i numerosi relatori che parteciperanno alla presentazione on line della ricerca “17 marzo 1891, il naufragio dell’Utopia tra cronaca e storie” di Pina Mafodda. L’incontro avverrà in diretta streaming sulla piattaforma Zoom proprio il 17 marzo dalle ore 13.30 alle ore 16.00. Il 12 marzo 1891 il piroscafo inglese Utopia, salpava da Napoli direzione New York con 813 passeggeri. Il 17 marzo 1891, alle ore 18.45, davanti al porto di Gibilterra, una violenta tempesta, con mare forza 9, ha provocato il naufragio del piroscafo stesso, con il drammatico bilancio di 540 morti. In soli 20 minuti si è spento il sogno di molti uomini donne e bambini. La corsa alla solidarietà della gente di Gibilterra ha permesso ai sopravvissuti di trovare un po’ di ristoro e tanta umanità. Il 17 marzo 2021, in occasione del 130° anniversario della sciagura, ci sarà l’incontro on line che riporterà alla luce la tragedia. Interverranno i sindaci dei vari comuni d’Italia, allievi di vari ordini di scuole, unitamente al Console Onorario italiano a Gibilterra, giornalisti e ricercatori in collegamento da Gibilterra. Insieme ricorderanno il naufragio e i migranti partiti dal loro Paese alla ricerca di un sogno per cambiare vita. Parteciperà all’iniziativa il Consiglio Generale degli Italiani all’estero ed esponenti di varie Associazioni culturali. Pina Mafodda, ricercatrice, autrice di testi storici, presenterà la sua ricerca “17 marzo 1891, il naufragio dell’Utopia tra cronaca e storie. Dare voce e dignità a coloro i quali hanno lasciato le loro radici, la loro terra per cercare una vita migliore alla ricerca di un sogno”, che sarà pubblicata, per i tipi della Volturnia Edizioni, nella Collana Studi Molisani, a partire dall’estate 2021. Zona rossa web TV trasmetterà in diretta l’evento sulla pagina Facebook e su You Tube. (aise)
IMPATTO ECONOMICO E SOCIALE IN COLLABORAZIONE CON POLIS
L’impatto economico e sociale del riutilizzo dei beni confiscati, a partire dalle buone prassi di realtà attive tra Napoli e Caserta, è il tema al centro di un incontro che si terrà domani, martedì 16 marzo 2021 (ore 10.30), a Roma, al CNEL, dal titolo “Beni confiscati alla criminalità: l’impatto economico e sociale - Buone pratiche, riflessioni e proposte”, organizzato da CNEL e Fondazione Polis. L’obiettivo è realizzare una ricerca scientifica a livello nazionale che spieghi l’incidenza concreta sullo sviluppo dei territori, sulla qualità della vita e sulla crescita occupazionale derivante dal riuso degli immobili sottratti alla criminalità. In programma i saluti di Tiziano Treu, presidente CNEL e di don Tonino Palmese, presidente Fondazione Polis. Introduce e modera Gian Paolo Gualaccini, consigliere CNEL e Capodelegazione Terzo Settore - Non profit. Seguiranno le testimonianze sulle buone pratiche di Giovanni Allucci, amministratore delegato Consorzio “Agrorinasce”; Vincenzo Abate, presidente associazione “La Forza del Silenzio”; Angelica Viola, presidente cooperativa “L’Orsa Maggiore”. Interverranno, con riflessioni e proposte, Enrica Amaturo, presidente comitato scientifico Fondazione Polis; Carlo Borgomeo, presidente Fondazione con il Sud; Bruno Corda, direttore Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata; Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità, Immigrazione della Regione Campania. Diretta streaming sul canale YouTube del CNEL e sui canali social di Radio Siani e Fondazione Polis.(15/03/2021-ITL/ITNET
STAMPA ITALIANA ALL’ESTERO, LA FUSIE SCRIVE AL SOTTOSEGRETARIO MOLES
Roma - Il Presidente della Federazione Unitaria della Stampa Italiana all’Estero (Fusie), Giangi Cretti ha inviato una lettera al nuovo sottosegretario all’editoria Giuseppe Moles. Dopo aver rivolto a Moles “le più vive felicitazioni” per l’incarico, Cretti nella lettera ricorda che la Fusie - che associa le oltre cento testate in lingua italiana edite e diffuse in 25 Paesi esteri in cinque continenti – “ha di recente portato all’attenzione dell’esecutivo una serie di temi per i quali auspica una soluzione e che riguardano l’attuale quadro legislativo in materia di editoria. Tra questi, alcuni sono temi di più ampio respiro e riguardano l’annunciata riforma legislativa dell’intero settore; altri, si sviluppano su tempi brevi e riguardano alcune interventi normativi mirati come, per esempio, la ricostituzione, presso il Dipartimento Editoria della Presidenza del Consiglio, della Commissione per i contributi alla stampa italiana all’estero; oppure, l’impegno a coinvolgere la stampa italiana all’estero nelle campagne di comunicazione istituzionale della Presidenza del Consiglio e dei diversi Ministeri, nonché in occasione delle scadenze elettorali; come pure, l'impiego della stampa italiana all'estero come strumento di promozione del Made in Italy; ancora, la rimodulazione di alcune norme previste dal Dlgs 15 maggio 2017, n.70”. Temi, conclude Cretti, su cui la Fusie “auspica di avere, appena possibile, un costruttivo confronto” con il neo sottosegretario. (NoveColonneATG)