POLITICHE 2022/ LE CONGRATULAZIONI DEL PD SYDNEY AI RIELETTI GIACOBBE E CARÈ
SYDNEY - All’indomani dei risultati del voto – anche se proprio nella ripartizione Africa - Asia – Oceania lo scrutinio non viene ancora considerato definitivo dal Viminale perché ancora mancano i dati di una sezione
– il Circolo del Partito Democratico di Sydney invia le sue “congratulazioni” ai rieletti Nicola Carè alla Camera e Francesco Giacobbe al Senato. “Il risultato, purtroppo in controtendenza con quello nazionale, premia il lavoro dei nostri due candidati nella legislatura precedente, che si è svolta durante uno dei momenti più difficili per l’Italia e per gli Italiani all’estero e cioè durante la pandemia del Covid-19”, commenta il Circolo di Sydney. “La loro presenza e vicinanza nella ripartizione elettorale si è fatta sentire e vedere e gli elettori hanno deciso di premiarli con la rielezione”. “Come circolo PD di Sydney, questa vittoria ci rende orgogliosi per aver portato ancora una volta il nostro contributo di persone e di idee per il bene degli italiani all’estero”, sottolineano i dem. “In questo senso, vogliamo ringraziare tutti gli iscritti, gli amici e i simpatizzanti che hanno reso possibile questa vittoria. Nel parlamento più a destra della storia repubblicana, il contributo di Nicola e Francesco sarà un baluardo dei principi democratici e progressisti che guidano la nostra azione politica”. Infine, il Circolo invia “un grazie anche a Luciano Vecchi, responsabile del PD Mondo, e a tutti gli altri candidati nelle liste del PD che hanno contribuito a questo risultato”. (27/09/2022 aise)
UNESCO, FRANCESCHINI: “AL VIA LA CANDIDATURA DELL’APPIA ANTICA A PATRIMONIO DELL’UMANITÀ”
ROMA – Il Ministero della Cultura, Dario Franceschini, presenterà il 1 ottobre alle 15 a Firenze, nell’ambito di TourismA – Salone Archeologia e Turismo Culturale, la candidatura all’Unesco come sito Patrimonio dell’umanità della via Appia Antica. “Si tratta di una grande operazione di tutela e valorizzazione a livello globale di uno straordinario patrimonio culturale del Sud Italia – dichiara il Ministro Franceschini – una via che per millenni ha unito Oriente e Occidente e lungo la quale la cultura greca ed ellenistica è penetrata nella romanità. Il ministero sta investendo sulla tutela dei monumenti e sulla valorizzazione della via Appia oltre 22 milioni di euro”, ha concluso Franceschini. 28 uffici del Ministero, 4 regioni, 13 città metropolitane e province, 74 comuni, 14 parchi, 25 università, oltre a numerose comunità territoriali, si sono uniti per tutelare, valorizzare e promuovere la candidatura di questo sito, che si sviluppa quasi per intero nel Mezzogiorno d’Italia. Il percorso integrale della prima consolare romana ad essere tracciata parte da Roma per arrivare a Brindisi, con la variante traianea che invece collega tra loro le città di Brindisi e Benevento. L’antico asse di comunicazione, il primo concepito come “via publica”, fu il prototipo dell’intero sistema viario romano che, con i suoi 120.000 km di lunghezza complessiva, costituisce ancora oggi il nerbo dell’articolata viabilità del bacino del Mediterraneo. Le ben conservate testimonianze infrastrutturali, archeologiche, architettoniche, funerarie e civili della via Appia, distribuite lungo l’intero tracciato, rappresentano un patrimonio culturale di eccezionale valore che è necessario tutelare e valorizzare. Il Ministero della Cultura, per sostenere la candidatura, sta inoltre investendo ingenti cifre nel restauro e nella valorizzazione di alcune evidenze archeologiche situate lungo il percorso della strada, contribuendo così a rivitalizzare lo straordinario patrimonio culturale del Mezzogiorno. (Inform)
