AMBASCIATA D’ITALIA A PARIGI, PRESENTATA LA MINISERIE NETFLIX “IL GATTOPARDO”

PARIGI – Si è svolto, nella cornice del Teatro siciliano dell’Hôtel de La Rochefoucauld-Doudeauville, l’evento di presentazione, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Parigi in collaborazione con Netflix, della serie “Il Gattopardo”. Alla presentazione della serie Netflix erano presenti di numerosi rappresentati del mondo istituzionale, culturale, imprenditoriale e della stampa italo-francese.

Alla serata di gala, introdotta dal saluto istituzionale dell’Ambasciatrice d’Italia in Francia Emanuela D’Alessandro, hanno preso parte Tinny Andreatta, Vice Presidente per i contenuti italiani di Netflix, il regista Tom Shankland, i produttori Fabrizio Donvito e Daniel Campos Pavoncelli e l’attrice Deva Cassel, che nella serie interpreta il ruolo di Angelica. A poco più di 60 anni dalla pubblicazione, torna così a vivere il capolavoro letterario di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. L’Ambasciatrice D’Alessandro ha sottolineato come “Il Gattopardo, romanzo emblematico di questa terra di letteratura e di pensiero che è la Sicilia, ci offre una riflessione sul cambiamento e sulla continuità. L’idea che ‘tutto deve cambiare perché nulla cambi’ è stata spesso interpretata in maniera pessimistica; ma oggi può essere vista sotto una luce diversa. La Sicilia non solo ha preservato la sua identità, ma l’ha trasformata in una risorsa. Lungi dal restare ancorata al suo passato, è riuscita a coniugare tradizione e modernità.” “Anche per questo”, ha aggiunto l’Ambasciatrice d’Italia a Parigi Emanuela D’Alessandro, “desidero esprimere il mio apprezzamento per questa iniziativa di Netflix, per aver investito in questo ambizioso progetto che mette in risalto agli occhi di un pubblico internazionale la ricchezza culturale siciliana.” Infine, l’Ambasciatrice ha salutato la presenza dell’attrice Deva Cassel: “Immagino che non sia stato per niente facile doversi confrontare con un’eredità così importante come quella di Claudia Cardinale, la cui “Angelica” è un’icona del cinema italiano. Al tempo stesso Deva Cassel ha tutto il talento e il carisma per poter dare, con la sua interpretazione, un tocco personale e nuovo al personaggio. Un tocco anche eccezionalmente e molto simbolicamente tutto franco-italiano”. La miniserie in sei episodi, girata tra gli incantevoli paesaggi delle province di Catania e Siracusa e le splendide dimore storiche di Palermo, vede la partecipazione di nomi di spicco del cinema italiano: a interpretare la parte di Don Fabrizio Corbera, il principe di Salina, è Kim Rossi Stuart, mentre Benedetta Porcaroli è Concetta, la figlia del principe. L’attrice italo-francese Deva Cassel incarna Angelica, mentre il ruolo del giovane Tancredi è affidato a Saul Nanni. Nel suo intervento, la Vice Presidente per i contenuti italiani di Netflix, Tinny Andreatta, ha rilevato: “Il Gattopardo rappresenta le ambizioni creative e produttive di Netflix in Italia e riflette il nostro impegno nel rappresentare in modo autentico le diverse sfumature e la bellezza del Paese. Il Gattopardo è una saga epica che ci immerge nelle complessità della famiglia, dell’amore e del potere, il tutto sullo sfondo accattivante della Sicilia del XIX secolo. Cattura la vitalità e la modernità di un capolavoro letterario senza tempo, riscoprendolo attraverso una nuova prospettiva moderna”. (Inform lunedì, 17 Marzo, 2025)

