FORMAZIONE, IL 16 MARZO A VITTORIA (RG) TERZO INCONTRO SUI FABBISOGNI FORMATIVI DEI PROFESSIONISTI
PALERMO - Prosegue, lunedì 16 marzo, a Vittoria (Rg) il confronto tra assessorato regionale al Lavoro e rappresentanti delle professioni, per individuare i fabbisogni formativi del comparto professionale siciliano, sui quali la Regione investirà attraverso il finanziamento di adeguati corsi di formazione. Alle 17, nella sala congressi del Grand hotel di Vittoria (Rg), in vico Carlo Pisacane, l'assessore Carmelo Incardona parteciperà al terzo di una serie di incontri, organizzati da Confprofessioni, con gli ordini professionali e le associazioni sindacali delle professioni, durante i quali saranno indicate la qualità e la quantità di figure professionali richieste dagli studi professionali in Sicilia. A Vittoria, parteciperanno i presidenti degli ordini professionali e delle associazioni sindacali di categoria delle province di Ragusa e Siracusa. “Questi incontri - spiega Incardona - come ha dimostrato la riunione della settimana scorsa, a Enna, sono estremamente importanti e utili perchè i professionisti siciliani possono evidenziare direttamente e in prima persona le loro esigenze relativamente alle figure professionali di cui hanno necessità . Su quelle potremo predisporre, attraverso il Catalogo regionale dell'offerta formativa, dei corsi specifici. Questa intesa è, in assoluto, il primo accordo del genere stipulato in Italia. Un percorso innovativo per la nostra Regione, che conto di ripetere anche con le altre associazioni di categoria del sistema imprenditoriale siciliano, per una formazione efficace e utile allo sviluppo della Sicilia e un più efficiente impiego delle risorse finanziarie disponibiliâ€. A dicembre, Incardona ha firmato con il presidente nazionale di Confprofessioni, Gaetano Stella, un protocollo d’intesa per la predisposizione di corsi di formazione diretti a dipendenti, collaboratori, con o senza partita iva, e tirocinanti degli studi dell’intero comparto professionale siciliano. Confprofessioni è l'organismo nazionale di rappresentanza delle 16 principali organizzazioni delle quattro macroaree professionali (economico amministrative, giuridiche, tecniche sanitarie e sociali). Il ciclo di incontri con i professionisti ha già toccato Enna e Riposto (Ct); il programma prevede, dopo Vittoria, gli incontri di Agrigento, il 23 marzo, e, il 30 marzo, di Palermo. (Stanislao Lauricina)
LA GIORNATA FAI PER I CITTADINI IMMIGRATI.
PALERMO - Come ogni anno il FAI (Fondo Ambiente Italiano) organizza la “Giornata FAI di primaveraâ€, manifestazione nazionale della Fondazione che ha aperto le porte di numerosi beni (circa 400/500 ogni anno). Quest’anno il FAI intende aprire al pubblico beni in quattro diverse città della Provincia di Palermo . In particolare la nostra città partecipa al progetto aprendo alla conoscenza di quanti lo vorranno il Museo internazionale delle Marionette “A. Pasqualino†domenica 29 marzo dalle ore 10.00 alle ore 17.00 L’aspetto interessante di quest’anno e che ci trova impegnati come Centro studi e documentazione sulle migrazioni, è la volontà del FAI di “aprire “ alla conoscenza del Museo non solo i palermitani ma anche le comunità straniere presenti in città , nella considerazione che questi “nuovi cittadiniâ€, in un tempo non troppo lontano, dovranno anche loro tutelare il patrimonio della città . Inoltre la integrazione