ENERGIA: LA PRESIDENZA DELLA REGIONE AL GRUPPO MONCADA ENERGY

PALERMO – In risposta alle dichiarazioni del gruppo Moncada Energy, che annuncia la prossima realizzazione, nel territorio nisseno, della più grande fabbrica di pannelli fotovoltaici d’Europa, la presidenza della Regione siciliana, emette il seguente comunicato: “Ci congratuliamo con l’imprenditore Moncada, per il primato che assicura alla Sicilia, nel campo della produzione di pannelli fotovoltaici. Moncada merita ogni stima, perché investe nel territorio ed è un grande imprenditore che si è fatto da sé. Ci auguriamo che la rete commerciale del suo prodotto possa raggiungere un grande numero di famiglie e di piccole e medie imprese siciliane, che, con lo sfruttamento dell’energia fotovoltaica, potranno far quadrare i loro bilanci”. “In ordine alle irregolarità - prosegue la nota - che Moncada denuncia, in uno con il mancato rispetto dei vincoli del piano energetico regionale, da parte degli uffici regionali lo invitiamo a rivolgersi anche a questa istituzione, che provvederà a sanzionare comportamenti irregolari o illeciti”

GRAVISSIMA VIOLAZIONE DEL DIRITTO DI ASILO: FUNZIONARI DEL GOVERNO TURCO ENTRANO AL CENTRO PER RICHIEDENTI ASILO DI CASTELNUOVO DI PORTO

Martedì 17 novembre alle 11 della mattina, accompagnati dal direttore del centro, capitano della Croce Rossa Italiana, una decina di funzionari turchi provvisti di videocamere ha fatto ingresso nel centro di accoglienza per richiedenti asilo (CARA) di Castelnuovo di Porto (Roma) intrattenendovisi per circa due ore e mezza, effettuando riprese video e chiedendo tra l'altro informazioni ad alcuni dei presenti in turco su persone indicate con nome e cognome. Al momento della “visita”, presentata come un'iniziativa di collaborazione tra Italia e Turchia per la gestione dei centri di accoglienza ed autorizzata – supponiamo – dalla Prefettura, erano presenti tra gli altri anche una trentina di richiedenti asilo kurdi provenienti dalla Turchia, sensibilmente sconvolti e preoccupati. Il grave episodio, riferito successivamente da alcuni ospiti del centro alle associazioni Medici contro la Tortura, Senzaconfine e Casa dei diritti sociali, dopo essere già stato segnalato all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e al Consiglio Italiano per i Rifugiati, sarà oggetto di un'interrogazione arlamentare e di un esposto alla Corte europea per i diritti umani. “Vigileremo affinché i richiedenti asilo non debbano più subire una tale tortura psicologica: è sconcertante che dopo aver sofferto abusi e torture a causa della persecuzione dei propri Governi, i profughi – e potenzialmente anche i loro familiari in patria – vengano esposti ad un rischio concreto di ritorsione in un luogo che dovrebbe al contrario essere un porto sicuro” hanno dichiarato i rappresentanti delle associazioni di tutela.