"STUDENTI SENZA CASA”: DIBATTITO ONLINE CON INCLUSIVA (COMITES OLANDA)
AMSTERDAM - “Inclusiva” – lista che ha eletto propri consiglieri al Comites Olanda – in collaborazione con 31mag.nl e Radio MIR organizza oggi, 27 settembre, alle 18.00 un dibattito online sulla situazione degli studenti internazionali nei Paesi Bassi. L'emergenza abitativa nei Paesi Bassi sta avendo un impatto pesante anche per gli studenti. Soprattutto gli stranieri devono fare corse ad ostacoli per trovare pochi metri quadrati dove abitare (e spesso pagarli a peso d'oro). La situazione è talmente seria che diversi atenei olandesi stanno considerando di adottare misure per limitare il numero di stranieri e l'università di Amsterdam ha fatto appello a chi non avesse un alloggio di non recarsi in Olanda per iniziare i corsi. Quale è la soluzione a questa crisi? E gli studenti stranieri nei Paesi Bassi come vivono questa situazione? Interverranno raccontando la loro esperienza studenti universitari, il Professor Rainero Speelman dell'università di Utrecht, Miriam Frosi, consigliere del Comune di Eindhoven, Massimiliano Sfregola, giornalista, e Pietro Lunetto, fondatore di Radio MIR, come organi di informazione e Roberto Ruggieri, consigliere Comites Olanda. Modera Marco Fuscaldo, Consigliere Comites Olanda e Miriam Frosi. Per partecipare sulla piattaforma Zoom basta collegarsi qui. Il dibattito sarà trasmesso sui canali social del Comites. (27/09/2022 aise)
POLITICHE 2022 NELLA RIPARTIZIONE NORD E CENTRO AMERICA, PD IN CANADA: CONGRATULAZIONI AL DEPUTATO CHRISTIAN DI SANZO E ALLA SENATRICE FRANCESCA LA MARCA
OTTAWA – Soddisfazione del Pd in Canada per l’elezione , nella circoscrizione Estero-ripartizione America Settentrionale e Centrale, di Christian Di Sanzo alla Camera e Francesca La Marca al Senato. Antonio Giannetti, vice segretario nazionale Pd Canada ,“anche a nome del segretario nazionale Mario Marra”, esprime “tutta la gioia del Partito Democratico del Canada per l’elezione dell’on. Christian Di Sanzo e della senatrice Francesca La Marca”. “Un risultato straordinario per entrambi i parlamentari in assoluta controtendenza con i risultati del centro sinistra in Italia” sottolinea Giannetti, che si congratula con gli eletti: “Giungano le nostre felicitazioni, sia alla senatrice Francesca La Marca che, dopo due mandati alla Camera, forte del suo ampio consenso sul territorio canadese e nord americano, riesce a conquistare un seggio difficilissimo al Senato, sia all’on. Christian Di Sanzo, alla sua prima esperienza da parlamentare e, quindi, matricola di Montecitorio”. Dal Pd Canada anche “un grazie particolare a Luciano Vecchi, responsabile a Roma del Pd Mondo e, chiaramente a tutti gli altri candidati nelle liste del Pd – nella circoscrizione del Nord e Centro America – nelle persone di Michela Di Marco, Gianluca Galletto, Pasquale Nesticò e Vera Rosati che con i loro sforzi hanno contribuito a fare grande il nostro partito”. (Inform)
CORRIERE DELL’ITALIANITA’, CRISANTI: BISOGNA AUMENTARE I FONDI PER I COMITES
