ROMA. ALLA GIORNATA SU “IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA†IMMIGRAZIONEOGGI PREMIATA PER L’IMPEGNO A FAVORE DELL’INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI.
La targa in argento della Fondazione Roma Mediterraneo è stata assegnata alla Redazione nel corso di una manifestazione presso la Biblioteca della Camera dei deputati. Ieri, 15 dicembre 2011, presso la Biblioteca della Camera dei deputati, si è svolta la quarta giornata su “Immigrazione e Cittadinanza†organizzata dalla Associazione investire in cultura con il sostegno della Fondazione Roma-Mediterraneo. Nel corso della manifestazione, introdotta dal messaggio del presidente della Camera Gianfranco Fini, sono state svolte numerose relazioni che hanno affrontato gli aspetti più delicati e controversi sul tema dell’integrazione dei cittadini stranieri immigrati in Italia: dalla necessità di razionalizzare le risorse pubbliche e concentrarle su iniziative destinate a perdurare nel tempo, alle aspettative di politiche più incisive in materia di integrazione che il ministro Riccardi potrebbe attuare; dalla esigenza di una riforma sulla cittadinanza, almeno per i minori nati o cresciuti in Italia, al contrasto di ogni forma di intolleranza e razzismo. Dopo gli interventi di Angelo Guarino dell’Associazione investire in cultura; Franco Salvatori, presidente della Società geografica italiana; Maria Immacolata Macioti dell’Università La Sapienza; Piero Soldini e Giuseppe Casucci, rispettivamente dell’area immigrazione della Cgil e della Uil; Giovanni Cordini dell’Università di Pavia ed Enzo Orlanducci della Fondazione ANRP, si è svolta la cerimonia di premiazione. Il vice presidente della Fondazione Roma Mediterraneo ha premiato con una targa d’argento le tre organizzazioni che nel 2011 si sono particolarmente distinte sul tema dell’integrazione degli immigrati in Italia: Anfe, Associazione nazionale famiglie emigrate; Roma Multietnica, il sito nato dall’esperienza del Settore multiculturale delle Biblioteche del Comune di Roma; la Redazione di ImmigrazioneOggi. (Red.)
IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA UNA RISOLUZIONE PER CHIEDERE LA FINE DELLE RESTRIZIONI PER I LAVORATORI BULGARI E ROMENI.
È la seconda volta che la plenaria di Strasburgo si esprime su tale misura. Attualmente sono dieci, compresa l’Italia, i Paesi che applicano restrizioni. Il Parlamento europeo ha approvato nella plenaria di ieri una risoluzione in cui invita gli Stati membri ad eliminare le barriere al mercato nazionale del lavoro verso bulgari e romeni. Secondo i deputati “non ci sono giustificazioni di tipo economico per restringere il diritto fondamentale di poter vivere e lavorare in qualsiasi Paese Ueâ€. La risoluzione, presentata dai gruppi del PPE, SeD, ALDE e Verdi, chiede a tutti gli Stati membri di abolire le “misure transitorie†e di accettare bulgari e romeni nel proprio mercato del lavoro entro al fine del 2011. Una richiesta che reitera quella fatta in una risoluzione del 25 ottobre scorso sulla mobilità dei lavoratori nell’Ue. Le nazioni Ue potranno prolungare il bando temporaneo dei lavoratori bulgari e romeni per altri due anni, cioè fino al dicembre 2013, ma solo se comunicheranno alla Commissione, entro il 31 dicembre di quest’anno, quali sono le “serie minacce†al loro mercato del lavoro. Secondo l’assemblea di Strasburgo, i dati forniti recentemente da Eurostat mostrano inoltre che la presenza di lavoratori romeni e bulgari non ha inciso in maniera significativa né sulle retribuzioni né sul tasso di disoccupazione dei Paesi di accoglienza. Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Olanda e Gran Bretagna hanno ancora in vigore delle restrizioni per l’accesso al loro mercato del lavoro per gli immigrati dei due Paesi. La Spagna ha delle restrizioni nei confronti dei romeni, ma la Commissione ha approvato la restrizione temporanea fino al 31 dicembre 2012, riconoscendo i “seri problemi†del mercato del lavoro spagnolo. (Red.)
