TERMOVALORIZZATORI:ARMAO,"SODDISFATTO PER ARCHIVIAZIONE INCHIESTA"
PALERMO - Il Gip di Palermo con provvedimento emanato il 23 aprile 2010, ha deciso di archiviare il procedimento penale n. 16347/09 aperto, nei confronti di ignoti, con l'ipotesi di reato di "insider trading" nell'ambito della procedura di appalto per la realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia. Con il decreto del 23 aprile il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto la richiesta di archiviazione che era stata avanzata dal PM al termine degli accertamenti delegati alla Guardia di Finanza. La vicenda aveva preso le mosse da alcune dichiarazioni riguardo la possibilita' che l'Amministrazione regionale riconoscesse, dopo l'annullamento della precedente gara a causa di irregolarita' rilevate dalla Corte di Giustizia Europea, indennizzi alle imprese escluse. La vicenda aveva portato l'Assessore allora delegato alla Presidenza, Gaetano Armao a presentare un esposto affinche' si facesse chiarezza. Le verifiche della Guardia di Finanza hanno permesso di accertare che il comportamento della Regione, e dunque dell'Assessore Armao, fu corretto, come, peraltro, aveva confermato la stessa Consob, l'organismo di controllo sull'andamento della Borsa. "Esprimo tutta la mia soddisfazione - ha commento Gaetano Armao, oggi Assessore ai beni Culturali - per la chiusura di una vicenda sul cui esito non ho mai nutrito dubbio alcuno". (mav)
CIMINO: "GRAZIE A TUTTI IL BILANCIO E' STATO APPROVATO"
PALERMO - "E' stato esitato un bilancio con la condivisione di tutti i colleghi parlamentari. Senza distinzione di ruoli tra maggioranza e opposizione. Tutti, con grande senso di responsabilita', hanno collaborato anche attraverso la stesura del maxiemendamento concordato per arrivare all'approvazione nei termini previsti, rinunciando alla marea di emendamenti che avevano presentato. Un maxiemendamento nel quale il governo ha potuto accogliere le richieste per interventi su famiglia, universita' e cultura, tutela della maternita', Ersu, teatri, Taormina arte, Inda, Orestiadi, oltre a misure per la salvaguardia degli incendi boschivi e interventi per le Asi". Lo ha dichiarato l'assessore regionale all'Economia, Michele Cimino. (gf/idn)
FEDI (PD): ESCALATION DI GUERRA O IMPEGNO COMUNE PER LE RIFORME?
Credo sia indicativo del clima politico interno alla maggioranza il ricorso alle dichiarazioni di guerra. Siamo passati dal confronto dialettico alle dichiarazioni di guerra – sottolinea l’On. Marco Fedi a proposito della proroga di Comites e Cgie e le frasi pronunciate dal sottosegretario Sen. Mantica. Dopo tagli e discriminazioni – dall’esonero ICI fino al dimezzamento dei fondi all’editoria, dai tagli all’assistenza alla riduzione degli investimenti per scuola e cultura – l’escalation governativa lascia perplessi. Anche l’uso di divisioni corazzate tedesche lascia perplessi. Preferirei anche qui “missioni di pace†che aprano il dialogo sui problemi veri. Ritengo – non da oggi – che Comites e Cgie possano dare un contributo decisivo nell’individuare i percorsi di riforma prioritari e nel proporre le soluzioni da adottare. Perché allora indebolirne il ruolo politico con l’ennesima proroga? Non sarebbe stato meglio rinnovarli alla scadenza naturale ed affrontare insieme a nuovi organismi anche il tema della loro riforma, della legge elettorale nel contesto delle riforme istituzionali che tutti evocano? La prima proroga è stato un errore. La proposta di riforma di Comites e Cgie – da noi non condivisa – è ferma al Senato. Perché sommare errore ad errore? In ogni caso credo non si possa e debba rinunciare al dialogo, anche da posizioni molto diverse – ha concluso l’On. Marco Fedi.
