BREVI DAL MONDO 4 MARZO

ARRANCA LA 24ª EDICIÓN DE LA “FESTA IN PIAZZA”

MENDOZA - El calendario vendimial está a pleno. A pocos días de la fiesta mayor de los mendocinos, se suma hoy desde las 21 una nueva atracción para turistas y locales: la 24ª edición de la Festa in Piazza, en la plaza Italia, de Ciudad. Como cada año, la tradicional celebración de la colectividad italiana mostrará toda la oferta gastronómica del Mediterráneo y espectáculos en los que predominarán interpretaciones líricas y populares del país europeo, entre otras cosas. Este año se dispondrán 16 puestos de comidas típicas, representando a una de las 22 regiones en que se divide el país. Si bien la gastronomía es el principal atractivo que convoca cada año a miles de personas durante los tres días que dura el evento, los visitantes también tendrán desde hoy la oportunidad de acercarse a la cultura musical de Italia. En la apertura, por ejemplo, se desarrollará la “Festa lírica nella piazza”, en la que una orquesta y varios solistas interpretarán sonidos típicos del país mediterráneo. “Para la colectividad italiana, la Festa in Piazza representa el agradecimiento a la sociedad mendocina por la posibilidad de inserción social brindada a los inmigrantes”, afirmó Oscar Cantó, presidente de la Federación de Entidades Italianas de Cuyo, ente que organiza el evento. “La idea –agregó Cantó– es compartir nuestra cultura, en cuanto a la música, la danza y la gastronomía”. Otra atracción de la fiesta será la presencia del reconocido caricaturista rosarino Carlos Barocelli.

“LA CENTRALITÀ DELLA DONNA NEL DIALOGO INTERCULTURALE”

CATANIA – Questo è il tema prescelto da Sicilia Mondo per la XXV edizione della Giornata dell’8 Marzo – Festa della donna in emigrazione 2009. Anche quest’anno con lettera circolare i Presidenti delle Associazioni aderenti ed i corrispondenti del giornale sono stati sensibilizzati ad organizzare un “incontro” di donne, esteso anche agli altri sodalizi, alle Istituzioni italiane e locali, ed in modo particolare al mondo giovanile per dare visibilità e continuità ad una iniziativa divenuta un momento di orgoglio per Sicilia Mondo ed ormai istituzionalizzata in tutti i continenti. Sicilia Mondo ricorda che la donna in emigrazione è una “grande e preziosa risorsa” per la società civile perché rappresenta un punto fermo ed essenziale nella famiglia, nell’educazione dei figli, nel mantenimento dei valori, della cultura e delle tradizioni di origine. La sua valorizzazione rappresenta un doveroso riconoscimento da parte di tutti ed è, nello stesso tempo, un fatto di civiltà per il nostro tempo di cocente attualità A Catania “l’incontro”, con la partecipazione delle rappresentanti delle varie etnie di stanza a Catania, avrà luogo presso il salone della Associazione in via Renato Imbriani, 253, Sabato 7 marzo alle ore 18.00

UNA DICHIARAZIONE DELL’ON. FABIO PORTA SULLA MORTE DI NICOLA MAZZOLA

La morte di Nicola Mazzola ci fa sentire tutti un po’ più soli: la grande comunità italiana di San Paolo e del Brasile perde uno dei suoi riferimenti storici. Nicola Mazzola era il decano dei consiglieri Comites di San Paolo; uomo dichiaratamente e orgogliosamente di parte, di quella destra che dell’italianità aveva fatto la sua principale bandiera tra gli italiani all’estero. Schierato su posizioni politiche diverse, spesso contrapposte, di Mazzola apprezzavo – e forse condividevo - tante cose: la sua fiera saggezza, la profonda cultura, le radici siciliane. Soprattutto il rispetto per l’avversario politico e la stima per l’intelligenza e l’onestà intellettuale. Tutti valori forti e sempre più rari, lontani anni luce dal travestitismo di personaggi che, a destra ma anche a sinistra, oggi sembrano aver dimenticato le radici storiche e le lunghe lotte per i diritti degli italiani nel mondo. Per questi motivi mi sembrava giusto rendere omaggio a Nicola Mazzola, che amava ricordare nei suoi discorsi la ripartizione che Sciascia faceva delle persone, distinguendole in “uomini, mezzi uomini, ominicchi e quaquaraquà”. Nicola era, senza ombra di dubbio, un uomo. Ci mancherà.

