SANITA’: MAZZARINO, ALLA PROCURA DI GELA GLI ATTI ISPETTIVI

PALERMO - L’assessorato regionale alla Sanità ha trasmesso alla Procura della Repubblica di Gela gli atti riguardanti la relazione finale dei tre ispettori sulla morte di Filippo Li Gambi, il giovane di Mazzarino deceduto la mattina del 21 agosto scorso all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. Gli atti dell’indagine ispettiva dell’assessorato erano stati esplicitamente richiesti dai magistrati nisseni nel mese di settembre. “Abbiamo inviato i risultati del nostro lungo e complesso iter istruttorio – ha precisato l’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo – nell’ottica della massima collaborazione istituzionale e siamo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento o apporto collaborativo che dovesse ritenersi utile”. La relazione ispettiva, firmata dai medici Renato Li Donni, Giuseppe Murolo e Francesco Carullo, era stata immediatamente disposta dall’assessore regionale alla Sanità Russo, subito dopo la morte di Filippo Li Gambi per ricostruire quanto accaduto, e in particolare per verificare la correttezza terapeutica delle attività prestate sia all’ospedale “Santo Stefano” di Mazzarino, dove il giovane Li Gambi era stato immediatamente trasportato, che all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta dove il giovane è poi morto. Dalla relazione erano emersi “elementi di grave criticità, sia sotto il profilo professionale che sotto il profilo di sistema”, che l’assessore Russo aveva definito “un’inquietante sequenza di condotte professionali valutate come inammissibili, gravemente carenti e inadeguate commesse all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta”. . In particolare, nella relazione veniva sottolineata la “dilatazione dei tempi assistenziali” e una “sostanziale inadeguatezza delle procedure e delle azioni poste in essere al “Sant’Elia” di Caltanissetta per garantire il supporto vitale”. Non sarebbero emersi invece “elementi di inadeguatezza nel primo soccorso e risulterebbe adeguata sia la sequenza delle azioni adottate dai sanitari al “Santo Stefano” di Mazzarino sia il trasporto all’ospedale di Caltanissetta”.(Guido Monastra)

TRATTATO LISBONA: LA POLONIA DEPOSITA L’ATTO DI RATIFICA ALLA FARNESINA/ IL SOTTOSEGRETARIO SCOTTI: UN FATTO MOLTO IMPORTANTE

ROMA - La Polonia ha depositato l'atto di ratifica del Trattato di Lisbona alla Farnesina, dove sono custoditi i trattati istitutivi delle Comunità Europee. "È un fatto molto importante perché era il penultimo Paese a mancare all’appello", ha sottolineato il Sottosegretario Vincenzo Scotti, che ha incontrato la sua omologa polacca Grazyna Bernatowicz. Con il Trattato di Lisbona - che per entrare in vigore ha bisogno ancora della ratifica della Repubblica Ceca - l'Unione Europea avrà "una politica estera e una diplomazia comune", ha spiegato il Sottosegretario, augurandosi che "cresca tra i Paesi europei la convinzione di avere una voce sola anche alle Nazioni Unite". L'Italia da tempo promuove la creazione di un seggio europeo al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, e anche la Polonia è d’accordo, ha annunciato il Sottosegretario, secondo cui "è necessario un seggio regionale, anche per l'Africa ad esempio", in modo da garantire "maggiore rappresentatività" all'organismo. (aise)

PETROSINO E GALILEO AL CENTRO DELL'"ITALIAN HERITAGE AND CULTURE MONTH" DI NEW YORK

NEW YORK - "Galileo Galilei: Padre della Moderna Astronomia: l’anno internazionale dell’Astronomia 2009" e "Giuseppe Petrosino: combattente del crimine italo-americano" sono i due temi dell’Italian Heritage and Culture Month che verrà celebrato il prossimo 20 ottobre a New York dall’Italian Heritage and Culture Committee e da Scott Stringer, presidente del Manhattan Borough. L’appuntamento, giunto quest’anno alla sua 33. edizione, avrà come ospiti d’onore Mariette DiChristina-Gerosa, editore operativo di "Scientific American", "www.ScientificAmerican.com" e "Scientific American Mind"; Shana Tribiano, docente di Fisica e Astronomia al Borough of Manhattan Community College, Jack Como, chairman della "Lt. Joseph Petrosino Association in America", presidente dell’"Italian American Legal Defense and Higher Education Fund" e chairman dell’"Italian American Political Action Committee". Inoltre, nel corso della celebrazione, la famiglia Petrosino in America accetterà una proclamazione speciale in onore di Giuseppe Petrosino e dell’impegno costante reso a favore del bene pubblico. Tra i membri della famiglia, il pronipote Joseph Petrosino, il pronipote Joseph Michael Petrosino e la nipote Susan Petrosino Burke. Assieme a Scott Stringer, tra gli altri partecipanti alla cerimonia, ci saranno il Console Generale d’Italia, Francesco Maria Talò e dall’Ihcc-NY, Joseph Sciame, presidente e chairman, John Battista De Santis, direttore creativo, e Nancy Indelicato, coordinatore di Manhattan. La serata sarà intrattenuta dalle melodie di Cristina Fontanelli, nota soprano internazionale. (aise)

