RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL SEGUENTE COMUNICATO STAMPA LUCIANO NERI (PD) :

la follia di Firenze figlia della campagna di odio verso gli immigrati, basta impunità. Mettere fuorilegge Casa Pound e le altre organizzazioni neonaziste “ L’assassinio di giovani senegalesi a Firenze non può essere derubricato come il gesto criminale di un folle estremista. I responsabili sono i seminatori di odio verso gli immigrati, organizzazioni che predicano l’odio razziale e agiscono di conseguenza, con una violenza verbale e operativa che non può più essere né tollerata né consentita”. Lo afferma in una nota Luciano Neri, Consigliere del Cgie, presidente della Consulta degli Italiani nel Mondo e componente del Coordinamento della Circoscrizione Estero del PD, il quale aggiunge: “quotidianamente assistiamo a pratiche che violano la Costituzione, le leggi italiane e quelle europee, contrarie alla civile convivenza e al rispetto dei diritti umani essenziali, compreso il diritto alla migrazione. Il governo e il Parlamento devono intervenire e chiedere che le autorità preposte, magistratura e pubblica sicurezza, prevengano e sanzionino comportamenti violenti che colpiscono vigliaccamente i più deboli e armano le mani dei criminali, singoli o di gruppo, come avvenuto oggi a Firenze, ieri a Torino e in tante altre occasioni nel passato. Organizzazioni come Casa Pound devono essere messe fuorilegge. La crisi, in Italia come nel resto d’Europa, è accompagnata dalla pericolosa ascesa di gruppi razzisti, neofascisti e neonazisti che tentano di additare, quali responsabili da colpire, le fasce di popolazione più deboli e indifese, un fenomeno sottovalutato rispetto al quale è ora di reagire nella maniera più ferma, sia sotto il profilo culturale e politico, sia sotto il profilo giuridico e penale. E d’altra parte – conclude Luciano Neri – non meno gravi sono le responsabilità della Lega Nord, “seminatori d’odio di governo” protagonisti di campagne xenofobe portate avanti dai suoi massimi esponenti, (ex) ministri compresi, campagne finalizzate peraltro a nascondere i fallimenti di questi anni che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Le parole sono pietre e sono piombo, non possiamo né vogliamo abituarci a considerare come normali dichiarazioni e gesti violenti da parte di chiunque, e men che meno da parte di esponenti che siedono in Parlamento e che addirittura sono stati ministri di governo”. Luciano Neri Presidente Consulta Italiani nel Mondo Coordinamento Circoscrizione Estero del

PD RAI, CDA VOTA IL TRASFERIMENTO DI MINZOLINI. MACCARI DIRETTORE DEL TG1 A INTERIM

Roma - (Adnkronos) - Il Cda della Rai, su proposta del direttore generale, ha disposto a maggioranza il trasferimento del direttore del Tg1 Augusto Minzolini ad altro incarico equivalente. Quattro i voti favorevoli (quelli di Nino Rizzo Nervo, Giorgio Van Straten, Alessio Gorla e quello del presidente Paolo Garimberti, che in caso di parità vale doppio), quattro i voti contrari (Antonio Verro, Giovanna Bianchi Clerici, Angelo Maria Petroni e Guglielmo Rositani). Mentre il consigliere Rodolfo De Laurentiis è uscito al momento del voto. Minzolini, comunica l'azienda, ''viene conseguentemente messo a disposizione del Direttore Generale nelle more dell'individuazione di una differente funzione ai sensi degli articoli 3 e 8 della suddetta legge (n.97/2001, ndr) ed in coerenza con le previsioni del vigente Accordo Integrativo Rai/Usigrai''. Il Cda della Rai, sempre su proposta del direttore generale, ha varato la nomina di Alberto Maccari quale direttore ad interim del Tg1 fino al 31 gennaio 2012 al posto di Minzolini. La delibera su Maccari è stata votata separatamente rispetto a quella che dispone il trasferimento di Minzolini ed ha visto una maggioranza diversa e leggermente più ampia. A favore hanno votato infatti Antonio Verro, Gugliamo Rositani, Giovanna Bianchi Clerici, Alessio Gorla e il presidente Paolo Garimberti. Contro si espressi Nino Rizzo Nervo, Rodolfo De Laurentiis e Angelo Maria Petroni. Mentre Giorgio Van Straten si è astenuto. Per Carlo Verna, segretario dell'Usigrai, "il più grande spettacolo indecente dopo il Tg di Minzolini è andato in onda stamattina al settimo piano di viale Mazzini. Tatticismi, maggioranze variabili e un pensionando chiamato - ad interim e a termine - a 'rilanciare' il Tg1, dopo anni di una guida dissennata che ha cancellato il pluralismo e fatto crollare gli ascolti". "Facciano i vertici una foto di gruppo davanti ad uno specchio - aggiunge Verna - e dicano se si sentono in grado di guidare la Rai nel momento più difficile della sua storia". Da parte sua, Minzolini definisce la sua rimozione ''un atto frettoloso, carente nei presupposti e sostanzialmente immotivato". "Credo non sia casuale - scrive in una nota l'ex direttore del Tg1 - che l'esito della votazione finita in perfetta parità abbia prodotto il risultato che mi riservo di contestare. Sorprende comunque che alcuni consiglieri dell'azienda, sebbene da me preventivamente informati, abbiano scelto di non tener conto delle guarentigie che il legislatore offre a tutti coloro che vengono colpiti da provvedimenti di una pubblica amministrazione quale la Rai ha scelto di considerarsi". La parola ora, conclude, passa ''inevitabilmente ai miei legali e quindi al competente Giudice del Lavoro che si dovrà occupare della valutazione di un atto che reputo sostanzialmente e profondamente illegittimo".

