"TUTTO FELLINI": PROSEGUE A BUENOS AIRES LA RETROSPETTIVA DEDICATA AL REGISTA ITALIANO

BUENOS AIRES - Iniziata con successo, prosegue in questi giorni a Buenos Aires "Tutto Fellini!", retrospettiva dedicata al regista italiano che, organizzata da Istituto Italiano di Cultura, Ambasciata, Complesso teatrale di Buenos Aires e Fondazione Cinemateca Argentina, si tiene nella Sala Leopoldo Lugones del Teatro San Martin della capitale argentina. 23 i film in programmazione, ben quattro le proiezioni giornaliere: alle 14.30, alle 17, alle 19.30 e alle 22. Come ricordato da "Radio Emilia Romagna" di Mar del Plata, la rassegna, iniziata venerdì scorso con "Luci del Varietà" e proseguita con "Lo sceicco bianco" (sabato 11) e "I Vitelloni" ieri, domani, 14 settembre, proporrà "La Strada"; seguiranno "Il bidone" (15 settembre), "Le notti di Cabiria" (16 settembre), "La dolce vita" (17 settembre), "Otto e mezzo" (18 settembre), "Giulietta degli Spiriti" (19 settembre), "Fellini Satyricon" (20 settembre), "I clowns" (21 settembre), "Roma" (22 settembre), "Amarcord" (23 settembre), "Il Casanova" (24 settembre), "Prova d’Orchestra" (25 settembre), "Agenzia Matrimoniale" (26 settembre), "La città delle donne" (27 settembre), "E la nave va" (28 settembre), "Ginger e Fred" (29 settembre), "Intervista" (30 settembre), "La voce della luna" (1 ottobre). (aise

ALL’IIC DI LUBIANA LA PRESENTAZIONE DELLA RASSEGNA "GUSTI DI FRONTIERA" IN PROGRAMMA A GORIZIA DAL 23 SETTEMBRE

LUBIANA - Mercoledì prossimo 15 settembre, all’Istituto Italiano di Cultura in Slovenia si terrà alle ore 11.30 una conferenza stampa organizzata in occasione della rassegna enogastronomica "Gusti di Frontiera", evento che sarà ospitato dal 23 al 26 settembre prossimi nel centro storico di Gorizia Prodotti tipici, piatti della tradizione, ricette dall'inconfondibile sapore: la rassegna sarà un viaggio all'insegna del mangiare bene, dalla Spagna all'Ungheria, dall'Italia alla Francia, passando per Austria, Grecia, Belgio e le new entry di Spagna, Polonia e Repubblica Ceca. In un'atmosfera di festa, capace di attrarre ogni anno nel capoluogo isontino decine di migliaia di golosi visitatori, saranno proposti prodotti di assoluto prestigio: dalla pata negra spagnola alle ostriche e champagne francesi, dalle succulenti carni balcaniche alle croccanti wienerschnietzel austriache, passando per gli inimitabili piatti della tradizione gastronomica italiana. A innaffiare il tutto, vini di stirpe, dal Collio e dal Carso italiano e sloveno, ma anche delle principali regioni francesi, ungheresi e spagnole. Rafforzata, rispetto alle passate edizioni, la presenza della Slovenia: sarà via Roma ad accogliere le specialità proveniente dalle principali regioni slovene. La rinnovata cornice di piazza Vittoria sarà il punto d'incontro tra tre nazioni confinanti: un abbraccio all'insegna del gusto, nella piazza dell'Amicizia, per Arnoldstein (Austria), Kranjska Gora (Slovenia) e Tarvisio (Italia). (aise)

