L’iniziativa, presa in collaborazione con il Vice Consolato Onorario in Mineola, Antonio Tufano, è promossa per agevolare l'ottenimento del passaporto per tutti quei connazionali residenti nelle aree più distanti da Manhattan. (aise)
I CONSOLATI USA ALLE ASSOCIAZIONI ITALOAMERICANE: SOSTENETE L’ITALIAN AMERICAN COMMITTEE ON EDUCATION
ROMA - Contribuire al sostegno dell’Italian American Committee on Education (Iace). Questo l’appello che i Consolati italiani nella cosiddetta Tri-State Area degli Usa rivolgono alle associazioni italo-americane, ricordando loro l’importanza della diffusione della lingua e cultura italiana nelle scuole pubbliche americane. "Ogni anno – si legge nella nota dei Consolati – il Ministero degli Affari Esteri finanzia attraverso l'Italian American Committee on Education (IACE), organizzazione non-profit IRS 501 (c) 3, attività di sostegno all'insegnamento dell'italiano nelle scuole, quali l'acquisto di materiale didattico e la partecipazione al pagamento del salario degli insegnanti. Per assicurare che sempre più studenti imparino la nostra lingua, anche per poter accedere al programma AP Italian nelle high schools, invitiamo le associazioni italoamericane, compagnie private e donatori individuali ad affiancare il Governo italiano nel sostenere le attività di insegnamento dell'italiano nelle scuole". Il contributo, si precisa nella nota, "è deducibile fiscalmente e potrà essere destinato ad una scuola a scelta tra quelle nelle quali si insegna l'italiano. Il Ministero degli Affari Esteri riceverà debita notifica dei generosi contributi effettuati. Per poter contribuire a partire dall’anno scolastico 2012-2013 è opportuno contattare lo IACE entro il 20 aprile. In alternativa il contributo potrà essere utilizzato per il successivo anno scolastico". (aise)
LOTTA ALLE MAFIE/ UN’ESTATE ALL’INSEGNA DELL’AMBIENTE E DELLA LEGALITÀ CON I CAMPI DI LEGAMBIENTE E LIBERA
ROMA - La lotta alle mafie sarà uno dei temi centrali dell’estate di Legambiente. Volontariambiente 2012 propone, infatti, un’ampia offerta di campi dedicati al recupero dei luoghi simbolo della lotta alla mafia: un’occasione, creata insieme a Libera, per ridare vita ai territori colpiti dalla criminalità con attività di recupero ambientale. I volontari potranno vivere così momenti di partecipazione civica, contribuendo al ripristino di beni confiscati alla mafia o alla bonifica di aree degradate, monopolio delle ecomafie. Oltre alle attività di ripristino ambientale, potranno partecipare a sessioni di studio e informazione su tematiche legate alla lotta alla criminalità organizzata. "Legambiente, da sempre schierata contro le ecomafie, fin dal 2000 collabora con Libera per realizzare campi di lavoro dove ambientalismo e legalità si incontrano per diventare progetti concreti", spiega Luca Gallerano, responsabile del settore volontariato di Legambiente. "L’obiettivo è quello di diffondere una cultura fondata sul senso civico che possa contrapporsi alla cultura del privilegio e del ricatto, tipica dei fenomeni mafiosi del nostro Paese, dimostrando che anche nei luoghi dove la mafia ha spadroneggiato è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla legalità , sul rispetto della persona umana e dell’ambiente". Ad ospitare i campi della legalità di Legambiente e Libera quest’estate ci sarà Pollica (Sa) dove, nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, i volontari saranno impegnati nella tutela del litorale per proseguire l’opera di valorizzazione delle risorse naturali locali avviata dal sindaco Angelo Vassallo: monitoraggio e pulizia delle coste, opere di sentieristica ed eventi in memoria del primo cittadino scomparso. A Polistena (Rc) le attività si svolgeranno, invece, nei terreni della piana di Gioia Tauro, confiscati alla mafia. Una terra vittima di soprusi, in cui i volontari saranno coinvolti nella coltivazione dei prodotti agricoli di Libera e in sessioni di studio dedicate alla storia della ‘ndrangheta. A Succivo (Ce) i campi estivi saranno dedicati al recupero architettonico delle mura medievali del Casale del Teverolaccio, ma anche al monitoraggio degli scarichi abusivi nelle periferie e nei canali dei Regi Lagni recentemente al centro di indagini per sversamenti illeciti