ARGENTINA: TRICOLORI IN TUTTO IL PAESE PER IL GIORNO DELL'IMMIGRANTE ITALIANO

Roma - Come ogni anno, le istituzioni argentine hanno celebrato il 3 giugno il Giorno dell'Immigrante Italiano, istituito per legge il 3 giugno nel 1995. Tutti i luoghi simbolo del paese, dall'Obelisco al Teatro Colón di Buenos Aires, dal Monumento alla Bandiera di Rosario ai municipi e alle case di governo delle singole province,

si sono illuminati di verde, bianco e rosso per l'occasione. Questo spettacolo di luci, che unisce la Festa della Repubblica Italiana e il Giorno dell'Immigrante Italiano in Argentina, ha creato un'emozionante connessione visiva tra i due paesi. “Grazie per questo spettacolo di colori che esprime lo stretto legame che unisce Italia e Argentina”, ha dichiarato l'Ambasciata d'Italia a Buenos Aires per l'occasione. Il Giorno Nazionale dell'Immigrante Italiano in Argentina è stato istituito dal parlamento argentino attraverso la Legge 24.561 del 20 settembre 1995, fissando la data nell'anniversario della nascita del Generale Manuel Belgrano. Figlio di immigrati genovesi, Belgrano è stato un eroe dell'indipendenza argentina dalla Spagna a partire dal 1810 e il creatore della bandiera argentina. (NoveColonneATG)

SICCITÀ, INCONTRO A PALAZZO D'ORLÉANS CON LE ORGANIZZAZIONI AGRICOLE

04 Giu 2024 - Presidenza della Regione: Incontro a Palazzo d’Orleans tra il presidente della Regione Siciliana e i vertici delle organizzazioni di categoria agricole: Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri. Al centro della riunione, alla quale erano presenti anche il capo di gabinetto della Presidenza, il capo della segreteria particolare e il dirigente generale del dipartimento regionale dell’Agricoltura, l’attuazione condivisa di una serie di provvedimenti contro l’emergenza idrica messi in campo dal governo regionale a favore del settore agricolo e zootecnico. Per quanto riguarda l’erogazione dei contributi (pari a 10,5 milioni di euro) per l’acquisto di foraggio per gli animali, si procederà attraverso il rilascio di un voucher a ogni allevatore in proporzione al numero di capi di bestiame e alla criticità della siccità nei vari territori. Già domani verrà firmato il decreto che, dopo il parere della commissione “Attività produttive” dell’Ars, sarà operativo entro un paio di giorni. Il meccanismo prevede la possibilità di prelevare il fieno direttamente in un unico punto raccolta individuato nella zona del Dittaino. In tema di bonifica, via libera all’ingresso delle organizzazioni di categoria nella “cabina di regia” per la programmazione e la gestione dei Consorzi. Accolta anche la richiesta di adozione, ai sensi della normativa nazionale, di un Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica, e in particolare cinghiali e suidi, che continuano a danneggiare le coltivazioni nonostante gli abbattimenti autorizzati. Il presidente della Regione ha inoltre deciso di costituire un apposito “tavolo politico” che si riunirà periodicamente per discutere e trovare le soluzioni alle questioni più rilevanti del settore. Nella prima riunione, programmata già tra una decina di giorni, si affronterà il tema della modifica del Psr, con la possibilità di poter finanziare agli agricoltori la costruzione di laghetti aziendali, nuovi pozzi, mini dissalatori, oltre all’utilizzo delle acque reflue. Una variazione al Programma di sviluppo rurale che ha già avuto il via libera dall’Ue in occasione del Comitato di sorveglianza che si è svolto nei giorni scorsi a Taormina.(FONTE: sito istituzionale Presidenza della Regione)