passa anche attraverso la conoscenza e l’amore dei luoghi in cui queste persone che provengono da paesi talvolta lontani, si trovano a vivere. Le scuole saranno coinvolte e soprattutto i bambini provenienti da altre comunità che, studieranno il “Museo internazionale delle Marionette†in quelle lingue, per poterli trasmettere ai loro “conterranei†adulti. Importante è allora la partecipazione non solo dei palermitani ma anche delle numerose comunità straniere presenti in città . Per informazioni ci si può rivolgere alla responsabile della delegazione di Palermo del FAI Arch. Lelia Collura 339 7740648.(Roberto Mozzarella)
IL GOVERNO DEI NO MESSAGGIO DI DARIO FRANCESCHINI SEGRETARIO PD
ROMA - Cari amici, ieri il governo ha bocciato in Parlamento la nostra proposta sull’assegno di disoccupazione. Non si trattava di una trovata demagogica ma di una mozione articolata, elaborata dai nostri esperti, dove erano indicati costi e coperture. Un provvedimento assolutamente possibile e necessario, per fare fronte ad una vera e propria emergenza sociale. Per aiutare migliaia di precari che rischiano di ritrovarsi improvvisamente a zero euro. Quello del governo non è stato solo un no al PD, ma a tutte quelle persone che la crisi la stanno pagando, ogni giiorno sulla propria pelle. Posto il link al testo del discorso che ho tenuto ieri alla Camera pregandovi di dare massima diffusione a questo messaggio. Ciao, Dario MERCOLEDÌ 18 MARZO 2009.
AL CAFFÈ LETTERARIO DI ROMA: AUTORI ONLINE E LA RASSEGNA SINERGIE D'ARTE.
ROMA - mercoledì 18 marzo, alle ore 18, avrà luogo l'ormai classico appuntamento culturale della rassegna "Sinergie d'Arte al Caffè Letterario" a cura di Autori Online (via Ostiense 95, Roma, ingresso libero). Protagonisti della serata i poeti: Massimo Pacetti, che presenterà un estratto delle sue sillogi più recenti, "Cammineremo tenendoci per mano" e "Sogni e segreti", in attesa della sua nuova raccolta poetica che sarà pubblicata dalle Edizioni Artescrittura nella collana diretta da Deborah D'Agostino e Massimo Nardi, e Roberto Raieli, vicedirettore della rivista "Linfera". Sarà inoltre presente Quintino Di Marco, che illustrerà un inedito progetto di valorizzazione culturale per la città di Roma, con il coinvolgimento di artisti di tutti i settori creativi. Conduzione e interviste a cura della poetessa Deborah D'Agostino, che l'8 marzo scorso ha inaugurato la nuova sezione di Autori Online di Viterbo, di cui curerà la programmazione culturale. Per informazioni: Maurizio Lamorgese, responsabile della Libreria del Caffè Letterario: tel. 06/57103101 (dalle ore 16)
CRISI, EPSCO: 6 MILIONI DI DISOCCUPATI IN PIU' NEL 2010
ROMA - (NoveColonne ATG)  - Siamo di fronte a una “recessione senza precedenti che potrebbe causare altri 6 milioni di disoccupati entro il 2010†oltre a produrre “gravi conseguenze sociali per le famiglie e le personeâ€. È lo scenario dipinto dal progetto di documento del "Comitato per l'occupazione e per la protezione sociale" che contiene i messaggi chiave del Consiglio Epsco al Consiglio europeo di primavera. Se nelle ultime stime dell'Unione europea si era parlato della perdita di 3,5 milioni di posti di lavoro solo per il 2009 e di un tasso di disoccupazione per la zona euro pari al 9,25 per cento, per il Consiglio Epsco (Consiglio per l'occupazione, la politica sociale, salute e consumatori) la crisi economica e finanziaria è peggio