La struttura sequestrata ha 30 stand realizzati all'interno di un capannone di 7.000 metri quadrati, con 80 addetti alla vendita e un ampio parcheggio 13mila metri quadrati. Gli stand e soppalchi costruiti in economia in modo artigianale erano colmi di scatoloni, scaffali e armadi sui cui erano esposti capi di abbigliamento, giocattoli, utensili elettrici, bigiotteria, borse e pelletteria, accessori per telefonia e portachiavi riproducenti le piu' note griffe. Quando hanno fatto irruzione, gli oltre 40 militari delle Fiamme gialle hanno trovato dettaglianti provenienti dalle province di Catania, Messina, Siracusa, Enna e Ragusa e hanno sequestrato 80mila prodotti contraffatti di note marche internazionali o non a norma Cee. Quattro cinesi che gestivano i vari stand sono stati denunciati. Il valore del capannone sequestrato e' stimato in sette milioni di euro; il proprietario, denunciato anche lui, percepiva per la locazione 25mila euro al mese. Oltre alla contestazione della contraffazione, gli investigatori hanno accertato violazioni sulla normativa della sicurezza sul lavoro e prevenzione degli incendi. (fonte vivienna