Lugano - Che cosa significa emigrare, il dottor Andrea Crisanti, microbiologo e direttore del dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova, lo sa bene. Dopo la laurea conseguita alla Sapienza di Roma lascia l’Italia. Prosegue i suoi studi all’Istituto di Immunologia di Basilea. Comincia a lavorare presso il reparto di biologia molecolare dell’Università di Heidelberg, in Germania. Dal 1994 è docente di parassitologia molecolare presso l’Imperial College di Londra, dove diventa professore ordinario nel 2000. “Richiamato” in Italia nel 2019, dall’ateneo padovano, diventa popolare grazie al suo contributo prezioso durante la pandemia. Candidato come capolista al Senato per il Pd nella circoscrizione Europa, Crisanti è stato intervistato dal Corriere dell’Italianità, giornale che si rivolge agli oltre 639.000 italiani in Svizzera. Secondo Cristanti “l’aumento della popolazione italiana all’estero non è stato seguito da interventi sufficienti in termini di personale consolare, finanziamenti e riforme per far fronte alle necessità burocratiche dei connazionali all’estero. Per velocizzare questi servizi e garantire una maggiore efficienza nel rilascio di documenti come passaporti, carte d’identità e l’equipollenza dei titoli di studio, punterò su una decisa digitalizzazione dei servizi anagrafici, un rafforzamento della rete consolare, investendo sul capitale umano, sul maggiore finanziamento dei Comites e dei CGIE”. Secondo Crisanti infatti, i finanziamenti “ ricevuti dai Comites e dai CGIE, che dovrebbero essere gli enti predisposti a fare da tramite tra le comunità italiane all’estero e il Parlamento” sono “assolutamente insufficienti”. “Pertanto – aggiunge - credo sia necessario agire sia sul piano della rappresentatività, per ottenere un numero maggiore di senatori e deputati in rappresentanza delle istanze dei cittadini all’estero all’interno delle istituzioni centrali, sia per un rafforzamento di questi organismi di mediazione con finanziamenti adeguati”. (NoveColonneATG)
DUE BICCHIERI DI VINO AL GIORNO POSSONO RIDURRE IL RISCHIO DI DEMENZA DEL 38%
Il consumo moderato di alcol è associato a un rischio ridotto di demenza, secondo un nuovo studio. Chi beve un paio di bicchieri di vino al giorno risulta avere una probabilità ridotta di demenza del 38% rispetto a chi è astemio. E’ uno dei risultati più significativi emersi dalla ricerca che ha indagato sulla relazione tra il consumo di bevande alcoliche e la demenza, una condizione neurologica principalmente legata alla terza età. A determinare che il consumo di alcol moderato può ridurre il rischio di demenza è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati australiani dell’Università del Nuovo Galles del Sud, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi dell’Istituto di Neuropsichiatria del The Prince of Wales Hospital, del The Matilda Centre for Mental Health and Substance Use dell’Università di Sydney, del College di Medicina “Albert Einstein” dell’Università Yeshiva di New York, del Dipartimento di Psichiatria e Neuropsicologia dell’Università di Maastricht (Paesi Bassi) e di altri istituti. I ricercatori, coordinati dalla professoressa Louise Mewton, docente presso il Centre for Healthy Brain Ageing dell’ateneo australiano, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver condotto una meta-analisi sui dati di 15 studi prospettici condotti in tutto il mondo, per un totale di circa 25mila partecipanti over 60. L’età media era di 71,8 anni, circa il 60 percento era composto da donne e poco più della metà erano bevitori. All’inizio dello studio nessuno dei partecipanti era affetto da demenza, una condizione diagnosticata in 2.124 casi durante il periodo di follow-up (per un massimo di 40 anni). La professoressa Mewton e i colleghi hanno ottenuto per ciascun partecipante il quantitativo di alcol consumato quotidianamente e hanno suddiviso la coorte in cinque gruppi distinti: astemi; bevitori occasionali (1,3 grammi di alcol al giorno); bevitori da leggeri a moderati (da 1,3 g a 25 g al giorno); bevitori da moderati a forti (da 25 g a 45 g al giorno) e forti bevitori ((più di 45 al giorno)