del previsto e “sta arrecando grossi danni ed esige interventi urgenti†a partire da misure che evitino il ritiro prematuro dal lavoro e da sistemi pensionistici adeguati e sostenibili a lungo termine. “In molti Stati membri – è scritto nel documento che deve essere approvato dai ministri del Lavoro – la maggiore flessibilità consente ora alle imprese di adeguare rapidamente la propria capacità produttiva. Ma il rapido aumento della disoccupazione è al centro delle preoccupazioni dei cittadini dell'Ue: per incentivare l'occupazione, prevenire e limitare la perdita di posti di lavoro e le ripercussioni sociali sono necessarie misure tempestive, temporanee e mirateâ€. Più attenzione è richiesta verso le categorie maggiormente vulnerabili e i nuovi rischi di esclusione. Per prevenire e combattere la disoccupazione “senza intaccare le riforme del mercato del lavoro†il Consiglio Epsco dà alcuni consigli d'azione agli Stati membri: prima di tutto “evitare le misure che favoriscono il ritiro prematuro dalla vita lavorativa, quali programmi di prepensionamento o limiti d'età per le opportunità di formazione, in modo tale da mantenere e aumentare la partecipazione al mercato del lavoroâ€. Si ribadisce la necessità di "affrontare l'adeguatezza e la sostenibilità a lungo termine dei sistemi pensionistici con riforme adeguate", incluso il raggiungimento dell'obiettivo di Lisbona di un tasso di occupazione dei lavoratori piu' anziani pari al 50% e il miglioramento della posizione dei percettori di salari bassi, anche in un periodo di recessione. Il Consiglio, inoltre, reputa che si debba “sostenere l'accesso all'occupazione e agevolare l'ingresso nel mercato del lavoro e la mobilità al suo interno per abbreviare i periodi di disoccupazione e aumentare la partecipazione sia delle donne che degli uominiâ€. È prioritario poi “rafforzare l'accesso alla formazione e alle misure attive del mercato del lavoro per disoccupati, lavoratori a rischio di licenziamento e altri gruppi vulnerabili affinché restino attivi, sia migliorata la loro occupabilità e sia assicurata la loro disponibilità ad approfittare di nuove opportunità professionali create dalla ripresaâ€. Attenzione anche all'ambiente, in quanto occorre “sostenere l'occupazione e la creazione di posti di lavoro con misure intese a stabilizzare l'economia, promuovere la transizione verso un'economia a basse emissioni di CO2 e potenziare gli investimenti nella ricerca e sviluppo nonché nei settori a rapida crescitaâ€. La crisi, però, può essere un'occasione per lavorare anche sul sociale e cercare di "perseguire la riduzione della povertà e la coesione sociale con strategie globali rafforzate per combattere e prevenire la povertà e l'esclusione sociale dei bambini, inclusa una maggiore offerta di strutture di assistenza all'infanzia di qualità , accessibili anche economicamente, e delle persone con disabilità , la comparsa di nuovi gruppi a rischio di esclusione, quali i giovani, e nuove situazioni di rischio, compreso il sovraindebitamento". Bisogna poi impegnarsi per prevenire la mancanza di domicilio fisso "quale forma estremamente grave di esclusione, fronteggiare i molteplici svantaggi a cui sono confrontati i Rom e la loro vulnerabilità nei confronti dell'esclusione sociale e promuovere l'inclusione sociale dei migranti" e migliorare l'efficienza dei servizi sanitari e ridurre le disparità in campo sanitario.
