LIBIA: L’AMBASCIATA ANNUNCIA CHE L’ITALIANO SARÀ MATERIA FACOLTATIVA NELLE SCUOLE SECONDARIE
TRIPOLI - A partire dal prossimo anno scolastico 2022/23 la lingua italiana sarà materia facoltativa per gli studenti libici delle scuole secondarie. Ad annunciarlo l’Ambasciata d’Italia a Tripoli,
evidenziando come questa sia “una concreta attuazione del Memorandum firmato nel 2020” e degli “sforzi congiunti dei Ministeri dell’Istruzione di Italia e Libia”. Il primo gruppo di 60 docenti libici si è formato in Italia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, sottolinea la rappresentanza diplomatica, che aggiunge: presto altri 30 insegnanti seguiranno il corso di formazione a Siena presso l’Università per Stranieri. (05/09/2022 aise)
LANCIO NUMERO SPECIALE RIVISTA “COMUNITÀ ITALIANA” NELL’AMBITO CELEBRAZIONI BICENTENARIO INDIPENDENZA DEL BRASILE
BRASILIA – Nell’ambito delle iniziative italiane per celebrare il Bicentenario dell’Indipendenza del Brasile l’Ambasciata d’Italia e la rivista “Comunità Italiana” offrono un numero speciale di 162 pagine della rivista bilingue. Gli articoli, con firme prestigiose, sono il frutto del lavoro di esperti e spaziano dall’economia, alla diplomazia, difesa, tecnologia e sicurezza, storia, diritto, cinema, musica, letteratura, stampa, arte, architettura, cultura, pubblicità, la pandemia, salute, psichiatria, ambiente, educazione, sport, moda, cucina, innovazione e tecnologia, società. “Il filo conduttore del nostro dono al Brasile ed ai brasiliani sono i 200 anni di determinanti contributi, spesso sconosciuti, degli italiani e degli italo-brasiliani alla crescita di un Paese oggi strategico sullo scenario internazionale. Un ringraziamento particolare al Direttore Pietro Petraglia, italo-brasiliano doc. Un augurio affettuoso al Brasile e a tutti coloro che vi abitano”. La versione online del numero speciale della Comunità Italiana si trova al seguente link https://pdf.magtab.com/reader/revista-comunita-italiana/22430. (Inform)
PROMUOVERE L’ITALIA TURISTICA ATTRAVERSO IL CINEMA: ENIT A VENEZIA CON LE ITALIAN FILM COMMISSIONS
VENEZIA - L’Agenzia Nazionale del Turismo ha partecipato sabato scorso, 3 settembre, all’evento “Cappuccino with the Italians", iniziativa di Italian Film Commissions (Ifc), promossa in collaborazione con Venice Production Bridge nell'ambito della Mostra Cinematografica di Venezia 2022, sulla terrazza Limoni dell'Hotel Excelsior Venice Lido Resort. L’appuntamento, organizzato durante i principali festival di cinema internazionali come Cannes, Berlino, Venezia, Mia Market, è una preziosa occasione di incontro e confronto tra produttori dell'audiovisivo internazionali, per creare opportunità di sviluppo di progetti nei vari territori regionali italiani attraverso l’attività dell'Associazione delle Film Commission italiane. Attraverso incontri informali b2b, che hanno tra gli obiettivi quello di far conoscere ad ampio raggio il grande patrimonio di risorse di fondi e location delle film commission italiane per la promozione del territorio delle varie regioni, Italian Film Commissions si pone come leva di sviluppo nell'ambito della promozione del Paese e delle sue peculiarità, del cineturismo e dell'industria audiovisiva, anche attraverso la collaborazione con partner istituzionali internazionali quali Venice Production Bridge, Film France, Netherland Film Funds, intervenuti nelle varie edizioni. Grazie all’accordo con Italian Film Commissions, con la partecipazione al “Cappuccino” di quest’anno, Enit ha contribuito a focalizzare ulteriormente l'attenzione sulla valorizzazione delle location italiane nei loro aspetti più suggestivi, iconici o meno noti, attraverso produzioni cinematografiche. La collaborazione con Venice Production Bridge intende favorire l'attività di sviluppo di progetti di coproduzione che IFC porta avanti sulla scena internazionale con i rappresentanti delle film commission italiane. La sinergia tra Enit e IFC contribuirà alla promozione del Paese e delle sue peculiarità territoriali, con importanti effetti sulla crescita del cineturismo e della cultura legata al cinema. (05/09/2022 aise)
ITALIANI ALL'ESTERO - CARTA DI IDENTITA' - PER GARANTE PRIVACY PER MINORI 14 ANNI NECESSARIA INTEGRAZIONE SU CHI ESERCITA RESPONSABILITÀ' GENITORIALE
Sì condizionato del Garante privacy sullo schema di decreto direttoriale con il quale il Ministero dell’interno approva il documento che disciplina le modalità organizzative e tecniche per il rilascio della Carta di identità elettronica (CIE) ai cittadini italiani residenti all’estero. Con riferimento al rilascio della CIE a un cittadino minore di 14 anni, il documento prevede che sia richiesto “ai suoi accompagnatori (padre e madre) se intendono stampare sul retro della Carta il nome e cognome del padre o della madre o di un tutore”. Tale locuzione, che identifica esclusivamente nel “padre” e nella “madre” i soggetti esercenti la responsabilità genitoriale, evidenzia il mancato adeguamento a quanto previsto dall’Autorità con il parere del 25 marzo 2021 (doc. web n. 9677947). Già in quell’occasione infatti l’Autorità aveva chiesto al Ministero di aggiungere sulla CIE dei cittadini residenti