UN PREMIO PER I LAVORATORI VERONESI ALL’ESTERO

VERONA - La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Verona ha bandito per l'anno 2022 un concorso per l'assegnazione di 50 premi in riconoscimento della fedeltà al lavoro, del progresso economico e del lavoro veronese nel mondo.

Tra i premi previsti anche tre dedicati ai “Veronesi all’Estero”, a favore, cioè di “veronesi, nati in un comune della provincia di Verona o con ascendenti veronesi, che si siano particolarmente distinti all'estero, come imprenditori, liberi professionisti o lavoratori dipendenti”. Le candidature al premio possono essere inviate alla Camera di Commercio di Verona dal 7 novembre al 16 dicembre. Esclusivamente per la presentazione delle candidature dei veronesi all’estero è ammessa la trasmissione delle domande o segnalazioni mediante posta elettronica (e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o altri mezzi che consentano di determinare la data di invio. Tutti i requisiti e le informazioni utili sono sul bando disponibile qui. (25/09/2022 aise)

AGRIGENTO: MISSIONE IN CANADA PER IL TURISMO DELLE RADICI

Agrigento - Nei giorni scorsi una delegazione del Comune di Joppolo Giancaxio, nell’Agrigentino, si è recata a Montreal, in Canada, su invito dell'Associazione Joppolese. “Si è trattato di un’opportunità per affermare la vicinanza della comunità locale con i compaesani residenti oltreoceano. L’accoglienza - scrive Il Quotidiano di Sicilia - è stata straordinaria”. Clou della missione la festa in onore della Madonna del Perpetuo Soccorso. Una copia di quella di Joppolo Giancaxio è custodita presso la cappella che si trova nel residence di proprietà del compaesano Salvatore Migliara dove, dopo la messa, tutti i partecipanti hanno preso parte ad un pranzo. La delegazione joppolese ha proposto di organizzare un nuovo incontro in Sicilia, per rivivere ancora quelle esperienze vissute in Canada e puntare su quel turismo di ritorno che potrebbe fare della Sicilia una grande meta per persone, anche di seconda e terza generazione, provenienti da ogni parte del mondo. (NoveColonneATG)

IL RICORDO DELL’ “ESODO” DEI COMASCHI

Como - Per alcuni era il tentativo di costruirsi un futuro migliore. Per altri, rappresentava la ricerca di un’occupazione meglio pagata. Per altri ancora, invece, la motivazione era cercare un posto dove sopravvivere un po' meglio di prima. In anticipo di un secolo e mezzo sugli attuali grandi movimenti di popolazione dall'Africa verso l'Europa, il Lario e Como è da sempre terra di emigranti. Una buona fetta di popolazione, soprattutto a inizio Novecento, scelse gli Stati Uniti. Furono oltre tremila - ricorda La Provincia di Como - a lasciare il lago per spostarsi in America del Nord e a sbarcare quasi tutti nel porto di Ellis Island, a New York. Proprio sull'isolotto è stato creato il museo dell'immigrazione: grazie al suo sito internet oggi è possibile rintracciare una buonissima parte dei passeggeri di quei grandi piroscafi stracolmi di umanità. Fra i comaschi - scrive il quotidiano - ci furono molti partenti con in testa progetti di piccola imprenditoria. Per questo, si definivano lavoratori fuori dall'Italia piuttosto che emigrati "definitivi". E la maggior parte di loro è così rientrata in patria appena raggiunta una certa solidità economica. (NoveColonneATG)

SVIZZERA, “A PROPOSITO DI EMIGRAZIONE”: AL LIS- LUGANO ISTITUTI SOCIALI MOSTRA E INCONTRO CON ROBERTO CAVALLI, AUTORE DEL ROMANZO “BENDIGO, STORIA DI UN EMIGRANTE TICINESE”

LUGANO – Con l’iniziativa “I pomeriggi del Lis” Lugano Istituti Sociali apre le porte delle proprie strutture, con l’obiettivo di “avvicinare la popolazione ai suoi contesti di vita quotidiana”. L’iniziativa prevede l’organizzazione di alcuni eventi a tema, aperti a tutti. Il primo evento si terrà giovedì 29 settembre presso Casa Serena (Via Marco da Carona 10) Lugano dalle ore 16. Il programma prevede la visita alla mostra “A proposito di Emigrazione” e l’incontro con Roberto Cavalli, autore del romanzo “Bendigo, storia di un emigrante ticinese”. La mostra si snoda attraverso un percorso ideale caratterizzato da informazioni tematiche e pittoriche selezionate, privilegianti le partenze da alcune località del Ticino, i mezzi di trasporto, gli arrivi ed i ritorni. Comprende 20 pannelli didattici e 26 dipinti. “Se ci si sofferma sul termine “emigrazione” si aprono scenari quasi infiniti che coinvolgono inevitabilmente ogni uomo- si legge sul sito di Lugano Istituti Sociali – Un aspetto umano che lascia, ha lasciato e lascerà sempre segni tangibili negli affetti, nell’economia e nello stesso equilibrio socioculturale delle popolazioni interessate. Ancora oggi è raro trovare una persona che non sia stata toccata direttamente o indirettamente da questo fenomeno. La mostra si propone di rendere omaggio agli emigranti ticinesi che hanno contribuito, con il loro sacrificio, al bene della nostra nazione con le immagini artistiche del pittore Claudio Dominici. I testi sull’emigrazione sono tratti dal romanzo Bendigo, storia di un emigante ticinese di Roberto Cavalli. Anche il romanzo è rappresentato nella mostra, attraverso 11 pannelli che contengono l’iconografia pittorica e brevi note di commento agli avvenimenti descritti nei 42 capitoli del romanzo”. Il progetto è realizzato da Jansonius Art Gallery. (Inform)