FIAT, PASSA LINEA POMIGLIANO: SUBITO NUOVO CONTRATTO PER 86MILA OPERAI E FIOM FUORI

Torino - (Adnkronos) - Via libera all'accordo collettivo di primo livello negli stabilimenti italiani del gruppo Fiat. L'intesa è stata siglata oggi tra azienda, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri al termine di una lunga trattativa cominciata lo scorso 29 novembre. Il nuovo contratto, che avrà validità di un anno, entrerà in vigore il prossimo 1 gennaio e riguarderà 86 mila dipendenti di una sessantina di stabilimenti del Gruppo, tra Fiat e Fiat Industrial. ''L'intesa firmata oggi segna una svolta storica per la nostra azienda e i suoi lavoratori'', dice a caldo Sergio Marchionne, ad di Fiat S.p.A. e Presidente di Fiat Industrial. La nuova intesa, che sostituisce il contratto nazionale dei metalmeccanici, ricalca l'accordo siglato il 29 dicembre 2010 che aveva fissato nuove regole in tema di straordinario senza trattativa (le ore diventano 120), norme per contenere l'assenteismo, organizzazione del lavoro (a regime sono previsti 18 turni con tre turni al giorno per 6 giorni a settimana), riduzione delle pause (da 40 a 30 minuti e monetizzazione dei 10 minuti eliminati in busta paga), clausola di responsabilità per chi non rispetta gli accordi che potrà subire sanzioni in termini di contributi e permessi sindacali. Infine le rsu verranno sostituite dalla rsa che verranno nominate dalle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto l'intesa. La Fiom, pertanto, che non è firmataria dal prossimo primo gennaio non potrà più avere rappresentanza nei singoli stabilimenti.

PARLAMENTARI PD ESTERO: “OLTRE AL CONGELAMENTO DELLA CHIUSURA DEI CONSOLATI, SERVE UN NUOVO IMPEGNO PER LE POLITICHE EMIGRATORIE”

E’ certamente positiva la disposizione adottata dal Ministro Giulio Terzi di congelare le misure di chiusura di consolati e istituti di cultura, decise nel recente passato e ipotizzate per il prossimo futuro, in vista di un confronto parlamentare da realizzare in tempi ragionevolmente brevi. Abbiamo più volte ricordato, a fronte della politica dei fatti compiuti del precedente governo, che il metodo dello “spending review”, adottato dalla manovra finanziaria di agosto, doveva essere inteso come una revisione selettiva e qualitativa della spesa, non come un’autorizzazione a tagli ulteriori e indiscriminati. Il fatto che il nuovo Ministro si sia messo su questa linea ci consente di dare atto a lui di una disponibilità e di un’apertura apprezzabili e al governo di un passaggio di metodo, che noi, e non soltanto noi, abbiamo richiesto da tempo. Imboccare una strada di serietà e di confronto comporta, tuttavia, doveri di lealtà e chiarezza che, per quanto ci riguarda, vogliamo assolvere in modo lineare e diretto. Per questo, intendiamo sottolineare che una riconsiderazione qualitativa della spesa dovrebbe coinvolgere, oltre alla rete consolare e agli istituti di cultura, anche la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo, l’assistenza ai nostri connazionali, soprattutto anziani, residenti in aree socialmente difficili, l’informazione e la comunicazione, importante veicolo di proiezione dell’Italia nel mondo e insostituibile strumento di dialogo con le generazioni d’origine. Il confronto in sede parlamentare, preannunciato dal Ministro Terzi, sarà certamente l’occasione per definire l’ambito e i temi per questo auspicabile e realistico giro d’orizzonte. In quella sede ci auguriamo che si verifichino le condizioni per un diverso rapporto con il governo sulle politiche per gli italiani all’estero, in modo che si possa fermare il processo di smantellamento registrato finora e che, quantomeno, si riesca a definire un’accettabile scala di priorità per le difficili scelte da compiere. Bucchino, Farina, Fedi, Garavini, Narducci, Porta

