"DANTE. PAROLA, SIMBOLO E REALISMO NEL MEDIOEVO":A BUDAPEST LA PRESENTAZIONE DI UNA NUOVA MONOGRAFIA DI JÓZSEF PÃL
BUDAPEST - Sarà la sala Panorama della libreria Alexandra di Budapest ad ospitare lunedì prossimo, 22 febbraio, alle ore 17.00, la presentazione del libro "Dante. Parola, simbolo e realismo nel Medioevo" di József Pál. All'evento, organizzato dalla casa editrice Akadèmiai e dalla libreria Alexandra, con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura, interverranno, in presenza dell’autore, Ãdám Fellegi, pianista e storico della musica, István Fried, professore universitario e storico della letteratura, Zoltán Janka, psichiatra e professore universitario, e i professori e storici della letteratura Norbert Mátyus, Géza Sallay e Péter Sárközy. Il volume affronta l’opera omnia di Dante dal punto di vista dell’ermeneutica e della concezione dei simboli e del realismo. Un ampio spazio viene dedicato agli avvenimenti della vita di Dante, ed emergono i lineamenti di un poeta molto introverso, nascosto dietro le metafore e la presenza fisica. L’analisi segue la linea della Commedia, prosegue dal basso verso l’alto: l’Inferno presenta assenza del movimento autonomo, nel Purgatorio si assiste alla condizione naturale dell’uomo, mentre nel Paradiso emerge l’immagine di Dio. Tutto ciò viene poi comparato con gli affreschi della Cappella Sistina di Michelangelo. József Pál, dottore dell’Accademia Ungherese delle Scienze e direttore del Dipartimento d’Italianistica dell’Università degli Studi di Szeged, ha partecipato a numerose conferenze all’estero e ha tenuto conferenze sia presso atenei francesi sia italiani. Dal 1994 al 1998 è direttore scientifico dell’Accademia d’Ungheria in Roma, in seguito sottosegretario del Ministero della Cultura e dell’Istruzione ungherese. Già vicerettore e preside della Facoltà di Lettere, è attualmente presidente del Consiglio del Dottorato di ricerca presso l’ateneo di Szeged e console onorario della Repubblica italiana. Presso la Casa Editrice Akadémiai ha pubblicato: La poetica del neoclassicismo (1988), Storia della letteratura mondiale nei secoli (1988, con Mihály Gyorgy Vajda), Storia della letteratura mondiale (2005, 2008), Ripensando a Budapest, dopo cinquant’anni (2007). Inoltre è redattore-capo di Neohelicon, rivista internazionale di comparatistica, pubblicata dalla casa editrice Akadèmiai insieme a Springer. (aise)
 L'ITALIA MEDIATRICE TRA SVIZZERA E LIBIA: CONCLUSO L'INCONTRO TRA IL FRATTINI E I COLLEGHI LIBICO E MALTESE/ UNA NUOVA TELEFONATA CON IL MINISTRO ELVETICO CALMY REY
ROMA - I ministri degli Affari Esteri di Italia, Libia e Malta, Franco Frattini, Mousa Mohamed Kousa e Tonio Borg, si sono riuniti stamane a Villa Madama per affrontare il tema della crisi dei visti Schengen come conseguenza del contenzioso elvetico-libico, in vista dell’incontro previsto per domani del capo della diplomazia libica con la presidenza spagnola dell’UE e delle prossime scadenze comunitarie. Nel corso dell’incontro è stata auspicata una rapida soluzione del contenzioso e sono state scambiate idee in proposito. L’Italia ha invitato la Libia ad adoperarsi per superare il problema del blocco dei visti Schengen per tutte le Parti del Trattato, tenendo conto degli sforzi che si stanno profondendo, in primis da parte italiana e maltese, per superare l’attuale impasse. Italia e Malta hanno infine rivolto ancora una volta un appello alla Svizzera affinché acceleri la negoziazione per un accordo con la Libia, affrontando tutti i problemi in sospeso e abolendo la lista dei nomi inseriti nel Sistema Informativo Schengen diffusa nei giorni scorsi. Al termine dell’incontro di Villa Madama, Frattini ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il capo del Dipartimento Federale degli Affari Esteri della Confederazione Elvetica, Micheline Calmy Rey. Lo rende noto la Farnesina, specificando che la telefonata è servita per "un utile scambio di vedute sugli esiti dei colloqui trilaterali appena conclusi a Roma", durante il quale il ministro Frattini ha auspicato "l’impegno di tutti a promuovere una soluzione alla crisi dei visti". Frattini e il ministro Calmy Rey hanno dunque concordato di mantenere in questi giorni regolari contatti. (aise)
