ITALIANI NEL MONDO E LA NUOVA EUROPA: DOMANI IL CONGRESSO NAZIONALE DELL’AITEF
ROMA - “Italiani nel mondo e la nuova Europa” sarà il tema del congresso nazionale dell’Aitef in programma da domani al 12 novembre, in modalità online sempre dalle 12 alle 14,30. I lavori inizieranno domani alle 12.00 con gli interventi del presidente uscente Giuseppe Abbati e del segretario generale Antonino Casu.
Seguirà la presentazione degli elaborati presentati da Carla Onnis e Vincenzo Garofalo, vincitori della borsa di studio “Filippo Caria” sul tema “Il contributo significativo degli Italiani all’estero: immagini, opere e attività”. La seconda giornata di lavori, giovedì 11, sarà interamente dedicata al dibattito tra i delegati, mentre venerdì 12 verranno rinnovati gli organismi direttivi: il consiglio nazionale, il Comitato di Presidenza, i tre probiviri, i 5 revisori dei conti. Il Comitato di Presidenza procederà quindi all’elezione del Presidente onorario, del Presidente, dei Vice Presidenti, del Segretario Generale e del suo Vice, e anche del Direttore del giornale “Umanità Europa Mondo”. (aise 09/11/2021)
CONFERENZA SUL FUTURO DELL’EUROPA, I PANEL DEI CITTADINI TORNANO A RIUNIRSI ONLINE
BRUXELLES – Si è aperta la seconda sessione dei Panel dei cittadini europei, nell’ambito della Conferenza sul futuro dell’Europa, che si svolgono interamente in modalità online. Dal 5 al 7 novembre si è già riunito il primo dei quattro panel (Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione/Istruzione, cultura, gioventù e sport/Trasformazione digitale). A seguire, anche gli altri tre gruppi di cittadini europei terranno la loro seconda sessione online: il panel 2 (Democrazia europea / Valori e diritti, Stato di diritto, Sicurezza) dal 12 al 14 novembre; il panel 3 (Cambiamento climatico e ambiente/Salute) dal 19 al 21 novembre; il panel 4 (L’UE nel mondo/Migrazione) dal 26 al 28 novembre. I panel sono composti ciascuno da 200 cittadini dei 27 Stati membri e sono rappresentativi della diversità dell’UE. Si sono riuniti la prima volta dal 17 settembre scorso e le loro relazioni sono state discusse nel corso della seconda plenaria della Conferenza sul futuro dell’Europa che si è svolta a Strasburgo il 25 ottobre. I cittadini proseguiranno il lavoro sulle proposte che saranno presentate alla nuova plenaria in programma il prossimo 17 dicembre. (Inform)
DIRITTI DEI CITTADINI - EUROPA - SLAP: MAGGIORE PROTEZIONE PER MEDIA, ONG E SOCIETA' CIVILE FRA I TEMI AL CENTRO PROSSIMA SESSIONE EUROPARLAMENTO L'UE
ha bisogno di nuove regole per limitare le azioni legali vessatorie che hanno l’intento di mettere a tacere e intimidire le voci critiche. Nella bozza di risoluzione redatta dalle commissioni parlamentari per le libertà civili e gli affari legali, si chiede alla Commissione europea di presentare un pacchetto di misure legislative e non legislative per contrastare la minaccia che le azioni legali strategiche tese a bloccare la partecipazione pubblica (SLAPP - Strategic Lawsuit Against Public Participation) rappresentano per i giornalisti, le ONG e la società civile in Europa. Le SLAPP sono azioni legali spesso superficiali e prive di contenuto, basate su richieste esagerate e il più delle volte abusive, che mirano a mettere a tacere, screditare professionalmente ed intimidire le voci critiche, con l'obiettivo ultimo di ricattarli e metterli a tacere. Tra le misure che i deputati dovrebbero chiedere figurano una direttiva UE che stabilisca le norme minime per proteggere le vittime e delle regole sul rapido respingimento delle azioni legali e su sanzioni per coloro che presentano azioni legali abusive. Inoltre, i deputati dovrebbero chiedere di prevenire i fenomeni di "forum shopping" e di "turismo della diffamazione", dove i richiedenti presentano le loro cause legali nella giurisdizione più favorevole, e di incentivare l'assistenza legale e il sostegno psicologico per le vittime e le loro famiglie. Il dibattito si terrà luogo mercoledì, mentre una risoluzione sarà votata giovedì. (09/11/2021-ITL/ITNET)
DL BILANCIO/ CONFSAL UNSA ESTERI: SVANITE LE RISORSE PER GLI ADEGUAMENTI SALARIALI DEI CONTRATTISTI