FEDI (PD): RETE CONSOLARE E DETRAZIONI FISCALI PER RESIDENTI ALL’ESTERO

Affrontare l’emergenza con misure di austerità ma con equità. L’azione del Partito Democratico è tesa a raggiungere questi risultati in Parlamento – ha dichiarato l’On. Marco Fedi. Stiamo lavorando a modifiche alla nuova tassa immobiliare, che sostituisce l’ICI, e a garantire l’indicizzazione delle pensioni a una platea più ampia di pensionati. Comunque in modo tale da salvaguardare i redditi più bassi. Con specifici ordini del giorno – ha rilevato l’On. Marco Fedi – ricorderemo al Governo che le detrazioni fiscali, incluse quelle per carichi di famiglia, spettano anche a chi risiede all’estero e produce un reddito soggetto a IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) e che la delega fiscale, in vista di una riforma complessiva del regime fiscale, deve consegnarci un sistema equo, che garantisca la parità di trattamento anche a chi vive fuori dai confini nazionali ma vede il proprio reddito tassato in Italia. Positiva, intanto, la decisione del Ministro degli Esteri, Terzi di Sant’Agata, che congela la chiusura dei Consolati in attesa del confronto parlamentare e della revisione analitica della spesa (spending review). - On. Marco FEDI

A PORTO ALEGRE L’ON. FABIO PORTA PARTECIPA A “NATALE INSIEME”, TRADIZIONALE EVENTO DI FINE ANNO DELLA COLLETTIVITA’ ITALIANA

Circa seicento persone hanno affollato il salone di festa dell’Università Cattolica; presenti il nuovo Console Vaccaro ed il Sindaco della città Fortunatti. Anche quest’anno l’On. Fabio Porta non ha voluto mancare ad uno degli appuntamenti più importanti della grande comunità italiana che vive in Brasile: “Natale Insieme” è infatti un appuntamento ormai tradizionale, che ogni anno riunisce centinaia di italiani e brasiliani a pochi giorni dalle festività natalizie. Antonio Alberti, Carlo Bicchieri e Paolo Massolin hanno coordinato e organizzato l’evento, in continuità con quanto fatto negli anni passati; per il secondo anno consecutivo è stata ricordata la scomparsa di Frei Rovilio Costa, religioso e storico dell’emigrazione italiana nel Rio Grande del Sud, anch’egli per tanti anni tra gli organizzatori dell’iniziativa. La festa di quest’anno ha potuto contare con una partecipazione-record (intorno alle seicento persone) e sulla presenza del nuovo Console Generale Antonio Vaccaro e del Sindaco della capitale ‘gaucha’, l’italo-brasiliano Fortunatti. Presenti i rappresentanti delle principali associazioni italiane, il Presidente del Comites Adriano Bonaspetti e diversi consiglieri, tra cui la delegata all’assemblea nazionale del Partito Democratico Claudia Antonini. “Ho voluto essere presente anche quest’anno a questa bellissima iniziativa – ha detto il deputato eletto in America Meridionale – perché si tratta di un momento di straordinaria umanità oltre che un’occasione unica per incontrare una significativa rappresentanza della comunità italo-brasiliana del Rio Grande del Sud, una delle regioni maggiormente segnate dall’emigrazione italiana in Sudamerica”. “Un momento che unisce il riscatto delle tradizioni culturali e religiose con l’appartenenza alla comunità locale e, più in generale, ad un tessuto di valori condivisi che fanno di questa comunità una delle più coese e legate allo storico rapporto con il nostro Paese”, ha continuato l’On. Porta. “Con il Console Vaccaro, che ho trovato sensibile e interessato a valorizzare al massimo le potenzialità della presenza italiana nello Stato del Rio Grande del Sud, e con il Sindaco Fortunatti, orgogliosamente legato alle sue origini e intenzionato a sviluppare un rapporto sempre più stretto con l’Italia, ho avuto modo di discutere e approfondire alcuni temi di comune interesse sul quale lavorare insieme nel corso del 2012”.

