CINEMA: LA FOX AVVIA COLLABORAZIONE CON LA REGIONE SICILIANA

PALERMO - Una collaborazione pubblico-privato per lo sviluppo di produzioni cinematografiche in Sicilia. E' quanto emerso oggi nel corso dell'incontro a palazzo dei Normanni, a margine dei lavori d'Aula, tra l'assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, Nino Strano, e il presidente della Twentieth Century Fox Italia, Osvaldo De Santis. "Siamo orgogliosi - ha detto Strano - di aver ricevuto una delle piu' grandi case cinematografiche del mondo, sia nella produzione che nella distribuzione di film, e per l'attenzione che mostra verso la nostra isola. E' la conferma di come lo strumento cinema sia consono allo sviluppo del turismo e alla promozione della Sicilia. Sosterremo le istanze della 'Fox', a cominciare dalla programmata presenza di un nutrito gruppo di giornalisti internazionali del settore, che saranno testimonial delle Eolie e della Sicilia in generale". Nel corso dell'incontro, De Santis, che era accompagnato da Nino Paino e Nino Picone del Centro studi eoliano, ha annunciato che sosterra' il festival cinematografico "Un mare di cinema" che si tiene a Lipari, dove sara' presentata la nuova programmazione mondiale della "major" cinematografica. (VORL)

ISCRIZIONE ANAGRAFICA DEGLI STRANIERI EXTRACOMUNITARI: IL COMUNE NON PUÃ’ CHIEDERE CUD, BUSTE PAGA E CONTRATTO DI LAVORO.

 Il Tribunale di Brescia condanna il Comune di Montichiari per il carattere discriminatorio dell’ordinanza che stabilisce requisiti aggiuntivi per l’iscrizione in anagrafe degli stranieri. Il Viminale sconfessa il Sindaco per aver assunto poteri che non gli competono. Il Tribunale di Brescia, sul ricorso promosso da un cittadino straniero, dall’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e dalla Fondazione Guido Piccini per i Diritti dell’Uomo, ha dichiarato discriminatorio il comportamento del Comune di Montichiari (Bs) che imponeva ai cittadini extracomunitari una documentazione aggiuntiva rispetto a quella prevista per gli italiani ai fini dell’iscrizione in anagrafe (lavoro, redditi, scuola, ecc.) ed ha ordinato all’Amministrazione comunale di procedere all’iscrizione anagrafica del ricorrente, condannandola al pagamento delle spese del processo. L’operato del Comune è stato anche sconfessato dallo stesso Ministero dell’interno che, chiamato in causa, ha osservato che l’Amministrazione di Montichiari “ha oltrepassato i limiti della propria competenza arrogandosi poteri afferenti materie (ordine e sicurezza pubblica e immigrazione) che non gli competono, in tal modo interrompendo il rapporto organico che intercorre tra il Sindaco ed il Governo” ed ha rilevato che nel caso concreto la condotta dell’Amministrazione comunale integra “addirittura un atto illecito, di cui può essere chiamato a rispondere soltanto il suo autore”. (R.M.)

RIFORME. IL FALLIMENTO DI UN’ILLUSIONE.

A Palazzo Chigi si parla di riforme come se chi vi risiede fosse arrivato in sede da 24 ore. Invece il Pdl ci sta da due anni nella stanza dei bottoni senza che nulla di sostanziale sia cambiato per il bene dei cittadini. Con i numeri che ha e due elezioni che lo pongono in una botte di ferro, se avesse voluto fare le riforme Berlusconi le avrebbe già fatte. A meno che non si vogliano considerare parte di un presunto piano riformista le diciannove leggi ad personam che costituiscono - si fa per dire - i soli atti di governo prodotti durante la legislatura. Per il proprio tornaconto e per nient'altro, il premier non ci ha mai pensato due volte a mettere sotto pressione il parlamento che sui banchi della destra maggioritaria si è fatto docile strumento per assecondare i voleri del capo. Poi ha lasciato fare ai portaborse. Se lo scoppio della bolla finiana possa in qualche modo porre fine al cesarismo sul quale si regge la formula ormai vacillante conosciuta come “ rivoluzione del predellino” è un'ipotesi tutta da verificare, ma in apparenza poco probabile.