A BUENOS AIRES “UN MOMENTO MAGICO”: IN SARDO, ITALIANO E ARGENTINO LE STORIE DEGLI EMIGRATI IN SUD AMERICA

BUENOS AIRES – “Un momento magico”. E’ lo spettacolo teatrale dell’autore e regista Juan Merello Coga andato in scena nei giorni scorsi nel teatro Martín Fierro di Victoria (San Fernando-Buenos Aires). L'idea di Juan Merello Coga è stata quella di realizzare per la prima volta in Argentina una rappresentazione teatrale in cui tutti i personaggi recitassero in tre lingue diverse – sardo, italiano e argentino - raccontando storie e ricordi dei loro genitori o dei loro nonni emigrati in Sud America. Durante la serata ha debuttato anche il Coro Raíces, diretto dal maestro Ricardo Maresca. Lo spettacolo è stato organizzato dal circolo italo argentino “Radici Sarde”, un gruppo di sardi emigrati in Argentina di seconda e terza generazione che continuano a coltivare la cultura e l'identità sarda nella zona Nord della provincia di Buenos Aires. (Inform)

NAPOLITANO: “SULLA RICERCA RITARDO SERIO DA COLMARE”

ROMA - In materia di ricerca l'Italia "ha un ritardo da colmare, un ritardo serio" e ci sono da superare "pregiudizi, incomprensioni e anche meschinità" che portano "a misurare in modo troppo ristretto le ricadute possibili sullo sviluppo generale del paese". E' quanto affermato dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo all'Università di Roma "La Sapienza" alla manifestazione "Sapienza Ricerca". Il "ritardo è un processo negativo, involutivo che ha attraversato diversi periodi politici e diversi governi" e che riguarda innanzitutto "la difficoltà ad ottenere un sufficiente finanziamento pubblico e nello stesso tempo un adeguato impegno finanziario del settore privato per la ricerca". Il Presidente della Repubblica, nel corso del suo intervento, ha anche fatto riferimento alla spesa pubblica "che ha ecceduto largamente i limiti di un indebitamento normale e tollerabile e che senza dubbio deve essere ricondotta sotto controllo". (Inform)

FALSO CHE AL QUIRINALE SI SIANO “STIPULATI PATTI” SULLA LEGGE ALFANO

ROMA - E' del tutto falsa l'affermazione - è detto in una nota diffusa dal Quirinale - che si siano "stipulati patti" su leggi la cui iniziativa, com'è noto, spetta al Governo, e tantomeno sul superamento del vaglio di costituzionalità affidato alla Consulta. Una volta rilevata, da parte del Presidente della Repubblica, la palese incostituzionalità dell'emendamento "blocca processi" inserito in Senato nella legge di conversione del decreto 23 maggio 2008, il Consiglio dei Ministri ritenne di adottare il disegno di legge Alfano in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato. Il Presidente della Repubblica ne autorizzò la presentazione al Parlamento, e successivamente - dopo l'approvazione da parte delle Camere - promulgò la legge. Tale promulgazione, comunque motivata, non poteva in nessun modo costituire "garanzia" di giudizio favorevole della Corte in caso di ricorso. Il rispetto dell'indipendenza della Corte Costituzionale e dei suoi giudici - doveroso per tutti - ha rappresentato una costante linea di condotta per qualsiasi Presidente della Repubblica. La collaborazione tra gli uffici della Presidenza e dei Ministeri competenti - si precisa infine nella nota - è parte di una prassi da lungo tempo consolidata di semplice consultazione e leale cooperazione, che lascia intatta la netta distinzione dei ruoli e delle responsabilità. (Inform)

