SE FIRMÓ UN CONVENIO PARA LA CREACIÓN DEL CENTRO ÍTALO ARGENTINO DE LA UNC

La rectora, Carolina Scotto, y el cónsul general de Italia en Córdoba, Andrea Luca Lepore, firmaron un convenio que establece la creación del Centro Ítalo Argentino en la Universidad Nacional de Córdoba. Su principal objetivo es fortalecer los vínculos de cooperación académica y científica entre la Casa de Trejo y las instituciones italianas de la cultura y la educación. En la ceremonia también estuvo presente el embajador italiano en Argentina, Guido Walter La Tella. El acuerdo es fruto de una extensa relación entre ambas entidades y pretende potenciar la vinculación científica y cultural existente entre Córdoba e Italia. El Centro Ítalo Argentino de la UNC tendrá su sede en la Universidad Nacional de Córdoba y propenderá a fortalecer el diálogo cultural ítalo argentino en el interior del país. La idea es propender al fortalecimiento de las actividades académicas y científicas, facilitar la presencia de universidades y profesores italianos en la UNC, promover la enseñanza de la lengua italiana, estimular la presencia de la UNC en universidades y centros en Italia, articular y fortalecer las redes científicas, técnicas y culturales existentes entre ambas partes, promover la movilidad de estudiantes y docentes, sistematizar y propiciar los intercambios en diversas áreas y gestionar apoyo de empresas y organizaciones para el cumplimiento de estos objetivos.

IMMIGRAZIONE: LEANZA, RIUNIONE PER PIANO STRAORDINARIO VIGILANZA

PALERMO - Un incontro per dare il via, dopo i fatti di Rosarno, al piano di vigilanza straordinaria sul fenomeno dell'immigrazione in Sicilia. Si terra' domani, 28 giugno, alle 15 a Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione Siciliana. Alla riunione, convocata dall'assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, Lino Leanza e dal dirigente generale del Dipartimento regionale del Lavoro, Alessandra Russo, hanno assicurato la loro presenza il Presidente della Regione, Raffaele Lombardo e Paolo Pennesi, Direttore Generale del Ministero del Lavoro, direzione generale per l'attivita' ispettiva. Sono stati invitati i Prefetti delle nove province siciliane, i rappresentanti del Comando regionale della Guardia di Finanza, della Legione Carabinieri Sicilia, del Comando Carabinieri per la tutela del lavoro, i dirigenti dell'Inps e dell'Inail e i funzionari del Dipartimento regionale del Lavoro (fg/sasco)

MAI PIÙ ALLE URNE CON QUESTA LEGGE 21 GIUGNO 2010 -

La presidenza di Libertà e Giustizia lancia un appello a tutte le forze politiche presenti in Parlamento affinché si impegnino a restituire al cittadino il potere previsto dalla Costituzione di eleggere propri rappresentanti alla Camera e al Senato. E´ infatti unanimemente riconosciuto che con l´attuale legge elettorale detta "porcellum" questo potere è stato totalmente sottratto all´elettore e depositato nelle mani di pochi capi partito. L´attuale Parlamento è dunque composto da parlamentari "nominati" e non eletti: è questo il più grave vulnus alla Repubblica parlamentare disegnata nella nostra Carta costituzionale. LeG chiede che se non fosse possibile trovare un accordo in tempi rapidi su una legge elettorale realmente rispettosa delle scelte del popolo, i partiti si impegnassero almeno a ripristinare la legge elettorale in vigore fino al 2005, nota come "Mattarellum", basato su un sistema misto, maggioritario e proporzionale. Una democrazia non può vivere in un regime in cui deputati e senatori "nominati" sono sostanzialmente sotto perenne "ricatto" dei pochi capi partito cui è attribuito il potere di nomina. Il presidente onorario di LeG, Gustavo Zagrebelsky e tutto l´ufficio di presidenza dell´associazione si impegnano a promuovere al più presto una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare composta di soli due articoli: il primo che dichiara abrogata l´attuale legge elettorale, il secondo che stabilisce il ritorno alla legge precedentemente in vigore. Nel frattempo vi chiediamo di firmare quest´appello

