“M’INCONTRO A MONACO”: 4° INCONTRO CON I GIOVANI TRENTINI D’EUROPA A MONACO DI BAVIERA

TRENTO - Si svolgerà tra il 7 e il 9 ottobre a Monaco di Baviera, in Germania, il 4° appuntamento con i Giovani Trentini d’Europa voluto dall’Associazione Trentini nel Mondo.

Sarà occasione per scambiare informazioni su diritti e doveri degli italiani all'estero, discutere e chiarire aspetti relativi alla fiscalità, ma anche un ottimo momento di incontro dove poter condividere idee ed esperienze, e guardare al futuro insieme. L’incontro è indirizzato a giovani italiani tra l’Austria, la Germanie e la Svizzera.

PROGRAMMA Si parte il 7 ottobre, alle ore 17, con il ritrovo in hotel, il benvenuto e l’aperitivo d’inizio. Poi ore 20 cena presso ristorante tipico; l’8 ottobre si continua alle 9.00 con il seminario. Alle ore 13.00 pranzo e alle ore 14 un workshop; il 9 ottobre si chiude la tre giorni con la visita della città. Costi: a carico dell’associazione ci saranno vitto e alloggio in camera doppia, la cena di venerdì 7, il pranzo di domenica 9 e le spese di trasporto (che potranno essere rimborsate fino a un massimo di 100). Per il rimborso è necessario presentare biglietti aerei/ferroviari, carta d'imbarco, pedaggi autostradali. Non saranno rimborsate spese non documentate. Le iscrizioni per l’incontro potranno essere solo fino al 10 settembre tramite questo link. (26/08/2022 aise)

“FARE IMPRESA IN SVIZZERA”: SEMINARIO AL CONSOLATO GENERALE D’ITALIA A LUGANO

LUGANO – Nella sala Cattaneo del Consolato Generale d’Italia a Lugano il prossimo 12 ottobre si terrà il seminario “Fare impresa in Svizzera”. L’incontro – dedicato alla tassazione in Svizzera e alle relazioni fiscali tra Italia e Svizzera – è organizzato da Camera di Commercio Italiana per la Svizzera, Consolato Generale e Comites di Lugano. I temi trattati: Società di capitali: lineamenti generali e profili legali – filiali e succursali; La tassazione svizzera delle persone giuridiche e dei dipendenti; Fiscalità e rapporti internazionali: le Direttive Europee e le Convenzioni contro le doppie imposizioni Il seminario, che si aprirà alle ore 17.15, sarà introdotto e moderato da Fabio Franceschini, responsabile commerciale della CCIS. Interverrà per un saluto di benvenuto il console generale d’Italia a Lugano Gabriele Meucci. Si terrà poi una tavola rotonda con: Luca Ferrari, Eamon Consulting; Michele Canesi, Eamon Consulting; Stefania Padoan, Padoan Swiss SA. A seguire : question time, networking e chiusura dei lavori. L’incontro è gratuito ma è necessaria la registrazione entro l’8 ottobre (per le modalità si veda http://www.ccis.ch/)  (Inform)

ELEZIONI POLITICHE: LE PROSSIME SCADENZE PER I CONNAZIONALI ALL’ESTERO

ROMA - Scaduto il termine ultimo per esercitare l’opzione per esercitare il voto per corrispondenza, nuove scadenze attendono i connazionali all’estero ad un mese dalle elezioni politiche del 25 settembre. I plichi elettorali saranno inviati agli elettori italiani iscritti all’AIRE o temporaneamente residenti all’estero nella prima settimana di settembre. Da domenica 11 settembre, poi, coloro che non avranno ricevuto il plico a casa o l’abbiano ricevuto incompleto potranno richiedere il duplicato scrivendo al proprio Consolato di riferimento. La scadenza per la ricezione in Consolato dei plichi elettorali votati è fissata alle ore 16.00 del 22 settembre, dunque tre giorni prima del voto in Italia. Questo per consentire, come di consueto, lo spoglio delle schede in contemporanea. In base all’art. 48 della Costituzione della Repubblica il voto è personale, uguale, libero e segreto. Nell’ambito del voto per corrispondenza cui hanno diritto i cittadini italiani all’estero, l’elettore ha l’obbligo di custodire personalmente il materiale elettorale inviatogli dal Consolato Generale; è dunque assolutamente vietato cedere il materiale elettorale ad altre persone, come pure esercitare il doppio voto, ovvero votare sia per corrispondenza all’estero sia presso il seggio del proprio Comune di riferimento in Italia. Chi trasgredisce alle disposizioni in materia incorre nelle sanzioni previste dalla Legge. (26/08/2022 aise)

