L'ENTROTERRA CALABRESE PUNTA SUL TURISMO DELLE RADICI

Roma - “I punti di forza del territorio in cui vivo, San Marco Argentano, un borgo dell’entroterra della provincia di Cosenza di circa 7400 abitanti, sono diversi. Ci sono le bellezze storiche, artistiche e architettoniche, il grande patrimonio naturalistico

e le montagne che circondano la nostra città, che ha una storia prestigiosa e significativa. Vi è soprattutto una ricchezza che ancora sopravvive solo in poche realtà: è quella di aver mantenuto tradizioni e usanze che appartengono al passato. Tutte attività che attraggono molto i turisti delle radici, che hanno sentito raccontare dai loro antenati le storie legate a questi eventi”. Lo afferma a 9Colonne il sindaco di San Marco Argentano (Cosenza), Virginia Mariotti, intervistata l’11 marzo a margine della XV edizione delle “Giornate dell’Emigrazione”, alla Camera dei deputati. “L’economia del territorio – prosegue il sindaco – è prevalentemente agricola, ma vi sono anche delle piccole realtà industriali e produttive. Tutto si svolge in un clima sereno, un’ambiente incontaminato che incoraggia anche le passeggiate, tipiche del turismo lento. L’accoglienza del popolo calabrese, che anche nella città di San Marco è particolarmente viva, rappresenta senz’altro un valore e un punto di forza notevole”. Il territorio punta ad attrarre quindi “chi vuole trascorrere dei giorni sereni immersi nella natura, ma anche a chi da lontano vuole tornare per rivivere i racconti che sono stati tramandati dai nonni, dai bisnonni e dai genitori. C’è ancora di che emozionarsi, c’è ancora tanto da vedere e da scoprire e tante tradizioni che sopravvivono, proprio perché il popolo calabrese è molto legato ad esse”, conclude Mariotti. Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne: https://www.youtube.com/embed/o0LnWef06aI (NoveColonneATG)

ITALIANI ALL'ESTERO - EUROPA - SEN.GARAVINI (IV/ESTERO): DA EUROPA PASSO DECISIVO VERSO UNIONE POLITICA ESTERA,DIFESA, UNIONE ENERGETICA E DI BILANCIO. CONDIVIDIAMO PROPOSTA FRANCESE "NEXTGENERATIONEU2"

"L'Europa deve fronteggiare l'aggressione russa con strumenti emergenziali che possono diventare occasione per compiere il passo decisivo verso una vera Unione politica. Che riguardi i capitoli della politica estera, della difesa, dell’unione energetica e del bilancio. Affinché possiamo operare concretamente come Ue per la nostra difesa e per la pace". Lo dichiara la senatrice Laura Garavini, Vicepresidente commissione esteri e Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi, intervenendo in aula per le comunicazioni del presidente Draghi in vista del Consiglio Europeo. "Il conflitto rende ancora più evidente come ci sia bisogno che ci dotiamo di una politica estera comune e che rafforziamo le nostre capacità di difesa. È quindi positiva la costituzione di Forze Armate comuni e la definizione degli scenari operativi della ‘Bussola Strategica’ elaborata da Borrell. Così come condividiamo la proposta della presidenza di turno francese di istituire un ulteriore 'NextGenerationEu2'. Con investimenti rivolti ai singoli paesi finanziati attraverso l'emissione di nuove obbligazioni europee". "Il Consiglio Europeo sia quindi occasione per ribadire come ci sia bisogno di cospicue risorse comunitarie per raggiungere obiettivi specifici. La riduzione dei costi dell’energia e la promozione dell’indipendenza energetica. Un fondo di compensazione per le imprese colpite dalle ricadute delle sanzioni. La diversificazione degli approvvigionamenti di alcuni alimenti, come mais, soia, oli vegetali e grano, con massicci investimenti a sostegno di intere filiere produttive italiane ed europee. E risorse per potenziare la cybersecurity e mettere al riparo le reti digitali degli obiettivi strategici da possibili aggressioni. Ecco perché é urgente che l’Europa si attrezzi da subito in modo deciso, per reagire a un’aggressione che non è rivolta soltanto contro l’Ucraina, ma contro la democrazia tutta". (23/03/2022-ITL/ITNET)

MAZZINI, CGIE: UN ITALIANO ALL’ESTERO PRECURSORE DELL’EUROPA UNITA

Roma - Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero nel 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini ricorda “le gesta e il profilo politico, filosofico di uno dei precursori dell’Unità d’Italia e del pensiero unitario europeo. Un gigante della storia del nostro Paese – si legge in una nota del Cgie - la cui opera va inserita a pieno titolo nel Pantheon dell’Italia per la portata degli ideali democratici e liberali, antesignani della storia moderna”. “La sua idea di patria, di democrazia e di libertà ha oltrepassato le frontiere del nostro paese e si è contaminata con le storie e con le società europee fino a coinvolgere le genti dell’America latina ispirando il pensiero e l’azione dei patrioti del suo tempo – prosegue il Cgie -. I suoi ideali e l’attivismo che lo portò a costituire all’estero, assieme agli esuli italiani, la “Giovine Italia” continuano a ispirare i moderni movimenti europei impegnati nella ricerca e per l’affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato. Il suo peregrinare per il mondo lo rese e lo riconosce come un insostituibile punto di riferimento per la costruzione dell’Europa moderna, libera dai nazionalismi e dalle limitazioni territoriali, che purtroppo continuano a generare guerre. Giuseppe Mazzini è stato un italiano all’estero e in questo senso, come i nostri connazionali che vivono fuori dall’Italia, lo ricordiamo come un cittadino del mondo. Il suo lascito costituisce un patrimonio di inestimabile valore”. (NoveColonneATG)