FILOMENA NARDUCCI SCRIVI A GENTE D’ITALIA

Gentile Direttore, Siamo a poche ore dalla realizzazione dello scrutinio del voto in Italia e di conoscere il risultato di questa tornata elettorale che ci ha visti impegnati in queste ultime settimane. Voglio ringraziare Lei in prima persona ed il gruppo dei suoi collaboratori, per il prezioso lavoro d’ informazione che avete realizzato a livello della societá locale e a favore della nostra collettivitá, invitando quotidianamente tutti i cittadini italiani ad esercitare il diritto al voto, che ci attribuisce la Costituzione della Repubblica e la legge 459/2001. Non sappiamo quale sarà alla fine la percentuale di partecipazione a questo importante appuntamento, perché tra le altre cose il tempo é stato scarso. Ma soprattutto scarsa o quasi nulla é stata l’informazione istituzionale sul voto a livello dei media locali, nonostante da quanto ci é sembrato di capire dalla Conferenza del Direttore Vignali, il Ministero ha realizzato uno sforzo importante in materia. Basta segnalare la campagna fatta in Argentina, detto dal Direttore, con la moglie di Maradona dando le giuste indicazioni ai connazionali sulle modalità di voto. Tranne le interviste ai diversi candidati sui canali TV e la stampa locale non c´é stato nessun tipo di comunicato e/o invito alla partecipazione, da parte dell’Ambasciata Italiana in Uruguay, facendo quasi passare inosservate queste elezioni. Lo stesso é successo con il Comites che come previsto dalla legge, può e deve informare la comunità sugli eventi importanti in cui viene coinvolta, come sono in questo caso le elezioni politiche, potendo anche utilizzare dei fondi ministeriale per adempiere a questo compito. Per finire mi auguro che le nostre autorità diplomatiche o chi di competenza facciano luce sulle gravi denunce di queste ultime ore sul caso Aldo Lamorte, Vice Presidente del Comites, rappresentante al CGIE nonché Parlamentare supplente in Uruguay. Con viva cordialità, ringraziandovi nuovamente vi saluta Filomena Narducci Candidata alla Camera in America Meridionale per il Partito Democratico (FONTE: Gente d’Italia)

IL COMITES DI LONDRA ORGANIZZA UNA SERIE DI APPUNTAMENTI DEDICATI AL BILINGUISMO CON ESPERTI DEL SETTORE

I genitori italiani all’estero sono invitati a partecipare inviando le loro domande LONDRA – Il Comites di Londra sta organizzando una serie di appuntamenti dedicati al bilinguismo con esperti del settore che risponderanno alle domande più frequenti dei genitori italiani all’estero. Tra gli invitati: Antonella Sorace, professoressa di Linguistica dello Sviluppo all’Università di Edimburgo e fondatrice di Bilingualism Matters; Jacopo Torregrossa, professore di Multilinguismo alla Ghoete-Universität di Francoforte sul Meno; Giulia Pepe, ricercatrice in Sociolinguistica alla Università di Westminster e docente di lingua italiana. Collabora Carmen Silvestri, dottoranda in Linguistica Applicata all’Università di Essex e fondatrice di Ambarabà Community Language School. Il multilinguismo è parte integrante della vita dei genitori italiani all’estero. Alle prese con l’educazione dei propri figli, sorgono spesso domande quali: è normale che i miei figli mischino le due lingue? Mio figlio non rischia di confondersi se esposto a più lingue? Non si rischia un ritardo nell’apprendimento? Da quando ha iniziato la scuola parla sempre più in inglese e sempre meno in italiano. Ci sono corsi per supportare il mantenimento della lingua italiana? Gli interessati possono inviare le loro domande e spunti di riflessione all’indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 30 settembre 2022, o un breve video con la domanda, che potrà essere diffuso durante le interviste. (Inform)