Nelle sue poesie descrive la storia e le difficoltà degli emigranti e del sentimento piu’ bello dell’amore. E´ stato insignito della medaglia d´oro del NRW. Gino Pacifico liest: “Indivisibile – Untrennbar†Gedichte über italienische Schicksale und Liebe Gino Pacifico lebt seit 1978 in Deutschland. Er beschreibt in seiner Lyrik die schwierigen Umstände eines Emigrantenschicksals und natürlich handeln seine Gedichte vom schönsten aller Gefühle, der Liebe. Er wurde ausgezeichnet mit der Goldmedaille des Landes NRW.
TÃTULO ORIGINAL: BENVENUTI AL SUD: È STATA L'INIZIATIVA DELL’USEF DI CORDOBA
DIRECTOR: Luca Miniero GUIÓN: Massimo Gaudioso (Remake: Dany Boon, Alexandre Charlot, Franck Magnier) MÚSICA: Umberto Scipione FOTOGRAFÃA: Valentina Mariani REPARTO: Claudio Bisio, Alessandro Siani, Giacomo Rizzo, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone, Naike Rivelli PRODUCTORA: Medusa Films GÉNERO: Comedia | Remake SINOPSIS: Remake de la exitosa comedia francesa "Bienvenidos al Norte". Alberto (Claudio Bisio) trabaja en la oficina de Correos de una pequeña ciudad del Norte de Italia. Presionado por su mujer Silvia (Angela Finocchiaro), está dispuesto a todo con tal de conseguir el traslado a Milán, incluso a fingirse inválido; pero, cuando el truco es descubierto, lo sancionan mandándolo a un pueblecito de Campania, lo cual para un italiano del Norte es una auténtica pesadilla. Solo y lleno de prejuicios se traslada a la que considera la tierra de la camorra, de los paletos, los holgazanes... Su sorpresa será enorme cuando descubra un lugar fascinante, unos colegas entrañables, gentes muy hospitalarias y, sobre todo, un gran amigo, el cartero Mattia (Alessandro Siani). Ahora el problema es cómo contárselo a Silvia y a sus viejos amigos. Le bat-monetine “La mia moralità è comprovata dal fatto che ho tirato le monetine a Craxiâ€, ha dichiarato Franco Fiorito, detto "er batman", capogruppo del PdL alla regione Lazio. Dopo vent'anni abbiamo appreso che "er Batman" Fiorito era davanti al Raphael a contestare Bettino Craxi. Ecco chi, alla fine della manifestazione, si è messo in tasca tutte le monetine! A. M. Wille, Ginevra
NO ALLA MUSERUOLA DI RENZO BALMELLI LIBERTÀ.
Conquista fondamentale della cultura illuminista, la libertà di stampa deve guardarsi ogni giorno dal non finire nel mirino della censura e dell'intolleranza settaria, entrambe incompatibili con i precetti della società plurale. Ecco perché oggi, di fronte all'esasperazione degli animi cui abbiamo assistito in queste settimane di fuoco, è indispensabile , anche se difficile, difendere l'integrità della libera circolazione delle idee dagli agguati di chi ne fa scempio per il proprio tornaconto. Nell'antichità c'era il monarca, e chiunque gli andava contro doveva perire. Ora non più. La libertà non è un rischio; metterle la museruola, sì. (fonte: ADL Ermano)
LETTERA DAL SENATO:Â ANNA FINOCCHIARO SU SALLUSTI: "QUELLA NORMA VA CAMBIATA"Â
 Non apprezzo il giornalismo di Sallusti e del suo quotidiano. Non commento la sentenza della Cassazione perchè non conosco la vicenda in questione e perchè penso che le sentenze si rispettano perche' fanno riferimento a leggi dello Stato. Ma le leggi possono essere cambiate. E mi sembra che ci troviamo di fronte, oggi, ad una sentenza che prevede un provvedimento fuori misura. Io credo che la norma che regola la disciplina sulla diffamazione a mezzo stampa vada cambiata e adeguata ai parametri europei. Si tratta di una questione di democrazia e di modernità per il nostro Paese. Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del PD (fonte: ADL Ermano)
PUBBLICO IMPIEGO: LA CONFSAL UNSA ESTERI ADERISCE ALLO SCIOPERO DEL 28 SETTEMBRE
ROMA - Anche il Coordinamento Esteri della Confsal Unsa aderirà allo sciopero generale indetto il 28 settembre dalla Confsal e dalle Federazioni ad essa aderenti in tutti i comparti del pubblico impiego. "È importante – scrive il Coordinamento Esteri ai tesserati – ricorrere a quella che è ritenuta la forma più incisiva di protesta per i lavoratori, in quanto i motivi che inducono la nostra Confederazione a convocare lo sciopero sono gravissimi. Siamo consapevoli del momento difficile che attraversa il nostro Paese e che sta mettendo a dura prova, proprio per le caratteristiche stesse della crisi, le famiglie italiane. Non a caso – ricordano – i flussi emigratori verso la Germania, Svizzera e Regno Unito assumono da alcuni mesi a questa parte forme massicce, come non se ne vedevano più da 60 anni!". Detto questo, la Confsal Unsa "non può fare a meno di denunciare le eclatanti e non più sostenibili penalizzazioni subite dai lavoratori del settore del pubblico impiego e dalle loro famiglie da alcuni anni a questa parte. Peraltro, i tagli nella “carne viva†dei dipendenti pubblici a seguito del recente decreto legge n.95/2012, hanno di fatto trasformato una situazione già critica in un vero e proprio marasma". Lo sciopero, dunque, servirà a protestare contro "le gravi iniquità e penalizzazioni subite dai lavoratori del settore pubblico per effetto dei provvedimenti di legge sulla Spending Review, ivi inclusi i tagli agli organici del 10% ed il congelamento di 100 posti di lavoro sul contingente del personale a contratto; il blocco dei rinnovi contrattuali disposto dalle norme “brunettiane†sia per il personale di ruolo sia per il personale a contratto. In questo modo la contrattazione collettiva nazionale slitterà al 2014, per forse raggiungere qualche risultato relativamente alla parte economica nel 2015 o 2016; a ciò si aggiunge il congelamento delle retribuzioni del personale a contratto che, in molti paesi, non vengono adeguate addirittura da 11 anni!". Inoltre, il sindacato protesta contro "l’insostenibile pressione fiscale a cui sono sottoposti i lavoratori; l’eliminazione delle agevolazioni fiscali per il personale a contratto che ridurrebbe ulteriormente gli emolumenti di questa categoria; e, infine, le disposizioni di legge circa le detrazioni fiscali per carichi di famiglia del personale a contratto che saranno in vigore solo fino alla fine del 2012; in caso di mancato rinnovo delle stesse per gli anni a venire, anche questa ulteriore scure si abbatterà sugli stipendi degli impiegati interessati". La Confsal Unsa Esteri, infine, "esorta i propri dirigenti sindacali a sensibilizzare tutti i colleghi iscritti e simpatizzanti sulle tematiche alla base dello sciopero generale, coinvolgendo tutti i lavoratori della Farnesina, affinché l’adesione in tutte le sedi ovvero in tutti gli uffici sia unita e compatta!". (aise)