DAVID SASSOLI OSPITE DEL PD BELGIO

BRUXELLES - Il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli il prossimo 15 giugno sarà ospite della Federazione del Pd Belga. Lo annuncia Lanfranco Fanti, nell’ultima newsletter della federazione.

“Come sapete – scrive Fanti agli iscritti – il 9 maggio è iniziata la Conferenza sul Futuro dell'Europa il cui obiettivo è proprio quello di aprire "un nuovo spazio di discussione con i cittadini per affrontare le sfide e le priorità dell'Europa". L'iniziativa e la presidenza della Conferenza sono di Commissione, Consiglio e del Parlamento europeo. A questo proposito, sono felicissimo di annunciare che martedì prossimo 15 giugno avremo ospite il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli”. L’incontro, in diretta su facebook dalle 18.00, sarà “una grande occasione per discutere e porgere domande al Presidente Sassoli sulla Conferenza, che si riunirà in plenaria pochi giorni dopo, ma anche su temi di politica europea e nazionale”. Come di consueto, domande e interventi possono essere inviati scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise 12/06/2021)

ITALIANI RESIDENTI IN POLONIA, DISPONIBILE LO SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO

VARSAVIA – L’Ambasciata d’Italia a Varsavia ricorda a tutti i connazionali che ne avessero interesse o necessità, che è sempre operativo lo Sportello di ascolto psicologico, un’importante iniziativa realizzata a beneficio dei connazionali residenti in Polonia su iniziativa del Comites e con il supporto finanziario del Maeci. Le finalità dello sportello sono quelle di offrire un servizio non terapeutico, ma di accoglienza e sostegno gratuito, volto a promuovere la tutela e il benessere psicologico di coloro che si trovassero ad affrontare delle situazioni di disagio. Per maggiori informazioni su questa iniziativa e per prenotare un appuntamento, si invita a visitare la pagina Vivere in Polonia. (Inform)

“LE NUOVE MOBILITÀ E L’EDUCAZIONE ITALIANA DELLE SECONDE GENERAZIONI”: TAVOLA ROTONDA AL CENTRO ALTREITALIE

TORINO - Il prossimo 16 luglio, il Centro Altreitalie di Torino ospiterà la tavola rotonda: “Le nuove mobilità e l’educazione italiana delle seconde generazioni” in occasione delle tre giornate del convegno "Educazione, scuola e politica culturale nelle migrazioni italiane" organizzate dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell'Università degli studi di Torino. La tavola rotonda inizierà alle 10.00 e sarà coordinata da Claire Lorenzelli (Scuola Normale Superiore di Lione). Interverranno Maddalena Tirabassi e Alvise Del Pra’ del Centro Altreitalie; Brunella Rallo, Associazione Makran-Mamme di cervelli in fuga; e Teresa Fiore, Montclair State University, New Jersey, USA. (aise 12/06/2021)

STORIE DI EMIGRAZIONE, LA NUOVA NEWSLETTER DEL CENTRO STUDI “ALETHEIA”

BELLUNO – Far conoscere il nostro passato e riportare alla luce il ricco patrimonio di esperienze vissute dai nostri emigranti. Un patrimonio fatto di sacrifici e soddisfazioni, eventi drammatici e successi, nostalgia del paese lasciato alle spalle e integrazione nelle nuove realtà di approdo. Questo l’obiettivo di “Storie di emigrazione”, la nuova newsletter del Centro Studi sulle Migrazioni “Aletheia” (strumento dell’Associazione Bellunesi nel Mondo) che ogni settimana regalerà un racconto biografico di bellunesi nel mondo. Vere e proprie avventure sparse nei cinque continenti, con un comune denominatore: il legame con la terra di origine, la terra dolomitica. Ricevere la newsletter non è solo gratuito, è anche semplicissimo: basta visitare la pagina del Centro Studi e inserire il proprio nome e indirizzo email. Dopodiché, non resta che leggere le nuove storie pronte ogni settimana e appassionarsi con le vicende che hanno segnato oltre un secolo di storia italiana, veneta e bellunese. Per maggiori informazioni o per condividere la propria storia è possibile contattare l’Associazione Bellunesi nel Mondo. (Inform) ELEZIONI, MANGIONE (CGIE):

IL COVID CONDIZIONA LA PARTECIPAZIONE

(NoveColonneATG) Roma - “Il rinvio delle elezioni è legato alle ragioni della pandemia: noi desideriamo la massima partecipazione e la partecipazione è condizionata dalla pandemia. La data del 3 settembre non è la data in cui la pandemia potrebbe consentirci di parteciparci in maniera più ampia. Il 3 settembre molti Paesi saranno fuori dai picchi della pandemia ma molti non saranno nella stessa situazione”. Così Silvana Mangione, vice segretario generale del Cgie per i Paesi Anglofoni extraeuropei, a proposito della richiesta di posticipazione delle elezioni dei Comites. Le elezioni per il rinnovo e l’istituzione dei Comitati per gli Italiani all’Estero (Com.It.Es.) dovrebbero infatti aver luogo il 3 dicembre 2021. L’indizione delle elezioni verrà formalizzata tre mesi prima (il 3 settembre) con decreto di ciascun Ufficio Consolare. Intervenendo il 7 giugno alla riunione in videoconferenza organizzata dal Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, Mangione ha ricordato che la crisi pandemica in alcuni Paesi “porterebbe a una basso livello di partecipazione” . In più ha sottolineato l’importanza di “una campagna di informazione chiara sia nel caso del rinvio delle elezioni sia nel caso della conferma delle elezioni: serve una campagna che sia chiara e che sia semplice – ha detto Mangione - non serve un linguaggio aulico ma un linguaggio semplice e chiaro. Chi è iscritto all’Aire fa parte anche del mondo dell’ emigrazione tradizionale. Non parliamo solo di cervelli in fuga, questo non va dimenticato”.

IMMIGRAZIONE - MEDITERRANEO - "BARCONE DEL NAUFRAGIO" DEL 2015 DIVENTA AD AUGUSTA MONUMENTO ALLA MEMORIA DELLE TRAGEDIE

Migliaia di persone fuggono da guerre, violenza, persecuzioni, povertà, perchè cercano un futuro migliore e inseguono un sogno che spesso si trasforma in incubo, durante quei viaggi che finiscono in tragedia nel nostro mare Mediterraneo. Domani 13 giugno ad Augusta, in Sicilia, il relitto del naufragio del 18 aprile 2015, diventerà un “Giardino della memoria”. Con quel barcone oltre mille migranti sono morti. Nel 2016 è stato recuperato per compiere il possibile riconoscimento dei cadaveri rimasti al suo interno. Il relitto diventa ora un monumento e assume il ruolo principale di “pungolo delle coscienze", di simbolo di tutte le tragedie, conosciute e non, che hanno riguardato uomini, donne e bambini costretti ad abbandonare le proprie terre per cercare una vita migliore “I governi europei e tutti noi cittadini siamo responsabili di quanto accade nel mare Mediterraneo e siamo chiamati a fare tutto il possibile evitare tragedie e per salvare vite umane, secondo i quattro verbi che ha suggerito Papa Francesco: accogliere, proteggere, promuovere e integrare” ricorda padre Bruno Ciceri, sacerdote scalabriniano e Direttore internazionale dell’organizzazione “Stella maris” (ex Apostolato del mare) annunciando che la cerimonia avrà carattere interreligioso, ripercorrendo la storia del relitto e anche il significato dell’accoglienza.(12/06/2021-ITL/ITNET)