ENTI LOCALI: ASSESSORE CHINNICI SU POLEMICHE PER COMMISSARIAMENTI

PALERMO - «Se errori ci sono stati, sicuramente, non sono addebitabili alla sottoscritta. Le responsabilità, eventualmente, sono di altri. Ben 39 Comuni, un terzo di quelli commissariati, pur avendo già provveduto ad adottare la delibera di riequilibrio di bilancio per il 2009, infatti, non avevano ancora comunicato, fino ad oggi, all’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, gli estremi dell’atto. Ecco perché molti enti locali figuravano ancora inadempienti». Lo afferma l’assessore Caterina Chinnici, commentando le polemiche successive al commissariamento di 133 Comuni e 2 Province regionali per la mancata adozione delle delibere di riequilibrio di bilancio per l’anno in corso. «Con la circolare del 13 ottobre scorso - riprende l’assessore - agli amministratori locali venivano ricordati due obblighi: l’approvazione dell’atto e la successiva comunicazione in assessorato, o a mezzo fax o via mail. Ed è stato proprio sulla base della segnalazione, o meglio ancora della mancanza di tale segnalazione, che è stato avviato l’iter che ha poi portato alla lunga serie di commissariamenti». Per quanta riguarda, in particolare, il caso del Comune di Ispica, in provincia di Ragusa, che aveva attaccato pesantemente l’operato dell’assessore Chinnici, secondo la verifica effettuata dagli uffici del competente dipartimento delle Autonomie locali, non c’è traccia in assessorato della comunicazione di avvenuta adozione della delibera del Consiglio. Gli stessi uffici comunali, sebbene sollecitati, stamattina, non sono stati in grado di produrre alcuna certificazione sulla avvenuta trasmissione della nota che comunicava l’approvazione dell’atto. (fdp)

CORDOBA -AVISO DE NUEVO SISTEMA DE TURNOS DE CIUDADANÍA A IMPLEMENTAR PRÓXIMAMENTE

Il Consolato Generale d'Italia in Cordoba, si sta' adoperando al fine di offrire un nuovo sistema di appuntamenti per la cittadinanza. Questo nuovo sistema permettera' al richiedente un accesso piu' semplice e facile. A tal fine per il momento e fino a nuova comunicazione l'attuale servizio Telefonico di prenotazioni degli appuntamenti per la richiesta del riconoscimento della cittadinanza italiana sara' sospeso. Vi invitiamo a visitare il sito web con frequenza dove saranno pubblicate prossimamente le nuove procedure IMPORTANTE Al fine di permetterci di elaborare questo nuovo sistema nei tempi piu' brevi possibili , si prega di ASTENERSI dal chiamare al fine di chiedere informazioni in merito, queste verranno ampiamente pubblicizzate al momento opportuno

FEDI (PD): URGENTE RATIFICA CONVENZIONI BILATERALI CON CILE, FILIPPINE, MAROCCO, E RINNOVO CON IL CANADA.

“Il ritardo nelle ratifiche di importanti convenzioni internazionali firmate dal nostro Paese in campo sociale e fiscale comporta non solo una perdita d'immagine dell'Italia nel mondo ma anche un danno, di carattere sociale ed economico, sia ai cittadini italiani che a coloro che con l'Italia, con le nostre imprese e i nostri lavoratori, hanno o intendono stabilire rapporti economici” – si legge nella interrogazione rivolta ai Ministri degli esteri e dell’economia e finanze. “Siamo preoccupati dal forte ritardo del Governo in questo settore” – ha ricordato l’On. Marco Fedi. “Si tratta di predisporre, con il disegno di legge di ratifica, la necessaria copertura finanziaria che riguarda Convenzioni bilaterali di sicurezza sociale firmate con Cile, Filippine e Marocco ed il rinnovo della Convenzione con il Canada”. “Crediamo inoltre che vada ripristinata l'Unità di consulenza per la sicurezza sociale, o un ufficio con compiti di coordinamento, presso il Ministero degli affari esteri”. “Oltre ai necessari stimoli per dare continuità alla politica italiana in questo settore, l’unità di consulenza può attivamente impegnarsi nella verifica puntuale delle previsioni di spesa, spesso eccessive e ragione di ulteriori ritardi nell’iter di ratifica”. (On. Marco Fedi

