IL MEDITERRANEO AL CENTRO DELLA POLITICA ESTERA ITALIANA: L’AUDIZIONE DEL MINISTRO GIULIO TERZI DI SANT’AGATA Il 15 febbraio scorso, ad un anno dalla primavera araba, il Ministro degli affari esteri Giulio Terzi di Sant'Agata è stato audito dalle Commissioni Affari esteri di Camera e Senato sul tema del rilancio della politica mediterranea dell'Italia. Il Ministro,

dopo avere ribadito che il Mediterraneo è per l'Italia un essenziale e prioritario punto di riferimento geografico, politico, culturale ed economico, ha condannato la cruente repressione messa in atto dal regime siriano che ha già causato costi umani inaccettabili tra la popolazione siriana. In Siria sta accadendo qualcosa che si era già visto in Libia e in tanti altri esempi che la storia ci riporta alla memoria: un Governo (un regime, in questo caso) che uccide il proprio popolo, nonostante lo sdegno della comunità internazionale e il prodigarsi della Lega Araba. La gravissima crisi politica ed umanitaria siriana non può portare in secondo piano quanto sta accadendo in tutta l'area del Mediterraneo e i sogni di democrazie e modernizzazione che erano stati alimentati dalla rivoluzione dei gelsomini e dalla cosiddetta Primavera araba. Il Ministro Terzi ha giustamente evidenziato che nel Mediterraneo l'Italia “può e deve svolgere un ruolo di primo piano”, anche perché c'è una forte domanda di presenza del nostro Paese da parte delle nuove classi politiche che si sono affermate con le rivolte che hanno determinato un quadro completamente nuovo. Ed è un bene, in tale ottica che la Farnesina ospiterà, il 20 febbraio 2012, il Dialogo 5+5 cui partecipano i ministri degli Esteri di Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta, Grecia, Turchia, Egitto, Marocco, Algeria, Tunisia e Mauritania. Un vertice di grande importanza quello preannunciato dal Ministro Terzi nell'audizione, che dopo anni porterà attorno allo stesso tavolo i politici che sono l'espressione delle “Primavere rivoluzionarie” dei singoli Paesi della sponda sud del Mediterraneo, per parlare di alcune questioni fondamentali inerenti la politica in generale e la sicurezza, oltre che della collaborazione sul piano economico e scientifico-tecnologico (vai al testo dell'intervento del Ministro Terzi)

DOMANI A CAGLIARI IL CONGRESSO REGIONALE DELLA FILEF SARDEGNA CAGLIARI -

Con la relazione del presidente uscente Jean Lai e la partecipazione della Filef nazionale di Andrea Amaro, Vice segretario del Cgie, si aprirà domani, 18 febbraio, a Cagliari il 5° Congresso della FILEF. Il congresso assieme alla definizione del programma di lavoro per i prossimi anni procederà al rinnovo dello statuto e delle cariche direttive. Per il 5° congresso della Filef è stato scelto come tema "La crisi e la sostenibilità del contributo regionale all’emigrazione sarda. Nuove sfide e nuove opportunità". Il presidente Jan Lai, in una nota, sottolinea "l'importanza storica e attuale del problema dell'emigrazione, che colpisce indistintamente tutto il territorio della Sardegna e l'importanza di una puntuale informazione che coinvolga tutti i Sardi nella discussione sul futuro dell'Emigrazione sarda organizzata". Al termine dei lavori ci sarà un concerto del “Karel Quartet” con musiche di Gabriel, Silesu e Porrino. (aise)

PERMESSI DI SOGGIORNO: NEL GOVERNO QUALCOSA SI MUOVE. IL SOTTOSEGRETARIO GUERRA ANNUNCIA CHE SI STA LAVORANDO ALLA PROPOSTA DI PROLUNGARE AD UN ANNO IL PERMESSO PER RICERCA LAVORO.

In discussione anche un permesso senza scadenza per chi, disoccupato, si trova “in un contesto familiare stretto in grado di sostenerlo”. Garantire agli immigrati disoccupati “un anno di tempo, o più in caso di cassa integrazione, indennità di disoccupazione e ammortizzatori sociali, invece di sei mesi” per trovare un nuovo lavoro. Di cui “si sta lavorando in questo momento” nel Governo, ha dichiarato ieri il sottosegretario al Welfare, Maria Cecilia Guerra, intervenuta alla presentazione dell’ottavo Rapporto sugli indici di integrazione del Cnel. Il sottosegretario ha anche ricordato che “un’altra norma che portiamo avanti permetterebbe di non far scadere il permesso di soggiorno a quegli immigrati che perdono il lavoro e che si trovano in un contesto familiare stretto, in grado di garantire sostenimento economico. Il permesso di soggiorno non scadrebbe finché c’è la possibilità di un mantenimento. E su questo la discussione è aperta”. (Red.)