DA DANTE ALLE ARTI VISIVE, RICCO CARTELLONE CULTURALE A LUBIANA

LUBIANA - l'Istituto italiano di cultura di Lubiana ospiterà la prossima settimana il progetto "Microstorie affollano il confine". Dedicato a chi è nato con il "confine dentro", a chi nonostante la scomparsa dei confini in un mondo completamente globalizzato ha vissuto e continua a vivere dentro di sé l'esperienza drammatica delle due guerre e della cortina di ferro e oggi si ritrova in una comune appartenenza all'Unione europea. Il progetto è stato sviluppato dagli artisti triestini Roberta Cianciola e Massimo Premuda che hanno investigato su ricadute ed abitudini della popolazione transfrontaliera dopo la caduta del confine fra Italia e Slovenia, cercando di "ripopolare" l'area ormai dismessa del valico di Confine di Rabuiese con "microinterviste" alla gente che vive il confine. E'stato, inoltre, sviluppato il monitoraggio delle impressioni dei cittadini che vivono lungo la linea di confine ha permesso di sollecitare gli intervistati a riflettere sulla diversa percezione, fruizione ed appartenenza (reale o emotiva) alla realtà transfrontaliera. Tutte queste testimonianze sono diventate un evento pubblico, un progetto espositivo che riunisce le maxifoto dell'installazione di arte pubblica allestita sul valico di confine di Rabuiese (Trieste) e i video delle interviste relazionali dei protagonisti della vita transfrontaliera raccolte a Gorizia, Koper, Trieste e Nova Gorica, e dell'happening inaugurale di Rabuiese che verrà presentato a Lubiana da giovedì 12 marzo alle ore 18, al 1 aprile. Saranno presenti il Direttore dell'Istituto italiano di cultura a Lubiana, Dott.ssa Roberta Ferrazza, e il Presidente Corecom FVG, Dott. Paolo Francia, che ha già promosso l'evento nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2008. Sempre in collaborazione con l'Istituto italiano di Cultura di Lubiana, il gruppo teatrale "Socìetas Raffaello Sanzio" di Cesena, fondato nel 1981, porterà in scena questa sera alle ore 20 uno dei capolavori della letteratura europea, la "Divina Commedia". Lo spettacolo, presentato per la prima volta al Festival d'Avignon, è l'ultima parte di un ciclo che Romeo Castellucci dedica alla cultura teatrale e generale dell'uomo europeo. L'Inferno, la prima parte della trilogia di Castellucci si ispira alla Divina commedia di Dante. Questo è l'inferno dell'arte che delinea il ritratto gigante della gente. La lingua non pronuncia i fonemi ma solo un confuso alfabeto di suoni che riecheggiano con terrore nell'attesa della caduta nell'abisso. Il gruppo, unisce diverse forme d'arte e con l'uso di effetti visuali e sonori del teatro tradizionale abbinandoli alla tecnologia moderna realizza opere che integrano il testo drammatico sovvertendo il suo ruolo dominante.( A.D. | News ITALIA PRESS)

SOVVENZIONI PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ALL'ESTERO

ROMA - La Banca Popolare dell'Emilia Romagna (Bper) e Sace, società a garanzia degli investimenti di imprese italiane operanti al di fuori dei confini nazionali, hanno nuovamente sottoscritto l'intesa Finprogex. Nel concreto, l'accordo consente alle società di capitali - o cooperative - con un fatturato che non superi i 250 milioni di euro, di accedere ad un fondo pari a 100 milioni allo scopo di finanziare i progetti di investimento all'estero. Sarà Sace a farsi garante delle sovvenzioni Finprogex - la cui durata varia dai 3 agli 8 anni - assicurando il 70% della somma erogata, secondo i principi di semplicità, convenienza e flessibilità propri dell'accordo. Più nello specifico, tecnicamente il finanziamento non implica la presentazione - da parte delle aziende - di garanzie ipotecarie, poiché avrà forma di mutuo chirografario: questo, sulla base di una scelta accurata effettuata a monte delle imprese beneficiarie, nonché in virtù della fidejussoria prestata da Sace in favore della Bper. Gli investimenti previsti concernono l'acquisto di terreni e macchinari, le campagne promozionali, l'impianto e l'ampliamento di strutture esistenti, la tutela, infine, del prodotto made in Italy tramite registrazione di brevetti e marchi.(fonte NIP - V.P.)