FIAT: GIUNTA APPROVA PIANO INTERVENTI PER RILANCIO STABILIMENTO TERMINI

PALERMO – La giunta di governo presieduta da Raffaele Lombardo ha deliberato il piano di interventi per circa 400 milioni di euro da mettere in campo per sostenere il rilancio dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Il documento, predisposto dall'assessore all'Industria, Marco Venturi, è stato votato nella seduta odierna e sarà trasmesso al ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, ad inizio della settimana prossima. Oltre alla legge sul credito di imposta, recentemente varata dall'Assemblea Regionale Siciliana, la Regione è disponibile ad attivare un mutuo “che permetterebbe – ha spiegato Venturi - di reperire circa 150 milioni, a valere su fondi regionali, al fine di rendere più competitivo il territorio sia in termini organizzativi che di logistica e per consentire al Consorzio ASI di Palermo l'acquisto di aree a favore delle pmi, per l'attivazione dell'indotto nonchè per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria relative“. Inoltre il P.O.-FESR 2007-2013 prevede azioni per la diffusione della ricerca e dell'innovazione. Le risorse complessive disponibili, per sostenere le piccole e medie imprese dell'indotto Fiat, ammontano a circa 190 milioni di euro. Altri 200 milioni – provenienti dal PON Ricerca (parte MIUR)- A.P.Q Ricerca - potrebbero essere disponibili per sostenere progetti di ricerca della Fiat: “Siamo pronti a sostenere - ha aggiunto Venturi - anche con il supporto di St microelectronics la ricerca per la realizzazionedi motori ecologici. Noi vogliamo fortemente rilanciare il settore della metalmeccanica in Sicilia e ci siamo mossi concretamente per dimostrare a Fiat il nostro impegno. Adesso tocca al Lingotto rivedere il piano e puntare strategicamente sulla produzione di auto nello stabilimento di Termini Imerese“. (Salvatore Wladimir Pantaleone)

UN PESSIMO SERVIZIO AL GIORNALISMO AUSTRALIANO

L’articolo a firma Silvia Greco, apparso sull’Australian Financial Review di venerdì scorso, offre una pessima immagine del giornalismo australiano. Sorprende che un quotidiano economico affronti con tanta superficialità temi che oggi sono al centro del dibattito politico in tutto il mondo: dalla credibilità del mondo politico fino alla corruzione, dalle risposte alla globalizzazione fino alla lotta a tutte le forme di criminalità organizzata. Puntare il microscopio sull’Italia può essere utile se guardiamo, a occhio nudo e attento, anche a quello che accade a casa nostra. Poi possiamo distinguerci per la qualità delle nostre riflessioni e per le argomentazioni che produciamo. Non per una “vignettitistica” scadente ed offensiva verso tutti gli italiani, in Italia e nel mondo, mascherata da “approfondimento politico”. Meno sorprendente è la capacità di raccontare tutti gli aspetti “negativi” di un Paese, di una cultura e di un popolo utilizzando le peggiori generalizzazioni e vecchi stereotipi. Francamente non ci aspettavamo questo tipo di giornalismo dal quotidiano economico australiano. La libertà di raccontare i fatti e di esprimere su questi le proprie opinioni deve essere salvaguardata. Ma trasformare le opinioni anonime di altri, espresse in poche righe che appaiono più come la didascalia di una vignetta, in un “reportage” sui mali d’Italia, è offensivo verso i lettori, prima che nei confronti dell’intera comunità italo-australiana. La satira va ben connotata, altrimenti si confonde con la libera offesa. La discussione politica – anche molto franca, aperta e aspra – non deve mai cedere il passo a stereotipi e generalizzazioni. Il problema non è attaccare o difendere il Governo Berlusconi, o l’intera classe politica italiana, ma cercare di raccontare un Paese caratterizzato da forti contraddizioni, che ancora oggi vive uno scontro politico che non ha eguali e supera la normale dialettica del confronto maggioranza-opposizione. Intanto gli italiani continuano a studiare, lavorare, produrre, perdere il posto di lavoro, votare ed eleggere i propri Governi: nonostante le scelte – a mio avviso sbagliate – dell’esecutivo di oggi. E c’è anche chi protesta, ogni giorno! Quest’Italia che non si arrende merita rispetto. (On. Marco Fedi)