IN UCRAINA 400 ITALIANI MA C'È CHI VUOLE RESTARE
Roma - “Qui è tutto bloccato, la città è circondata. E se qualcuno prova a scappare, gli sparano”. Lo racconta Giovanni Bruno, italiano bloccato a Kherson con la moglie ucraina e la figlia di 22 mesi.
“Siamo in contatto con la Farnesina, ma per ora non ci sono possibilità di evacuazione”, conclude l'uomo. Secondo il ministero degli Esteri italiano ci sono ancora 400 italiani in Ucraina, dei 2.000 che vivevano nel Paese prima della guerra. Di questi, una quarantina sono bloccati nelle città assediate, tra cui Mariupol, ha fatto sapere - scrive La Nazione - il titolare della Farnesina Luigi Di Maio. “Duecento li abbiamo già salvati: per i circa 40 che sono ancora intrappolati lavoriamo ogni giorno per portarli fuori. Ma se l'evacuazione non può avvenire in sicurezza, preferiamo dire loro di aspettare”. In precedenza era stato l'ambasciatore Pier Francesco Zazo, a parlare dei connazionali rimasti in Ucraina. “Molti di loro vogliono rimanere perché hanno la loro vita qui, con mogli e figli. Ma alcuni sono purtroppo intrappolati, non riescono a lasciare il Paese». «Il fatto che l'ambasciata italiana sia ancora presente in Ucraina rappresenta un aspetto importante, apprezzato dal governo ucraino, ma anche un sostegno psicologico per gli italiani presenti”, continua Zazo. (NoveColonneATG)
SICUREZZA SOCIALE - ISRAELE - PER CERTIFICAZIONE UNICA ED ESISTENZA IN VITA RICHIESTA DI ASSISTENZA AL COMITES DI ISRAELE ATTIVATO IN COLLABORAZIONE CON IL CONSOLATO DI TEL AVIV (2022-03-19) IL COMITES DI ISRAELE INFORMA I CONNAZIONALI CHE PER QUANTO RIGUARDA: LA CAMPAGNA CERTIFICAZIONE UNICA 2022:
E' stata avviata la campagna Certificazione Unica 2022 relativa all'anno 2021. Chi desidera assistenza per la sua compilazione puo' presentarla tramite il COMITES via email e, allegato qui, trova il modulo. Al fine di ricevere assistenza, è necessario compilare il modulo ed inviarlo in risposta a questa stessa email. L'ASSISTENZA AI PENSIONATI Dal precedente mandato, il Comites si e' fatto carico di assistere i pensionati e coloro prossimi alla pensione, vista la mancanza di un organo preposto a tal fine in Israele. Collaborando con il Consolato, per facilitare chi ha difficoltà a raggiungere Tel Aviv, abbiamo effettuato un intervento-pilota di una giornata a Haifa per ottenere la Certificazione di esistenza in vita. Altri interventi seguiranno in altre località distanti da Tel Aviv, concordati tra il Consolato di Tel Aviv ed il Comites stesso.. Qualora aveste bisogno di assistenza o chiarimenti, Vi invitiamo a riempire il presente modulo online. Sara' nostra premura contattarVi quanto prima. Link Modulo Richiesta Assistenza: https://forms.gle/M56iVzbpiMbYhaAWA Il Comites è a disposizione per ogni richiesta di chiarimenti e assistenza in materia pensionistica, anche scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . (19/03/2022-ITL/ITNET)
PUNTO D’INCONTRO: GLI INSEGNANTI D’ITALIANO SI RITROVANO IN MESSICO
Città del Messico - Dal 23 al 26 marzo si svolgerà a Città del Messico il XXVII Incontro nazionale di professori di italiano, organizzato dall’AMit in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura, durante il quale il professor Carlo Guastalla —insegnante di italiano per stranieri, formatore di docenti, editore e autore di corsi di lingua— impartirà il corso di formazione in presenza, e via zoom, “Creare materiali didattici per la classe di italiano”. A parlarci di questa iniziativa è il Punto d’Incontro, il giornale online che, dal 2006, si occupa di riportare le notizie riguardanti i rapporti tra Italia e Messico. L’Associazione messicana di italianisti è stata fondata nel 1999 da un gruppo di insegnanti di lingua e letteratura italiana appartenenti a diverse istituzioni di