BERLINO, ALL’IIC LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ITALIANI NEL MONDO
Roma- Giovedì 31 marzo alle ore 19, l’Istituto italiano di cultura di Berlino presenterà il “Rapporto Italiani nel Mondo 2021” (RIM) della Fondazione Migrantes.
All’evento parteciperanno Delfina Licata, da anni curatrice delle edizioni del RIM, Edith Pichler, docente di politologia presso l’Università di Potsdam e membro del Rat für Migration e Luciana Degano-Kieser, medico psichiatra e psicoterapeuta, presidente dell’associazione “Salutare e.V.”. La Fondazione Migrantes è un organismo pastorale della Conferenza Episcopale Italiana, istituito il 16 ottobre 1987 per accompagnare e sostenere le chiese particolari nella conoscenza, nell’opera di evangelizzazione e nella cura pastorale dei migranti, italiani e stranieri. Il “Rapporto Italiani nel Mondo” è un volume annuale che raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall’Italia e si occupa, contestualmente, del movimento migratorio interno al Paese. L’edizione di quest’anno, in particolare, si interroga sugli effetti dell’epidemia di Covid-19, e ha visto la partecipazione di 75 autori che, dall’Italia e dall’estero, hanno lavorato a 54 saggi articolati in cinque sezioni: Flussi e presenze; Indagini; Riflessioni; Speciale Covid-19 e città del mondo; Allegati socio-statistici. (NoveColonneATG)
"DA IMMIGRATI A CITTADINI D'EUROPA": A LIONE IL DOCUMENTARIO DEL COMITES
LIONE - Verrà proiettato il prossimo 3 aprile a Lione il documentario "Da immigrati a cittadini d'Europa". Organizzata dal Comites, la proiezione inizierà alle 17.30 nella Salle Simone André (100 Rue Boileau, Lyon 6ème). "Da immigrati a cittadini d'Europa" propone un viaggio attraverso una serie di testimonianze per capire il senso della presenza italiana a Lione e nella regione Auvergne Rhone-Alpes. Esperienze di vita diverse, generazioni diverse, compongono un quadro dalle tinte e sfumature variegate. Il documentario, di circa 30 minuti, promosso e finanziato dal Comites di Lione, grazie ai contributi della Dg italiani all’estero della Farnesina, è stato realizzato da Claudio Rocco e montato da Cristina Alvarez. La proiezione è organizzata con il contributo della Società Dante Alighieri di Lione. Alcuni dei protagonisti del documentario saranno presenti in sala per rispondere alle domande del pubblico. L'evento é gratuito e aperto a tutti. (aise 27/03/2022)
EUNEWS: L’INTERVENTO DI ZELENSKY AL PARLAMENTO ITALIANO
Bruxelles – Fa appello ai valori italiani di accoglienza, di solidarietà e di forza nelle relazioni personali il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso da remoto davanti al Parlamento italiano riunito il 22 marzo in seduta comune informale. “L’Ucraina è il cancello dell’esercito russo per entrare in Europa, l’obiettivo dell’uomo che ha scatenato questa guerra è cancellare i vostri valori e ottenere il controllo delle vostre vite. Ma la barbarie non deve entrare”, ha avvertito il presidente ucraino, sottolineando però che Putin ha potuto organizzare l’invasione “finanziandola con le esportazioni di gas e petrolio verso l’Europa”. A riportare i punti salienti del discorso è EUNews, la testata italiana con redazione centrale a Bruxelles, che da anni informa sia i quasi 276mila italiani residenti in Belgio, sia tutti coloro che vogliono mantenersi aggiornati sugli sviluppi della politica europea. Nel corso del suo intervento al Parlamento, Zelensky ha posto l’accento sulla situazione nel Paese, tra civili innocenti uccisi – in particolare i bambini, “117, questo è il numero da ricordare oggi” – e devastazione delle città: “Mariupol è una città grande come Genova, immaginatevela completamente bombardata e rasa al suolo, da cui le persone scappano a piedi, in macchina e in pullman”. Con questa immagine nella mente le deputate e i deputati italiani hanno accolto le parole del presidente ucraino: “Parlo da Kiev, che è importante per la nostra regione come lo è Roma per tutto il mondo. Vogliamo vivere in pace, ma ora siamo ai limiti della sopravvivenza”. Zelensky ha ricordato al Parlamento che “l’Ucraina da sempre è uno dei maggiori esportatori di viveri, ma come possiamo seminare e coltivare sotto le bombe, mentre il nemico distrugge i nostri campi?”