CATANIA - andare in littorina e scoprire i sapori e i colori del vulcano
Un viaggio nelle atmosfere magiche dei percorsi naturalistici, dal centro di Catania al versante Nord-Ovest del vulcano. E' quello che partirà stamattina a bordo della littorina del 1936, messa a disposizione per l'occasione da Fce, e durante il quale si terrà la conferenza stampa di presentazione sui nuovi percorsi che la Funivia dell'Etna Spa e la Circumetnea hanno concertato da sabato 6 settembre, che avranno come punto di partenza, inizialmente, la stazione di Bronte. Da Piano dei Grilli, ai turisti sarà offerta la scelta di tre sentieri - Monte Minardo & Grotta della Neve; Monte Ruvolo; Monte Lepre - con un pacchetto promozionale che prevede biglietti per gli spostamenti, visite guidate e anche il pranzo. Con il supporto delle guide ambientali del Club alpino italiano (Cai), tra vedute punteggiate da conetti vulcanici di varie epoche e affascinanti angoli di natura ancora integri, si effettuerà una sosta con degustazione di prodotti tipici locali.
CATANIA - «Mi dimetto da consigliere per dire no a una politica onnivora di potere»
Forzese ieri ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale dopo che più volte aveva annunciato questa decisione. Il deputato regionale, eletto in Comune nella lista Centro Democratico Siciliano, da lui fondata, si è dimesso inviando una lettera al presidente dell'assemblea cittadina Marco Consoli in cui illustra i motivi della sia decisione. «Questo mio gesto è frutto di un amore sfrenato nei confronti della mia città e della terra siciliana» scrive nella lettera al presidente Consoli Forzese, ricordando il lungo impegno come consigliere comunale, protrattosi per oltre un decennio, e affermando che, da deputato regionale, proseguirà nel suo lavoro in favore di Catania. La surroga del consigliere Forzese con il primo dei non eletti nella lista del Centro Democratico Siciliano, Marcello Bottino, avverrà nella prossima seduta del Consiglio comunale. «Bottino rappresenterà il Cds al Consiglio comunale e avrà - ha commentato l'on. Forzese - «un compito non facile perché la nostra città sta attraversando un momento molto delicato, le emergenze relative all'occupazione e alla precarietà , gli attacchi a tutto il Sud e alla Sicilia in particolare che provengono da alcuni rappresentanti politici nazionali, non fanno altro che rendere ancora più drammatico il quadro politico».
CATANIA – espianto multiplo di organi, quale atto d’amore per la vita
Mentre la chiesa e l’osservatorio romano, sostengono che la morte cerebrale non può essere un criterio per sancire la fine della vita, in contrapposizione a quanto affermato dal mondo scientifico che ritenga sia l’unico criterio, su un uomo di 47 anni veniva praticato un espianto multiplo di organi. Il donatore, Giuseppe Caruso di Valverde, sposato e padre di una bimba di 6 anni, nel primo pomeriggio di venerdì, dopo avere pranzato, accusava un forte mal di testa. Intuita la gravità della cosa, la moglie chiamava subito il 118, che in ambulanz portava il Caruso preso il pronto soccorso dell’ospedale di Acireale. I medici, dopo avere eseguito una TAC, con la quale hanno riscontrato una grave emorragia cerebrale, hanno deciso subito il trasferimento all’Ospedale Cannizzaro, dove il paziente è subito stato messo in rianimazione.A n ulla sono valse le cure dei medici, data la natura devastante dell’emorragia, che ha determinato un aggravamento delle condizioni del malato, fino ad arrivare alla morte cerebrale diagnosticata dalla speciale commissione sanitaria. Chiesto il permesso alla moglie ed ai fratelli questi hanno subito aderito alla richiesta di utilizzo degli organi, mentre la moglie rendeva la seguente dichiarazione: “siamo lieti che gli organi del nostro parente, possano salvare vite umane e che quindi, una parte del corpo di Giuseppe potrà vivere ancora. Convinti di questo gesto d’amore, abbiamo dato subito il consenso al prelievoâ€.