“VIVERE DA ITALIANI IN NORVEGIA E ISLANDA”: DOMANI IL PRIMO INCONTRO DEL NUOVO PROGETTO DEL COMITES OSLO

OSLO - Una iniziativa per rafforzare i rapporti inclusivi della comunità italiana che vive in Norvegia e Islanda con le società di questi due Stati, a partire dalle esperienze vissute dai cittadini italiani residenti nelle due Nazioni. Si chiama “Vivere da Italiani in Norvegia e Islanda” il nuovo progetto del Comites di Oslo che si articolerà in tre incontri durante il 2025. Il primo si terrà domani, 18 marzo, presso il locale "Allrommet", al pian terreno della Biblioteca Centrale di Stavanger, ma sarà trasmesso anche in streaming live nella pagina Facebook del Comites, in maniera da poter raggiungere anche le famiglie italiane che vivono in altre zone della Norvegia e in Islanda. La professoressa Simona Caravita della Università di Stavanger sarà la principale responsabile del progetto: sarà lei ad approfondire, durante il primo incontro, le tematiche relative ai processi di migrazione (quali costruzione del senso di comunità e sviluppo di un’identità sociale ma anche bullismo etnico) e di stabilire un dialogo aperto con la comunità italiana in merito alle esperienze positive e/o alle sfide affrontate durante la loro vita in Norvegia o Islanda. La serata verrà moderata da Tania Di Chiara, consigliere del Comites. Chi desidera partecipare in presenza dovrà registrare la sua partecipazione sulla pagina Fb del Comites. Due gli obiettivi dell’iniziativa: rafforzare il senso di appartenenza e di identità sociale italiana dei membri della comunità italiana residente in Norvegia o Islanda; investigare le esperienze dei cittadini italiani residenti in Norvegia o Islanda, per fare emergere eventuali criticità nel rapporto con il Paese ospite e nel processo di integrazione. Nello sviluppo del progetto verrà posta particolare attenzione ai vissuti di bambini, adolescenti e dei loro genitori. (aise 17/03/2025)

GENTE D’ITALIA: LA CUCINA ITALIANA CANDIDATA A PATRIMONIO IMMATERIALE UNESCO

Montevideo – La cucina italiana è stata ufficialmente candidata a diventare Patrimonio Immateriale dell'Umanità dell'UNESCO. La decisione finale sarà presa durante la riunione dell'UNESCO prevista per dicembre in India. A riportarlo è un articolo di Gente d’Italia, il quotidiano indipendente fondato nel 1999 da Maria Josette Caprio e Domenico Porpiglia, punto di riferimento per gli Italiani Sud Americani. Il 10 novembre, l'organismo tecnico dell'UNESCO renderà pubblico il risultato della valutazione preliminare, che potrà essere favorevole, contraria o richiedere un rinvio. Pier Luigi Petrillo, professore presso la Luiss e Unitelma Sapienza e autore della candidatura, ha sottolineato che questa proposta non riguarda solo la cucina italiana, ma anche l'idea fondamentale che il cibo possa rappresentare l'identità culturale di un popolo. Ha inoltre espresso ottimismo riguardo all'esito della valutazione internazionale, affermando che la proposta illustra chiaramente il significato culturale della cucina italiana, intesa come gesto quotidiano e mosaico di diversità. Se approvata, sarebbe la prima volta che una cucina nel suo complesso viene riconosciuta come patrimonio dell'umanità, anziché singole pratiche o tradizioni culinarie. Recentemente, l'UNESCO ha lanciato un sondaggio sul suo canale WhatsApp chiedendo: "Quando pensi al patrimonio immateriale, cosa ti viene in mente?". La maggior parte degli intervistati ha risposto: "tradizioni alimentari". Questo risultato evidenzia come il valore culturale del cibo sia ampiamente riconosciuto a livello globale. Petrillo ha ricordato che, quando iniziò a seguire la Convenzione dell'UNESCO nel 2003, cercò di evidenziare come cibo e cultura fossero strettamente collegati, ma inizialmente trovò poco consenso. Con la candidatura della Dieta Mediterranea, la prima pratica alimentare riconosciuta, e fino ad oggi, quasi il 10% dei riconoscimenti UNESCO è legato all'alimentazione. Questo dimostra che il valore culturale del cibo è ormai ampiamente condiviso. (NoveColonneATG)

“MERICHE, LETTERE DI DONNE E UOMINI DI VAL BREVENNA DA STATI UNITI, ARGENTINA, CILE E URUGUAY 1856-1955”: IL 26 MARZO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI PAOLO BRASSESCO AL MUSEO NAZIONALE DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA

GENOVA – “Meriche, lettere di donne e uomini di Val Brevenna da Stati Uniti, Argentina, Cile e Uruguay 1856-1955”: è il libro di Paolo Brassesco che sarà presentato presso la Sala Conferenze del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Genova il prossimo 26 marzo alle ore 17 , nell’ambito del ciclo di incontri “I Mercoledì del MEI-CISEI” . Il libro raccoglie più di un secolo di corrispondenze, fotografie e documenti d’epoca, offrendo una testimonianza autentica delle vite di chi ha lasciato l’entroterra genovese alla ricerca di un futuro oltreoceano. L’emigrazione dalla Val Brevenna, una delle tante aree dell’Appennino ligure che ha conosciuto un importante spopolamento tra la fine dell’Ottocento e il Novecento, si inserisce nel più ampio fenomeno migratorio che ha interessato la Liguria. Famiglie intere hanno intrapreso viaggi lunghi e difficili per raggiungere le Americhe, spesso partendo con poche certezze e affrontando un destino ignoto. Le lettere raccolte nel libro rappresentano una finestra sulle emozioni, le speranze e le difficoltà degli emigranti, ma anche sulla loro determinazione nel costruire nuove comunità nei paesi di destinazione. Durante l’incontro, a cura del CISEI, l’autore Paolo Brassesco racconterà il lavoro di ricerca dietro la pubblicazione e approfondirà il valore storico di queste lettere, che permettono di ricostruire storie personali e familiari altrimenti destinate a perdersi. Con lui interverrà Fabio Capocaccia, Presidente del CISEI (Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana), che offrirà una panoramica sul fenomeno migratorio ligure e sull’importanza di preservare e valorizzare le memorie scritte degli emigranti. Il libro Meriche non è solo una raccolta di lettere, ma una testimonianza preziosa che restituisce voce a uomini e donne che, pur lontani dall’Italia, hanno mantenuto un forte legame con la loro terra natale. Attraverso i loro racconti emergono le difficoltà dell’inserimento in una nuova società, il senso di nostalgia per la casa lasciata, ma anche le opportunità e i successi raggiunti grazie a sacrificio e dedizione. Ingresso libero, prenotazione consigliata scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Inform domenica, 16 Marzo, 2025)

INAUGURATO A BADOERE-MORGANO IL MONUMENTO ALL'EMIGRAZIONE

TREVISO - È stato inaugurato nei giorni scorsi nella sezione territoriale di Badoere-Morgano (in provincia di Treviso) un Monumento all'Emigrazione, simbolo di memoria e riconoscenza verso tutti coloro che hanno lasciato la propria terra in cerca di un futuro migliore. Ne dà notizia l’Associazione dei Trevisani nel Mondo. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco Nicola Lazzaro, il Presidente di sezione Sante Rostirolla, il Presidente AITM Franco Conte, il Presidente Onorario AITM Guido Campagnolo, Riccardo Masini, numerosi rappresentanti delle sezioni consorelle con i loro gonfaloni, Nicoletta Travigliani, vedova dell’ex presidente di sezione Daminato Onorio, e Giovanni Gasparini, ex presidente durante il cui mandato nacque l’idea di questo importante monumento. Gli organizzatori hanno quindi voluto ringraziare l’architetto Giuseppe Scattolin, autore del disegno del monumento, la parrocchia, per l'autorizzazione all'uso dell'area, il Comune e i privati, che hanno permesso la realizzazione di questo omaggio alla storia e alle radici della comunità: "un giorno da ricordare, un monumento che resterà nel tempo". (aise 6/03/2025 )

PUNTO D’INCONTRO: ECOMONDO MÉXICO 2025, AZIENDE ITALIANE PROTAGONISTE

Città del Messico – Si è conclusa a Guadalajara, nello stato di Jalisco, l'edizione 2025 della fiera Ecomondo México, uno degli eventi più rilevanti in America Latina per le tecnologie, i servizi e le soluzioni legate alla transizione ecologica, all'economia circolare e alle energie rinnovabili. In questa quarta edizione, l'ICE-Agenzia ha coordinato la partecipazione di 16 aziende italiane, tra cui AB Energ Spa, Arel, C&G Depurazione Industriale Srl, Echo Techno Srl, Ficit Srl e Galigani Filtri Srl. Lo riporta il sito “Punto d’incontro” che, come il nome suggerisce, si prefigge di creare un luogo di incontro tra il Messico e gli oltre 21.600 italiani che vi risiedono. Queste imprese hanno presentato soluzioni per la gestione e il riciclo dei rifiuti, il trattamento e il riutilizzo delle acque, l'efficienza energetica e il recupero di aree colpite da dissesto idrogeologico. La partecipazione alla fiera ha offerto loro l'opportunità di aumentare la visibilità, proporre novità e stabilire contatti con investitori, istituzioni e distributori provenienti dal Messico e dall'America Latina, favorendo lo sviluppo di relazioni commerciali proficue. Secondo gli organizzatori, l'edizione di quest'anno ha visto la presenza di 75 espositori e circa 14.000 visitatori, tra investitori, rappresentanti di aziende e agenzie governative. (NoveColonneATG)