. Nell’immediato, Zelensky ha chiesto all’Italia di non essere più “un luogo di accoglienza per chi fa propaganda di guerra” e di “bloccare tutti i conti, immobili e yacht degli oligarchi russi “, senza dimenticare di ringraziare il Paese per l’accoglienza di circa 70 mila connazionali, “nell’attesa che possano ritornare a casa”. Sul lungo periodo invece sarà necessario “guidare gli sforzi di ricostruzione, insieme a tutta l’Unione Europea “, ha concluso il presidente ucraino. A margine dell’incontro virtuale con il Parlamento, Zelensky ha anche conversato con Papa Francesco: durante la videochiamata è emersa la richiesta di un ruolo di mediazione della Santa Sede per “porre fine alle sofferenze umane” causate dal blocco dei corridoi di soccorso da parte delle truppe russe. (NoveColonneATG)
“ON THE ROAD AGAIN”: A FIRENZE L’INDAGINE FILEF SULLA NUOVA EMIGRAZIONE ITALIANA
FIRENZE - Nell’ultimo decennio, l’Italia è diventata nuovamente paese di emigrazione, dopo essere stata per lungo tempo meta di immigrazione. Negli ultimi anni, infatti, il trend migratorio è ripartito con tassi progressivamente sempre più crescenti, portando oltre un milione di persone, per lo più giovani, alla ricerca di migliori condizioni di lavoro e di vita all’estero. Il fenomeno non si è arrestato neanche durante i periodi più duri della pandemia. I dati e le valutazioni del fenomeno sono stati oggetto del rapporto “On the road again. Sulla nuova emigrazione italiana” curato dalla FILEF, organizzazione che rappresenta i lavoratori italiani emigrati e residenti all’estero. Il rapporto, insieme ad un focus sull’emigrazione dalla Toscana, sarà presentato in un’iniziativa pubblica in programma il prossimo 30 marzo alle ore 9,30 presso il Salone Di Vittorio della Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze (Borgo De’ Greci 3). La presentazione è organizzata da da CGIL Toscana, FILEF, INCA Toscana, Camera del Lavoro Metropolitana di Firenze. Introdotti da Simone Porzio (Cgil Toscana) e Nino Galante (Filef Toscana, consulta toscani all’estero) i lavori inizieranno con i saluti del presidente della regione, Eugenio Giani. Quindi, interverranno Pietro Lunetto (coordinatore nazionale Filef e curatore del rapporto); Alberto Tassinari (Filef Toscana); Pala Galgani (Cgil Firenze); Caterina Rapetti (storica dell’emigrazione); Sandro Renzoni (Inca Toscana); Laura Salsi (Filef); Maurizio Brotini (Cgil Toscana); Serena Spinelli (assessore regione Toscana); Sally Kane (Cgil). (aise 27/03/2022)
ISTAT: GIÙ LA FIDUCIA CON IL CARO PREZZI, ECCO LA TOP TEN DEI RINCARI
A far scendere la fiducia con la guerra in Ucraina sono anche gli aumenti dei prezzi al consumo nel carrello con i prodotti alimentari e delle bevande con il record fatto segnare dall’olio di semi che aumenta del 19% davanti alla verdura fresca che cresce del 17% e la pasta che costa il 12% in più con la corsa agli acquisti nei supermercati per fare scorte. È quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sulla fiducia dei consumatori a marzo che risentono degli ultimi dati relativi all’inflazione che per il cibo sale in media del 4,6%. Aumenti dei prezzi significativi nel carrello fanno segnare nell’ordine burro (+11%), frutti di mare (+10%), farina (+9%), margarina (+7%), frutta fresca (+7%), pesce fresco (+6%) e carne di pollo (+6%). Si tratta del risultato del mix esplosivo dei rincari energetici e di quelli della materie prime agricole colpite da accaparramenti, limiti alle esportazioni e speculazioni. In un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci per arrivare sugli scaffali viaggia su strada l’aumento dei prezzi di benzina e gasolio – sottolinea la Coldiretti – ha un effetto valanga sui costi delle imprese e sulla spesa di consumatori. (FONTE: Gente d’Italia)