"GIORNI DI NEVE, GIORNI DI SOLE": GLI ITALIANI DESAPARECIDOS IN ARGENTINA NEL LIBRO DEI GEMELLI VALSECCHI

LECCO - "Giorni di neve, giorni di sole" (127 pag – 12 euro) è il titolo del nuovo romanzo di Fabrizio e Nicola Valsecchi edito da Marna nella Collana Sentieri (www.marna.it). Gemelli, classe 1976, i Valsecchi scrivono di una vicenda realmente accaduta: la storia di Alfonso Dell’Orto, che in pieno regime fascista, nel 1935, con la madre e la sorella, parte per l’Argentina dove suo padre Augusto era emigrato per motivi politici e lavorativi. "Sullo sfondo – spiegano i due autori – l’Italia del duce, in cui la libertà era negata e c’era una tessera per tutto, anche per pensare. Quel paese lontano appare loro come la terra del sole e della speranza, così come per moltissimi nostri connazionali. In Argentina, tra sforzi, rinunce e sacrifici, Alfonso riesce a costruirsi un futuro e una posizione, sposa una connazionale e forma una famiglia con quattro figli. Purtroppo altre dittature si frappongono sul suo cammino. È il 1976 quando il regime militare dei generali e di Jorge Rafael Videla apre il periodo dell’obediencia debida e del terrorismo di stato, che ha provocato 30.000 desaparecidos, vittime su cui è sceso il silenzio complice di molti stati e anche della chiesa. La figlia maggiore di Alfonso, Patricia (21 anni), è tra i primi desaparecidos insieme al marito Ambrosio (23) con cui svolgeva un lavoro sociale tra i poveri del barrio. Lasciano sola al mondo una bimba di 25 giorni, Mariana, a cui Alfonso in età ormai matura fa da padre. Non erano militanti attivi". "Dell’Orto – proseguono i due giovani scrittori – vive la sua tragedia senza mai perdere la speranza di ritrovare la figlia. Quando vengono riaperti i processi nel 1999, ecco la triste verità della morte di Patricia, grazie alla deposizione del testimone oculare Julio Lopez, desaparecido per la seconda volta il 18 settembre 2006 dopo aver fatto i nomi dei colpevoli. Alfonso trova il modo per fare rivivere la memoria della figlia, riabbracciando dopo 70 anni il proprio paese natale, lasciando un quadro di Patricia (la sola a non aver conosciuto Piazza Santo Stefano, frazione di Cernobbio), nella Cooperativa Sociale del paese costruita anche da suo nonno Giovanni, per legare idealmente i principi di libertà, verità, giustizia e democrazia in cui i suoi cari credevano". Il libro vanta la prefazione di Adolfo Perez Esquivel, Premio Nobel per la Pace 1980 "per la sua attività a favore dei poveri e dei non violenti" e la postfazione di Gianni Tognoni, Segretario Generale del Tribunale Permanente dei Popoli. Fabrizio e Nicola Valsecchi, nati a Como nel 1976, gemelli scrittori cernobbiesi scrivono realmente a quattro mani, procedendo insieme, senza ripartirsi i compiti, con una scrittura asciutta e innovativa. (aise)

BENI CULTURALI: FONDI FAS, PROGETTO DI LEGALITA PER COMUNI NISSENI

PALERMO - Un piano congiunto con i comuni di Gela, Butera e Niscemi per realizzare un progetto di educazione alla legalita', attraverso l'arte. L'assessore regionale dei Beni culturali e della Identita' siciliana, Gaetano Armao, ha concordato modi, tempi e competenze per l'avvio del piano d'azione, finanziato con i fondi Fas. L'idea e' quella di creare un progetto di alta qualita' che oltre ad assolvere alla funzione educativa deve anche svolgere la funzione di attrattiva verso i flussi di turismo culturale. Fondamentale, per il buon esito del progetto, e' l'assunzione politica di responsabilita' da parte delle istituzioni dei territori coinvolti, che volontariamente decideranno di aderirivi. Il piano sara' avviato con il Pon Legalita' che costituisce una importante occasione di crescita grazie al finanziamento di progetti finalizzati ad aumentare le condizioni di sicurezza e legalita' sul territorio. L'accordo e' raggiunto con Giuseppe Federico, presidente della provincia regionale di Caltanissetta, Luigi Casisi, Sindaco di Butera, Angelo Fasulo, Sindaco di Gela,Giovanni Di Martino, Sindaco di Niscemi, Matteo Scognamiglio, Soprintendente BB.CC.AA. di Caltanissetta e Salvatore Gueli, Dirigente responsabile del Servizio Parco archeologico ed ambientale di Gela e delle aree archeologiche dei Comuni limitrofi. "Si tratta di una opportunita' - ha detto Armao - che questi Comuni sono certo sapranno cogliere, per fare del contrasto alla illegalita' una opportunita' di sviluppo e una oc casione di socializzazione per le comunita' di questo territorio, spesso tagliate fuori per motivi geografici, dai grandi flussi culturali". La presentazione dei progetti deve avvenire attraverso il modello predisposto dall'autorita' di gestione che puo essere scaricato dal sito internet dell'assessorato. (fi/idn)

L’ON. GARAVINI ALLA FESTA DEL PD, CON PIERO E TANO GRASSO ALLA FESTA DEMOCRATICA NAZIONALE A TORINO

Per il PD la lotta alle mafie è un argomento centrale e lo è stato anche alla Festa Democratica nazionale a Torino. Ho avuto il piacere di discutere davanti ad un pubblico numerosissimo con Piero Grasso, Tano Grasso, Rosario Crocetta, Giuseppe Lumia ed altri. I messaggi fondamentali usciti dalla nostra discussione sono stati due: non c’è lotta alle mafie senza sviluppo economico e lavoro per il Mezzogiorno. Non vinceremo contro la criminalità organizzata fino a quando i giovani devono continuare a chiedere lavoro ai mafiosi. L’altro punto su cui eravamo tutti d’accordo: le mafie ormai non sono solo un problema del Sud, sono presenti anche al nord e a livello internazionale. Per liberare il Sud da questa piaga va rotto anche il potere economico che le mafie stanno raggiungendo al Nord e anche all’estero.

