IMMIGRAZIONE: ECONOMIA: NEL PRIMO TRIMESTRE 2009 CONTINUA LA CRESCITA DELLE IMPRESE IMMIGRATE, ANCHE SE È LA PIÙ BASSA DEGLI ULTIMI ANNI.

 Una “frenata” dovuta alle molte chiusure. Le imprese straniere si confermano in controtendenza rispetto all’economia complessiva. Le imprese individuali degli immigrati in Italia sono cresciute nel primo trimestre del 2009 dello 0,98% rispetto all'ultimo trimestre del 2008, mantenendo quindi un andamento positivo anche se in rallentamento rispetto alla crescita registrata lo scorso anno (+6,69% nei quattro trimestri nel complesso). La crescita delle imprese individuali con titolari nati in un Paese non appartenente all'Ue è in controtendenza rispetto al dato totale delle imprese individuali (-0,99%). Le imprese degli immigrati - secondo Movimprese, la rilevazione trimestrale condotta per conto di Unioncamere da Infocamere - sono passate da 240.594 della fine del 2008 a 242.969, con un saldo positivo di 2.363 unità. Queste imprese rappresentano ora il 7,2% di tutte le imprese individuali italiane (3.396.224). Negli ultimi nove trimestri - sottolinea l'indagine - le imprese di immigrati sono cresciute di 33.920 unità mentre quelle con titolari nati in Italia sono diminuite di 97.595 unità. L’incremento delle imprese con titolare straniero dell’ultimo trimestre è comunque la più bassa registrata negli ultimi anni, una “frenata” determinata non tanto dalle nuove attività aperte (+2,9% rispetto allo stesso trimestre del 2008), quanto dalle cessazioni (+14,7% sullo stesso periodo del 2008). (fonte immigrazione oggi) I

MMEGRAZIONE: UE: “URGE UNA VERA RISPOSTA EUROPEA” ALL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA. ACCOLTA LA RICHIESTA ITALIANA DI INSERIRE L’IMMIGRAZIONE NELLE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO EUROPEO.

Nella bozza di conclusioni del Summit che si svolgerà giovedì e venerdì prossimi, i 27 chiedono di coniugare “solidarietà” e fermezza”. Sul fronte della immigrazione irregolare è essenziale una “vera risposta europea” per “incrementare gli sforzi” contro l'immigrazione clandestina, all'insegna della “fermezza” e della “solidarietà”, rafforzando la cooperazione con i Paesi di origine e di transito. Così iniziano i due paragrafi di testo sui temi dell’immigrazione contenuti nel documento di “conclusioni” del Consiglio Europeo in programma giovedì e venerdì prossimi a Bruxelles. Nella bozza, anticipata da alcune agenzie di stampa, i Capi di Stato e di Governo dell'Ue sottolineano anche la necessità di accelerare l'attuazione del Patto europeo sull'immigrazione, affermando inoltre che “tutte le attività nella regione del Mediterraneo occidentale e alle frontiere orientali e sud orientali devono continuare”. Pur trattandosi di una bozza, appare chiaro che la richiesta italiana di inserire nelle conclusioni la questione dell'immigrazione clandestina sembra sia stata accolta. Secondo quanto riferisce l’Agenzia Ansa però, Roma considererebbe il testo ancora troppo debole in quanto si limita a rinviare tutto alla messa a punto del Programma quadro pluriennale dell'Ue in materia di libertà, sicurezza e giustizia che sarà definito nel corso del 2009 dalla prossima presidenza di turno svedese. Altri Paesi, tra cui Gran Bretagna, Germania e Polonia ritengono invece che il testo si spinga troppo in là, in particolare sul fronte degli sforzi comuni e della cooperazione con alcuni dei Paesi di transito, in particolare la Libia. (fonte immigrazione oggi) (Al. Col)

AMBASCIATORE REGNO UNITO CHAPLIN IN VISITA A PALAZZO D'ORLEANS

PALERMO – L'Ambasciatore del Regno Unito in Italia, Edward Chaplin, sarà domani in visita a Palermo. Chaplin sarà ricevuto a Palazzo d'Orleans alle 15,30 dal vicepresidente della Regione Siciliana,. Giambattista Bufardeci. Chaplin entra nel Foreign and Commenwealth office nel !973, dopo la laurea conseguita a Cambridge. Dal 1996 al 2000 dirige il dipartimento Medio Oriente dell'Fco, per poi divenire ambasciatore britannico presso il regno ascemita in Giordania. Nel 2004, dopo la caduta del regime di Saddam Hussein, è ambasciatore in Iraq, dove riapre la missione diplomatica dopo un'interruzione nelle relazioni tra i due paesi durata 13 anni. Edward Chaplin ha assunto l'incarico di Ambasciatore britannico presso la Repubblica Italiana il 19 ottobre del 2006. (Piero Messina)

