27 GENNAIO/ PEREGO (MIGRANTES) COMMEMORA SHOAH E PORRAJMOS

ROMA - “Il 15 settembre 1935 venivano promulgate le leggi razziali di Norimberga: iniziava così un percorso di segregazione, deportazione e sterminio di due popoli in Europa, ebrei e zingari, che si concluderà dieci anni dopo, nel 1945.

Se a tutti è noto il dramma della Shoah (con almeno sei milioni di ebrei morti), meno conosciuto è quello del popolo dei rom e sinti, che ha avuto oltre 500mila vittime. Questo genocidio è stato denominato Porrajmos, ovvero “divoramento”, termine con il quale si è voluto sottolineare la scomparsa silenziosa di migliaia di bambini, donne e uomini rom e sinti”. A ricordarlo oggi è Monsignor Gian Carlo Perego, Presidente Cemi e Fondazione Migrantes. “Nel Giorno della Memoria, in cui ricordiamo tutte le vittime del nazismo e dei fascismi, la Fondazione Migrantes invita a non dimenticare lo sterminio delle persone e famiglie rom”, continua Perego. “Gli studi storici ogni anno aggiungono numeri, volti e storie di violenze e morti nei diversi Paesi europei, soprattutto nei campi di concentramento di Kulmhof, Bialystok e Auschwitz, ma anche in Italia, e più precisamente a Perdasdefogu (Nuoro), ad Agnone (Campobasso), a Tossicia, ai piedi del Gran Sasso, a Ferramonti (Cosenza), a Poggio Mirteto (Rieti), nel manicomio dell’Aquila, a Gries (Bolzano)”. “Oggi – sottolinea il presidente della Migrantes – vogliamo fare memoria di quell’irrazionalità diventata crimine di massa ma anche del fatto che molti rom, una volta liberati, diedero un contributo significativo alla nascita della democrazia nel nostro Paese. Fare memoria – come hanno sottolineato nella loro Dichiarazione il Cardinale Presidente e il Segretario Generale della CEI - aiuta infatti a superare paure e pregiudizi che si registrano ancora oggi nei confronti degli ebrei, dei rom e di altre persone e popoli con un’esperienza culturale e religiosa diverse, e che possono rischiare di alimentare nuove forme di violenze e di razzismo e non di preparare la costruzione di un mondo fraterno”. (aise 27/01/2022)

GIORNO DELLA MEMORIA A NEW YORK, CERIMONIA SU PARK AVENUE

NEW YORK – In occasione del Giorno della Memoria, il Consolato Generale a New York ospita la tradizionale cerimonia di lettura dei nomi degli ebrei italiani deportati, organizzata in collaborazione con il Centro Primo Levi. All’evento, che quest’anno ha nuovamente luogo in presenza su Park Avenue, all’esterno del Consolato, dopo la pausa dovuta al covid, partecipano rappresentanti dello Stato e della Municipalità di New York City, esponenti della comunità diplomatica e consolare, del mondo ebraico e della collettività italiana ed italo-americana, oltre ad alcune scuole della Grande Mela. La commemorazione è il fulcro di un articolato programma di iniziative dedicate alla commemorazione della Shoah realizzate grazie alla collaborazione con il Centro Primo Levi, l’Istituto Italiano di Cultura, la Casa Italiana Zerilli Marimò della New York University, la Italian Academy della Columbia University, il Calandra Institute della City University of New York, la Scuola d’Italia Guglielmo Marconi, il Center for Italian Modern Art e Magazzino Italian Art. (Inform)

“WELFARE”: NUOVA CONFERENZA D’INFORMAZIONE DEL PROGETTO “SPORTELLO ITALIANI IN LUSSEMBURGO”

LUSSEMBURGO - Sarà dedicata al Welfare la prossima conferenza d’informazione organizzata dalla Dante Alighieri Lussemburgo e dal mensile Passaparola, con il sostegno del Comites Lussemburgo e dell’Ambasciata d’Italia, nel quadro del progetto “Sportello italiani in Lussemburgo”. L’incontro si terrà giovedì 3 febbraio alle ore 18.30 in diretta Zoom (qui il link) previa iscrizione, inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Interverranno alla conferenza due ospiti: Laura Zuccoli dell’Association de Soutien aut Travailleurs Immigres, che parlerà de “L’aiuto sociale alle famiglie”, e Jean-Luc De Matteis del sindacato Ogbl, su “L’assistenza sindacale”. (aise 27/01/2022)