ON. GARAVINI: MIGRAZIONE, COSA POSSONO INSEGNARE GLI ITALIANI IN EUROPA

Sono tornata ieri mattina alla Festa nazionale per parlare con la collega Livia Turco, Eugenio Marino e altri bravi relatori di migrazione. È un argomento su cui noi italiani all’estero possiamo dare il nostro contributo. Perché noi viviamo e abbiamo vissuto il problema dell’integrazione sulla nostra pelle, con esperienze positive e meno positive. Conosciamo da vicino le diverse politiche d’integrazione in Europa. Sappiamo che esistono. Invece in Italia la Lega e il Pdl preferiscono affrontare l’argomento migrazione con la clava. Oggi in tutta Europa la migrazione è una realtà. Va affrontata con una giusta politica d’integrazione, in modo da far sì che i migranti siano una risorsa culturale, economica e sociale per il nostro Paese. La sera sono tornata da Torino a Berlino, ma sono rimasta in argomento. Alla Trattoria ´A Muntagnola abbiamo dato il via alla “BerlItalia” la festa culturale della comunità italiana a Berlino. Sempre in tema di integrazione a fine mese sarò a Stoccarda a una grande iniziativa della Chiesa tedesca sulla migrazione. Parleremo anche della situazione in Italia, in particolare del destino dei cosiddetti clandestini

A SAN PAOLO L’ON. PORTA INAUGURA LA MOSTRA FOTOGRAFICA “LA SICILIA IN 50 IMMAGINI” DEL MAESTRO PAOLO BARONE

La suggestiva esposizione sarà il mese prossimo a Pechino, grazie al contributo della Regione Sicilia Il fotografo siciliano Paolo Barone ha fortemente voluto che la prima tappa del “tour” che porterà in giro per il mondo la sua straordinaria collezione di foto sulla Sicilia iniziasse dal Sudamerica, e specificamente da San Paolo. Nella centralissima galleria del “Conjunto Nazional”, dove quotidianamente passano oltre trentamila persone, l’Istituto Italiano di Cultura di San Paolo ha allestito l’esposizione che si protrarrà fino alla fine di questo mese. All’inaugurazione ha partecipato l’On. Fabio Porta, siciliano come Barone e grande ammiratore dell’artista, insieme al Console Generale di San Paolo Mauro Marsili, al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura Attilio De Gasperis e a numerose autorità locali. Numerosissimo il pubblico intervenuto fino dalle prime ore dell’esposizione, che ritrae in cinquanta opere d’arte digitali stampate su tela altrettanti aspetti eloquenti della Sicilia: dalle antichità greche al barocco seicentesco, dai classici pupi alle ricchezze gastronomiche e naturalistiche. Erano presenti all’evento anche il Presidente della Unione Italiani del Mondo del Brasile, Plinio Sarti e il Presidente dell’Associazione Siciliani del Brasile, Pippo Pagano – sponsor anch’essi dell’iniziativa culturale - insieme al Presidente dello storico collegio “Dante Alighieri”, che ha voluto inserire la mostra fotografica nel programma celebrativo dei cento anni dell’istituto previsto per il 2001. “Questo tipo di eventi – ha dichiarato il parlamentare del PD – contribuiscono a mantenere forte e vivido il legame tra l’Italia e i suoi connazionali all’estero; al tempo stesso raggiungono una platea immensa di persone che in tutto il mondo sono interessate a conoscere qualcosa di più della nostra storia millenaria, riscoprendo antiche radici familiari, o semplicemente alla ricerca di nuovi stimoli culturali”. “Le foto di Paolo Barone – ha aggiunto il deputato siciliano eletto in Sudamerica – hanno proprio questo potere: farci andare indietro nel tempo ma al tempo stesso legarci al tempo del quotidiano, grazie alle luci ed ai colori di una Sicilia che è insieme antica ma incredibilmente attuale”. Dopo San Paolo la mostra sarà a Pechino, presso i locali della nostra Ambasciata; l’esposizione in Cina coinciderà con la visita del Presidente della Repubblica Napolitano.