L’ON. PORTA SODDISFATTO PER LA DECISIONE DEL CONSOLATO GENERALE DI SAN PAOLO DI ELIMINARE LA LUNGA ATTESA PER LE LEGALIZZAZIONI
 “Una decisione ispirata al buon senso. Un primo risultato di una lotta che a vari livelli, anche in Parlamento, ha contribuito a porre il problema all’attenzione delle nostre istituzioni†“Con una decisione importante, il Consolato Generale di San Paolo a partire dal 15 dicembre ha messo in atto ‘una iniziativa volta ad abolire la fila di tutti coloro che chiedono la documentazione di documenti utili ad ottenere il riconoscimento della cittadinanza italiana in Italia’ – come scrive in una lettera inviata dal Console Generale Mauro Marsili al sottoscritto, alla Presidente del Comites e ai Consiglieri del Cgie di San Paolo in questi giorniâ€. “Si tratta di una decisione importante e coraggiosa, ispirata al buon senso ed ad una visione oggettiva e lungimirante di una questione che da alcuni anni è al centro delle preoccupazioni e di tante lamentele da parte della più grande comunità di italo-discendenti al mondo: quella italo-brasiliana, che a sua volta si concentra in maniera significativa nello Stato di San Paoloâ€. “Tale decisione non risolve di per sé il problema delle lunghe file per il riconoscimento delle cittadinanze italiane in Brasile, limitandosi infatti ad intervenire su chi richiede la legalizzazione di documenti anagrafici per richiedere poi in Italia il riconoscimento della cittadinanza italianaâ€. “La eliminazione di questa ‘seconda fila’ però (arrivata ad attese di circa 10 anni) ha un valore non trascurabile perché, anche se in un primo tempo rallenterebbe l’iter delle migliaia di processi di cittadinanza ancora giacenti, in un secondo momento potrebbe liberare risorse umane destinate giustamente a tale compitoâ€. “In ogni caso, per una soluzione seria e definitiva del problema, non è sufficiente la buona volontà di un Console Generale sensibile e lungimirante; sono necessarie ed urgenti misure straordinarie e mirate, in grado di potenziare in tutti i sei i consolati del Brasile la cosiddetta ‘task force’ della cittadinanza, istituita nel 2007 grazie alle pressioni della nostra collettività e di tutto il suo sistema di rappresentanza: Comites, Cgie e Parlamentoâ€. “Quest’ultima istanza democratica, allora con il Senatore Pollastri e oggi con un intervento costante e sistematico del sottoscritto, che si è tradotto in una dura interpellanza parlamentare firmata da trenta deputati di tutti i partiti che per la prima volta ha portato nell’aula del Parlamento il governo a dibattere sull’argomento, si è rivelata determinante per porre le condizioni minime per un inizio di soluzione del problemaâ€. “Solo così il Ministero degli Esteri potrà risultare serio e credibile agli occhi dei nostri concittadini all’estero e degli stessi Paesi stranieri, Brasile ‘in primis’. In caso contrario, come avevo denunciato in Parlamento, il ricorso al TAR ed alla giustizia ordinaria rischierebbe di essere l’unica via d’uscita per coloro che legittimamente si sentono defraudati dall’esercizio di un diritto ingiustamente legato ad un’attesa decennaleâ€
PREMIATA A BRUXELLES LA RICERCATRICE MARCHIGIANA LAURA POLVERARI
ANCONA - È andato ad una ricercatrice marchigiana il Premio 2011 per la migliore tesi di dottorato in Europa sulle tematiche dello sviluppo regionale. Laura Polverari, 39 anni di Fano, ha sbaragliato la concorrenza di oltre 160 altri ricercatori europei ed è stata premiata ieri a Bruxelles durante una cerimonia in occasione della sessione plenaria del Comitato delle Regioni. Il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, partecipando ai lavori, si è congratulato personalmente con la ricercatrice, anche a nome di tutta la comunità regionale. "Il talento marchigiano – ha detto – è riuscito ancora una volta ad imporsi a livello internazionale. Il riconoscimento che oggi viene assegnato a Laura Polverari rende orgogliosa la comunità marchigiana perché Laura è una giovane donna che vanta un curriculum di grandissimo valore. È il segno che le nuove generazioni lavorano con impegno e grande determinazione per costruire il proprio futuro. Ci sono tantissimi giovani originari del territorio che si stanno facendo valere all'estero: l'augurio è che molti di loro possano ritornare