NOBEL MEDICINA: PREMIATI 3 RICERCATORI PER UNO STUDIO SULLA LONGEVITÀ

(NoveColonne ATG) Roma - Sono tutti e tre statunitensi i ricercatori a cui è andato il premio Nobel 2009 per la medicina. Elizabeth H Blackburn, Carol W. Greider e Jack W. Szostak sono stati premiati per la loro ricerche sui cromosomi che hanno aperto la strada allo studio della longevità. Gli studiosi hanno scoperto, infatti, la funzione delle strutture che proteggono le estremità dei cromosomi, chiamate telomeri, e l’enzima che li costituisce, la telomerasi. I telomeri sono la difesa più importante contro i danni che i cromosomi possono subire nella fase di divisione cellulare e costituiscono perciò la protezione più importante contro la degradazione e l’invecchiamento. È la prima volta nella storia che due donne insieme, Blackburn e Greider, vincono il prestigioso premio per la medicina: “Ne sono felice – sono state le parole del Nobel Rita Levi Montalcini -, è un segnale rilevante e di estrema importanza per tutte le donne e tutte le ricercatrici del mondo, abili e preparate quanto i colleghi maschi”. Il premio Nobel è stato assegnato a donne 36 volte tra il 1901 e il 2008. Lo studio premiato oggi ha dato il via a nuove strategie di cura per malattie nelle quali è in gioco l’invecchiamento cellulare.

UE, AVVIATA PROCEDURA PER DEFICIT ECCESSIVO CONTRO ITALIA E ALTRI 7 PAESI

(NoveColonne ATG) Roma - L’Ue ha avviato una proceduta per deficit eccessivo nei confronti del nostro Paese e di altri 8 nazioni. La Commissione europea ha, infatti, presentato il rapporto sui conti pubblici richiesto dal Patto di stabilità e di crescita come primo passo verso l’apertura di un dossier. Secondo Bruxelles il deficit eccessivo previsto dall’Italia può essere considerato “eccezionale” per via della crisi economica, “ma non può essere considerato temporaneo”. Non si è fatta attendere la replica del ministero del Tesoro: “Deficit as usual” ha, infatti, commentato il dicastero guidato da Giulio Tremonti, sottolineando come quella italiana “non è una situazione eccezionale” e come “rispetto a quello degli altri Paesi il livello del deficit dell’Italia non è certo tra i più alti”. La Commissione fa comunque sapere che nelle previsioni l’Italia scenderà sotto il 3% di deficit solo nel 2012 e che il debito “non diminuisce in maniera soddisfacente” verso la soglia del 60%. In una nota il ministero dell’Economia, ha inoltre precisato che “oltre il 90% del Pil europeo è in deficit eccessivo. Rispetto a quello degli altri Paesi il livello del deficit dell’Italia non è certo - afferma il Tesoro - tra i più alti. Basti notare che, se diversi altri Paesi sono al di sopra del 10%, l’Italia è intorno al 5%, quindi meno della metà. In realtà non è eccezionale la situazione italiana, ma è eccezionale, per effetto della crisi, la situazione europea e mondiale. Questo non vuol dire che anche in Italia non ci si deve impegnare per riequilibrare quanto prima possibile i conti”. Otre all’Italia, gli altri otto paesi che hanno notificato a Bruxelles uno sforamento del Patto di stabilità sono: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Olanda, Portogallo, Slovenia e Slovacchia.

PENSIONI ESTERO, INTERROGAZIONE PD SU CAMPAGNA “RED EST”

(NoveColonne ATG) Roma - In una interrogazione al ministro del Welfare i deputati del Pd Laura Garavini, Gino Bucchino e Fabio Porta denunciano che la scadenza dei novanta giorni imposta dall'Inps per la presentazione della documentazione relativa alla campagna “Red-Est” di verifica dei redditi percepiti dai cittadini italiani all'estero per gli anni 2006, 2007 e 2008 e sulle situazioni in sospeso relativamente agli anni 2002, 2004 e 2005, “ha creato gravi difficoltà sia per i pensionati che per i patronati, che sono restati investiti dall'onda delle richieste, tanto più che lo stesso Istituto previdenziale non ha tenuto conto dei dati anagrafici e postali già inviati dagli stessi patronati”. I tre deputati chiedono quindi al ministro Sacconi di accertare che l'Inps consideri la scadenza fissata per la presentazione della documentazione "come un termine puramente ordinario disponendosi a recuperare, quindi, anche le comunicazioni non pervenute entro tale data" e sollecitano quindi “opportune iniziative per prevedere con i documenti finanziari relativi al 2010 una sanatoria, la cui entità andrebbe definita con equilibrio, degli indebiti il cui peso risulta obiettivamente insostenibile per i pensionati interessati in ragione del reddito di cui possono disporre