di rifiuti e distruzione del patrimonio ambientale e culturale. Seminari e approfondimenti dedicati alle illegalità ambientali completeranno, poi, l’attività quotidiana dei partecipanti. Legalità e consumo di suolo saranno al centro del campo under 18 del Lido di Venezia. Mentre a Lecco, sul lago del Lario, il campo sarà dedicato alla pulizia di alcune discariche abusive, preparazione di eventi teatrali, allestimenti di mostre, dibattiti pubblici, animazione presso un centro per anziani realizzato all’interno di un bene confiscato alla mafia e all’organizzazione del tour ciclistico delle aree sequestrate. I campi, aperti a tutti, non richiedono competenze particolari e saranno coordinati da un responsabile. Impegnati per sei ore al giorno nelle attività del progetto, i partecipanti disporranno del resto della giornata per esplorare il territorio. Lo stile di vita sarà il più possibile a "basso impatto", cercando di produrre pochi rifiuti, differenziandoli, risparmiando acqua ed energia. Per un’esperienza di condivisione che sarà anche una vacanza all’insegna della sostenibilità . (aise)
A SANTIAGO IL 34º MINIFESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA
SANTIAGO - È giunto alla 34esima edizione il Minifestival della Canzone Italiana di Santiago del Cile, in programma quest’anno il 19 e 20 maggio nel Salone Michelangelo del Club "Stadio Italiano", sempre sotto la direzione di Anita Odone. Cinque le categorie in gara: bambini dai 4 ai 6 anni; dai 7 ai 10 anni; dagli 11 ai 13 anni; ragazzi dai 14 ai 17 anni; e, infine, bambini e genitori. Verranno premiati i primi tre classificati in ogni categoria; premi speciali verranno assegnati per la presentazione, l’impegno nell’esecuzione, presenza scenica e simpatia. Previsto infine un "Premio Assoluto". Ci si iscrive fino al prossimo 12 aprile inviando una email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Per la scelta delle canzone occorre recarsi ogni mercoledì e giovedì dalle 16,30 alle 18,30 nella sede al 456 di Manquehue Norte (456 depto 307 Las Condes). Le canzoni dovranno essere tutte italiane, di qualsiasi periodo, e, per i bambini fino ai 10 anni, adatte alla loro età . Scelta la canzone, ogni concorrente dovrà registrarla in un cd che presenterà in 4 copie entro il 14 aprile, giorno della prima preselezione. Iscriversi costa $ 5000. (aise) PENSIONE RIDOTTA DI 200 EURO, ANZIANA SI SUICIDA LANCIANDOSI DAL BALCONE Palermo - (Adnkronos) - Tragedia della disperazione a Gela, in provincia di Caltanissetta, dove una donna di 78 anni si e' suicidata lanciandosi dal balcone di casa, un appartamento al quarto piano di uno stabile. Alla base del gesto ci sarebbe il timore di non riuscire ad arrivare a fine mese dopo la decurtazione della pensione di 200 euro (da 800 a 600 euro). Una paura che avrebbe alimentato nella anziana una depressione culminata nel suicidio.
LAMPEDUSA, 10 MIGRANTI MORTI IN MARE LAMPEDUSA (AGRIGENTO) -
Dieci migranti, sei somali e quattro eritrei, sarebbero morti in mare durante la traversata tra la Libia e le coste italiane.dalla nave Orione della Marina Militare e da una motovedetta della Guardia Costiera. I migranti, tutti provenienti da paesi dell'Africa sub sahariana, hanno raccontato che i loro compagni di viaggio sarebbero affogati dopo essere finiti in mare. Sono stati gli stessi extracomunitari a lanciare l'Sos con un telefono satellitare. Le operazioni sono state condotte dalle unità italiane nonostante l'imbarcazione si trovasse in acque Sar (ricerca e soccorso ndr) di competenza maltese. I profughi, tra i quali 12 donne tre delle quali in avanzato stato di gravidanza, erano su un gommone alla deriva che rischiava di affondare a causa del mare Forza 4-5. I superstiti, giunti in serata a Lampedusa profondamente provati dalla traversata, hanno ribadito quanto avevano già sostenuto nel corso delle loro telefonate. Le dieci vittime sarebbero finite in mare poche ore dopo la partenza, avvenuta nella notte tra venerdì e sabato da un porto al confine tra la Libia e la Tunisia. Il racconto viene ritenuto attendibile dagli operatori umanitari che hanno raccolto le testimonianze degli immigrati. I 48 superstiti sono già stati imbarcati sul traghetto di linea che li trasferirà a Porto Empedocle.