A RAVENNA LA V EDIZIONE DI "SCELTE DI VITA": QUEST’ANNO LE PROTAGONISTE SONO LE DONNE RAVENNATI ALL’ESTERO

RAVENNA\ aise\ - Da cinque anni la Provincia di Ravenna organizza una manifestazione, "Scelte di vita", riservata agli studenti delle superiori e agli universitari, in occasione della giornata internazionale della donna. Lo scopo è quello di favorire il confronto degli studenti con modelli femminili positivi. Quest’anno l’evento – che verrà celebrato venerdì prossimo, 6 marzo, alle 10 al Palazzo dei Congressi di Largo Firenze a Ravenna - sarà dedicato alle cittadine del mondo: signore ravennati che per motivi di studio, lavoro, scelta di vita, appunto, hanno deciso di andare all’estero. E donne, invece, che dall’estero hanno scelto la provincia per vivere una loro nuova esperienza di vita. Tra le signore che hanno accettato l’invito della Provincia e che saranno intervistate dalla giornalista ravennate, ma con diverse esperienze all’estero, Maria Chiara Duranti, figurano Eugenia Baroncelli, ricercatrice in scienza politica, università di Bologna, consulente per cinque anni presso la banca mondiale di Washington in tema di commercio internazionale e sviluppo; Marisa Ortolani, corrispondente europea per l’Ansa a Bruxelles, dove abita da dieci anni, occupandosi in particolare di politica estera, difesa e Nato; Lo Fatou Boro, nata in Senegal, laureata ad Algeri, mediatrice culturale e ora referente Cna world servizi per l’immigrazione; Fulvia Gianforte Schnitker, faentina, dal 1981 vive a Berlino dove insegna italiano all’università e svolge attività legate all’associazionismo degli italiani all’estero. Oltre alle interviste ci saranno brevi testimonianze di Claudia Bassi Angelini, storica delle donne; Suor Maria Teresa Ricci, missionaria in Brasile; Ilva Fiori che racconterà della sua esperienza con un ONG nei Balcani; Stephanie Jurs, americana, mosaicista, da anni residente a Ravenna; Menna Price, gallese, regista, che segue laboratori teatrali per le scuole; Shimrit Perkol Finkel, ricercatrice israeliana a Ravenna per il programma europeo "Marie Curie". Dai centri per l’impiego della Provincia ci saranno comunicazioni sulle esperienze di lavoro e inserimento di cittadine straniere: Movileanu Marcela, romena, e Campodonico Delgrado Giulianna, peruviana. Giulia Minghetti, laureata in ingegneria racconterà della sua esperienza di stage a Tuzla (Bosnia Erzegovina). Dopo la proiezione del video "Youth of Tuzla" per documentare la voglia di Europa dei giovani bosniaci, verrà letto un messaggio di Eleonora Mazzoni di Russi, ora in Palestina per conto di "Alternative Information Center". Undici le scuole coinvolte frequentate dai 370 ragazzi: ad accogliergli per un saluto ci sarà la presidente del consiglio provinciale Elena Rambelli. (aise)

PROCESSO ESMA: POSSIBILE RINVIO A GIUDIZIO DELL’EX AMMIRAGLIO EMILIO MASSERA NELL’UDIENZA DI MERCOLEDÌ PROSSIMO

ROMA\ aise\ - Prosegue a Roma il Processo Esma: nell’udienza preliminare del 4 febbraio scorso, il GIP Marco Mancinetti aveva avvertito i legali che "l’Udienza del prossimo 4 marzo potrebbe essere la sede della discussione finale". Dunque mercoledì prossimo potrebbero esserci importanti novità per Emilio Massera, ex ammiraglio per cui i legali avevano invocato l’incapacità di stare in giudizio sospendendo di conseguenza il processo. Nelle scorse udienze, invece, la sospensione è venuta meno poiché il perito nominato dal Tribunale di Roma, Piero Rocchini, ha stabilito che "l’imputato presenta un decadimento psichico e fisico leggero ed è molto migliorato rispetto agli accertamenti fatti anni addietro, ma comunque ha simulato un deterioramento psichico molto marcato che è stato contraddetto dagli accertamenti clinici". Massera, insomma, è "pienamente in grado di stare in giudizio". L’udienza si terrà mercoledì alle 12 nell’Aula 9 del GUP (Giudice per l’Udienza Prelimianre) a Piazzale Clodio. Ad attendere il risultato dell’udienza, ci saranno tra gli altri il giornalista Italo Moretti, autore di una intervista a Massera, e Suor Geneviéve, nipote di una delle missionarie francesi uccisa all’ESMA. (aise)

APERTE LE ISCRIZIONI PER UN SOGGIORNO MARINO PER LA TERZA ETÀ PROMOSSO DA FOPRAS E COMITES DI BASILEA

BASILEA\ aise\ - Sono aperte le iscrizioni al soggiorno marino per la terza età promosso dalla Fondazione FOPRAS in collaborazione con il Comites di Basilea. Il soggiorno si terrà a Cesenatico dal 4 al 18 luglio prossimi e la quota di partecipazione ammonta a 1.250 franchi svizzeri. In tale cifra sono compresi il viaggio e il soggiorno in albergo a 3 stelle con pensione completa e servizio spiaggia. Il termine d’iscrizione è fissato al 10 aprile. Tutte le informazioni sono online all’indirizzo della fondazione www.fopras.ch. In alternativa si può telefonare al numero 061/271 78 50 o inviare una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. (aise)