presto per contribuire a costruire il futuro delle Marche e la Regione li incoraggia in questo senso". La tesi di Laura Polverari premiata tratta il tema della nuova responsabilità della politica pubblica a livello regionale in seguito alla devolution, prendendo in esame la gestione in ambito regionale della politica di coesione europea. Il premio esiste da anni ed è particolarmente ambito, anche perché la selezione viene fatta da un comitato di accademici europei di alto livello. Quest'anno, le tesi ammesse al concorso erano 163, provenienti da tutti i Paesi Ue. Laura Polverari è nata a Fano 39 anni fa. Dopo il diploma di maturità linguistica al liceo classico "Nolfi" di Fano, si è laureata in Scienze politiche. Ha conseguito un master in Sviluppo economico e, successivamente, il dottorato di ricerca in Politiche pubbliche europee all'Università di Strathclyde di Glasgow, dove oggi lavora nella School of Government and Public Policy (precisamente presso il Centro di ricerche per le politiche europee) come Senior Research Fellow. Si occupa di politiche di sviluppo regionale e in particolare del coordinamento e della realizzazione di progetti di ricerca comparata sulla politica di coesione europea e sulle politiche di sviluppo regionale degli Stati membri. Attualmente coordina una valutazione per l'Unità di Valutazione della DG Regio, che il Centro di ricerche per le politiche europee sta realizzando insieme alla London School of Economics, sull'impatto della politica di coesione in 15 Regioni UE15 dal 1989 ad oggi. (aise)
IL CEIA – USEF DI ROSARIO INVITATO APARTECIPARE AI LAVORI DEL CENTRO STUDI SICILIANO DELL’UNIVERSITA’ ROSARINA
ROSARIO  - Señor Presidente Centro de Estudios Italo Argentino - USEF Sr. Salvador Finocchiaro
S/D Estimado Presidente, Tengo el placer de dirigirme a Ud. para invitarlo a una breve reunión informativa sobre las actividades del Centro de Estudios Sicilianos de la Universidad de Rosario, para el año que se inicia. El motivo de la anticipación de esta convocatoria es debido en primer lugar, a que la Colectividad Siciliana y sus diferentes Asociaciones son los destinatarios primeros de nuestra actividad. En segundo término a la necesidad de organizar el calendario de modo que las actividades de las diferentes Asociaciones no se superpongan y poder facilitar asà su participación. Esto debido a que la gente viajará desde Sicilia para el programa y eso, que es un honor y una riqueza, por otro lado nos achica el margen de elección de fechas y horarios. La programación de los mismos está muy avanzada pero la extensión que el Centro le de a este programa dependeen gran medida del protagonismo que las Asociaciones aludidas quieran y puedan asumir. Por todo lo expuesto, como verá, su presencia es fundamental y la esperamos. Nos reunimos el miércoles 21 del corriente a las 19.30 hs., en Córdoba 1814. Cordialmente,
Lic. Jorge Strano Director Centro de Estudios Sicilianos Universidad Nacional de Rosario T
OUTE LA MUSIQUE QUE VOUS AIMEZ ? …À L’AQUILONE CE DIMANCHE 18 DÉCEMBRE ! DIMANCHE 18 DÉCEMBRE DÈS 14H: STAND DE DISQUES DE MUSIQUES DU MONDE ET KLEZMAMO EN CONCERT ( À 15H)
LIEGE - Vous avez une amie, un ami, une compagne, un beau-fils qui aime la musique du monde, le folk, le blues, le jazz,…Vous cherchez un cadeau qui lui fera plaisir pour les fêtes de fin d’année…Alors, ce dimanche, vous trouverez le cadeau que vous cherchez… Et nous pourrons vous conseiller…Nous vous proposons des disques de Perry ROSE à Dobet GNAHORE en passant par Didier LALOY, Charles LOOS, Ricardo TESSI, Mathilde RENAULT et des centaines d’autres artistes… Non, ce n’est pas une vague opération commerciale au service des « majors ». Ce « marché de Noël du CD » est proposé par FEL ASBL, partenaire de l’AQUILONE dans l’organisation de diverses activités dont certains concerts. Cette initiative est destinée à soutenir les labels belges de folk, world, jazz…et les artistes qui leur font confiance. Nous proposerons des CDs des labels : HOMERECORDS, CONTRE JOUR, MOGNO MUSIC, PARSIFAL, DEN APPEL, WILD BOAR, LE MONDE EST UN VILLAGE, MUSIC & WORDS et BEMOL PRODUCTIONS. Tout cela se déroulera dans le bar de l’AQUILONE de 14h00 à 18h00. Il est possible d’écouter…et de boire un coup. Renseignements : 0479 98 32 77. L’équipe de FEL ASBL.