tutto il Messico con lo scopo di individuare e scegliere ogni anno le modalità per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti di lingua italiana attraverso diverse attività. Grazie ai programmi di formazione accademica e professionale che sono stati promossi da allora, l’AMIt è stata riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il che ha permesso una stretta collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e altre istituzioni educative della Repubblica Messicana. Ogni anno l’AMIt organizza un incontro nazionale di insegnanti di italiano in collaborazione con le più importanti istituzioni universitarie del Paese latino-americano. Durante l’evento si svolge un seminario di aggiornamento per insegnanti tenuto da un professore o professoressa di riconosciuto prestigio —quasi sempre di nazionalità italiana—, oltre a un’attività congressuale collaterale, workshop e conferenze presentati da esperti che lavorano nel campo dell’italianistica e della didattica. Questo evento conferma l’attenzione che la comunità italiana in Messico, formata da oltre 20.600 italiani, mantiene verso la difesa e la diffusione della nostra lingua. (NoveColonneATG)
ITALIA - COLOMBIA: ONLINE L’EVENTO SULLA CONVENZIONE CONTRO LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
BOGOTÀ - L’Ambasciata d’Italia a Bogotá, in collaborazione con l’Ambasciata di Colombia a Roma, ProColombia e la Camera di Commercio Italiana per la Colombia, ha organizzato nei giorni scorsi un evento di presentazione della “Convenzione tra il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica di Colombia per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali”, entrato in vigore ad ottobre 2021. L’evento ha visto la partecipazione di funzionari del Ministero dell’Economia e delle Finanze d’Italia, dell’Agenzia delle Entrate e della DIAN - Dirección de Impuestos y Aduanas Nacionales, ed è stato seguito da un nutrito numero di imprenditori e persone di entrambi i Paesi. I lavori del convegno sono disponibili online, sia in italiano, che in spagnolo. (aise 19/03/2022)
9 ITALIANI SU 10 TAGLIANO LE SPESE PER FRONTEGGIARE L’AUMENTO DELLE BOLLETTE
e bollette (e la paura) aumentano, i consumi scendono. Per far fronte alla stangata sulle utenze domestiche, nove italiani su 10 dimezzeranno il budget destinato alle voci di spesa non essenziali, in particolare consumi in ristoranti e bar, viaggi e abbigliamento. Allo stesso tempo, quasi un italiano su due valuta di fare scorte dei beni primari – in particolare quelli alimentari – per paura di un boom dei prezzi o di un’interruzione delle forniture. È quanto emerge da un sondaggio condotto da IPSOS per Confesercenti su un campione di consumatori. Complessivamente solo il 9% degli intervistati affronterà il caro-bollette senza battere ciglio: il restante 91% adotterà qualche strategia di risparmio, arrivando a tagliare in media il 55% del budget previsto per le altre spese, quota che sale al 59% nelle regioni del Sud e delle Isole. Cosa si taglia. A rimetterci sono soprattutto i consumi più legati all’Italian Style: cene e pranzi fuori, moda e persino il rito del caffè. In cima alla classifica della revisione di spesa dei nostri concittadini, infatti, ci sono le consumazioni nei ristoranti, indicate come voce da tagliare dal 67%. Seguono abbigliamento e accessori (53%) e Bar (49%). Ma a soffrire è anche il turismo: il 47% indica la volontà di ridurre il budget per le vacanze, mentre un ulteriore 37% taglierà anche i viaggi brevi, con meno di due pernottamenti fuori casa. Inevitabilmente, la scure della spending review cala anche su attività di intrattenimento (spettacoli, musica, videogiochi, ‘tagliati’ del 47%), acquisti di tecnologia (38%) e spostamenti con mezzi privati (35%). (Gente d’Italia)