ROMA - “Dalle bozze del DL Bilancio che stanno girando in questi giorni emerge un assordante vuoto alla voce MAECI: risultano infatti clamorosamente assenti le risorse per i nostri impiegati a contratto, le autorizzazioni per le nuove assunzioni ed i progetti per il miglioramento e per la valorizzazione delle potenzialità della rete estera del MAECI. Possibile che anche quest’anno sia tutto rimesso all’azione parlamentare, mentre il Ministero sta a guardare?”. È quanto dichiara in una nota Iris Lauriola, Segretario nazionale della Confsal Unsa Esteri. “Si punta sull’internazionalizzazione e sul supporto all’export – prosegue Lauriola – ma come si potrebbe lavorare bene su questa prospettiva se manca personale e se quello che c’è continua ad essere sottopagato e illegittimamente sovramansionato a causa dell’assenza, presso le sedi, di personale di ruolo?”. “Le recenti audizioni del Segretario Generale Sequi e del sottosegretario Della Vedova avevano prospettato iniziative interessanti sul versante della digitalizzazione, della modernizzazione e dell’efficientamento – sottolinea Lauriola - ma non se ne vedono traccia nell’ambito della bozza di Bilancio. Immagino, dunque, anche per quest’anno, emendamenti parlamentari a sostegno di istanze che sarebbe giusto ed imprescindibile che venissero sostenute nelle opportune sedi dal Ministero stesso ben prima dell’apertura della sessione di bilancio parlamentare”. “La nostra sigla – ricorda – aveva chiesto il rifinanziamento del fondo per il riadeguamento salariale per gli impiegati a contratto, al fine di dare legittima attuazione alla novella introdotta dalla legge 62/21 ma la conferma da parte dello stesso Ministero dell’assenza di queste risorse nell’attuale bozza, ci fa credere che si abbia preferito evitare ogni impegno, piuttosto che collaborare fattivamente”. “Alla vigilia della sessione di bilancio facciamo appello ai referenti dei gruppi parlamentari affinché si facciano portavoce delle istanze di una categoria di lavoratori sbeffeggiata e posta da anni ai margini dell’attenzione istituzionale, in quanto motore delle nostre sedi estere nonché condizione determinante per garantire sostegno alle nostre imprese e alla nostra economia. Vogliamo credere – conclude Lauriola – che la politica sappia essere lungimirante nell’affrontare questa problematica”. (aise 09/11/2021)
SI PARLA DEL TEMA “IL TURISMO DELLE RADICI: UN INVESTIMENTO PER IL RILANCIO DELL’ITALIA POST COVID-19” NELL’AMBITO DELLA XXXVIII ASSEMBLEA ANNUALE DELL’ANCI
PARMA – Nell’ambito della XXXVIII Assemblea Annuale dell’Anci, che si tiene dal 9 all’11 novembre a Parma, interverrà domani 10 novembre, Giovanni Maria De Vita, capo ufficio I della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero del Maeci, per parlare del tema “Il turismo delle radici: un investimento per il rilancio dell’Italia post Covid-19”. L’incontro, che si terrà alle ore 14 presso lo stand del Ministero degli Esteri a Fiere di Parma, sarà volto ad approfondire il ruolo del Maeci nella promozione del Turismo delle radici e a presentare il Progetto sviluppato dalla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero, nel quale un ruolo importante sarà rivestito dai Comuni italiani. (Inform)
ITALIANI E ITALIANI ALL'ESTERO - RECOVERY - MASSI (SEGR.CORTE CONTI) PROPONE VISIBILITA' BILANCIO STATO: "CONTROLLO SOCIALE DEI CITTADINI PUO’ PREVENIRE SPRECHI"
“I cittadini al fianco della cosa pubblica per capire dove vanno a finire i soldi delle nostre tasse e aiutare a spenderli meglio. Come? Rendendo visibile l’accesso al bilancio dello Stato. In questo modo, i cittadini possono controllare come vengono impiegate le risorse, circa 800 miliardi che ogni anno entrano nelle casse pubbliche e che servono per mandare avanti il Paese”. E’ la proposta lanciata da Franco Massi, attuale segretario generale della Corte dei conti, magistrato contabile da 24 anni, da 40 nelle istituzioni, essendo stato anche ufficiale della Guardia di Finanza e al vertice di diversi ministeri, nel corso di un’intervista al mensile Fortune Italy. “La fase della ripartenza economica, con l’arrivo dei fondi del PNRR, porta inevitabilmente a parlare anche di controlli, istituzionalmente affidati a Corte dei conti, Guardia di finanza e Rgs. Occorre intensificarli ma occorre anche integrarli con un controllo sociale diffuso. Ed è per questo che possono entrate in gioco i contribuenti stessi per aiutare ad individuare e segnalare gli sprechi - aggiunge Massi - Il sistema informativo del bilancio pubblico, gestito da Sogei per conto del ministero dell’Economia, sarebbe già in grado di supportare tale attività ed è uno dei più potenti in circolazione. Si potrebbe autorizzare, con tutte le cautele tecniche necessarie per l’identificazione, l’accesso diretto al sistema a ogni contribuente in regola con il pagamento delle tasse per consentirgli di sapere, semplicemente inserendo un codice fiscale o una partita Iva, dove sono finite tutte le risorse affluite nel bilancio pubblico”. “Un’operazione del genere, di trasparenza totale, fidelizzerebbe molto la platea dei cittadini onesti nei confronti dell’intera pubblica amministrazione, rafforzando in maniera determinante il senso dello ‘stare insieme’ alla base della nostra Repubblica. Con l’arrivo delle risorse del Recovery fund, la sorveglianza sulla gestione è una necessità ancora più impellente. Per spendere meglio e anche più velocemente”, conclude. (09/11/2021-ITL/ITNET)