BANCHE, DA PD E BANCHIERI NO AI PREFETTI
ROMA - (AGI) - Il coinvolgimento delle prefetture nel controllo dell'erogazione del credito bancario non piace all'opposizione ma neanche ai banchieri. "Come ha detto ieri Franceschini non siamo convinti di questo ruolo delle prefetture", ha detto Bersani a margine del Forum di Confcommercio a Cernobbio. "Ovviamente cercheranno di fare al meglio, ma certo non e' il loro mestiere. Mi pare che sia messo in piedi un marchingegno che non puo' portare dei risultati completi", ha aggiunto. Bersani ha criticato inoltre l'atteggiamento del governo nei confronti di Bankitalia puntando il dito contro le "continue punzecchiature" e "i gesti e gli atti che possono lasciare intendere uno scarso rispetto per il ruolo e l'autonomia di Bankitalia". "In un momento del genere bisogno che Tesoro e Bankitalia - ha sottolineato l'esponente del Pd - trovino un terreno di collaborazione e che l'autonomia dell'Istituto Centrale sia assolutamente preservata". Altra cosa - ha aggiunto- e' "il problema del rafforzamento dei poteri della Banca centrale europea che e' anche una nostra antica proposta". Ma l'idea di un controllo affidato ai prefetti non convince gli stessi banchieri. Affidare ai prefetti il controllo sull'erogazione del credito "non mi sembra una decisione in nessun modo saggia", ha detto l'ad di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, sottolineando pero' che se il governo andra' avanti su questa strada le banche assicureranno comunque "la massima collaborazione".
ZURIGO, PIAZZA CELLA LA CITTÀ SULLA LIMMAT INAUGURA IL PRIMO TOPONIMO IN LINGUA ITALIANA E LO DEDICA A DUE FIGURE STORICHE DELLA SOCIETÀ COOPERATIVA, CHE IL 18 MARZO ENTRA NEL SUO 105° ANNO DI ATTIVITÀ.
(di Andrea Ermano) - Si è svolta a Zurigo il 9 marzo scorso l'inaugurazione della "Piazza Cella", con scopertura della targa toponomastica (primo toponimo in lingua italiana in città ), un bel discorso della municipale socialista zurighese Esther Maurer e la lettura di alcuni passaggi tratti da "Nonna Adele - Das Damoklesschwert" da parte dell'attore Francesco Fiordeponti Ecco la dicitura: In italiano: <> Alla cerimonia erano presenti una quarantina di persone, altre ad alcuni funzionari dell'amministrazione cittadina al seguito di Esther Maurer. Per la famiglia di Ettore c'era il suo compagno di una vita, Richard Lenggenhager, per la società Cooperativa hanno presenziato Amilcare Biagini (decano dei soci cooperatori e figlio del compagno co-fondatore Alessandro Biagini), il presidente emerito Sandro Simonitto e chi scrive. Il problema della denominazione dello spazio urbano era stato posto da un comitato di abitanti del quartiere, che chiedevano di battezzare il luogo "Piazza Angelo", dopo che un portinaio di nome Angelo era stato ucciso in quel luogo un anno fa. L'amministrazione non ha ritenuto che quella denominazione fosse del tutto rispondente ai requisiti regolamentari e di legge, decidendo che il luogo venisse dedicato a Erminia ed Ettore Cella, in segno di riconoscenza nei riguardi di tutta la comunità italiana. Crediamo di interpretare il comune sentire diffuso nelle nostre fila estendendo tale riconoscimento a tutte le altre comunità di lavoratori emigrati. Lo facciamo in quello spirito di fratellanza internazionalista che da sempre contraddistingue i socialisti e che ci pare più attuale che mai oggi, in un'epoca a forte vocazione cosmopolita. ROSARIO, (ARGENTINA) - MEMORIAS PROHIBIDAS MARTES 17 / 21 HS. -
BAR OLIMPO (MENDOZA Y CORRIENTES)
ROSARIO - El martes 17, en el Bar Olimpo, Mendoza y Corrientes, tendrá lugar la tercera radio en vivo del ciclo "Rosario, memorias prohibidas". En la oportunidad el tema será "De la ciudad obrera a la ciudad obediente". La resistencia peronista, los rosariazos, la represión de la mano de Galtieri y Feced y la necesidad de la memoria, serán algunos de los hechos que, además, serán recreados con testimonios filmados. Estos serán los bloques del programa que, como siempre, contará con la participación de Anabel Barboza, Néstor Sappietro, el cantautor Santiago Campos y la conducción y dirección general de Carlos del Frade. La entrada es de 10 pesos y para reservar mesas los interesados pueden llamar al 4216536.