UCRAINA, ZELENSKY CELEBRA LA FESTA DELL’INDIPENDENZA: NON CERCHIAMO ACCORDI

Kiev - Esattamente sei mesi dopo l’inizio dell’invasione russa, scattata il 24 febbraio, l'Ucraina celebra il 24 agosto, sotto le bombe, la giornata nazionale dell'indipendenza dall’Urss, acquisita nel 1991. “Dobbiamo essere consapevoli che saranno possibili ripugnanti provocazioni russe nonché attacchi brutali” ha avvertito alla vigilia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Noi ovviamente risponderemo a qualsiasi manifestazione di terrorismo russo”, ha aggiunto. “Celebriamo questo giorno in luoghi diversi. Qualcuno nelle trincee e nei rifugi, nei carri armati e nei veicoli da combattimento della fanteria, in mare e nell'aria. Alcuni stanno combattendo per l'indipendenza in prima linea, altri combattono pur essendo in viaggio, in auto, camion e treni. Si combatte per l'indipendenza offrendo ciò che è necessario a chi è in prima linea. E qualcuno può farlo anche su uno smartphone o su un computer. E ci si batte anche per l'indipendenza, raccogliendo denaro in modo che coloro che sono in viaggio abbiano qualcosa da portare a coloro che sono in prima linea”. Così il presidente ucraino in un discorso alla nazione in occasione della celebrazione del Giorno dell’Indipendenza. “Una nuova nazione è apparsa nel mondo il 24 febbraio alle 4 del mattino. Non è nata, ma è rinata. Una nazione che non piange, non urla né si spaventa. Una nazione che non è fuggita. Non si è arresa. E non ha dimenticato”.. “Resistiamo da sei mesi – ha detto Zelensky -. È dura, ma abbiamo stretto i pugni e lottiamo per il nostro destino. Per noi l'Ucraina è l'Ucraina nel suo insieme, tutte e venticinque le oblast (province, ndr), senza concessioni o compromessi. Qual è per noi la fine della guerra? Prima si diceva ‘pace’. Ora diciamo ‘vittoria’. Non cercheremo un accordo con i terroristi russi”. (NoveColonneATG)