SICILIA MONDO – CATANIA: VELLA D’ARRIGO È MISS SICILIA MONDO 2011

 L’Associazione “Gruppo Teatro Arte e Riviera dei Limoni”, ha colto il suo ottavo successo nella campagna di promozione per la commercializzazione del limone siciliano della Riviera Jonica, ricco di proprietà organolettiche straordinarie ed unico nell’area del Mediterraneo. La coltivazione dei limoni, ha detto la Presidente della Associazione Enza Baglieri è in crisi per gli alti costi di coltivazione, per la concorrenza dei limoni che vengono da fuori a basso prezzo e per la mancanza di una politica regionale di tutela e di promozione di un prodotto che pure occupa una fetta importante nella economia della Riviera Jonica. A sostegno della sua commercializzazione, l’Associazione Gruppo Teatro Arte e Riviera dei Limoni, ha organizzato nel salone delle manifestazioni del Comune di Sant’Agata Li Battiati una kermesse spumeggiante tutta siciliana di cultura, arte, musica, sfilata di moda, elezione di Miss Riviera e di Miss Sicilia Mondo come coinvolgimento di internazionalità delle donne siciliane che vivono all’estero. Emblematica la elezione a Miss Sicilia Mondo di Vella D’Arrigo, 15 anni, studentessa. La elezione di Miss Sicilia Mondo, infatti, ha avuto il significato di un messaggio mediatico della bellezza siciliana che vuole partire dalla Sicilia per raggiungere, attraverso la rete di relazioni di Sicilia Mondo, le altre donne belle della Sicilia che vivono fuori per diventare valore aggiunto di una bellezza antropologica straordinaria da sempre omaggiata nella cultura, tradizione e storia millenaria di tutti i tempi. Da sempre esportata. Una elezione indicativa della validità di un impegno di decenni da parte di Sicilia Mondo per trasformare il rapporto di relazione con i corregionali in rapporto di quotidianità che si traduce nella riscoperta di comuni tradizioni, usanze e linguaggi. Senza distanze. La elezione di Miss Sicilia, infatti, è diffusa e fa parte della cultura identitaria delle comunità siciliane all’estero. La elezione tra ragazze tutte belle, per eleggere la più bella fra di loro, fa parte della migliore tradizione siciliana. Sicilia Mondo ha sempre privilegiato le iniziative che riguardano il pianeta giovani, nella convinzione che senza di loro ci può essere futuro di socialità e che anche una assemblea di giovani che si compattano tra di loro per la elezione di una Miss, è sempre un momento aggregante, positivo in una società sempre più disaggregata. Regista della serata l’ottimo Angelo Privitera, patron del Concorso, che ha sottolineato le finalità della manifestazione. Anche Paolo Russitto ha dato il prezioso contributo delle sue esperienze portando, tra l’altro, il saluto di Azzia, Presidente di Sicilia Mondo. Conduttore di eccezione Mario Fusari, collaborato da Giusy Cantarella, donna e Miss Mediterraneo. Partner insostituibile la bella voce di Giusy Branchina, coreografa Valentina Spampinato. Applaudito lo spettacolo teatrale “Pazza per la linea” interpretato dai giovani Erika Russo e Andrea Calderone. Applaudita la danza orientale di Daniela Russo, in arte Hunaida ed il corpo di ballo delle Associazioni Salibatango di Salvo Romano. A conclusione di una serata eccezionale, ricca di cultura e di tanti invitati, la Commissione, presieduta da Enza Baglieri e Paolo Russitto, ha dichiarato elette: Miss Riviera dei Limoni Faderica Sallemi, 20 anni di Niscemi, educatrice; Miss Sicilia Mondo Vella D’Arrigo, 15 anni, di Gravina di Catania, studentessa. Sono state poi premiate Ragazza Copertina Carmen Trovato, Ragazza linea Sport Greshen Garsia, Ragazza Gambissime Miriam Nicolosi, Ragazza Leonplast Vanessa Emili.