A MAR DEL PLATA I CONCERTI DEL "CORO GERBERTO" PROMOSSI DALL’ASSOCIAZIONE EMILIA ROMAGNA
MAR DEL PLATA - La musica corale italiana arriva a Mar del Plata con le voci del "Coro Gerberto" proveniente da Bobbio, comune in provincia di Piacenza, che si esibirà in due concerti: il 24 febbraio, alle ore 19.30, nella parrocchia San José (Obra Don Orione ubicada en Matheu 3351) e il giorno seguente, alle ore 19, nell’Aula Magna della facoltà di Diritto (calle 25 de Mayo 2855/65). L’Associazione Emilia Romagna di Mar del Plata, promotrice dell’iniziativa, nell’invito esteso a tutta la comunità precisa che, per assistere ai due concerti, sarà sufficiente donare all’ingresso una bottiglia d’olio o del latte in polvere che saranno devoluti in favore della Caritas Don Orione. Il coro, composto da circa 30 elementi e diretto dal maestro Edo Mazzoni, eseguirà canti tradizionali italiani, del folklore internazionale e canzoni di autori moderni rielaborate ed armonizzate dal maestro. (aise) MANIFESTAZIONE RINVIATA MENDOZA - A raÃz de realizarse en la "Finca de Abate", propiedad de la Asociación Bancaria en la cual se realizará el evento preparado para niños por los Giovani di USEF en Mendoza, este sábado 20, una reunión con autoridades de Seguridad de la provincia y de Guaymallén, el evento festivo se traslada al sábado 28 del corriente siempre a las 10. Los motivos de la reunión de este sábado entre autoridades de la Asociación de la Bancaria, Fuerzas Vivas de la zona y autoridades de Seguridad es reforzar las medidas para evitar desmanes y robos en la propiedad, a lo cual se suma USEF con su proyecto de acercarse a la comunidad infantil del sector. Recordamos pues, la fecha 28 de febrero a las 10 en la "Finca de Abate".Continúa la recepción de ropas y otros elementos como juguetes o golosinas en la sede, España 1234,Cdad, jueves de 19.00 a 21.00, martes de 10.30 a 12.30 y miércoles a la misma horas. Por otra parte se continua inscribiendo para el curso de italiano en el mismo lugar y en los mismos horarios. El curso comenzará el 11 de marzo a las 18. Ese mismo dÃa a las 20, se llevará a cabo la asamblea de socios para tratar el tema: Congreso USEF y Encuentro en Palermo para profundizar el futuro de la asociación a nivel mundial. La presidente
FRANE NEL MESSINESE, LOMBARDO "LO STATO CI AIUTI COME HA FATTO CON L'ABRUZZO"
"Lo stato di calamita' proclamato due giorni fa per le zone del messinese colpite dalle frane anticipa la richiesta di emergenza che faremo allo Stato. Questi finanziamenti di serviranno per affrontare problemi gravi". Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, intervenendo a Rainews 24. "Grazie a Dio non ci sono state vittime nel messinese, ma i problemi li' sono gravissimi. Centinaia di persone sono state evacuate - prosegue Lombardo - Intanto abbiamo provveduto con l'intervento della nostra Protezione civile regionale, che ha presidiato le zone colpite fin dal primo momento. Adesso chiediamo una mano allo Stato, che l'ha prestata in casi analoghi, pensiamo all'Abruzzo o a Sarno. Non vedo perche' non dovrebbe farlo anche con noi. Comunque, nel frattempo utilizzeremo tutte le finanze a nostra disposizione". "Ci sono tante case in Sicilia che di legale non hanno niente e che sono state costruite con un'imprudenza totale". Ha detto Lombardo. "C'e' da fronteggiare il fenomeno e da prevenire quello che potra' capitare - ha detto ancora Lombardo - Impiegheremo i nostri uomini per monitorare giorno dopo giorno per riuscire a salvare delle vite e per fronteggiare queste frane. Quanto accaduto in passato sono lussi che non possiamo piu' permetterci". E aggiunge: "In Sicilia abbiamo diversi territori che sono molto fragili, dal punto di vista dell'assetto idrogeologico. Il messinese e' particolarmente esposto. Le case sono spesso state costruite o sulla sommita' delle montagne o a fondovalle in quel lembo di terra che c'era vicino al mare. Con le piogge straordinarie degli ultimi mesi, strati piu' profondi si sono mossi e c'e' stato lo smottamento".(fonte: www.siciliainformazioni.it)