LA POVERTÀ IN EUROPA: RITRATTI DI UN FENOMENO PREOCCUPANTE
Nel 2010, anno europeo di lotta contro la povertà e l’esclusione sociale, sono 79 milioni gli europei poveri. All’interno di questa variegata popolazione, i poveri che vivono all’est sono più poveri di quelli che vivono a ovest, con delle soglie di povertà spesso molto meno elevate. Le donne soffrono maggiormente l’esclusione sociale rispetto agli uomini, anche se alcuni soggetti, come i padri divorziati, sono colpiti da questo fenomeno. Ma non dimentichiamo la schiera di giovani laureati che inondano il mercato degli stage e della disoccupazione, e seguiamo da vicino il dibattito sul salario minimo europeo, in un momento in cui la dignità rimane una parola vana per ancora troppi europei.
 L’AMBASCIATA DI MADRID LANCIA DUE NUOVI "CALL CENTERS" CONSOLARI
MADRID - Per agevolare il reperimento di informazioni da parte dei connazionali residenti in Spagna, l’Ambasciata d’Italia a Madrid ha istituito due call centers a pagamento, aggiuntivi rispetto al numero a tariffa urbana ordinaria 902.050.141. Il primo call center, gestito dalla società Taskphone, risponde al numero 807.405.505 e presta servizio ai cittadini interessati ad entrare in contatto con le due sedi centrali di Madrid e Barcellona. Il secondo call center, gestito dalla società Innovamer, risponde al numero 807.505.883 e presta servizio a chi invece voglia rivolgersi agli uffici della Rete Consolare onoraria dipendente. Entrambi i numeri – spiegano da Madrid – forniscono informazioni aggiornate, guidando chi ne ha bisogno nella scelta del servizio consolare adatto a risolvere il suo problema, indicandogli come richiederlo, assistendolo nella compilazione di formulari ed eventualmente aiutandolo a prenotare un appuntamento presso l’ufficio consolare di riferimento. I costi del servizio, sia da rete fissa che da rete mobile, - si assicura – sono chiaramente specificati e rispettano i massimali previsti dalla normativa vigente. I ricavi serviranno a finanziare il servizio stesso e nessun profitto viene ottenuto dall’Ambasciata. (aise
ANCHE DALLA COMUNITÀ ITALIANA DI PRAGA NELLA SEDE DELL’IIC PRAGA -
A Praga circa un centinaio di persone erano presenti ieri all'Istituto Italiano di Cultura per le Celebrazioni del 65mo Anniversario della Liberazione. Ne dà notizia Massimo Recchioni dell’ANPI Repubblica Ceca rendendo noto che all'evento, organizzato dal Comitato Ceco dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia in collaborazione con lo stesso Istituto, hanno partecipato l'Ambasciata d'Italia, l'Associazione Ceca dei Combattenti per la Libertà ed il direttore del Sacrario della città di Terezin. "Particolarmente toccante", affermano dall’ANPI, "lo spazio riservato alle poesie ed alle lettere di condannati a morte, lette dai giovani studenti dell'Istituto Italiano d'Istruzione". Sul sito internet www.anpieuropa.org/cechia.html sono state pubblicate le foto della celebrazione. (aise)
25 APRILE 2010 FESTA DELLA LIBERAZIONE
 Decine di migliaia di manifestazioni celebrano quest'anno il 65° anniversario della Liberazione in tutta Italia e presso le comunità italiane all'estero. _____ La manifestazione centrale si terrà come ogni anno a Milano, dove un grande corteo popolare sfilerà da Porta Venezia a Piazza del Duomo, dove si terranno i discorsi celebrativi. Oratore ufficiale sarà Virginio Rognoni. Concluderà la manifestazione il presidente dell'ANPI milanese Carlo Smuraglia. A Roma domenica 25 aprile l'appuntamento è come tutti gli anni alle 10 a Porta San Paolo La proposta di una giovane romana: ricordiamo con un volantino il significato del 25 Aprile nei centri commerciali che restano aperti. Nell'anniversario della Liberazione la redazione dell'Unità preparerà il giornale dall'ex campo di concentramento nazista di Fossoli di Carpi (MO)