CULTURA: ARMAO, "MUSEI PATRIMONIO DA VALORIZZARE"

PALERMO - "L'immenso patrimonio museale della Sicilia sara' gestito, valorizzato e tutelato grazie alle innovazioni introdotte anche in questo settore dalla riforma dell'amministrazione regionale varata a dicembre dello scorso anno". Lo afferma l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' siciliana che, essendo impegnato nei lavori d'aula all'Ars, non ha potuto prendere parte al workshop "Museo e patrimonio: gestione sostenibile e sviluppo del territorio", organizzato da "Erice la montagna del Signore", progetto culturale della Diocesi di Trapani, in collaborazione con il comitato italiano di ICOM (International Council of Museums) e AMEI, (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani), in corso oggi ad Erice, a Palazzo Sales. "Stiamo lavorando - ha proseguito Armao - ad alcune proposte di riassetto funzionale che integrino quanto previsto dalla riorganizzazione regionale gia' avviata, che consentano, ad esempio di realizzare un efficace partenariato pubblico e privato per la gestione dei servizi integrati nei nostri musei e siti. Il nostro obiettivo e' innovare il settore dei beni culturali siciliani, garantendone l'assoluta tutela, la valorizzazione e la piena fruibilita', coinvolgendo i privati nella gestione per attrarre sempre piu' visitatori anche attraverso il miglioramento dei servizi ad essi resi". "Abbiamo in cantiere - ha dichiarato il dirigente generale del dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana, Gesualdo Campo, intervenendo al workshop - la possibilita' di realizzare un percorso di integrazione dei musei regionali per circoscrizioni culturali. Immaginiamo reti museali orientate nelle tre valli siciliane, Val di Noto, Valdemone e Val di Mazara". (LACO)

IL CIR SUL 1° MAGGIO A ROSARNO: DARE VOCE AI PIÙ DEBOLI

ROMA - "Come Presidente del CIR apprezzo veramente molto che quest’anno la manifestazione della CGIL, CISL e UIL si terrà a Rosarno. È un’iniziativa dal forte valore simbolico che mette al centro gli stranieri e i rifugiati, i lavoratori più deboli. E non sempre in Europa il movimento sindacale attribuisce a questo tema la giusta importanza". Così Savino Pezzotta, presidente del Consiglio Italiano per i Rifugiati, sulla manifestazione nazionale che si tiene domani, 1° maggio, a Rosarno in seguito ai fatti che lo scorso gennaio hanno colpito i braccianti immigrati della Piana di Gioia Tauro. Il CIR ricorda che nella violenza di stampo razzista scoppiata 4 mesi fa nella Piana di Gioia Tauro circa il 70% di cittadini africani erano richiedenti asilo e rifugiati provenienti dalla Somalia, Eritrea e dall’Africa Occidentale. Non erano affatto "clandestini", avevano regolari permessi di soggiorno, ma erano privi di accoglienza e di prospettive di lavoro regolare. "A causa della crisi e della disoccupazione – dichiara il Cir - molti di loro erano stati licenziati da imprese del Nord Italia dove precedentemente avevano lavorato, anche regolarmente. Sono stati costretti ad accettare condizioni di lavoro e di alloggio al di sotto di ogni dignità umana, in situazioni descritte come di vero e proprio schiavismo". L’iniziativa sindacale, secondo il Cir, "non solo darà un forte impulso a combattere finalmente lo sfruttamento estremo della manodopera straniera, ma dovrà anche spianare la strada verso misure di integrazione". Il CIR "considera un gesto importante che ad alcune vittime della violenza a Rosarno sia stata concessa la "protezione sociale" prevista dalla normativa sull’immigrazione in favore delle vittime non solo della tratta, ma anche dello schiavismo. Il 1° maggio è l’occasione giusta per ricordare che i diritti dei lavoratori sono uguali per tutti, indipendentemente dalla nazionalità e dalla appartenenza etnica". (aise)

CONTINUA LA MOBILITAZIONE DELL’UIM PER L’ELEZIONE DEI COMITES: Il SEGRETARIO GENERALE SERA INOLTRA L’"APPELLO AL VOTO SUBITO" AI RAPPRESENTANTI NEL MONDO

ROMA - Prosegue in queste ore la mobilitazione dell’Unione Italiani nel Mondo (Uim) per ottenere subito le elezioni dei Comites. Una lettera di Alberto Sera, segretario generale della Uim, con allegato il documento finale votato dal recente CGIE , è stata infatti inviata a tutti i rappresentanti UIM nel mondo al fine di sollecitare i propri iscritti eletti nei Comites a farsi promotori di "appelli al voto subito" da far inviare dai Comites stessi al Ministro degli Esteri Frattini. (aise