MILANO: L’ARTIGIANATO TIENE SOLO GRAZIE AGLI IMMIGRATI. OLTRE 12 MILA LE ETNO-IMPRESE, CRESCIUTE DEL 10% IN UN ANNO.

Unione Artigiani: “la bilancia resta attiva solo grazie all’imprenditorialità degli immigrati”. Stabili le imprese artigiane di Milano solo grazie all’apporto degli imprenditori immigrati: è il quadro che emerge dai dati dell’Unione Artigiani e riferiti al 2011. Secondo l’associazione di categoria, il settore nel capoluogo lombardo e provincia ha chiuso con un incremento dello 0,86% nel numero di imprese, con saldo negativo nei settori della manutenzione e riparazione (-1,7%) e del trasporto (-1,6%), pressoché invariato nel manifatturiero (+ 0,3%) e nei servizi (+0,2%) in crescita nelle costruzioni (+1,9%). Il saldo sarebbe di segno completamente opposto se sui dati non concorresse “in misura decisiva” l’incremento delle aziende avviate da cittadini stranieri che incide per il 2,07%. “È innegabile che in questo momento la bilancia resta attiva solo grazie all’imprenditorialità degli immigrati” ha spiegato Marco Accornero, segretario generale dell’Unione. Secondo Accornero, “la loro crescita nel 2011, riferita allo scenario delle imprese individuali, che costituiscono la stragrande maggioranza nell’universo artigiano, è stata di 1.032 unità. Senza questo apporto, a fine anno, non si sarebbe raggiunto il totale di 53.583 unità contro le 53.150 della fine 2010”. Complessivamente, al 31 dicembre scorso, le aziende artigiane individuali avviate da cittadini stranieri hanno toccato il tetto delle 12.273 unità con un incremento del 9,2% rispetto al dato 2010. La loro incidenza ha raggiunto il 22,9% (era 21,2% a fine 2010 e 20,1% a fine 2009). Tra le nazionalità più rappresentate prevale quella egiziana con il 31,2% che distanzia la Romania (14,8%), l’Albania (8,8%), la Cina (5,9%), il Perù (5,1%), l’Ecuador (4,1%) e il Marocco (4%). I settori dove l’imprenditoria straniera incide ben oltre il dato medio del 22,9% sono servizi vari (assistenza, pulizia, corrieri) con il 49,1%, ristorazione 45,1%, confezioni abbigliamento 40,0%, pelletteria 38,7%, costruzioni ed edilizia 34,8%. (Red.) PM CHIEDE 5 ANNI PER BERLUSCONI MILANO - Cinque anni di carcere per Silvio Berlusconi sono stati chiesti oggi al processo Mills dal pm di Milano Fabio De Pasquale. La richiesta del pm di condannare Berlusconi a 5 anni è arrivata al termine della sua requisitoria, iniziata sabato scorso e ripresa questa mattina. De Pasquale ha ribadito che "c'è certezza, al di là di ogni ragionevole dubbio, della colpevolezza dell'imputato". Berlusconi è accusato di corruzione in atti giudiziari per aver versato 600 mila dollari all'avvocato inglese David Mills in cambio di dichiarazioni reticenti nei processi per la Guardia di finanza e All Iberian. De Pasquale nella sua requisitoria al processo Mills a carico di Silvio Berlusconi, ha parlato di "difesa falsificata". Il pm ha detto ai giudici che è stata creata "una fittizia sequenza di carte per sostenere la tesi" che i 600 mila dollari, ritenuti il 'prezzo della corruzione', provenivano dall'armatore Diego Attanasio. (fonte: la comunidad)

SUCCESSO ALLA DANTE ALIGHIERI DI MAR DEL PLATA DELLA SCUOLA D'ESTATE PER BAMBINI

In questa estate argentina, la Dante Alighieri di Mar del Plata ha dato vita ad una nuova iniziativa, una scuola d'estate per i bambini, la prima in questa città plurilingue e con diverse attività per i più piccoli. Il direttivo del Comitato della Dante ( la cui sede è nel centro di Mar del Plata) approfittando del fatto che in gennaio e febbraio questo territorio argentino riceve tanti turisti da tutto il Paese, ha deciso di aprire questa “colonia di vacaciones”, come si dice in spagnolo, per l'insegnamento non solo dell'italiano, ma anche dell'inglese e del cinese, una delle lingue del futuro, accompagnandolo con lezioni di teatro, pittura e disegno, musica e canto, e lezioni di educazione civica. Veramente un grande successo: la presenza di tanti ragazzini che la mattino si recano nella sede della Dante per proseguire nella loro preparazione nei mesi estivi.Vogliamo informare su questa iniziativa, così tutti si potranno preparare per l'anno prossimo in tempo, ha detto Valeria Brattelli, direttrice della Dante Alighieri locale. (fonte: la comunidad)