PORTA: IN VISTA DELLA COMPLETA ABOLIZIONE, PROROGARE I TERMINI DELLA RICHIESTA DI CITTADINANZA DEI TRENTINI
Sul Decreto cosiddetto “Mille Proroghe†(DL. 30 dicembre 2009 n. 194), attualmente all’esame delle commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera, l’on. Fabio Porta ha presentato un emendamento volto a inserire la proroga di cinque anni dei termini previsti dalla legge n. 379 del 14-12-2000 per la richiesta di cittadinanza italiana da parte dei cittadini abitanti nei territori oggi italiani appartenuti in passato all’Impero austro-ungarico, e loro discendenti. Sulla stessa questione è stata già presentato di recente un disegno di legge da parte dei deputati Froner, Porta e Narducci per eliminare i termini di scadenza per la presentazione delle domande da parte degli interessati, in coerenza con quanto è stato già deciso con legge (n. 124 dell’8-3-2006) per gli abitanti dei territori già italiani ceduti alla ex Jugoslavia. “Ho ritenuto, unitamente ai colleghi Froner e Narducci, di cogliere l’occasione del decreto cosiddetto “Mille Proroghe†per prolungare i termini di presentazione delle domande di cittadinanza da parte di coloro che hanno abitato i territori oggi italiani dell’ex impero austriaco non solo per corrispondere ad un sacrosanto diritto di persone di sentimenti e cultura italiani, ma anche per determinare le condizioni affinché il Parlamento possa adottare la soluzione strategica della questione, da noi proposta, vale a dire l’abolizione completa dei termini fissati nella legge n. 379. Questo è già avvenuto per gli abitanti dei territori italiani passati alla ex Jugoslavia e non c’è ragione plausibile perché le situazioni non siano rese omogenee. Mi auguro che su questi aspetti di riconoscimento dei diritti di cittadinanza non scatti il solito meccanismo di appartenenza di maggioranza, ma si possa concorrere tutti insieme ad una soluzione attesa e giusta. Faccio appello ai colleghi, inoltre, in particolare a quelli eletti in Trentino, perché aggiungano la loro voce alla nostra, sia in commissione che in aula, quando il decreto arriverà per la definitiva conversioneâ€.
APPALTI: GENTILE, IN SICILIA UNA RIFORMA URGENTE
PALERMO, La riforma degli appalti non e' piu' rinviabile. Lo sostiene l'assessore alle infrastrutture e alla mobilita', Luigi Gentile. ''Per l'economia siciliana - dice - uno dei settori trainanti e' stato ed e' legato anche agli investimenti nelle infrastrutture con ampie e durature ricadute positive sulla riqualificazione del territorio e sulla qualita' della vita. Gentile aggiunge che il disegno di legge di riforma del settore e' gia' pronto e al piu' presto sara' trasmesso alla giunta regionale per l'approvazione e il successivo trasferimento all'Ars. E' uno strumento che consentira' di superare rapidamente le attuali criticita'. ''I ritardi - spiega l'assessore - sono stati provocati dalla riforma dell'organizzazione dell'amministrazione regionale. Adesso, invece, si procedera' nel breve termine a sostenere l'iter legislativo del testo, caratterizzato da norme semplici, applicabili e coerenti con le direttive europee''. La riforma ruota intorno ad alcuni punti cardine che sono i criteri di aggiudicazione delle opere, gli Urega (uffici per l'espletamente delle gare), l'osservatorio regionale per gli appalti pubblici, i lavori, le forniture e i servizi, le clausole di legalita' e sicurezza nei cantieri, la commissione regionale pubblici appalti per il prezziario regionale. Obiettivi primari del testo sono la trasparenza e la legalita'. Particolare attenzione e' riservata allo snellimento delle procedure, al fine cosi' di armonizzare la legge regionale alla normativa europea. (lm/fn)