GIAPPONE, “1938. QUANDO SCOPRIMMO DI NON ESSERE PIÙ ITALIANI”: L’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI TOKYO CELEBRA LA GIORNATA DELLA MEMORIA CON IL FILM DI PIETRO SUBER E UN CONCERTO

TOKYO – L’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo celebra la Giornata della memoria con un concerto e con la proiezione del film “1938 Quando scoprimmo di non essere più italiani”, del regista Pietro Suber. Il concerto è un viaggio nella cultura musicale Klezmer e nella canzone Yiddish, un genere che vanta quattro secoli di storia e che, con un percorso tormentato che dall’Europa orientale l’ha portato a raggiungere gli Stati Uniti, ha dato il suo contributo alla musica jazz tramite figure del calibro di George Gershwin, Benny Goodman, Mickey Katz e John Zorn. Ad esibirsi saranno Gabriele Coen, uno dei maggiori esponenti della musica Klezmer in Italia, il pianista Pietro Lussu e la cantante Barbara Eramo. Il film proposto, invece, ad ottanta anni esatti dal 1938, l’anno che vide promulgare le leggi razziali, descrive le vicende di cittadini italiani, ebrei e non, da allora fino alle deportazioni che terminarono solo con la fine della guerra nel 1945. L’opera è un’importante raccolta di testimonianze che cerca di spiegare cosa significarono in concreto le leggi razziali e cosa comportarono per i cittadini ebrei. Quanto pesava il divieto di mandare i figli a scuola, il divieto di contrarre matrimonio con cittadini non ebrei, di possedere o dirigere aziende di interesse nazionale, di essere impiegati dello Stato e di esercitare una serie di professioni tra le quali quella del medico, del farmacista, e ancora l’avvocato, l’ingegnere, l’architetto, l’insegnante e il docente universitario. Parlano i perseguitati ma anche alcuni persecutori, parlano i semplici testimoni, che non condivisero le leggi razziali ma neanche si opposero. La proiezione sarà preceduta da una introduzione di Makino Motoko, docente di letteratura italiana e di storia degli ebrei, che parlerà anche del volume che comprende la traduzione in giapponese dell’ultima testimonianza resa in pubblico dalla Senatrice a vita Liliana Segre. (Inform)

QUIRINALE, VECCHI (PD): IL NUOVO PRESIDENTE SIA UN RIFERIMENTO PER GLI EMIGRATI

Roma - "La speranza è che oggi, dopo un presidente straordinario come Mattarella, possa essere eletto un presidente che rappresenti la dignità e l'unità nazionale, il rispetto delle regole, e che rappresenti anche per i connazionali nei 5 continenti un punto di riferimento certo per il futuro del paese e per sentirsi pienamente italiani". Così Luciano Vecchi, responsabile del Partito democratico per gli italiani nel mondo, a 9Colonne, un ruolo che ricopre "da circa due anni che hanno coinciso con la pandemia, e questo ha richiesto un cambio completo del modo di lavorare, con il ricorso alle piattaforme tecnologiche, con le quali però abbiamo svolto migliaia di iniziative e incontri ampliando la rete del Pd nel mondo". Vecchi ricorda che "quando sono nato il presidente era Gronchi, la prima elezione che mi ricordo fu quella di Leone, quella che richiese più sedute di tutti". Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/_5RIYwLqhQ8 (NoveColonneATG)

PATRONATI ITALIANI NEL MONDO - IMMIGRAZIONE/DECRETO FLUSSI - PATRONATO INCA PRESENTA UN UTILE VADEMECUM PER ORIENTARSI NELL'APPLICAZIONE NORMATIVA

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2022, il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2021 di programmazione dei flussi 2021, con cui sono state fissate le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia. Il Decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 69.700 unità, 42.000 delle quali riservate agli ingressi per motivi di lavoro stagionale. (VEDI: Le quote stabilite per gli ingressi per motivi di lavoro non stagionale e autonomo sono 27.000 e, tra queste, 20.000 sono riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell'autotrasporto, dell'edilizia e turistico-alberghiero per cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia VADEMECUM PATRONATO INCA : https://www.inca.it/images/PDF/vademecum_DECRETO_FLUSSI_2021.pdf : UTILE AI LAVORATORI IMMIGRATI QUANTO AI DATORI RI LAVORO: (27/01/2022-ITL/ITNET)