MUORE IN BRASILE FREI ROVILIO COSTA, RELIGIOSO E LETTERATO, UNO DEI PRINCIPALI STUDIOSI DEL “TALIAN” E DELLA STORIA DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA NEL SUD DEL BRASILE

Una dichiarazione dell’On. Fabio Porta (PD), parlamentare eletto nella Ripartizione America Meridionale “Con la morte di Frei Rovilio Costa oggi siamo tutti un po’ più soli: il Brasile perde un suo grande figlio, un religioso e letterato che ha dato un grandissimo contributo allo studio delle tradizioni linguistiche e culturali, soprattutto del Rio Grande del Sud; la comunità italo-brasiliana perde uno dei principali storici dell’emigrazione in Brasile e uno dei massimi studiosi del “Talian”. In questi anni Frei Rovilio ha rappresentato anche per me un riferimento importante: la sua colonna mensile “L’Italiano che c’e’ in te” sulla rivista “Insieme” ha contribuito decisamente a rafforzare la mia conoscenza delle radici italiane del Brasile; la sua stabile presenza alla festa natalizia della comunità italiana presso l’Università’ Cattolica di Porto Alegre, alla quale ho avuto l’onore di partecipare, era il miglior ancoraggio alle radici religiose e culturali della comunità italiana del sud del Brasile. Pochi studiosi hanno approfondito in maniera tanto completa e sistematica l’epopea dell’emigrazione italiana in Brasile; anche per questo saremo grati per sempre a Frei Rovilio. Sono certo che sapremo mantenere alta e viva la sua memoria continuando il suo importante e meritevole lavoro di riscoperta e valorizzazione di tutte le radici culturali della nostra società: europee o africane, indigene o ebraiche. Ci mancherai Frei Rovinio, riposa in pace.”

RONDE NERE DESTRA IN OVERDOSE SECURITARIA

Camicia d'ordinanza, cinturone, scudetto nero con motto clerico-fascista ("Domine, dirige nos"), cravatta, anfibi e guanti neri, pantaloni grigi con banda nera, e berretto militare con stemma della Guardia Nazionale Italiana e l'aquila imperiale romana. Al braccio altra fascia nera con il simbolo del Partito Nazionalista italiano: la Schwarze Sonne (il sole nero o svastica a dodici braccia che adornava il pavimento del quartier generale delle Ss). Sono le ronde nere. Sono state presentate al convegno dell'Msi-Destra italiana che si è svolto la settimana scorsa a Milano. Commenta Jan Fischer, presidente di turno dell'Unione Europea: "La destra xenofoba ha ottenuto consensi allarmanti. La Storia ci ha insegnato che alcuni fenomeni iniziano inosservati o sembrano umoristici. Ma poi persone di cui si rideva hanno creato situazioni in cui non si poteva mai più ridere". La destra securitaria si sta posizionando in un ginepraio dal quale non potrà poi facile né facilmente né a buon prezzo. D'altronde, in politica gli errori più gravi si pagano senza sconti. (fonte ADL Armano)

A MENDOSA LA PRESWENTAZIONE DEL PROGETO DI RESTAURO DELLA SOCIETA’ CRISTOFORO COLOMBO

El Cónsul de Italia Pietro Tombaccini, el Intendente de Godoy Cruz Alfredo Cornejo, y la Comisión Directiva del Centro Italiano de Mendoza, tienen el agrado de invitar a Ud. a la presentación del Proyecto de puesta en valor arquitectónico de la Società Cristoforo Colombo, patrimonio histórico de nuestra comunidad italiana, recientemente recuperado. La misma se realizará el próximo miércoles 17 de junio, a las 19 hrs. en la sede del Centro Italiano, sito en Patricias Mendocinas 845 de ciudad. Esperamos contar con su valiosa e inestimable presencia.

INVITO AL CAFFÈ INTERNAZIONALE DI WEINSTADT PER UN INCONTRO CON LE COMUNITÀ STRANIERE DELLA CITTÀ WEINSTADT-

Cordiale invito al Caffè internazionale, punto di incontro per tedeschi e la comunità straniera, quello previsto venerdì 26 giugno, dalle ore 16.00 alle ore 19.00. Le donne straniere di Weinstadt invitano tutti a prendere parte all'evento per gustare specialità internazionali e l'eccellente Flair del pomeriggio stesso. All'incontro, che nasce dalla collaborazione tra il Consiglio degli stranieri della città di Weinstadt e l’Ufficio per la Famiglia, Formazione e Sociale della stessa Weinstadt, sarà possibile entrare in contatto, senza alcun tipo di pressione, con le diverse culture presenti sul territorio, anche quella italiana. Tutti sono invitati: uomini, donne, bambine e bambini. (aise)