TUNISI: 1° TAVOLO TECNICO BILATERALE ITALIA-TUNISIA SUL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

TUNISI - Si è svolta a Tunisi il 18 marzo scorso la prima edizione del Tavolo tecnico bilaterale - previsto dall’Accordo sul contrasto alla criminalità del dicembre 2003 – alla presenza del direttore generale delle relazioni esterne e della cooperazione internazionale del ministero dell’Interno tunisino, Mohamed kemaies, dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi, Lorenzo Fanara, e del direttore dell’Ufficio di Coordinamento e Panificazione delle Forze di polizia, Vittorio Lapolla, capo delegazione per l’Italia. Al centro dei colloqui lo scambio di esperienze sui principali fenomeni criminali che interessano i due Paesi e l’individuazione delle modalità di rafforzamento della cooperazione tra le rispettive Forze di polizia. È stato quindi analizzato il modus operandi dei gruppi criminali organizzati operanti sui territori italiano e tunisino, dediti, principalmente, ai traffici di migranti e di droga con un particolare approfondimento sul tema dei flussi migratori e della tratta di esseri umani. Nel corso dell’incontro, la delegazione italiana ha sottolineato la necessità di sfruttare al massimo gli strumenti operativi e di indagine forniti dalla Convenzione di Palermo. All’esito dei colloqui, le delegazioni hanno tracciato le basi per intensificare ulteriormente la cooperazione, concordando una serie di iniziative quali la revisione e l’aggiornamento dell’Accordo intergovernativo del dicembre 2003, la realizzazione di una seconda riunione del Tavolo bilaterale nell’autunno di quest’anno a Roma, la programmazione di videoconferenze con i rispettivi esperti per consentire l’approfondimento di specifiche tematiche da portare portate al Tavolo bilaterale per l’individuazione di obiettivi condivisi e la partecipazione ad attività formative di interesse comune. (aise 23/03/2022)

IL 21 MARZO A BUENOS AIRES, MUJERES COMPROMETIDAS – UN OMAGGIO ALLE DONNE VITTIME DELLA VIOLENZA CRIMINALE E MAFIOSA

BUENOS AIRES (Argentina) – Nello Spazio Memoria e Diritti Umani (ex ESMA), lunedì 21 marzo alle ore 18, si è svolto l’evento “Mujeres Comprometidas – un homenaje a las mujeres víctimas de la violencia criminal y dell’Unione Europea in Argentina. Lo segnala l’Ambasciata d’Italia. L’evento è cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano attraverso l’Organizzazione internazionale italo-latino americana (IILA) – realizzato da quattro organizzazioni d’Italia e Argentina: Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; Circolo Giuridico di Argentina; Asociación Civil por la Igualdad y la Justicia (ACIJ) y Fundación Multipolar. L’iniziativa ha commemorato, per la prima volta in Argentina, la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, data stabilita e promossa dalla società civile italiana al fine di sostenere la memoria attiva delle vittime e rendere visibili i benefici dell’uso sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata. (Inform)

UCRAINA/ GARAVINI (IV): L’ITALIA CONOSCE IL VALORE DELLA RESISTENZA E SOSTIENE QUELLA UCRAINA

ROMA - "Noi italiani abbiamo conosciuto il valore della resistenza. È necessario che diciamo no alla guerra in modo compatto, fornendo agli ucraini gli strumenti per organizzare una vera resistenza civile”. È quanto dichiarato da Laura Garavini, senatrice di Italia Viva eletta in Europa e Vicepresidente commissione Esteri, intervenuta questa mattina a Coffee Break su La7. “Siamo di fronte a un attacco che non riguarda solo l'Ucraina ma tutta la democrazia e l'Europa”¸ha aggiunto la parlamentare. “Non a caso hanno reagito paesi storicamente neutrali o contrari all'invio di armi come Svizzera, Svezia, Germania”. “Un intero popolo si è fatto esercito per difendersi”, ha aggiunto Garavini, secondo cui “è nostro dovere sostenerlo”. “Bene”, ha commentato la parlamentare, “che l'Europa abbia risposto subito compatta. Giusto che l'Italia sia in linea con le decisioni europee e al fianco dell'alleanza atlantica. Anche per questo – ha concluso – ribadiamo come non sia ammissibile che il presidente della commissione Esteri del Senato assuma una posizione non in linea con quella di tutto il Parlamento italiano. Come Italia Viva continuiamo a dire che il senatore Petrocelli debba fare un passo indietro e dimettersi". (aise 23/03/2022)