BENI CULTURALI: RIAPRE LA TONNARA FLORIO DI FAVIGNANA

FAVIGNANA (TP) - La tonnara Florio di Favignana riapre le sue porte al pubblico, per ospitare un progetto d'eccellenza che coinvolge l'Assessorato regionale dei Beni culturali, il Comune, Legambiente, il Fai, le fondazioni culturali siciliane: Whitaker, Buttitta, Sambuca e Orestiadi. L'idea e' di progettare, realizzare e gestire una serie di iniziative di alto valore culturale e innovativo, mettendo insieme le "eccellenze", razionalizzando l'uso delle risorse e garantendo l'interazione con il territorio, con il coinvolgimento delle associazioni culturali attive nelle isole Egadi. "Si tratta di una formula rivoluzionaria di gestione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale - afferma l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Gaetano Armao -. Tenendo il nostro patrimonio ben lontano dalle tentazioni speculative del mercato, stiamo tentando - invece - di inserire le enormi risorse di cui disponiamo nel circuito virtuoso della comunicazione culturale. Una nicchia in cui la Sicilia potra' svolgere in termini di attrattiva del turismo, un ruolo di naturale leadership". "Il caso della tonnara Florio - continua Armao - e' veramente emblematico rispetto a questa scelta. Qui e' nata e si e' consolidata, per secoli, la ricchezza di una famiglia che ha imposto il suo stile all'aristocrazia di tutta Europa. Da qui parte il nostro progetto di rivalutazione ambientale e turistico. Da qui comincia il percorso che portera' la Sicilia a imporre il suo patrimonio artistico, paesaggistico, naturale, nel mercato globale del nuovo millennio". (gra/mav)

BRANCHER: IL GOVERNO LOGORA LA DEMOCRAZIA

(di Anna Finocchiaro *) - La sfacciataggine di conferire l'incarico di Ministro a Brancher pochi giorni prima del suo processo per permettergli di utilizzare la legge sul legittimo impedimento è la conferma che questo governo pensa e agisce non nell'interesse del Paese e dei cittadini ma sempre nell'interesse dei singoli, esclusivamente ad personam. Questo è un governo pericoloso per la tenuta democratica della nostra Repubblica perché, convinto di avere diritto all'onnipotenza e all'impunità, sta via via logorando quel sacrosanto principio di separazione dei poteri su cui si fondano le democrazie moderne. Altro elemento di tale logoramento viene purtroppo anche dai lavori della Commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama dove, Pdl e Lega, hanno imposto un'accelerazione improvvisa ai lavori sul lodo Alfano costituzionale. Il sospetto è che il governo stia cercando di approvarlo prima dell'estate. Il Pd al Senato ovviamente sta conducendo e continuerà a condurre una ferma battaglia contro questa ennesima legge vergogna.

*) Presidente dei senatori del Pd

REGIONI: RESTITUIAMO COMPETENZE ALLO STATO 

 Le Regioni sono pronte a restituire le competenze relative al decreto legislativo 112 Bassanini allo Stato: è quanto ha affermato il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Vasco Errani, in una conferenza stampa che si e' conclusa poco fa. Le materie le cui competenze verrebbero restituite allo Stato sono: il trasporto pubblico locale, il mercato del lavoro, la polizia amministrativa, gli incentivi alle imprese, la Protezione Civile, il servizio maregrafico, il demanio idrico, l'energia e le miniere, i trasporti, gli invalidi civili, la salute, le opere pubbliche, l'agricoltura, la viabilità e l'ambiente.

MENDOSA RINGRAZIA E RINNOVA COLLABORAZIONE CON ASSOCOAZIONE BANCARIA

Señor Alfredo Aruani

Secretario General Asociación Bancaria de Mendoza

Querido amigo, en mi calidad de presidente de Trinacria Oggi USEF Mendoza, pero asimismo a título personal, es mi deseo expresar el agradecimiento y la complacencia de trabajar a la par que el personal de esa institución y bajo el amparo de su amistad y generosa ayuda, en pos de objetivos comunes que han llevado nuestra relación más allá de todo acuerdo institucional, convirtiéndola en una asociación de esfuerzos , sentimientos y recursos. A través de esta sencilla nota es mi intención hacerle llegar no sólo la gratitud sino expresarle la más sincera y profunda amistad por su permanente respuesta solidaria a nuestro esfuerzo. Afectuosamente, Antonina Cascio Mendoza, 29 de junio de 2010