CUCINA E MEMORIA: I “RACCONTI DELLE RADICI” PARTONO DA BUENOS AIRES

Roma - L'Ambasciata d'Italia in Argentina ha pubblicato i primi tre capitoli della serie web “I Racconti delle Radici”, un progetto realizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con il coordinamento scientifico della rivista “La Cucina Italiana”. L'iniziativa mira a valorizzare il rapporto tra cucina, territorio e memoria, evidenziando il ruolo delle comunità italiane all'estero nella diffusione del patrimonio agro-alimentare italiano nel mondo. Il primo video della serie esplora una tradizione molto diffusa in Argentina: gli “gnocchi del 29”. Gli immigrati italiani preparavano questo piatto il 29 di ogni mese, quando i soldi scarseggiavano in attesa della paga di inizio mese, mettendo una moneta o una banconota sotto il piatto come augurio di fortuna. Il secondo episodio presenta un'intervista a Maria Donati, discendente di trentini, che condivide la ricetta della torta al latte che preparava da bambina insieme a suo nonno panettiere. L'ultimo episodio, intitolato “La valigia dell'emigrante”, rende omaggio ai connazionali che, partendo, portarono con sé i sapori e i profumi della loro terra. “I Racconti delle Radici”, spiega l'Ambasciata nella nota che accompagna gli episodi pubblicati, “è una webserie di dieci puntate incentrate sull’evoluzione del cibo e della cucina italiana e su come essa si sia rinnovata di generazione in generazione. Le ricette, elemento distintivo e identitario della nostra cucina, faranno da filo conduttore al racconto della migrazione italiana”. (NoveColonneATG)

REFERENDUM, STAMPA ROMANA DICE SÌ

Di Cola (Cgil Roma e Lazio) e Ferrante (Asr) insieme per la raccolta delle firme sui quattro quesiti. Il 15 giugno mobilitazione straordinaria in tutta la regione Davide Colella 6 giugno 2024 - “Veniamo da vent'anni di legge sbagliate che hanno peggiorato le condizioni di chi per vivere ha bisogno di lavorare. La Cgil è in campo con quattro referendum per un lavoro tutelato e sicuro, tutelato perché è un diritto costituzionale e sicuro perché non si può morire lavorando”. Così Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e Lazio, in conferenza stampa insieme a Stefano Ferrante, segretario di Stampa Romana che ha firmato i quattro referendum. Il sindacalista ricorda che “si può votare nelle nostre sedi e online e il 15 giugno ci sarà una grande giornata di mobilitazione straordinaria, con centinaia di banchetti in tutto il Lazio. Sono certo che la soglia delle 500 mila firme necessarie sarà raggiunta a brevissimo”. Per Ferrante “l’importanza dell'articolo 18 la misuriamo sul campo, non è questione ideologica ma molto pratica”. Inoltre “nelle redazioni viviamo uno stato di precarizzazione che prima era transitoria e ora diventa eterna. Serve una inversione di rotta rispetto alle politiche di questi anni perché la verità è che con più diritti aumentano le retribuzioni, le capacità produttive di un paese e la società”. (FONTE: collettiva)

STORIE DI EMIGRAZIONE: NUOVO CICLO DI INCONTRI DEL COMITES PARIGI

PARIGI - Esplorare e valorizzare la ricca storia dell'emigrazione italiana nella circoscrizione consolare di Parigi: con questo obiettivo il Comites di Parigi lancia un nuovo ciclo di incontri, “Storie di emigrazione”, per “arricchire il nostro legame con le comunità e le associazioni che da decenni vivono e raccontano queste esperienze trasformative”. Il primo incontro del nuovo ciclo è in programma giovedì prossimo, 13 giugno: dalle 17.30 nella sede della Missione cattolica italiana (46 Rue de Montreuil) verrà presentato il romanzo "La Promessa" di Gianlivio Fascina. Il libro, spiega il Comites, “con il suo linguaggio autentico e le storie di vita reale, si inserisce perfettamente in questo progetto, narrando le sfide e le speranze degli emigranti italiani”. (aise 07/06/2024)

BELGIO, ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BRUXELLES GIORNATA DI STUDI “LIRE ET ÊTRE LU. LITTÉRATURE ITALIENNE DU LONG XIXE SIÈCLE ET QUESTIONS DE RÉCEPTION” (10 GIUGNO)

6 Giugno, 2024 - BRUXELLES – L’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles il 10 giugno dalle 9 alle 15 ospiterà una Giornata di Studi organizzata da Sofie Barthels (Université Libre de Bruxelles), Adeline Heck (ULB) e Letizia Imola (Université de Liège, Université de Mons) , nell’ambito delle attività del centro di ricerca Philixte (ULB) e dell’IIC. Il tema della conferenza sarà “La letteratura italiana del lungo Ottocento e le questioni di ricezione”. Il programma della giornata prevede interventi di giovani ricercatori di varie università del Belgio e dell’Italia, in lingua francese e italiana. La conferenza sarà introdotta da Claudio Gigante (Université Libre de Bruxelles) e si articolerà in tre sessioni (sul sito iicbruxelles.esteri.it il programma della conferenza e il modulo di partecipazione ). (Inform)