Si tratta di 22 box e garage che si trovano in Via Luigi Galvani, 66, in zona Brancaccio, che furono dei fratelli Pietro e Giuseppe Santomauro e che l'Assessorato regionale dell'Economia destinera' ad archivi e deposito di documentazione, consentendo cosi' un notevole risparmio di risorse finanziarie pubbliche per locazioni. "Con la firma di domani - ha commentato l'assessore per l'Economia Gaetano Armao - si compie un altro passo avanti nella strada volta ad un utilizzo dei beni confiscati alla mafia nell'interesse della collettivita' che ne ha subito la prepotenza e la violenza". Nell'occasione l'assessore anticipera' all'Agenzia anche il programma di sviluppo delle colture e delle iniziative che si terranno sul feudo di Verbumcaudo e che saranno presentate al pubblico in occasione del Vinitaly che aprira' i battenti a fine settimana.(fi)
TERRITORIO: DI BETTA, "NUOVE DIRETTIVE PER DEMANIO FLUVIALE"
Palermo - L'assessorato al Territorio della Regione siciliana emanera' entro le prossime settimane le direttive sul demanio idrico fluviale regionale, sulla base delle indicazione che scaturiranno dal tavolo tecnico. E' quanto stabilito oggi nel corso della prima riunione del tavolo operativo convocato dall'assessore regionale Sebastiano Di Betta, dopo che le competenze sul settore sono state trasferite all'assessorato con la legge regionale n. 12 del 2011. Erano presenti tra gli altri i dirigenti generali dell'Ambiente, Giovanni Arnone, e della Protezione civile Pietro Lo Monaco, i responsabili del Genio civile e i rappresentanti del Corpo forestale e del dipartimento Bilancio. "La norma - ha spiegato Di Betta - ha inteso unificare su un unico soggetto diverse competenze e responsabilita' ricadenti su diversi soggetti istituzionali. Il demanio idrico fluviale regionale, necessita una serie di interventi che riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria dei corsi d'acqua, programmi di sistemazione idraulica danneggiati dalla precedente mancata manutenzione e dalle conseguenti esondazioni. E' gravata finora su questo settore un'assoluta mancanza di fondi, addirittura azzerati nel prossimo bilancio. Per questo e' necessario che per le centinaia di 'fondisti', i soggetti concessionari sia di attivita' agricole che turistico-ricettive, a fronte delle concessioni si prevedano delle spese di istruttoria, che saranno destinate agli interventi per il settore". (vorl)
LAVORO NERO: 10 AZIENDE COMMERCIALI SOSPESE IN SICILIA DOPO ISPEZIONI
Palermo - Dieci aziende commerciali cinesi sospese e 20 lavoratori in nero scoperti. Sono il frutto del servizio simultaneo e coordinato portato a termine in tutte le province siciliane dagli Ispettori del Lavoro della Sicilia, coadiuvati dai Carabinieri specializzati del NIL, il Nucleo ispettorato del lavoro, e dai militari dell'Arma territoriale. Il servizio ispettivo, coordinato funzionalmente dal Dirigente generale del dipartimento Lavoro dell'assessorato regionale alla Famiglia, Anna Rosa Corsello, fa parte dell'attivita' programmata per l'anno in corso tra l'assessorato regionale al Lavoro e l'Arma dei Carabinieri, impegnati nel contrasto al lavoro sommerso e irregolare. Sono state ispezionate 39 attivita' commerciali, delle quali oltre il 50% e' risultato fuori norma; sono state scoperti 20 lavoratori "in nero" e 3 irregolari, ovvero assunte, ma con forme contrattuali errate; sono state inflitte 136 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 248 mila euro; sono state accertate 17 violazioni in materia di sicurezza e conseguentemente elevate 19 contravvenzioni per un importo complessivo di 104 mila euro. Inoltre, sono stati recuperati contributi Inps e Inail per un importo complessivo di 25.200 euro; sono state sospese 10 attivita' commerciali per aver superato il limite del 20% di lavoratori impiegati in nero, e un'altra attivita' sospesa per aver toccato il 100%. Infine, 8 persone sono state denunciate a piede libero per violazioni sulla normativa sulla video sorveglianza e sulla somministrazione di mano d'opera irregolare. I titolari delle attivita', che in questo caso hanno subito la chiusura delle loro aziende, possono ottenerne la riapertura pagando una multa di 1.500 euro e assumendo immediatamente e regolarmente i dipendenti riscontrati "in nero". (ef/sl)
CULTURA: MISSINEO HA PRESENTATO OGGI GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI
Palermo - "Per due giorni le bellezze del patrimonio artistico siciliano saranno aperte a tutti. Il programma delle "Giornate di Primavera" prevede itinerari alla scoperta di siti storici, alcuni fuori dai normali percorsi turistici, molto suggestivi ed interessanti, come ad esempio la visita al Castello della Colombaia di Trapani o ad alcune residenze nobiliari in provincia di Caltanissetta solitamente chiuse al pubblico". L'assessore regionale dei Beni Culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo, ha presentato oggi, al Villino Florio di Palermo, assieme al presidente del Fai Sicilia, Giulia Miloro, la ventesima edizione delle "Giornata di Primavera", promossa dal Fondo per l'Ambiente Italiano in collaborazione con l'assessorato regionale dei Beni culturali, in programma sabato 24 e domenica 25 marzo. "Un evento che anche quest'anno - ha sottolineato Missineo - permettera' ai visitatori di ammirare monumenti e palazzi di tutta la Sicilia magari mai visti e, allo stesso tempo, promuovera' l'incontro tra la gente e le proprie radici culturali e ambientali. Siamo infatti convinti che i nostri tesori, piccoli e grandi, oltre ad essere correttamente tutelati, debbano essere fruibili e meglio valorizzati come accade appunto in occasione delle Giornate di Primavera". La manifestazione, sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, prevede l'apertura gratuita di 670 beni - tra chiese, palazzi, ville, borghi, castelli, musei, giardini e teatri - in 256 localita' di tutte le regioni italiane. Per conoscere in dettaglio tutti i luoghi che e' possibile visitare in Sicilia, si possono consultare le schede, con orari e fotografie, contenute nel sito del Fai all'indirizzo http://www.giornatafai.it/sicilia.htm. (fg/ss)
CULTURA:DOMANI MISSINEO PRESENTA PROGRAMMAZIONE MUSEO RISO
Palermo - Due nuove mostre nel prossimo futuro di Riso, museo d'arte moderna e contemporanea della Sicilia. Oggi, mercoledi' 21 marzo alle ore 11, nella sede del museo regionale in corso Vittorio Emanuele 365 a Palermo, l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo, fara' definitivamente chiarezza sulle ultime vicende di Riso, descrivera' le iniziative in atto per il riavvio ma soprattutto illustrera' la programmazione dei prossimi mesi e parlera' dello stato dei progetti europei in corso di finanziamento. (fg/ss)
INTERVISTA ARMAO SU NUOVA ACQUISIZIONE BENI CONFISCATI ALLA MAFIA
Palermo - Sul server dell'Ufficio stampa della Regione siciliana e' disponibile un'intervista con l'assessore per l'Economia Gaetano Armao sulla nuova acquisizione da parte della Regione di beni confiscati alla mafia. Si tratta di box, cantine e posti auto, che si trovano a Palermo in via Luigi Galvani. Si veda in proposito il comunicato stampa delle 12.45. Al server dell'Ufficio stampa della Regione siciliana si accede dal sito www.regione.sicilia.it/presidenza/ufficiostampa, cliccando sulla sezione denominata "File multimediali". Le credenziali per l'accesso saranno rilasciate esclusivamente a giornalisti e/o testate giornalistiche, previa compilazione del modulo presente nella suddetta sezione. (pn)
BENI CONFISCATI: ARMAO, CONSEGNA ODIERNA ALTRO PASSO VERSO LEGALITA'
Palermo - Sono stati trasferiti oggi dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata all'assessorato regionale dell'Economia, che li destinera' ad archivi e deposito di documentazione, 22 tra box, cantine e posti auto, che di trovano a Palermo in via Luigi Galvani n. 60/64/66. La sottoscrizione e' avvenuta nella sede palermitana dell'Agenzia in via Vann'Anto', 4. "Questa ulteriore acquisizione - ha detto l'assessore Gaetano Armao - segna un ulteriore passo avanti nel percorso che la Regione ha avviato da tempo per restituire alla collettivita' l'utilizzo di beni che furono di mafiosi. In questo caso riusciamo ad ottenere anche un significativo risparmio economico sulle spese che la Regione sostiene annualmente per l'affitto di molti uffici". "Contribuiamo cosi' a rendere giustizia a tutti i siciliani - ha aggiunto Armao - che hanno dovuto subire sia il peso del ricatto economico e culturale che la mafia perpetra da tantissimi anni, sia la privazione economica di beni che adesso possono tornare nel circuito della legalita'". L'assessore per l'Economia ha anticipato nell'occasione che domenica 25 marzo alle ore 12,30 al Vinitaly di Verona sara' presentato il programma di recupero del feudo Verbumcaudo di Polizzi Generosa, confiscato a Michele Greco, ove l'Istituto regionale per la vite e l'olio di Sicilia impiantera' la banca del germoplasma e avviera' la produzione di vini e di oli d'eccellenza. "Abbiamo proposto alla Regione Toscana di chiedere l'assegnazione congiunta dell'azienda agricola di Suvignano, un bene di oltre 750 ettari che si trova in quella regione e che e' stato confiscato alla famiglia Piazza, al fine di realizzare 'percorsi agroturistici di legalita'' tra il podere toscano e i terreni confiscati alla mafia siciliana, come quelli di Polizzi o di Collesano". Il verbale e' stato sottoscritto per la Regione Siciliana dall'assessore Gaetano Armao e per l'Agenzia dal colonnello Marco Letizi. (fi/pn)