CULTURA ITALIANA NEL MONDO - MEMO : A FIRENZE C'E' IL MUNDI - MUSEO NAZIONALIE DELL'ITALIANO -

Vale la pena ricordare che a Firenze è possibile visitare il Museo Nazionale dell'Italiano - MUNDI. Mercoledì 6 luglio 2022, alla presenza del Ministro della Cultura Dario Franceschini, sono state inaugurate le prime due sale del nuovo Museo Nazionale dell’Italiano (MUNDI), all’interno del complesso di Santa Maria Novella a Firenze. Il nome vuole segnalare il legame tra le radici latine della nostra lingua e la sua presenza nel mondo globale di oggi. Le linee guida del museo infatti intendono ripercorrere l’origine, l’evoluzione e la vitalità dell’italiano, nonché il rapporto dell’italiano con i dialetti, le minoranze linguistiche e le altre lingue e la diffusione dell’italiano in tutto il mondo. In mostra alcuni cimeli straordinari: un’iscrizione pompeiana che testimonia i cambiamenti del latino parlato, preludio ai volgari d’Italia; il “Placito capuano” (eccezionalmente in prestito dall’Abbazia di Montecassino), l’atto giuridico del 960 nel quale appare la prima testimonianza “ufficiale” redatta in italiano: “Sao ko kelle terre…”; il manoscritto Riccardiano 1035, nel quale Boccaccio, a pochi anni dalla morte di Dante, copia di propria mano la Commedia. Completano il quadro il manuale culinario di Pellegrino Artusi e la sceneggiatura autografa del film Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini. L’Accademia della Crusca, che fa parte del comitato scientifico e organizzativo, ha collaborato al progetto con il prestito di tre opere di prima importanza, provenienti dalla propria Biblioteca e dall’Archivio storico. Due capisaldi editoriali come la prima edizione delle Prose della volgar lingua di Pietro Bembo, pubblicate a Venezia nel 1525, opera che codifica il modello linguistico del fiorentino trecentesco e la “Quarantana” dei Promessi Sposi, edizione definitiva del capolavoro di Manzoni. Ma soprattutto è esposto un volume della bella copia del Vocabolario degli Accademici della Crusca, manoscritto autografo di Bastiano De’ Rossi (l’accademico Segretario), da lui portato a Venezia per la stampa della prima edizione del Vocabolario (1612). Altro vero monumento della nostra lingua, mai uscito prima dall’archivio dell’Accademia. Il progetto – finanziato dal Ministero della Cultura su impulso del ministro Franceschini – è stato promosso dal Comune di Firenze, dall’Accademia della Crusca, dall’Accademia dei Lincei, dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, dall’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) e dalla Società Dante Alighieri. Il Comitato scientifico composto da Luca Serianni (coordinatore), Giuseppe Antonelli, Francesco Bruni, Michele Cortelazzo, Paolo D’Achille, Nicoletta Maraschio (che rappresentano la Crusca), Marco Mancini e Lucilla Pizzoli. Le due sale del MUNDI sono aperte al pubblico dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 17 (restano chiuse lunedì e martedì). L’ingresso è in Piazza della Stazione 6 (a Firenze, naturalmente). (26/08/2022-ITL/ITNET)

ELEZIONI, PORTA CANDIDATO COL PD: IN PRIMA LINEA PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO

Roma - Fabio Porta, già senatore dem eletto all’estero in questa legislatura appena conclusa, è candidato alla Camera per il Pd nella ripartizione America Meridionale. “Ho accettato la richiesta del Segretario del partito e di centinaia di persone che dall'Italia e dall'estero mi hanno incentivato in tal senso – afferma Porta -. Lo faccio in primo luogo per portare avanti la battaglia storica e necessaria contro l'impunità e l'illegalità, che mi ha visto vincitore pochi mesi fa ma che ha privato per la quasi totalità della scorsa legislatura il loro legittimo rappresentante agli elettori del Sudamerica. Sarò ancora una volta in prima linea per rappresentare gli italiani che vivono in questo straordinario continente, il più grande al mondo per presenza di tante generazioni di italiani”. Porta elenca poi le priorità per gli italiani all’estero: “Migliorare i servizi consolari, proseguendo una battaglia che mi ha visto protagonista in questi anni con proposte e risultati concreti; insegnare nelle scuole italiane la fantastica ed eterogenea presenza dell'Italia nel mondo, con l'insegnamento multidisciplinare delle migrazioni; investire infine nella moltiplicazione degli scambi giovanili ed accademici, culturali e commerciali, facendo diventare il turismo delle radici il perno di quella 'rivoluzione culturale' per la quale lavoro da tempo, rendendo finalmente la comunità degli italiani nel mondo la leva principale per la crescita e lo sviluppo dell'Italia, contro la recessione demografica e per costruire un Paese sempre più aperto e inclusivo”. “Io ci sono, ci sono stato e - grazie al vostro sostegno - ci sarò. Con entusiasmo, competenza e passione”, conclude Porta. (NoveColonneATG