in Italia la nozione di “genitore” nella composizione “padre/genitore” o “madre/genitore”. La corretta rappresentazione del ruolo svolto dal soggetto richiedente l’emissione della CIE per il minore - afferma il Garante - è infatti funzionale all’osservanza del principio di esattezza dei dati del Regolamento europeo, in relazione ai casi in cui i soggetti esercenti la responsabilità genitoriale non siano esattamente riconducibili alla figura paterna o materna (ad es., minore affidato non al padre e alla madre biologici ma a coloro i quali esercitino la responsabilità genitoriale a seguito di trascrizione di atto di nascita formato all'estero, sentenza di adozione in casi particolari o riconoscimento di provvedimento di adozione pronunciato all'estero). Il Garante, quindi, ha espresso parere favorevole a condizione che le persistenti criticità rilevate siano risolte nel documento tecnico aggiungendo alla locuzione già presente di “padre” e “madre, quella di “genitore” nella composizione: “padre/ genitore e madre/genitore”. Per quanto riguarda invece l’intera procedura, che si basa sull’infrastruttura e su soluzioni tecniche già utilizzate validamente per il rilascio ordinario della CIE, l’Autorità non ha ritenuto necessario indicare ulteriori misure.(05/09/2022-ITL/ITNET)
FORMAZIONE / LAVORO - BENI CULTURALI : CORSI GRATUITI DELLA FONDAZIONE SCUOLA DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI DEDICATI AI PROFESSIONISTI DEL SETTORE. CANDIDATURE ENTRO 18 /09
Toolkit for museum è un corso di formazione dedicato ai professionisti e neo professionisti dei musei italiani, e in particolare a chi lavora come curatore, regista, educatore o comunicatore, promosso dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Un istituto internazionale per la formazione, la ricerca e gli studi avanzati nell’ambito delle competenze del Ministero della cultura, socio fondatore. La Fondazione non ha scopo di lucro. Alternando momenti di riflessione teorica ad attività pratiche, il corso si articola in quattro diversi percorsi di formazione specifici per ciascuna funzione museale (toolkit), e in appuntamenti comuni a tutti i partecipanti (masterclass). Inoltre, caratteristica peculiare di questo corso è il diretto coinvolgimento di alcune istituzioni museali d’eccellenza, le quali non si limitano ad ospitare le attività del corso, ma partecipano attivamente al percorso formativo dei partecipanti. In particolare, le Gallerie degli Uffizi saranno l’istituzione di riferimento dei curatori, le Gallerie Nazionali d’Arte Antica dei registrar, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo degli educatori e il Museo Egizio dei comunicatori. La Reggia di Caserta, invece, sarà la sede di alcune masterclass comuni a tutti i professionisti. Attraverso questo modello innovativo di formazione, in cui lo sviluppo professionale è anche occasione per fare rete, la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali propone di ripensare le professioni museali come “funzioni interdisciplinari”. Infatti, tali funzioni – come le tessere di un mosaico - vengono sì trattate nella loro unicità, attraverso focus specifici per ciascuna professione, ma anche sempre considerate necessarie le une alle altre, come testimoniano le masterclass comuni a tutti i partecipanti. La partecipazione al corso è gratuita ed assicura l’ottenimento di un attestato. Maggiori informazioni sono disponibili sul bando di partecipazione (https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/wp-content/uploads/2022/07/Toolkit-for-museum_Bando-di-partecipazione-2.pdf?utm_source=Newsletter+Artribune&utm_campaign=2954800c18-SEGNALA+PATRIMONIO&utm_medium=email&utm_term=0_dc515150dd-2954800c18-153880805) Termine ultimo per inviare la propria candidatura: 18 settembre 2022 ore 18:00. (05/09/2022-ITL/ITNET)
ELEZIONI, SERENI: IL VOTO RIGUARDA ANCHE IL FUTURO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO
Roma - “L’Argentina è un Paese a cui siamo particolarmente legati, grazie ad una comunità di italiani straordinaria per numero e qualità”. Lo dichiara Marina Sereni a Rosario nel primo giorno della sua visita in Argentina per incontrare, insieme al Senatore Fabio Porta, i candidati della Lista del Pd - Democratici e Progressisti - e le organizzazioni principali con le quali il Pd sta collaborando in vista del voto dei nostri connazionali. “Abbiamo - prosegue Sereni - rapporti bilaterali eccellenti, ci sono importanti aziende italiane che lavorano qui e siamo orgogliosi di quanto la comunità italiana abbia saputo contribuire nel tempo alla crescita sociale, culturale, economica e politica del Paese. La scadenza elettorale - afferma l’esponente dem - riguarda la vita e il futuro di tutti gli italiani, compresi quelli che lavorano e vivono all’estero. Noi vogliamo un’Italia che guarda al mondo del lavoro e che sostiene le famiglie e le aziende in un periodo molto difficile dal punto di vista economico e sociale. Lottiamo contro le diseguaglianze e le discriminazioni e vogliamo un’Italia più forte in Europa. Siamo - conclude - l’unico argine ad una destra che mette a rischio i conti del Paese e allontana l’Italia dall’Europa”. (NoveColonneATG)